Un buon leader deve saper tenere conto della percezione propria e dei collaboratori: il carattere, la personalità, i valori, l’educazione ricevuta, le esperienze fatte nel percorso di vita. Fattori che, come lenti colorate, sono il filtro attraverso il quale si vedono i comportamenti nostri e degli altri. È il concetto centrale espresso da Aldo Terracciano, consulente e formatore in psicologia del lavoro e dell’organizzazione che è intervenuto il 10 ottobre alla Camera di Commercio di Ravenna in occasione del seminario organizzato e promosso dal Comitato per l’imprenditoria femminile (Cif). Titolo dell’iniziativa era “Leadership e gestione efficace dei collaboratori: persuasione e percezione”.
La segretaria generale della Camera di Commercio, Maria Cristina Venturelli, nell’introdurre i lavori ha evidenziato la consistenza e l’importanza delle imprese femminili nella provincia di Ravenna e l’importante ruolo del Cif.
Terraciano, come detto, ha affrontato il tema della percezione, meccanismo dipendente da molteplici fattori che, «come lenti colorate, sono il filtro attraverso il quale si vedono i comportamenti nostri e degli altri». L’esperto ha anche illustrato come sia possibile affinare la propria comunicazione acquisendo metodologie adatte ad aumentare l’ascolto, la chiarezza dei contenuti e la capacità di convincere le persone.