Noi profani non è che abbiamo capito benissimo perché domenica i bar potessero restare aperti, domenica dovessero chiudere a Rimini alle 18 ma non a Ravenna, lunedì anche a Ravenna, martedì dovessero restare chiusi anche  il sabato e la domenica e giovedì devono stare chiusi del tutto, quando tutti ci dicono che gli esiti delle decisioni si vedono nell’arco di settimane e la situazione è seria esattamente come si era previsto domenica.

Comunque. Poco importa ora. Il messaggio adesso è solidarietà a tutti, ai baristi, ai ristoratori, alle parrucchiere, alle estetiste, ai commercianti, a tutte quelle realtà che non solo fanno un lavoro che ha direttamente a che fare con la qualità della nostra vita per ciò che vendono o realizzano, ma anche perché sono, nonostante tutto, il tessuto vitale delle nostre comunità.

Un abbraccio virtuale a tutti, un invito ai lettori di usufruire del servizio a domicilio per chi lo sta effettuando e un arrivederci alla fine del tunnel.