Quando il giornale uscirà sarà l’1 ottobre, che per me ha sempre significato il primo giorno di scuola! E anche se i ricordi della scuola sono lontani, sempre più lontani, la sensazione del primo giorno è comunque piacevole da ricordare. Magari con una ricetta allettante come quella che vi propongo questa settimana, vale a dire il risotto con zucca, sedano e prosciutto crudo.

Per il risotto calcolo 80 gr. di riso a persona, e poi ne aggiungerei un po’, perchè quando rimane poi lo scaldo in padella e lo faccio abbrustolire leggermente e, ve lo assicuro, è buonissimo.
In quanto al riso scelgo un semifino, poi 500 gr. di zucca gialla non troppo matura, pulita e tagliata a cubetti piccoli, due coste di sedano pulite e tagliate a cubetti piccoli, tre fettine di prosciutto crudo tagliato a listarelle, scalogno, olio extra vergine di oliva, parmigiano grattugiato, brodo di carne, vino bianco secco.
Preparazione: fate bollire per pochi minuti il sedano in acqua salata, scolatelo. Tritate lo scalogno e fatelo rosolare con l’olio, aggiungete i cubetti di zucca e lasciateli cuocere per circa cinque minuti rigirandoli spesso, aggiungete quindi il riso e, girandolo continuamente per alcuni minuti, fate in modo che si tosti, aggiungete poi un mezzo bicchiere di vino bianco non freddo e alzate la fiamma per fare evaporare velocemente la parte alcolica. Quando il riso è di nuovo asciutto aggiungete il brodo bollente, mescolate bene e lasciate sobbollire senza mescolare (di solito la quantità di brodo è doppia rispetto al peso del riso); a cinque minuti dalla cottura unite il sedano e se necessario mettete ancora un po’ di brodo.
A cottura ultimata (ricordatevi che il riso continua a cuocere, perciò lasciatelo un po’ al dente) mettete il parmigiano, spegnete la fiamma e coprite con un coperchio per un minuto. Travasate infine sul piatto di portata e cospargete con le listarelle di prosciutto crudo. Se vi piace mantecato aggiungete con il parmigiano qualche pezzetto di burro ben freddo. Se vi piacciono i porri potete aggiungerli insieme allo scalogno all’inizio della preparazione.