L’estate emiliano romagnola sarà più dolce e il prezzo per godersi una giornata al mare sarà lo stesso dello scorso anno.Si attendono quasi tre milioni di turisti, con un incremento di affluenza del 10/15 per cento rispetto allo scorso anno. Ma i prezzi per ombrellone e lettino rimarranno invariati.
Così è stato deciso dalle aziende turistiche emiliane per dare una risposta ai turisti sulla crisi che mette in difficoltà le famiglie.

Nei circa 200 stabilimenti che affollano gli oltre 10 chilometri di costa, il costo medio indicativo per un ombrellone e due lettini, in secondo settore cioè dalla terza fila, è di 16 euro al giorno, 85 euro alla settimana.Per un lettino si pagano in media 5 euro al giorno, anche i giornalieri dovrebbero essere in linea con i costi dello scorso anno con un forfait medio di 25,50 euro per un ombrellone e due sdraio in prima fila. Con gli abbonamenti i prezzi calano e arrivano a 170 euro per 10 giorni e 280 euro per 20 giorni. Anche nelle località più care, come Milano Marittima ci saranno prezzi bloccati: il lettino costa 7 euro e un ombrellone con due lettini 22.
I prezzi variano da lido a lido e comunque calano per i lunghi periodi. Ormai gli stabilimenti sono particolarmente curati e offrono una serie di servizi: dall’idromassaggio, alle piscine, dall’animazione ai vari giochi, dallo spinning in acqua alla biblioteca in spiaggia. Il prezzo medio giornaliero di un lettino va da 2,5 a 6,5 euro, mentre l’ombrellone ha un costo che va dai 2,5 ai 5 euro al giorno.
“Codici” accoglie con soddisfazione la decisione di mantenere i prezzi invariati perché il contenimento dei costi è un atto dovuto in un periodo di crisi. Considerando anche il fatto che per le famiglie in vacanza, si tratta comunque di un costo che va aggiunto alle spese del soggiorno che sono sempre piuttosto rilevanti. Tanto che per molti italiani le ferie non superano le due settimane consecutive, indipendentemente che si scelga un albergo o una casa vacanza per il soggiorno. Per i più poi, si tratta di una vacanza di una settimana e non di più. “Codici” invita altresì i turisti ad accertarsi che non ci siano aumenti e a rivolgersi agli sportelli dell’associazione per qualsiasi segnalazione su possibili disservizi.

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