Topi d’auto sorpresi con la refurtiva mentre dormono in un’area verde: arrestati Seguici su Telegram e resta aggiornato Avevano oggetti che appartenevano a persone derubate nella serata precedente. Tra loro anche un minorenne La refurtiva recuperata Quattro giovani, di cui un minorenne, sono stati fermati dalla polizia a Punta Marina. Ad avvisare i poliziotti un uomo che aveva individuato quattro persone in possesso di merce che gli era stata rubaata la sera precedente. Si tratta di tre tunisini (il minorenne, un ventenne e un 35enne) e un marocchino di vent’anni. I quattro stavano dormendo in via un’area verde adiacente a viale Cristoforo Colombo (il lungomare di Punta) trovati in possesso di oggetti e documenti rubati al cittadino che aveva avvisato la polizia. Inoltre avevano anche oggetti personali di altre persone, pure quelli rubati. Si tratta di borse e zaini, frontalino stereo Pioneer, occhiali e scarpe da ginnastica griffate, cartelloni pubblicitari, documenti assicurativi e certificati di proprietà di diversi autoveicoli. Considerato che nella notte appena trascorsa dalla località balneare erano pervenute diverse richieste di intervento per persone sospette che si aggiravano fra le auto in sosta, i poliziotti hanno effettuato minuziose ricerche in seguito alle quali venivano sono state individuate quattro persone che avevano subito furti di effetti personali dalle proprie vetture. Il confronto fra le denunce sporte dalle parti offese e tutti gli effetti in possesso dei quattro cittadini extracomunitari ha permesso di individuare tutti gli oggetti rubati che sono stati restituiti ai legittimi proprietari, residenti e villeggianti a Punta Marina Terme. I tre maggiorenni sono stati portati in carcere, il minorenne affidato ad una comunità ravennate. Total12 12 0 0 Forse può interessarti... I ladri sbagliano finestra e invece della gioielleria trovano la polizia: arrestati Fa la spesa al supermercato infilandosi la merce in tasca, denunciata una 48enne Oltre 2milioni di spettatori per la puntata di Linea Verde su Ravenna. Ecco il video Seguici su Telegram e resta aggiornato