Le forze dell’ordine nel ravennate ora sono armate anche di “Taser” Seguici su Telegram e resta aggiornato La pistola elettrica “stordente” entra in dotazione dal 30 maggio fra i militari dei Carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato La pistola elettrica con funzioni inibitorie di soggetti pericolosi entra in dotazione alle principali forze dell’ordine ravennati. Da lunedì 30 maggio, i poliziotti della Questura di Ravenna e i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna saranno dotati della pistola a impulsi elettrici “Taser mod. X2”. La pistola Taser, classificata come arma propria, è in grado di emettere impulsi elettrici tramite la proiezione di una coppia di dardi, la quale rimane collegata all’arma attraverso fili conduttori, provocando nel soggetto attinto una contrazione involontaria dei muscoli che ne inibisce momentaneamente le funzioni motorie. Il dispositivo integra gli strumenti già in dotazione alle forze dell’ordine, che ora potranno tutelare più efficacemente la sicurezza dei cittadini e la propria incolumità. Per il corretto utilizzo del nuovo dispositivo, sia gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna, che i militari delle Sezioni Radiomobile del NORM delle Compagnie Carabinieri di Ravenna e Cervia-Milano Marittima, hanno frequentato uno specifico percorso di formazione tecnico-giuridica, teorica e pratica sulle funzioni dell’arma stordente. Total1 0 1 0 Forse può interessarti... Alcol vietato in strada dal borgo San Rocco verso piazza Caduti Finale europei: ordinanza antialcol e a tutela del decoro a Marina di Ravenna Criticava mascherine e vaccini, medico sospeso dall'Ordine. Pronto il ricorso Seguici su Telegram e resta aggiornato