La Consar sta al passo con i tricolori di Perugia solo per un set: netto ko per 3-0

Volley Superlega / Saitta e compagni cedono con l’onore delle armi al cospetto di una Sir Safety trascinata da un Leon implacabile e dal solito strepitoso pubblico

Perugia-Ravenna 3-0
(25-11, 26-24, 25-18)
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 13, Podrascanin 8, Galassi 8, Lanza 7, Leon 17, Colaci (L), Piccinelli, Della Lunga, Seif 1. Ne: Ricci, Bucciarelli. All.: Bernardi.
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Ryclichki 13, Verhees 6, Russo 5, Poglajen 2, Raffaelli 2, Goi (L), Di Tommaso, Argenta, Lavia 7. Ne: Elia, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
ARBITRI: Zanussi di Casale sul Sile e Cerra di Bologna.
NOTE: Durata set: 20’, 31’, 24’, tot. 75’. Perugia (9 bv, 16 bs, 9 muri, 1 errore), Ravenna (4 bv, 10 bs, 3 muri, 11 errori). Spettatori 3270. MVP: Leon.

Coach Graziosi Carica La Squadra

Il coach Gianluca Graziosi prova a caricare i suoi giocatori

Quando hai un giocatore straripante come Leon (non a caso premiato come MVP) e un pubblico di Sirmaniaci così che ti trascina ad ogni momento, è molto più facile vincere. Se poi a questi si aggiungono i nove muri e i nove ace e un 58% di positività in attacco e un organico che permette tante soluzioni si trovano le ragioni del 3-0 con cui Perugia riscatta la bruciante sconfitta casalinga di domenica scorsa e smonta tutte le velleità e i buoni propositi della Consar. Che, in realtà, dopo un primo set da incubo, ha la forza e il merito di giocare a testa alta il resto della partita sfiorando anche la conquista del secondo set (Ravenna si ferma sul 22-24), mostrando carattere, voglia di lottare e capacità di non farsi condizionare dall’incredibile e straordinario tifo dei perugini.

I sestetti Bernardi si affida al sestetto con De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin e Galassi al centro, Lanza e Leon in attacco, Colaci è il libero. Graziosi si affida al sestetto solito con la diagonale Saitta-Ryclichki, i centrali Verhees e Russo e gli schiacciatori Raffaelli-Poglajen con Goi libero.

Primo set E’ un Perugia che schiuma rabbia dopo la sconfitta con Monza e se ne accorge subito la Consar. I campioni d’Italia si avventano e sul match e sull’avversario tirando fuori un primo set di grande efficacia. Perugia sfrutta al meglio il turno al servizio di Atanasijevic per piazzare il primo allungo con un break di 5-0 che costringe Graziosi a chiamare il time-out (6-1). Non va meglio alla Consar col servizio di Leon: un altro break di 4 punti, che fa volare la Sir Safety sull’11-2. Altro time out di Graziosi per una Consar frastornata e incapace di sviluppare il suo gioco. Continuando a forzare al servizio (3 ace e 4 errori) e con una grande varietà di gioco (62% in attacco), la Sir Safety porta a casa il primo set con l’errore finale di Poglajen.

Secondo set Col suo turno al servizio la Consar, nel cui starting six c’è Lavia, vola sullo 0-4 e poi sul 2-6. Mini break di Perugia al servizio con Leon e distanze ridotte a -1. Ma adesso è un’altra Consar, più efficace in battuta e in ricezione e più incisiva in attacco. Bernardi chiama il time out sul 9-12. La Consar tiene il vantaggio, anzi lo incrementa con il turno al servizio di Lavia (un ace per lui) e nuovo time out di Perugia sul 12-17. Ravenna rifiata: un attacco di Leon e due errori riportano sotto i padroni di casa (15-17). Ora è punto a punto, Leon firma il pari a quota 20, un muro di Atanasijevic il primo vantaggio umbro del secondo parziale. Rychlicki e Lavia mettono la freccia, Russo piazza un muro da urlo (22-24). Ci pensa Leon con due servizi a oltre 120 e uno a 130 km/h a portare a Perugia anche il secondo set.

Terzo set Saitta e compagni sono pronti ad annullare un primo strappo dei padroni di casa (4-4). Perugia di nuovo in vantaggio, Graziosi prova a reinserire Raffaelli al posto di Poglajen e Rychlicki cerca di tenere a galla i suoi. Ma quando dalla tua parte hai un’arma illegale come Leon non puoi temere nulla: col suo turno al servizio e le sue percentuali d’attacco, la Sir Safety prende il largo (14-9), fino a chiudere sul 25-18.

Dichiarazioni dopo-gara
Gianluca Graziosi
(allenatore Consar Ravenna): «Perugia è una delle migliori squadre del mondo; abbiamo incontrato una formazione forte e arrabbiata, in una cornice di pubblico eccezionale e perdere il primo set in quel modo ci sta; siamo stati invece bravissimi a rimanere tranquilli, sereni, in partita, abbiamo fatto un ottimo secondo set e con un po’ più di lucidità nei momenti importanti  avremmo anche potuto portarlo a casa; un paio di occasioni e di contrattacchi potevamo anche finalizzarli. Gli obiettivi tra noi e loro sono totalmente differenti. Perdere qua ci sta, importante è che abbiamo giocato e, anche se non con grandissima continuità, abbiamo dimostrato che Ravenna c’è».

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