A Pisignano la base di appoggio della pattuglia aerea delle Frecce Tricolori Seguici su Telegram e resta aggiornato L’aeroporto cervese dal 2010 ospita il 15esimo stormo dell’aeronautica con gli elicotteri di ricerca e soccorso. L’ultima missione sul monte Cusna per il velivolo precipitato causando 7 morti L’aeroporto militare di Pisignano, in territorio cervese, farà da base di appoggio per i dieci Aermacchi delle Frecce Tricolori in occasione delle esibizioni nei cieli di Rimini e Punta Marina in programma rispettivamente il 18 e 19 giugno. La pattuglia acrobatica nazionale (Pan), la più numerosa al mondo che ha la sua sede operativa a Rivolto (Udine), arriverà a Cervia il 16 giugno e da lì decollerà più volte prima degli show ufficiali per le esercitazioni. La base ravennate ospita dal 2010 il 15esimo stormo dell’aeronautica militare da cui dipendono altri sei gruppi distribuiti fra Cervia e altre quattro basi italiane (Deci- momannu, Trapani, Gioia del Colle e Pratica di Mare). Con vari compiti e incarichi, su Pisignano ruotano alcune centinaia di persone (non tutte alloggiate nella base). I velivoli in dotazione sono elicotteri HH139 (in totale 30 in Italia) per missioni cosiddette Sar, acronimo inglese che sta per search and rescue (ricerca e soccorso) in mare e in montagna, in prima battuta di equipaggi militari ma anche di civili. L’equipaggio in configurazioni standard conta quattro membri: capo equipaggio, secondo pilota, operatore di bordo e aerosoccoritore (quest’ultimo è quello che si vede scendere dall’alto con il verricello per il recupero vero e proprio). Nel 2021 da tutte le cinque basi del 15esimo stormo sono partite 50 missioni con circa 110 ore di volo per il soccorso di 28 persone e 25 missioni antincendio per un totale di 728 sganci. L’ultima missione di soccorso in ordine di tempo che ha coinvolto il personale cervese è stata sul monte Cusna (Reggio Emilia) dove il 9 giugno è precipitato un elicottero civile con il decesso di sette persone. Durante la pandemia sono stati diversi i voli compiuti per il trasporto di pazienti Covid. Per garantire la migliore efficienza in caso di intervento, il personale della base è impegnato quotidianamente in esercitazioni che simulano soccorsi in scenari di montagna e di mare. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Le Frecce Tricolori verso il ritorno a Punta Marina: richiesta ufficiale del Comune Le forze armate a Punta Marina: «La guerra? Frecce Tricolori simbolo di fratellanza» Travolto da un furgone dopo la messa: muore un anziano a Pisignano Seguici su Telegram e resta aggiornato