Due ricette per valorizzare il maiale di mora romagnola

Domenica scorsa l’Accademia della Cucina Italiana e Confronti hanno festeggiato il maiale di mora romagnola. In effetti è stata una bella festa mangereccia, questo il menu:
coppa di testa tradizionale e creativa, ciccioli e focaccia con ciccioli, tagliatelle al ragu bianco, grigliata di pancetta, fegato nella rete, salsiccia, costine, tutto cotto su braci scoppiettanti.
Poi terrina di carni e salsiccia con verza, stracotto di lonza con prugne, cipolla e arance e vino bianco, sformati di cardi con polpettine di pasta di salame rosolate nel burro con vino bianco.
Bruciatini di radicchio di campo. Ciambellone e zuccherini.

Terrina di carni e salsiccia con verza (ricetta di Cristina Gregori)
Ingredienti: 300 gr. di lonza tritata o capocollo, 200 gr. di filetto di maiale, 200 gr. di salsiccia spellata, 2 uova, una verza, 150 gr. di parmigiano grattugiato, sale, pepe, burro.
Preparazione: lavare le foglie di  verza e lessarle in acqua bollente per 5 minuti. Scolarle, stenderle su un canovaccio e lasciarle raffreddare. Sbattere le uova con metà del parmigiano grattugiato, sale, pepe e unirvi la lonza tritata o il capocollo. Tagliare la salsiccia spellata a tocchetti di circa 5 cm, passarli nel parmigiano e avvolgerli nella verza tagliata in strisce.
Ungere uno stampo da plum cake da 1,5 l. e rivestirlo con le foglie di verza.
Stendere sul fondo uno strato del composto tritato, coprire con la salsiccia avvolta nella verza, avendo cura di lasciare un po’ di spazio tra un pezzo e l’altro e disponendo i pezzetti nel senso della lunghezza dello stampo. Coprire la salsiccia con il filetto tagliato a strisce e terminare con il rimanente composto di carni.
Disporre sopra la carne altre foglie di verza. Spolverare con il parmigiano restante e distribuire qualche fiocco di burro. Coprire la terrina con carta stagnola e cuocere a 220° per un’ora (anche di più se la terrina è grande).
Togliere la stagnola e passare in forno per altri 10-15 minuti. Servire tiepida.

Stracotto di maiale con prugne e arance (ricetta di Andrea Fasolo)
Ingredienti e preparazione: kg. 1,500 di lonza di maiale, inserire nel centro della carne le prugne secche, ovviamente senza noccioli, avvolgere la carne nella rete, per evitare la fuori uscita delle prugne durante la cottura.
4 cipolle grosse bianche: tagliarle a rondelle sottili e appassirle in un tegame con burro e olio extra-vergine d’oliva, aggiungere l’arrosto e rosolarlo bene, sfumare con due bicchieri di vino bianco secco, salare e pepare e coprire il tutto con acqua bollente, abbassare il fuoco al minimo coprire il tegame con coperchio e lasciare cucinare per due ore e mezza, poi aggiungere il succo di due arance grosse, un barattolo da 250 gr. di prugne secche e un cucchiaio di zucchero e cuocere per 30 minuti.
È meglio prepararlo il giorno precedente al consumo, e servirlo con polenta morbida, dato che lo stracotto  ha una bella salsa.
Io li ho gustati entrambi e vi assicuro che sono buonissimi.

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