Fatta eccezione per scuola, sociale e welfare in arrivo riduzioni
fino al 30 percento alle spese degli altri assessorati di Palazzo Merlato
Insomma, un ridimensionamento della spesa senza precedenti da queste parti che, a differenza del passato, andrà a toccare anche i servizi.
Il bilancio definitivo sarà approvato ai primi di giugno ma è già possibile prevedere una riduzione del 10 percento dei contratti in essere con fornitori esterni e tagli fino al 30 percento di alcune voci di spesa dei vari assessorati coinvolti. Dal Turismo (con meno giorni di apertura per gli uffici di informazione turistica e meno fondi per iniziative e promozioni come anche la Notte d’oro, che nel 2015 potrebbe concretizzarsi quasi esclusivamente in un concertone in piazza, senza le iniziative collaterali organizzate solitamente in questi anni dal Comune) al Verde pubblico, dall’Immigrazione fino allo Sport (nonostante la qualifica di Città europea per il 2016) fino a una delle voci più consistenti da cui pare arriveranno risparmi considerevoli: la cultura. Senza considerare i fondi di garanzia per il credito alle aziende.
La speranza, al momento, è che possa essere la Regione a compensare i tagli del Governo, ma non ci sono ancora certezze in merito.