L’annuncio di De Pascale, che invita il club rossoblù in città
Tutto nasce, come ormai noto, dal restyling dello stadio Dall’Ara di Bologna, con la società felsinea alla ricerca di un impianto alternativo che possa ospitare i rossoblù durante i lavori, tra l’estate del 2022 e l’inverno del 2024, grossomodo. La priorità sarebbe sempre quella di realizzare lo stadio temporaneo a Bologna, ma solo nel caso ci fossero imprenditori privati interessati a investire i circa 10 milioni di euro necessari (il Bologna sarebbe disposto a metterne 5, a fronte dei circa 15 necessari). E l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha dichiarato in questi giorni al Carlino Bologna che l’alternativa sarebbe già pronta: Ravenna, grazie alla disponibilità del sindaco De Pascale. Che ora conferma, parlando di fatto per la prima volta dell’interesse a realizzare uno stadio nuovo, riqualificando il Benelli o realizzandone uno altrove.
«Siamo disposti a investire», dice chiaramente De Pascale, a patto «che non sia un progetto mordi e fuggi, legato a ospitare i rossoblù nei 15-18 mesi in cui il Dall’Ara non sarà disponibile». Il sindaco vuole quindi garanzie su una collaborazione di medio-lungo periodo con il Bologna Calcio.
«Siamo l’unica città in regione a non avere uno stadio idoneo alla serie A e ai grandi eventi. Realizzare un’operazione simile ci darebbe modo di ospitare la serie A per un anno e mezzo. In più avremmo una struttura adeguata a concerti ed eventi e risolveremmo il problema stadio, perché il Benelli è qualcosa su cui la città deve comunque ragionare. E poi il legame con Bologna e i bolognesi ne avrebbe un ulteriore giovamento e questo è importante non solo in termini sportivi», dice De Pascale al Carlino.