Circa cinquanta ex soci lavoratori della Cofari, storica cooperativa ravennate in stato di crisi da tredici anni che ha ceduto il ramo d’azienda del facchinaggio a un’altra azienda, hanno partecipato all’assemblea sindacale convocata da Sgb per oggi, 21 agosto, per dare avvio alla vertenza per il recupero delle quote sociali e delle decurtazioni al salario subite. Tra i presenti nel magazzino Cofari alle Bassette c’erano anche lavoratori non iscritti a Sgb.
«In questi anni – si legge in una nota firmata da Sgb – i lavoratori si sono visti sottratte dalla cooperativa migliaia di euro, per un illegittimo “stato di crisi”, e oggi rischiano di non vedersi restituite quote sociali e prestito sociale per decine di migliaia di euro. Il sistema degli appalti e delle cooperative è funzionale solo a sottrarre salario e diritti».
L’assemblea ha dato mandato al sindacato di richiedere un incontro urgente a Cofari e Legacoop. Allo stesso tempo verrà richiesto un incontro a Elle Emme, la società che ha rilevato buona parte dei lavorati ex Cofari, per contestare la responsabilità solidale rispetto al recupero delle decurtazioni delle retribuzioni, «di cui si sono avvantaggiati la stessa Elle Emme e i loro committenti che già utilizzavano i lavoratori di Cofari». In caso di mancata convocazione da parte di Cofari e Elle Emme si terrà una manifestazione sotto la Lega delle Cooperative.
Assieme all’iniziativa sindacale partirà un’azione legale. «Primo atto l’impugnazione della conciliazione firmata dai lavoratori, atto necessario anche per dare avvio alla causa per il recupero delle decurtazioni dei salari dovute allo “stato di crisi”».
L’assemblea ha poi proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori di Elle Emme.