venerdì
12 Settembre 2025
calcio

Il Ravenna impegnato in trasferta contro il Guidonia Montecelio. Mister Marchionni cerca risposte anche lontano dal Benelli

Si giocherà domani, sabato 13 settembre, alle 15 allo stadio Domenico Francioni di Latina. Prima convocazione per Luciani.

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La partita contro il Guidonia Montecelio evoca dolci ricordi per mister Marco Marchionni e tutto il mondo giallorosso. Sono passati esattamente 6 mesi dalla vittoria della coppa Italia di Serie D ai calci di rigore contro la compagine laziale, che cercherà la rivincita tra le mura dello stadio Domenico Francioni di Latina (designata come casa provvisoria in attesa dei lavori di completamento dello stadio Comunale). Un Guidonia Montecelio – che dopo la sconfitta in coppa aveva vinto il girone G di serie D – che si affaccia per la prima volta della storia nel calcio professionistico.  Non è invece un debuttante l’ambizioso proprietario Mauro Fusano, imprenditore nella grande distribuzione degli articoli per la casa che aveva già portato il suo marchio (Maury’s) sulle maglie di un’altra squadra, il Monterosi, arrivato in C nel 2021 e retrocesso ai playout del 2024 contro il Potenza. Dalla stagione seguente quel titolo è stato trasferito al Guidonia Montecelio, che dopo solo un anno di dilettanti ha vinto il campionato con 69 punti.

Nella nuova stagione sono 4 i punti totalizzati dalla società del comune di circa 90mila abitanti alle porte di Roma. Così come il Ravenna, anche la rosa a disposizione di mister Ciro Ginestra è cambiata rispetto alla passata stagione, confermando appena 1/3 dell’organico. «Il Guidonia ha una squadra forte con tanti giocatori di categoria e ottime idee – dichiara l’allenatore del Ravenna in conferenza stampa -. Nelle prime 3 partite di questo campionato ha ben figurato, ottenendo forse meno di ciò che meritava. Ha creato tanto ma perso in casa contro il Pineto, ha sbagliato il rigore nel pareggio con il Perugia e ha vinto a Livorno. Sarà una partita difficile con tante insidie che ci farà capire a che livello siamo».

Il Ravenna torna così fuori casa dopo la sconfitta amara di Forlì: «Dobbiamo iniziare a far capire anche lontano dal Benelli di che pasta siamo fatti – commenta Marchionni -. Sono contento della squadra perché sia in casa che in trasferta cerca sempre di imporre il proprio gioco. Il Forlì ha fatto un solo tiro in porta, mentre il Bra ci ha aspettato con 10 giocatori sotto la linea della palla. Bisogna lavorare per essere più bravi e cinici a sfruttare le tante situazioni e palle gol create ogni partita».

Una delle poche note dolenti della stagione sono i gol subiti nei minuti finali, che hanno rischiato di compromettere due buone prestazioni contro il Campobasso (incassato il 3-2 al 92esimo) e il Bra (subito il gol del 2-1 al 89esimo). «Se in più partite succede la stessa cosa c’è un problema di fondo e bisogna capire come risolverlo, curando i particolari – conferma Marchionni -. Domenica abbiamo subito un gol derivante da un calcio d’angolo nostro. Penso che sia stata una distrazione dovuta al fatto che avevano speso tanto nei novanta minuti, ma come ho detto anche ai ragazzi, in serie C le partite non sono mai finite».

A un mese dall’inizio della stagione è stato chiesto a Marchionni un parere sull’utilizzo del Football Video Support, chiamato in causa di recente per il rigore poi sbagliato dal Bra oltre al 90esimo minuto. «Penso che la tecnologia sia utile, il calcio si sta evolvendo ed è giusto agire di conseguenza. Ci sono meno telecamere rispetto alla massima serie e ciò rende comunque il lavoro difficile agli arbitri che devono interpretare ciò che vedono. Ovviamente dobbiamo limitarci nelle proteste: l’arbitro, così come giocatore e allenatore, può sbagliare».

La squadra è partita per Latina con il nuovo pullman intorno alle ore 12  e arriverà alle 19 nel capoluogo di provincia laziale. Ad accogliere i giallorossi (fischio d’inizio sabato 13 settembre alle 15) ci saranno un centinaio di tifosi (prevendita attiva fino alle 19 di oggi).

Per quanto riguarda i convocati, Okaka, Corsinelli e Mandorlini non sono disponibili per fastidi muscolari, mentre è stato convocato per la prima volta l’attaccante Luciani, che sembra aver recuperato pienamente dalla lesione al gluteo che lo ha tenuto fuori per circa un mese.

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