Il nuovo prefetto Ricciardi si presenta: «Lavoro di squadra in un territorio vasto» Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 59enne originario di Benevento arriva dalla prefettura di Gorizia dove ha affrontato spesso questioni legate all’immigrazione per la posizione sulla rotta balcanica. Nel primo giorno di insediamento subito una riunione del centro soccorsi per il maltempo. Il primo incarico fu a Forlì nel 1991 «e giocavo da portiere a pallamano a Faenza» «Non ci sono ricette valide ovunque, ogni territorio ha le sue caratteristiche. Ma sarà fondamentale lavorare insieme tra le parti coinvolte». Sono le prime parole di Raffaele Ricciardi al suo insediamento come prefetto a Ravenna. Nel primo giorno del nuovo incarico, il 9 dicembre, il 59enne ha voluto incontrare la stampa locale per presentarsi alla città e alla provincia. Originario di Benevento, la carriera nella pubblica amministrazione ha portato Ricciardi in varie parti d’Italia: Padova, Alessandria, Treviso. L’ultimo incarico come prefetto a Gorizia. «Entrai nella pubblica amministrazione nel 1991 come funzionario alla prefettura di Forlì. Quando me ne andai mi regalarono una piccola caveja, simbolo della Romagna: da allora in ogni mio spostamento l’ho sempre avuta sulle mie scrivanie». Sulla parete del suo ufficio, invece, presto sarà appeso il gagliardetto della Fortitudo Bologna: «Sono un grande appassionato di basket. Sono stato arbitro di pallamano che in gioventù ho giocato a Faenza come portiere. Lo sport di squadra ci insegna che non si vince da soli e lo stesso vale per la gestione di un territorio». Già nel primo giorno di insediamento, Ricciardi si è trovato a presiedere una riunione del centro coordinamento soccorsi che si riunito per monitorare la situazione maltempo: «Conosco le gravi alluvioni che hanno colpito questi territori, anche mio figlio da Bologna è stato tra i giovani che hanno aiutato a spalare il fango. Sicuramente la cura dell’emergenza tramite la protezione civile sarà un tema cui dedicare grande attenzione». Dall’esperienza goriziana Ricciardi potrà sicuramente attingere per trattare due temi di importanza per il territorio ravennate: i migranti e il porto. «Gorizia è città di confine sulla rotta balcanica dell’immigrazione, conosco la materia. E per quanto riguarda la portualità, Monfalcone è uno scalo significativo per l’Adriatico, l’importanza dei porti per il territorio è alta». L’incontro con il presidente dell’Autorità portuale sarà presto in agenda, così come quelli con tutte le istituzioni locali dopo aver incontrato nella mattinata odierna i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza: «Voglio incontrare gli stakeholders e conoscere un territorio così vasto e differente da Casola a Cervia. Sperando di non perdermi in qualche rotonda come diceva Giacobazzi». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Il prefetto: «Confortante la situazione dei fiumi» Si schianta contro un muro, muore un motociclista di Cervia Si schianta in moto contro un'auto: muore un 15enne Seguici su Telegram e resta aggiornato