Enpa: «Due pitbull costretti a vivere in canile perché la padrona è stata arrestata» L’ente di protezione animali segnala il triste destino di due giovani cani: «È come se fossero in carcere anche loro, ma da innocenti» Due pitbull di due e quattro anni si ritroveranno a vivere in un canile comunale perché la padrona è stata arrestata: «Sia gli animali che la donna se ne dovranno restare in carcere – commenta l’Enpa che rende nota la vicenda –, con la differenza che la donna è agli arresti per fatti coscientemente commessi, mentre i due cani vi staranno da innocenti». L’ente nazionale di protezione degli animali racconta la vicenda che definisce odiosa: «A seguito di una operazione di polizia, qualche tempo fa, una donna è stata condotta in carcere. Nessuno si è preoccupato della sorte dei due cani, abbandonati al loro destino, all’interno del cortile. I vicini di casa, mossi a compassione, si sono prodigati affinchè agli animali non mancassero il cibo e l’acqua. Dopo alcuni giorni è intervenuto il servizio Veterinario dell’Ausl per trovare una collocazione ai due cani, dato che nel probabile trambusto dell’arresto della donna nessuno si è preoccupato di porre sotto sequestro i due animali ne del conseguente trasferimento in una idonea struttura». Con ogni probabilità ai due cani si spalancheranno le porte del canile civico: «Lì vi resteranno chissà mai per quanto tempo dato che la proprietaria non vuole fare la rinuncia di proprietà dei cani e perché la detenzione in carcere della stessa potrebbe non essere di breve durata. Questa è soltanto una delle tante storie in cui delle persone inadatte decidono di adottare dei cani per i motivi più variegati senza ben valutare gli oneri e i doveri che spettano al possesso di un animale». Total2 0 2 0 Forse può interessarti... La Cassazione conferma la condanna all'ergastolo per Matteo Cagnoni Fuga di gas, evacuata la scuola elementare In 20 secondi la banda fa esplodere il bancomat con la tecnica della “marmotta”