Pietro Carsetti ha dichiarato alla stampa e agli inquirenti di non vedere da tempo la sorella: «Sono molto triste»

Vive a Ravenna da più di cinquant’anni e non sentiva più spesso la sorella, con cui parlava ogni tanto al telefono del più e del meno, senza mai scendere nei particolari delle loro rispettive vite.

Lo rivela al Carlino Ravenna in edicola oggi, 30 dicembre, Pietro Carsetti, fratello di Rosina, la donna di 78 anni trovata morta la vigilia di Natale nella sua casa in provincia di Macerata. Cercato dagli inquirenti nel corso delle indagini, è stato lui, ieri, a mettersi in contatto con loro per fornire le informazioni in suo possesso. Molto poche, a quanto pare.

«Sono molto triste – ha dichiarato al Carlino –, sto aspettando chiarimenti perché la vicenda è ancora parecchio confusa».

In sintesi, come riportato anche dalla stampa nazionale, a essere indagata per l’omicidio della madre è al momento la figlia, Arianna Orazi, con il padre (e marito di Rosina) Enrico e il nipote della vittima, Enea Simonetti, indagati invece per favoreggiamento. I tre sono accusati di aver simulato una rapina individuandola come la causa di morte dell’anziana che – dettaglio molto importante per gli inquirenti – solo pochi giorni prima si era rivolta a un centro antiviolenza paventando tensioni e liti in famiglia.