domenica
15 Giugno 2025
Bagnacavallo

Intervento urgente sulle fessurazioni nell’argine sinistro del Lamone a Villanova

I tecnici della protezione civile al lavoro sul fiume anche per rimuovere tronchi e rami all'altezza di Mezzano. Sopralluogo in via Renaccio a Faenza per osservare il muro di protezione

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La Regione Emilia-Romagna fa sapere che nel Ravennate sono in corso le operazioni di rimozione di tronchi e legname dagli alvei dei fiumi e le verifiche dei tecnici della protezione civile sulla tenuta degli argini dopo l’ondata di maltempo del 13-15 marzo.

Si è svolto stamattina, 17 marzo, un primo sopralluogo lungo il Lamone, all’altezza di Villanova di Bagnacavallo dove sono state rilevate alcune fessurazioni sull’argine sinistro del fiume. Già ieri si era svolta una prima verifica dei tecnici dell’Ufficio territoriale di Ravenna e dei vigili del fuoco. Oggi una nuova ispezione: si è deciso di intervenire, con risorse della protezione civile, con un primo intervento urgente di impermeabilizzazione delle fessurazioni e, successivamente, con un altro più strutturato, in modo da mettere in sicurezza l’arginatura. La Regione proporrà al commissario straordinario per la Ricostruzione, Fabrizio Curcio, un investimento da 7 milioni di euro per realizzare la seconda fase dell’intervento, all’interno dell’ordinanza commissariale 13 ter.

Sul Lamone, inoltre, è in programma per domani, 18 marzo, un altro sopralluogo per verificare le condizioni del muro di via Renaccio, a Faenza (Ra), realizzato nei mesi scorsi a barriera di alcune delle zone più a rischio della città. I tecnici della protezione civile regionale a breve avvieranno verifiche e controlli anche su Santerno, Senio, Ronco e Montone, interessati dalle piene dello scorso fine settimana.

Sempre sul Lamone, sta procedendo la pulizia dell’area golenale a monte del ponte della statale 16 a Mezzano. Rimossi tronchi, rami e altro materiale portato a valle dal fiume: verrà trasferito nell’apposita area di stoccaggio predisposta dal Comune di Ravenna, in base all’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Michele de Pascale, sulla gestione e smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio di Bonifica della Romagna, invece, ha già rimosso gran parte dei tronchi accumulati sugli argini del Ronco alla chiusa San Bartolo e, a breve, verrà predisposta l’ultima parte dell’intervento.

La protezione civile ricorda che è vietato circolare, in qualunque modo e con qualunque mezzo, sugli argini, così come è vietato entrare in acqua.

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