
Il lounge Faentina Cafè nasce dal sogno di Keyu Ye, 23 anni e una grande passione per il mondo del bartendering e della ristorazione. Dopo un’esperienza di quattro anni come ristoratore nel cervese, Ye decide di realizzare il suo sogno rilevando un bar, l’ex 500 Caffè in via Faentina 92 a Ravenna: «Mi sono innamorato di questo luogo per la sua posizione, in una delle vie principali di Ravenna e più utilizzate dai cittadini, per l’ampio parcheggio sul retro e per gli ampi spazi. La nostra prima missione però, è quella di ripulire la nomea di un locale che ha infinito potenziale, ma che è stata intaccato dalle gestioni precedenti, dalle quali prendiamo totalmente le distanze – precisa il titolare, e prosegue – il punto di partenza è stato il restyling completo degli ambienti: ho ideato io stesso il nuovo assetto del locale, con l’aiuto degli architetti di Tecnam Progetti, ho scelto uno stile che rispecchiasse i miei gusti, incentrato sui toni dell’oro, del blu petrolio, con richiami all’ambiente jungle e all’estetica vintage e senza tempo. Abbiamo scelto arredi di design contemporaneo e pezzi unici antichi scovati in mercatini dell’usato, carte da parati London Art abbinate a carte personalizzate, disegnate appositamente per noi dopo l’acquisto delle royalty di alcune iconiche opere d’arte classica, per creare un connubio di stili particolare e unico».
L’offerta del locale copre gran parte della giornata, dalle 6 del mattino a mezzanotte. Si parte dalla prima colazione, con un’ampia offerta di proposte dolci e salate, caffetteria di prima qualità sponsorizzata da Esse Caffè e una proposta di brunch nella seconda parte della mattinata che partirà da settembre. La vera punta di diamante del locale sono però i cocktail, disponibili sia per l’aperitivo (accompagnati da un tagliere di preparazioni espresse e sempre differenti) sia nel dopocena. Oltre alla drinklist più classica, sono presenti in menù sei drink “signature” del locale, che uniscono la qualità delle materie prime alla tecnica del giovane bartender Renato Maldi, 19 anni, cinque anni di formazione alberghiera e i successivi di masterclass nazionali e internazionali: «Il mio desiderio è far vivere un’emozione al cliente, sia aprendo una birra che dedicandomi al più raffinato dei cocktail. La mixology però, è la mia vera passione. Ogni giorno dietro al bancone metto in pratica un progetto di “liquid kitchen”, partendo da materie prime di altissima qualità e preparando artigianalmente gran parte delle basi dei nostri cocktail, con attenzione al riuso e all’utilizzo integrale della materia prima, senza sprechi. Con gli scarti di ananas e agrumi creiamo varietà di oleo saccharum, ceneri e infusioni che rendono irripetibili i nostri drink» racconta Maldi, precisando anche l’importanza dell’estetica delle bevande, che vengono servite tra fiamme, spume, scrigni del tesoro e realizzate utilizzando esclusivamente ghiaccio purissimo Hoshizaki. Tra gli sponsor del locale anche Campari e Redbull, con cui si organizzeranno in futuro serate a tema, oltre a quelle che saranno dedicate ai grandi maestri del bartendering, come Giorgio Chiarello, che sarà ospite del bar in autunno e che ha firmato alcune delle proposte speciali in menù.
Il lounge è stato inaugurato ufficialmente sabato 1 luglio, alla presenza dell’assessora Annagiulia Randi e del proprietario dei muri Gianmarco Gamberini. In origine però, l’inaugurazione era stata fissata per il 19 maggio e rimandata a causa della tragica situazione meteorologica in cui si trovava la città in quelle settimane. L’incasso guadagnato nella giornata del 19 è stato interamente devoluto al Comune, come segno di solidarietà e vicinanza alla cittadinanza ravennate.