Nuova vita per l’ex Cral, con anche giochi da tavolo e sala soci
Alla fine tra le tante imprese che si erano interessate solo una (la Gestint dell’imprenditore Alessandro Fanelli) ha ufficializzato e presentato il proprio progetto per la ristrutturazione e la manutenzione dell’ex cral Saline. Si tratta di uno dei magazzini, in centro a Cervia, costruiti tra la fine ‘600 e inizio ‘700 per lo sfruttamento delle saline, in risposta all’esigenza di razionalizzare lo stoccaggio e la distribuzione del sale.
Il laboratorio partecipativo svoltosi nei mesi scorsi dal titolo “CRAL! – Caratterizzare, Rifunzionalizzare, Animare e (ri)Lanciare uno dei luoghi più identitari di Cervia”, con cittadini, imprenditori e associazioni, ha contribuito a definire linee guida, proposte e idee per il recupero e il riutilizzo dell’edificio, «quale centro polifunzionale – si legge in una nota del Comune di Cervia – capace di integrare l’aspetto culturale con quello di socializzazione e con servizi di ristorazione».
Per l’aggiudicazione ufficiale bisognerà aspettare, come da prassi per tutti i bandi di gara, gli adempimenti formali amministrativi e le verifiche previsti di legge. «La durata della concessione – rivelano dal Comune – sarà di 15 anni ai sensi dell’art. 3 del contratto di concessione. Il concessionario dovrà corrispondere un canone di concessione annuo, oltre Iva se ed in quanto dovuta, con i seguenti criteri: 8.000 euro per la prima annualità, che verrà aumentato di 1.000 euro ogni anno».
«Siamo giunti a compimento di un percorso – dichiarano in una nota congiunta il sindaco Luca Coffari e l’assessore al Patrimonio Rossella Fabbri – che anche in questo caso ha visto il coinvolgimento dei cittadini con un laboratorio partecipato e riteniamo sia stata una scelta sensibile e attenta al coinvolgimento della comunità. L’ex Cral, immobile di grande pregio storico-artistico, situato nel centro storico della città, diventerà un centro polivalente con attività culturali e sociali per la cittadinanza e con ulteriori possibilità in cui sarà possibile l’esercizio per la ristorazione. Ritornerà ad essere un forte luogo di aggregazione e di socializzazione. È un fatto importante per la città e siamo davvero molto contenti del progetto che pare davvero di grande qualità».