Il festival “Manualetto” torna in darsena, nella sede della Compagnia Portuale Seguici su Telegram e resta aggiornato Tra teatro, musica e cinema, nel padiglione realizzato da Denara con quindici artisti selezionati da Studio Doiz Alice e Davide Sinigaglia Fin dalla sua prima edizione, Manualetto ha avuto l’obiettivo di far scoprire e abitare temporaneamente, grazie all’architettura e alla cultura, spazi abbandonati o dimenticati della città. Le prime due stagioni del festival, curato da Denara e Studio Doiz, giovani associazioni ravennati under 35, si concentravano sulle banchine del lato sinistro della Darsena, disseminate di vecchie fabbriche abbandonate. Quest’anno Manualetto si sposta nel cuore simbolico della Darsena, nella sede della Compagnia Portuale (grazie alla fattiva collaborazione del direttore Denis Di Martino), all’angolo fra via Antico Squero e via Teodorico, dove Denara (gruppo d’architetti formato da Nicolò Calandrini, Francesco Rambelli, Mirko Boresi e Federico Lucchi) realizzerà un padiglione a forma di ponte che per due fine settimana sarà abitato da più di quindici artisti, selezionati fra le proposte più fresche e originali in Italia da Studio Doiz. «Come nelle passate edizioni, anche quest’anno abbiamo deciso di dare la precedenza a giovani artisti, quasi tutti under 35 e spesso per la prima volta a Ravenna, senza rinunciare a un’alta qualità dell’offerta culturale. Abbiamo selezionato i lavori più innovativi sia dal punto di vista formale che contenutistico», spiegano i direttori artistici Lorenzo Carpinelli e Iacopo Gardelli, fondatori di Studio Doiz assieme a Lorenzo Basurto e Giacomo Bertoni. «In particolare, abbiamo deciso di valorizzare opere in grado di ridefinire i rapporti fra linguaggi diversi, che ibridassero stili e immaginari. Il teatro si mescola al concerto, la musica diventa parte integrante del testo, in spettacoli che colpiscono per originalità e profondità. Artisti come Alice e Davide Sinigaglia, Leo Fulcro e Matteo Sintucci mostrano come il teatro possa adattarsi ai tempi, affrontando questioni cruciali per la nostra società». «Dall’altro lato, l’offerta musicale, imprescindibile per noi fin dalla prima edizione del festival, è quest’anno ricchissima e tocca tanti generi: indie, rap, funk, elettronica. In particolare siamo molto contenti di portare, per la prima volta in Italia, Montee, compositore di musica elettronica da Colonia, una delle giovani promesse della scena europea. Infine, siamo onorati del ritorno a Manualetto di Alessandro Gori, aka Lo Sgargabonzi, quest’anno protagonista di un inedito incontro assieme alla gloria locale Eraldo Baldini». Pizza, fritti e dolci saranno a cura di Orto Gourmand. In caso di pioggia gli eventi saranno cancellati. IL PROGRAMMA PRIMO WEEKEND ✦ venerdì 20 settembre ore 19.30 – Inaugurazione dell’edizione 2024 ore 20 – Portuali Magical Mystery Show (evento a cura della Compagna Portuale di Ravenna) ore 21 – Leo Fulcro – Boy on Earth (teatro/concerto) ore 22.30 – LEI (live set) ✦ sabato 21 settembre ore 19.30 – live set a cura di New Ira ore 21 – Alice e Davide Sinigaglia – Concerto fetido su quattro zampe (teatro/concerto) ore 22.30 – Cupido Club (live set) ✦ domenica 22 settembre ore 18.30 – Manualetto, perché? – Talk con DENARA, Studio Doiz, sponsor e cittadinanza ore 21 – Matteo Sintucci – r/Place. Uno screenshot dell’umanità (teatro) ore 22.30 – Sesso sfortunato o follie porno (Romania/2021) di Radu Jude (106′) – a cura di Filippo Perri – V.M. 18 SECONDO WEEKEND ✦ venerdì 27 settembre ore 19.30 – live set a cura di Colmipedro ore 21 – Studio Doiz – La spiaggia più lunga del mondo (teatro) ore 22.30 – Gobbi (concerto) ore 23.30 – Radio Ultima Spiaggia (live set) ✦ sabato 28 settembre ore 19.30 – live set a cura di New Ira ore 21 – Ananhash (concerto) ore 22.30 – Montee (live set from Colonia/GER) – Prima nazionale ore 23.30 – Karaoke ✦ domenica 29 settembre ore 19.30 – Massimiliano Venturi – Burattini all’improvviso (teatro di figura) ore 21 – Confessioni di una bicicletta blu a un leprecauno rurale. Incontro fra Eraldo Baldini e Alessandro Gori (talk) ore 22.30 – Hausu (Giappone/1977) di Nobuhiko Obayashi (88′) – a cura di Filippo Perri Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Al lavatoio torna il "Piccolo festival della narrazione": tre appuntamenti gratuiti L'emozione della Creazione del "padre della sinfonia" Prospettiva Dante, dall'11 settembre il festival diretto dall'Accademia della Crusca Seguici su Telegram e resta aggiornato