Spiluccando in cucina con Angela Schiavina

Si inaugura un nuovo format video della rubrica Cose buone di casa: la Maestra di cucina aprirà una volta al mese le porte della sua casa alle telecamere di R&D e a tutti i suoi lettori, svelando non solo ricette ma anche accorgimenti e curiosità sulle tradizioni culinarie locali e italiane

Angela Schiavina Maestra Di Cucina

Angela Schiavina apre le porte della sua calda e colorata cucina alle telecamere di R&D per la nuova rubrica video Spiluccando in cucina, pubblicata mensilmente sul blog di ricette firmato dall’insegnante di gastronomia.
Oltre ad avere la qualifica di Maestra, Angela è un’esperta di buone maniere e raffinate apparecchiature, già presidente e membro direttivo dell’Aici – l’associazione nazionale delle insegnanti di cucina, ha conseguito diversi riconoscimenti sul campo ed è più che nota in città per l’autenticità e la bontà delle sue preparazioni.

Da oltre 10 anni collabora con la testata Ravenna&Dintorni, curando sia sul portale web che sul settimanale cartaceo la rubrica Cose buone di casa. Il successo dell’appuntamento settimanale e l’affetto dei lettori l’hanno portata alla pubblicazione di due libri, editi da Reclam, che collezionano le ricette più prelibate della cuoca declinandole secondo la stagionalità dei piatti. 

Il consueto appuntamento con Cose buone di casa riserva quindi una sorpresa: la ricetta sarà corredata da un video dove la nostra  “azdora” – se così possiamo chiamarla – racconterà passo per passo i segreti delle sue preparazioni. Non il solito video tutorial, freddo e schematico, piuttosto una chiacchierata tra lo sfrigolio dei fornelli, sul buon cibo e le tradizioni.
La filosofia di Angela è quella di una cucina domestica, di cuore, che non si snatura per andare incontro ad ogni costo alla novità, all’etnico o al gourmet, restando però aperta e curiosa verso le influenze e gli spunti gastronomici anche oltre i confini del Bel Paese. Proprio mentre trita le erbette fresche per accompagnare un’antica ricetta dell’Artusi, sprigionando profumo di basilico, menta e coriandolo, ci rivela che quelli sono gli stessi aromi utilizzati poco prima per la realizzazione di un’orientalissima babaganoush

L’ibridazione, il contrasto, ma soprattutto il riuso sono infatti alcuni degli elementi chiave della soul kitchen di Angela, attenta agli sprechi e alla sostenibilità. Più volte durante la preparazione ci svela accorgimenti e piccoli trucchi per sfruttare al meglio ogni materia prima: preferire l’uso di piselli freschi, piuttosto che surgelati o in scatola e riutilizzarne i baccelli per la realizzazione di zuppe e risotti; rosolare aglio e cipolla con uno spicchio di mela per aumentarne la digeribilità, sostituire il semolino al pangrattato in caso di necessità e magari abbondare (in certe preparazioni) con una spezia come la noce moscata.
Questi alcuni dei consigli che condiscono le “spiluccature” di casa della Schiavina, nel nuovo appuntamento mensile che non vuole semplicemente sciorinare ricette, ma parlare di amore per la cucina a tutto tondo, tra le memorie gastronomiche della
moda di un tempo e le più moderne innovazioni, avvalendosi anche dell’aiuto del direttore di R&D, messo per l’occasione a montare albumi e sbucciare piselli, per incalzare la conversazione. 

Sformato Signora AdeleIn questo primo incontro, Angela ci prepara la ricetta numero 346 dello storico ricettario di Pellegrino Artusi, Lo sformato della signora Adele, piatto che viene narrato dal gastronomo con queste parole: «La bella e gentilissima signora Adele desidera vi faccia conoscere questo suo sformato di gusto assai delicato.» Angela segue i passaggi della ricetta fedelmente, mostrando le sue già note abilità di cuoca, rivisitando però alcuni ingredienti per aggiungere un tocco personale alla preparazione: ed ecco quindi che lo stampo da budino dove cuocere lo sformatino si divide in una serie di piccoli pirottini monoporzione (più adatti a un ricevimento o all’eventuale congelamento), il groviera francese è sostituito con hemental bavarese nella balsamella, e per arricchirla ulteriormente si aggiunge una spolverata di saporitissimo parmigiano stagionato. Mentre i sapori forti del contorno di umido di rigaglie di pollo e animelle suggerito dall’Artusi si trasformano in un freschissimo accompagnamento di piselli saltati, speziati e aromatizzati impreziositi nel gusto e nel colore dall’aggiunta di prosciutto cotto di alta qualità e fiori eduli, ideali per contrastare la burrosità e la delicatezza del soffice sformatino.

Il momento dell’assaggio viene innaffiato da un buon vino bianco e da qualche altra chiacchiera sulle tradizioni culinarie, in particolare quelle medioevali e rinascimentali, considerazioni che magari troveranno spazio nei prossimi incontri video con la maestra di cucina, che mese dopo mese impreziosiranno la sua amatissima rubrica Cose buone di casa.

 

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