All’Acmar le manutenzioni per Autorità portuale: prove di rilancio della cooperativa

Approvato il bilancio d’esercizio, fatturato a quota 51 milioni. Proseguono le commesse nelle zone colpita dal terremoto

AcmarLa cooperativa Acmar si è aggiudicata il contratto di manutenzione per l’Autorità portuale di Ravenna per i prossimi quattro anni. Si tratta di una nuova acquisizione per l’azienda che sta cercando di portare avanti il concordato preventivo chiesto e ottenuto per superare il grave stato di crisi.

L’assemblea dei soci l’11 novembre ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2016: fatturato di 51 milioni, risultato ante imposte di 23 milioni (il bilancio consolidato di gruppo è stato invece chiuso con un fatturato di 100 milioni). Il direttore generale Ruggero Rosetti, ha illustrato i dati di preconsuntivo del 2017, per il quale si prevede un fatturato di circa 50 milioni. La cooperativa ha un patrimonio netto di 12 milioni e conta oggi 400 soci. Il capitale sociale sottoscritto è di 10 milioni.

«Sono stati mantenuti e rinnovati – spiega una nota della società – tutti i principali contratti con i clienti industriali storici. Mentre proseguono le commesse nelle zone colpite dal terremoto nell’Italia Centrale, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha esteso al valore di 30 milioni di euro l’importo per gli interventi sui fabbricati di tutta la Campania, che proseguiranno fino a metà 2019. Per la metà del 2018 è previsto l’inizio dei lavori per l’Autorità portuale di Salerno, per 14 milioni».

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