La giunta del Comune di Cervia ha approvato lunedì 29 ottobre il progetto relativo al servizio di gestione e manutenzione delle porte vinciane per il 2024/2025. Il costo complessivo del progetto è di 118.207 euro, finanziato interamente con fondi dell’amministrazione comunale.
Le porte vinciane sono una struttura di difesa per prevenire gli allagamenti dovuti all’innalzamento dell’acqua, in caso di forti piogge o alta marea. Nello specifico, si tratta di uno sbarramento mobile ad altezza fissa che sfrutta la variazione di livello del corso d’acqua. A Cervia sono installate nel porto canale di via Nazario Sauro, all’altezza del ponte levatoio San Michele. Si chiamano “porte vinciane” perché si presume che siano state inventate da Leonardo Da Vinci, anche se non esistono certezze storiche in proposito.
Costruita nel 1997, la struttura è stata di recente oggetto di un intervento complessivo di ammodernamento e manutenzione straordinaria, collaudato alla fine del 2021, che ha interessato sia le porte che l’intera struttura, costituita da svariate componenti tra cui gli impianti elettrici, idraulici, meccanici e di telecontrollo. L’opera è infatti particolarmente complessa, essendo costituita da due ante con a bordo pompe e paratoie di bypass posizionate all’interno del porto canale di Cervia, impianti elettrici e oleodinamici, nonché impianti semaforici, radar e telecamere di sicurezza posizionati su ambo i lati delle porte, sulle banchine del porto.
Le porte vinciane di Cervia funzionano principalmente in modalità automatica. Tutte le operazioni di apertura e chiusura sono gestite da un sistema di telecontrollo supervisionato da remoto, che invia messaggi relativi al funzionamento e allarmi di guasto o avarie per il pronto intervento da parte di personale specializzato con la supervisione dei tecnici comunali.