martedì
24 Giugno 2025
Bassa Romagna

Legacoop e Confcoop: «Non si trovano profili qualificati da assumere»

Le due associazioni hanno incontrato il sindaco di Lugo: riflessioni a partire dai 5 milioni che arriveranno dal Pnrr, ma anche sul futuro della fiera biennale e sulle opportunità per la logistica

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Legacoop IncontroLa difficoltà a reperire risorse umane qualificate è stata la prima preoccupazione manifestata dalle Legacoop e Confcooperative in occasione di un incontro con i vertici della giunta comunale di Lugo. Il sindaco Davide Ranalli, con l’assessore alle Attività Produttive Luciano Tarozzi e il capo di Gabinetto Gabriele Montanari, hanno incontrato il presidente di Legacoop Romagna Mario Mazzotti con la coordinatrice territoriale della provincia di Ravenna Elena Zannoni e, in un successivo incontro, il referente Bassa Romagna di Confcooperative Raffaele Gordini.

La preoccupazione espressa dalle associazioni riguarda molteplici figure: operai edili, ingegneri, infermieri, manodopera qualificata per l’agricoltura e l’industria e i servizi. Con le due associazioni si è parlato anche della futura attivazione del corso di laurea in Meccatronica che, seppur molto importante, non deve lasciare da parte il tema della formazione continua, in particolare per chi si trova senza lavoro nell’età adulta. I rappresentanti della cooperazione hanno sottolineato la necessità nel nostro territorio di tenere alta l’attenzione all’agricoltura e all’agroindustria che rappresentano una realtà importante sia per l’occupazione che per la tenuta dell’ambiente.

Il confronto era partito dai finanziamenti del Pnrr per il Comune di Lugo che ammontano a 5 milioni di euro e che saranno un vettore di lavoro per il territorio.

Confcooperative IncontroForte preoccupazione è stata espressa sulla crescita dell’inflazione, sul tema dei costi delle materie prime e dell’energia che rischia di essere un peso insostenibile pur in presenza di una ripresa economica importante, assieme alla consapevolezza che la transizione ecologica va affrontata con investimenti sulle fonti rinnovabili. L’auspicio è che il futuro Piano urbanistico generale può fare la sua parte favorendo gli interventi che consentono di ridurre in modo deciso il consumo di energia, rendendo più agevole l’installazione di pannelli fotovoltaici nei centri urbani.

Anche la futura, e rinnovata fiera biennale, è stata oggetto di discussione ed è stata condivisa l’ipotesi di riportarla ad essere una vera fiera campionaria con protagoniste le imprese e le associazioni di categoria organizzando anche una serie di eventi di richiamo e di convegni a tema.

Inoltre, a partire dal recente voto in Assemblea Legislativa Regionale sull’istituzione delle zone logistiche semplificate ora al vaglio del Governo, è importante affrontare il tema della logistica come occasione reale per il nostro territorio.

Infine, considerata la peculiare presenza di cooperative nel settore, è stato affrontato il tema della cooperazione sociale, auspicando che l’uscita dall’emergenza pandemica permetta di aprire una nuova fase di partenariato tra pubblico e privato per la coprogettazione, la realizzazione e l’innovazione dei servizi alla persona del territorio.

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