Auto cariche di esplosivo al porto: è la simulazione di un attacco terroristico Seguici su Telegram e resta aggiornato Il test è servito per misurare i tempi di risposta dei terminalisti per individuare i veicoli e comunicare con il coordinamento Una veduta aerea della darsena San Vitale del canale Candiano (foto Sapir) Alcune auto imbottite di esplosivo con detonatore radiocomandato e posizionate sul perimetro di alcuni terminal del porto di Ravenna che movimentano prodotti petroliferi e chimici: questo lo scenario del tutto fittizio ipotizzato per un’esercitazione antiterrorismo svolta il 18 dicembre. L’esito della prova è stato giudicato positivo dalle autorità competenti. La simulazione si è svolta sotto il coordinamento dei militari della capitaneria con il coinvolgimento della polizia di frontiera e dell’Autorità portuale per verificare la capacità di risposta agli allarmi: la prova pratica è stata pianificata per testare la prontezza di risposta di tutti gli impianti portuali all’innalzamento del livello di rischio da 1 a 2 e l’implementazione delle loro procedure interne di contrasto ad un evento terroristico in atto. I militari hanno testato la risposta all’emergenza e verificato la corretta applicazione delle procedure proprie dei vari terminalisti portuali, nello specifico il corretto instradamento delle comunicazioni tra gli attori dell’esercitazione e le tempistiche per il rinvenimento del veicolo sospetto: «L’esito dell’attività di verifica – scrive la guardia costiera in una nota – è da considerarsi positivo a conferma dell’opera di sensibilizazione svolta dal nucleo di personale appositamente formato in servizio alla capitaneria di porto di ravenna». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Rinnovato il protocollo per la sicurezza al porto. La scadenza prorogata al 2020 Si spezza la nave durante la demolizione, rischio inquinamento in valle Incidente mortale in Toscana: la vittima era il "Barone" di Porto Corsini Seguici su Telegram e resta aggiornato