L’Unione europea raccontata a due voci nello spettacolo di Ravenna Teatro

L’opera, ideata e diretta da Alessandro Argnani è stata realizzata in collaborazione con i volontari della campagna Morein24 del Parlamento europeo. In scena due giovani artisti ravennati

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L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto è lo spettacolo ideato e diretto da Alessandro Argnani e prodotto da Ravenna Teatro. Si tratta di un racconto a due voci (quelle dei giovani attori ravennati Camilla Berardi e Massimo Giordani), che ha come nucleo centrale l’Unione europea, a partire dalla sua nascita fino ad arrivare ai giorni nostri.
Quella che emerge è una narrazione corredata da immagini e accompagnata da una playlist musicale legata ai diversi periodi storici raccontati, in un intreccio che mette in luce l’immaginario e gli ascolti delle giovani generazioni nei diversi momenti della vita dell’Unione europea. Un affondo nella storia, nei miti, nella musica e negli artisti che gli adolescenti di allora, oggi adulti, vivevano e amavano.
Il testo dell’opera è a cura di Laura Orlandini, con consulenza storica di Michele Marchi e Lucrezia Ranieri. La consulenza musicale è a cura di Alessandro Luparini e Roberto Magnani, con l’aiuto regia di Laura Redaelli.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Rasi l’11 e 12 dicembre (ore 11) e il 21 dicembre (ore 21), al Teatro Walter Chiari di Cervia il 13 dicembre (ore 11), al Teatro Comunale di Russi il 15 dicembre (ore 11), al Teatro Goldoni di Bagnacavallo il 20 dicembre (ore 10) e il 23 dicembre al Teatro Masini di Faenza (ore 10.45)
A partire dall’11 dicembre sono in programma le repliche in matinée rivolte in particolare (ma non esclusivamente) a scuole medie, superiori e studenti universitari. Ogni rappresentazione, composta da un atto unico della durata di 55 minuti, sarà accompagnata da un momento di dialogo tra il pubblico, il regista, gli attori, il team del progetto Euphoria (coordinato dalla cooperativa LibrAzione, n collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Centro Europe Direct) e la partecipazione di volta in volta di esperti e rappresentanti istituzionali.

«L’Europa non cade dal cielo si ispira a Storie di Ravenna, rassegna che unisce la voce di studiosi ed esperti ai tempi e al linguaggio teatrale – sottolinea il regista, Alessandro Argnani -. Grazie a questo progetto abbiamo lavorato con un’ampia rete di Enti del territorio e con l’Università di Bologna, Dipartimento di beni culturali. L’obiettivo è quello di creare un’opera in grado di raccontare le intuizioni e i sacrifici di quelle donne e di quegli uomini che hanno fatto sì che l’Europa potesse ambire a diventare un’unica, grande, realtà».

Questa proposta, unica nel suo genere, è il frutto della collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l’Unione della Romagna faentina, i Comuni di Bagnacavallo, Cervia, Russi e Faenza, i volontari della campagna Morein24 del Parlamento europeo, del Servizio Civile Universale e di svariate associazioni.

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