Recupero Gokbel, relitto raddrizzato Sarà smantellato in un porto della Turchia Seguici su Telegram e resta aggiornato Affondò il 28 dicembre dopo uno scontro al largo di Ravennacausando sei morti. Nei prossimi giorni l’esame all’interno della nave Sono oltre un centinaio le persone al lavoro in questi giorni per il raddrizzamento del mercantile turco Gokbel affondato al largo di Ravenna il 28 dicembre. Questa mattina, 8 giugno, il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, insieme con il comandante in seconda della capitaneria di porto Giuseppe Romano, ha assistito da un rimorchiatore della Sers alle operazioni di emersione, rotazione e rigalleggiamento in assetto, in fase avanzata e che si concluderanno in serata. «Vedendo riemergere la chiglia e via via tutta l’imbarcazione – commenta Mingozzi – il primo pensiero va alle sei vittime (due risultano ancora dispersi, ndr). Un plauso poi all’alta tecnologia dimostrata dalle imprese italiane, Neri e Cmc in particolare, che stanno concludendo l’operazione, nonché a tutte le imprese che stanno assistendo attorno al cantiere le varie fasi dell’operazione, pronte a intervenire in caso di necessità. Una volta terminata l’operazione odierna occorrerà ancora qualche giorno per esaminare le parti interne e successivamente l’imbarcazione sarà trainata in un cantiere probabilmente turco». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Donato un defibrillatore a Porto Fuori grazie agli incassi della Festa dell'Unità In Darsena di città inaugura la sede restaurata della Capitaneria di Porto Molva spacciata per baccalà: controlli della guardia costiera dal mare al banco Seguici su Telegram e resta aggiornato