Il Comune taglia Turismo e Cultura E per la Notte d’oro solo il concertone?

Fatta eccezione per scuola, sociale e welfare in arrivo riduzioni
fino al 30 percento alle spese degli altri assessorati di Palazzo Merlato

Come annunciato nei giorni scorsi, per il Comune di Ravenna si profila una riduzione complessiva di risorse statali di circa 12 milioni di euro rispetto al 2014 a causa della legge di stabilità del Governo Renzi. Assessore al Bilancio e sindaco hanno già dichiarato di non voler aumentare le tasse ma di aver deciso di tagliare 7,5 milioni di euro dai budget degli assessorati, fatta eccezione per sociale, welfare e scuola.

Insomma, un ridimensionamento della spesa senza precedenti da queste parti che, a differenza del passato, andrà a toccare anche i servizi.

Il bilancio definitivo sarà approvato ai primi di giugno ma è già possibile prevedere una riduzione del 10 percento dei contratti in essere con fornitori esterni e tagli fino al 30 percento di alcune voci di spesa dei vari assessorati coinvolti. Dal Turismo (con meno giorni di apertura per gli uffici di informazione turistica e meno fondi per iniziative e promozioni come anche la Notte d’oro, che nel 2015 potrebbe concretizzarsi quasi esclusivamente in un concertone in piazza, senza le iniziative collaterali organizzate solitamente in questi anni dal Comune) al Verde pubblico, dall’Immigrazione fino allo Sport (nonostante la qualifica di Città europea per il 2016) fino a una delle voci più consistenti da cui pare arriveranno risparmi considerevoli: la cultura. Senza considerare i fondi di garanzia per il credito alle aziende.

La speranza, al momento, è che possa essere la Regione a compensare i tagli del Governo, ma non ci sono ancora certezze in merito.

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