sabato
12 Luglio 2025
la rassegna

L’annuncio di Cristina Muti: «Rossi e Leonardi sono il futuro del Ravenna Festival»

La fondatrice lancia una sorta di passaggio di testimone

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Ravenna Festival
Rossi e Leonardi durante l’annuncio di Cristina Mazzavillani Muti

Una sorta di colpo di scena ha chiuso la presentazione dell’edizione 2025 del Ravenna Festival (a questo link il programma degli spettacoli nel dettaglio): la presidentessa onoraria Cristina Mazzavillani Muti è infatti salita sul palco per annunciare quelli che diventeranno con tutta probabilità i nuovi direttori artistici del Festival, affiancando inizialmente gli storici Franco Masotti e Angelo Nicastro – ancora saldamente al “comando” – per poi andarli gradualmente a sostituire nel corso degli anni. Uno sguardo rivolto al futuro per un ricambio generazione inevitabile per la sopravvivenza di una rassegna che si appresta a vivere la sua 36esima edizione.

Si tratta del violoncellista Michele Marco Rossi (classe 1989, qui la sua biografia) e della oboista Anna Leonardi (classe 1990, qui la sua biografia) l’anno scorso già alla direzione artistica della “Chiamata alle arti” promossa dalla stessa Mazzavillani Muti, una sorta di happening che ha portato al Museo Classis giovani e giovanissimi artisti (o aspiranti tali) provenienti da tutta Italia. Quest’anno Rossi e Leonardi sono invece alla guida del progetto Cantare amantis est: domenica 1 e lunedì 2 giugno cori di tutt’Italia prenderanno parte a due giorni di prove e lezioni con la guida di Riccardo Muti (nel corso della rassegna alla Mensa di Fraternità della Parrocchia di San Rocco saranno presentati anche i murales realizzati da artisti che hanno partecipato alla Chiamata alle arti nel 2024).

Nel presentare Rossi e Leonardi, Mazzavillani Muti ha fatto anche un appello al sindaco facente funzioni, Fabio Sbaraglia, presente in platea: «Ti consegno questi due ragazzi, che dovranno diventare il futuro del Ravenna Festival. Ci tengo tanto e spero che questo patrimonio non venga sciupato. Nelle scelte, in passato ho sbagliato poco», ha detto, facendo riferimento agli stessi Masotti e Nicastro oggi alla direzione artistica. In un primo momento Rossi e Leonardi li affiancheranno, per farsi poi trovare pronti per il «passaggio di testimone», come lo ha definito anche il presentatore della mattinata, il giornalista e conduttore televisivo Massimo Bernardini.

 

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