E’ una Bunge dai due volti: al Pala De André la spunta in cinque set Piacenza

Volley Superlega / Gli scatenati Buchegger, Marechal e Poglajen nelle due frazioni iniziali colpiscono la Wixo LPR, che trova le contromisure dalla panchina, rispolverando Parodi e facendo esordire Ludovico Giuliani, figlio dell’allenatore Alberto, che rimettono in sesto la seconda linea biancorossa e di fatto cambiano il match, con gli emiliani che vincono al tiebreak

Ravenna-Piacenza 2-3
(25-22, 25-13, 16-25, 22-25, 15-17)
BUNGE RAVENNA: Orduna 1, Marechal 16, Diamantini 7, Buchegger 21, Poglajen 14, Georgiev 10, Goi (L); Raffaelli, Gutierrez, Marchini, Vitelli. Ne: Mazzone, Pistolesi. All.: Soli.
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 2, Clevenot 17, Alletti 5, Fei 14, Marshall 4, Yosifov 10, Manià (L); Parodi 11, Kody, Hershko, Cottarelli, Giuliani (L). All.: Giuliani.
ARBITRI: Zanussi di Treviso-Belluno e Rapisarda di Udine.
NOTE – Ravenna: bs 26, bv 8, errori 15, muri 2; Piacenza: bs 21, bv 3, errori 13, muri 8. Spettatori: 2000 (incasso 8522.61 euro). Durata set: 26’, 22’, 25’, 33’, 22’ (tot. 128’). Mvp: Giuliani.

RAVENNA FERALPISALO’ 0 1.

L’opposto austriaco Paul Buchegger

La Wixo LPR espugna il Pala De André superando la Bunge in cinque set al termine da una partita dai due volti. Nei primi due parziali, infatti, ci sono solo i ravennati in campo, che scattano senza grossi affanni sul 2-0, poi dal terzo in avanti, grazie al calo in attacco dei padroni di casa e a una seconda linea rimessa a posto, i piacentini realizzano una grande rimonta, pareggiando il conto delle frazioni e spuntandola con maggiore lucidità nel set decisivo. Gli scatenati Buchegger, Marechal e Poglajen non lasciano nemmeno le briciole nelle due frazioni iniziali agli avversari, abili a trovare le contromisure necessarie dalla panchina, rispolverando Parodi e facendo esordire Ludovico Giuliani, figlio dell’allenatore Alberto, che di fatto cambiano il match. Nonostante tutto ciò Orduna e compagni nel quarto periodo e nel tiebreak stanno sempre attaccati agli emiliani, non riuscendo a sfruttare due match point, ma dimostrando comunque che ci sono tutte le qualità per poter lottare alla pari con tutti. La stagione non si ferma e mercoledì si torna già in campo, con i quarti di Coppa Italia a Civitanova, in partita secca contro i campioni di Italia della Lube.

Il tecnico Soli schiera nello starting six Orduna in regia, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen schiacciatori, Diamantini e Georgiev centrali e Goi libero. Dall’altra parte della rete Giuliani disegna la sua Wixo LPR con la diagonale formata da Baranowicz e Fei, in banda Marshall e Clevenot, al centro Alletti e Yosifov e Manià in seconda linea. Nel primo set la Bunge è avanti dall’inizio alla fine, scappando sul 12-10 con Buchegger, che si ripete con un ace per il 20-17, mentre Poglajen mette a terra la palla del 21-17. Piacenza annulla due set point, ma Baranowicz sbaglia il servizio che regala il vantaggio ai padroni di casa: 25-22. La seconda frazione è ancora in mano ai ravennati, che volano sul 10-6 con Diamantini e che incrementano con Buchegger: 12-7. La Bunge spezza il set in modo definitivo con un break di 6-0, andando sul 22-10, e ci pensa Marechal a portare sul 2-0 i suoi (25-13).

RAVENNA FERALPISALO’ 0 1.

La carica dei giocatori della Bunge

Nel terzo periodo, con baby Giuliani in seconda linea e Parodi in banda, la Wixo LPR reagisce con grande forza e scatta prima sul 4-7 con Fei e poi sull’8-13 con Clevenot, fuggendo sul +8 grazie a un errore di Marechal: 10-18. I padroni di casa sono in difficoltà e Soli fa esordire Gutierrez, ma un errore di Raffaelli consegna il set agli emiliani, che rientrano in partita: 16-25. Il quarto parziale è il più equilibrato, almeno all’inizio, fino a quando due punti consecutivi di Clevenot non spingono Piacenza sull’8-10. La Bunge mette la freccia grazie a due errori di Parodi, poi si blocca, favorendo il contro-sorpasso dei biancorossi: 15-18. I ravennati pareggiano il conto sul 19-19 grazie a una schiacciata lunga di Clevenot, ma nel momento decisivo Parodi realizza i due punti che valgono il 2-2 (22-25). Nel tiebreak il muro di Yosifov su Buchegger vale il 7-9 degli emiliani, ma Poglajen li supera sul 12-11. Marechal ferma Fei, Clevenot risponde per il 16-16 e Yosifov realizza il muro del sorpasso: 16-17. Alla prima occasione è Fei a chiudere il match, con un altro muro che fa vincere Piacenza: 16-18.

I risultati (prima giornata): Diatec Trentino-Revivre Milano 2-3, Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova 3-0, Azimut Modena-BCC Castellana Grotte 3-0, Gi Group Monza-Biosì Indexa Sora 3-1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova 1-3, Bunge Ravenna-Wixo LPR Piacenza 2-3, Taiwan Excellence Latina-Calzedonia Verona 2-3.

Classifica: Modena, Perugia, Monza e Civitanova 3 punti; Verona, Milano e Piacenza 2; Ravenna, Trento e Latina 1; Vibo Valentia, Sora, Padova e Castellana Grotte 0.

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