Un fondo di investimento americano ha comprato il 70 percento della Setramar

Siglato l’accordo con Davidson Kempner: «Daremo un impulso all’intero settore»

PORTO DI RAVENNA

La Davidson Kempner ha comprato il 70 percento dello storico gruppo portuale ravennate Setramar, della famiglia Poggiali. Si tratta di una società globale di gestione degli investimenti americana, che ha raggiunto l’accordo tramite One33, il suo partner operativo per l’Italia.

Accordo raggiunto – si legge in una nota – «in sintonia con gli attuali azionisti di Gruppo Setramar», che deterranno alla chiusura dell’operazione di ristrutturazione il 30 percento del capitale della divisione portuale del Gruppo.

«La partnership tra i soci di Gruppo Setramar e Davidson Kempner – continua la nota inviata alla stampa – apre un nuovo capitolo per la società e conferma la centralità strategica del porto di Ravenna nell’Alto Adriatico. La società sarà ora in grado di focalizzarsi sulla propria strategia di crescita sia nel porto di Ravenna sia a livello nazionale, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma integrata nell’ambito dell’economia del mare italiana».

«Siamo veramente felici di aver raggiunto un accordo con un investitore internazionale come Davidson Kempner, che ha compreso il valore e le potenzialità di Gruppo Setramar – ha detto Nicolò Poggiali, amministratore delegato di Gruppo Setramar -. In questo nuovo contesto, crediamo fortemente che la nostra conoscenza dell’industria e dello scenario locale contribuirà all’ulteriore sviluppo della divisione logistica del Gruppo, creando allo stesso tempo valore per il territorio. L’accordo darà inoltre impulso all’intero settore, rafforzando la filiera di approvvigionamento e distribuzione del sistema industriale nazionale nel suo complesso».

Davidson Kempner ha circa 37 miliardi di dollari di asset in gestione e oltre 500 dipendenti in sette uffici: New York, Philadelphia, Londra, Dublino, Hong Kong, Shenzhen e Mumbai.

Fondato nel 1967, invece, il Gruppo Setramar opera nei settori della logistica portuale, del trading, dell’energia, dell’agrifood e dell’immobiliare. Nel settore della logistica e dei servizi portuali è il primo operatore privato italiano per merci dry bulk. Operante nel porto di Ravenna attraverso 4 terminal portuali multipurpose, aree di proprietà di oltre 600 mila metri quadrati, circa 2 km di banchine e 20 gru portuali, con oltre 200 dipendenti è in grado di movimentare fino a 7 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici, cereali e sfarinati, agroalimentari in genere, fertilizzanti, minerali, inerti, prodotti forestali, merci varie e in colli, project cargo e container.

NATURASI BILLB ARTICOLO VERDURE 17 – 24 04 25
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 14 04 – 11 05 25
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 25