Unigrà investe: nuovo terminal al porto e linea ferroviaria diretta con Ravenna

L’azienda di Conselice fa il punto sugli investimenti futuri nella logistica insieme all’assessore Regionale Donini. Entro il 2018 sarà tutto operativo

Incontro A Conselice Con L'assessore Regionale Raffele Donini, 23 Maggio 2017 (1)

Il tavolo istituzionale a Conselice dove si è fatto il punto sulla logistica

Una linea ferroviaria diretta con il porto di Ravenna e l’acquisto di un terminal costiero con serbatoi dedicati allo stoccaggio oli. Unigrà investe sulla logistica, con orizzonte 2018. Il gruppo agroindustriale di Conselice avrà così una linea diretta con lo scalo portuale. Dopo anni di difficoltà burocratiche il cantiere del raccordo ferroviario è pronto a partire ed entro giugno 2018 Rfi completerà l’adeguamento dei sistemi di sicurezza della linea stessa, che permetterà di renderlo attivo.

L’azienda ha anche acquistato un terminal costiero al porto (con annessa banchina da 250 metri in concessione demaniale), nell’ambito del quale realizzerà un parco serbatoi dedicato allo stoccaggio degli oli in arrivo via nave oltre a un secondo raccordo ferroviario. La struttura – annuncia l’azienda – sarà ultimata entro la fine del 2018.

Il punto sui progetti è stato fatto questa mattina, mercoledì 23 maggio, a Conselice. Presente tra gli altri l’assessore ai Trasporti della Regione, Raffaele Donini che ha visitato lo stabilimento del gruppo. Anche l’amministrazione locale ha promesso qualche intervento sulla logistica, a partire dall’adeguamento, entro il 2020, della SP 59 Gardizza che verrà riportata a doppio senso di marcia. L’intenzione dichiarata dagli amministratori è quello di idecongestionare il traffico nei comuni limitrofi. Sul piatto anche la progettazione del nuovo lotto della variante Statale 16 da Argenta all’area industriale di Lavezzola.

Secondo l’amministratore delegato Gian Maria Martini, «questi interventi rappresentano un tassello importante per la logistica delle merci sbarcate e siamo confidenti che la Regione, il sindaco di Ravenna Michele  De Pascale e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della città Daniele Rossi dedicheranno a questo tema l’attenzione che merita. Il consolidarsi di un polo agroalimentare a Lavezzola e Conselice, se accompagnato da investimenti pubblici sulle infrastrutture, può realizzare il sogno dei cittadini conselicesi e lavezzolesi di fare uscire il territorio dallo storico isolamento e, da terra di confine, divenire crocevia di sviluppo».

Donini ha fornito il quadro dell’economia regionale che ques’anno dovrebbe toccare «il 2,5% di crescita del Pil contro una media nazionale attorno all’1%. Questo avviene grazie al valore delle nostre imprese: un sistema di imprese che investono, che crescono e che innovano. Questo avviene anche grazie alla filiera istituzionale, dai Comuni alla Regione, che molto spesso riesce a giocare in squadra per raggiungere obiettivi significativi. La Regione Emilia-Romagna sta facendo un patto con le imprese che passa attraverso la definizione dei lavori infrastrutturali che devono essere realizzati; abbiamo portato a termine una ‘pulizia’ del fabbisogno stimato, da 21 miliardi di euro siamo riusciti a definire circa 10-12 miliardi di euro di priorità sulle quali dobbiamo agire per portare queste infrastrutture nei cantieri». Tra le priorità di questo territorio, per quanto riguarda il trasporto ferroviario, «vi è l’elettrrificazione della tratta Granarolo-Lavezzola, che contribuirà a costituire un corridoio dal porto di Ravenna verso Ferrara per il trasporto su ferro. Per quanto riguarda il rifacimento di via Gardizza, entro il 2017 saremo pronti per siglare la convenzione per avviare l’investimento, cantierandolo entro il 2019 e portando a termine i lavori entro il 2020».

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