Una straordinaria pratica della cultura alimentare contadina è sempre stata quella di mettere in conserva le primizie per consumarle nei periodi di riposo della raccolta diretta dei frutti della terra. Questa pratica era molto frequente a fine estate ma  per qualche alimento anche a fine primavera. Questa settimana vi propongo due ricette per mettere da parte e poter gustare “fuori stagione” due deliziosi prodotti primaverili: un ortaggio e un frutto. Si tratta del carciofo, quello “moretto” che è una specialità di Brisighella, e delle fragole.
Per quanto riguarda il Carciofo moretto di Brisighella la conserva ideale è quella sott’olio. Il “Moretto” rappresenta una varietà rustica del carciofo sulla quale non sono stati fatti interventi genetici. La varietà di Brisighella grazie al particolare clima e al terreno argilloso assume caratteristiche di colore e sapore uniche ed inimitabili.
Ingredienti: 2 Kg. di carciofi moretto, 1/2 litro di aceto di vino bianco, 1/2 litro di di vino bianco secco, sale, olio extravergine (preferibilmente quello di Brisighella).
Preparazione: sfogliare i carciofi fino alle foglie tenere, spuntare la cima delle foglie e sbollentarli in aceto, vino e sale per circa 10 minuti, evitando di scuocerli. Scolarli dal liquido, riempire i vasi e ricoprire con l’olio extravergine. Non sigillare i vasetti fino al giorno dopo, per potere rabbocare i vasetti con altro olio. Sigillare e conservare in luogo buio e fresco.
Ecco invece come realizzare una confettura di fragole
Ingredienti: 1 kg. di fragole non troppo mature, 500 gr. di zucchero, il succo di un limone non trattato, una stecca di vaniglia.
Preparazione: lavare e pulire le fragole e metterle in un tegame, coprirle con lo zucchero, il succo del limone e la stecca di vaniglia e lasciar riposare per 24 ore in luogo fresco o in frigorifero. Scolare il succo che si è formato, farlo bollire per 10 minuti e rovesciarlo caldo sulle fragole; lasciar riposare per 24 ore. Ripetere l’operazione per altre 3 volte. Il quinto giorno far bollire tutto insieme per 15/20 minuti, invasare e far sterilizzare i vasi per 20 minuti.