Agrisfera inaugura una sala di mungitura innovativa alla Guiccioli di Mandriole
Lo scopo – scrivono dalla più grande cooperativa agricola ravennate – è la continua ricerca e il miglioramento del benessere e della salute dell’animale; infatti l’operazione di mungitura «non sarà più obbligata dall’uomo, ma verrà effettuata in maniera più naturale e assecondando le esigenze dell’animale, in quanto sarà l’animale stesso a decidere quante volte e quando farsi mungere nell’arco delle 24 ore». Tutto questo comporterà per l’azienda un aumento della produzione litri/capo giornaliera e un minor costo sulla gestione della mandria.
«Attualmente, nel comparto agricolo/zootecnico, si sente pronunciare molto spesso la parola innovazione – dichiara il direttore di Agrisfera Giovanni Giambi –: se ne parla molto, ma in realtà se ne fa ancora poca, nonostante tante aziende e startup di applicazioni digitali offrano oramai agli operatori soluzioni sempre più precise e sofisticate. Gli scenari attorno a noi stanno cambiando molto velocemente, per questo Agrisfera crede che una delle principali risposte a questo cambiamento possa essere l’innovazione – intesa come raccolta ed elaborazione dati, agricoltura di precisione, monitoraggio satellitare delle colture – unita a un cambio generazionale, ottenuto con l’inserimento di giovani nell’organico aziendale e con un cambio della visione imprenditoriale da parte dei vari attori della filiera agroalimentare».
Agrisfera con quest’ultimo investimento in 3 nuove stalle, con robot di mungitura, intende così proseguire il percorso intrapreso nel 2008 quando iniziò lo sviluppo dell’agricoltura di precisione per la conduzione dei propri terreni e proseguito nel 2012, quando acquistò il programma per la gestione della mandria, Dairy Comp, per il comparto zootecnico.