Alluvione, Figliuolo ha firmato tre nuove ordinanze «per accelerare ricostruzione» Seguici su Telegram e resta aggiornato Il sindaco di Faenza: «Merito nostro? Non lo sappiamo. Ma ora possiamo finanziare il progetto di difesa della città» Tre nuove ordinanze sono state firmate dal commissario per la ricostruzione post alluvione Francesco Paolo Figliuolo, con l’obiettivo di accelerare la ricostruzione, come richiesto anche dalla presidente della Regione Irene Priolo. La prima delle tre ordinanze dà il via a una serie di interventi come il ripristino della linea ferroviaria Marradi-Faenza, i ponti di Boncellino e di Sant’Agata sul Santerno, la soluzione del nodo idraulico di Modigliana, fra i torrenti Ibola, Acerreta, Tramazzo e Marzeno. Finanziate anche la progettazione del ponte della Motta a Budrio e delle Grazie a Faenza. La seconda ordinanza rende più veloce l’assunzione da parte dei Comuni del personale tecnico-amministrativo, dando la possibilità di attingere a graduatorie di altre amministrazioni o di assumere con selezioni fatte solo per titoli. La terza, invece, inserita nell’ambito del Pnrr, recepisce l’investimento di un miliardo e 200 milioni per interventi finalizzati alla gestione del rischio alluvioni e alla riduzione del rischio idrogeologico, che erano stati al centro delle polemiche nelle ultime settimane. «Continuiamo a lavorare a stretto contatto con le Regioni e le amministrazioni locali – dice Figliuolo – per garantire che gli interventi di ricostruzione siano portati avanti con rapidità, efficienza e nel rispetto delle normative ambientali». Figliuolo ha ribadito l’importanza di una stretta sinergia con il Dipartimento centrale della protezione civile ed il Commissario delegato all’emergenza, Irene Priolo, che gestisce le attività volte a scongiurare i rischi immediati per i territori colpiti dalle recenti alluvioni del 18 e 19 settembre. Tra i primi commenti sui social, quello del sindaco di Faenza Massimo Isola, che una settimana fa aveva annunciato di voler andare avanti da solo con i progetti, stufo di aspettare i tempi della burocrazia. «Qualcuno mi ha già chiesto se l’improvvisa accelerazione su questa ordinanza è anche merito nostro – scrive su Facebook -. Questo noi non lo sappiamo. Per oggi prendiamo atto, con soddisfazione, del fatto che l’ordinanza 13bis ci permetterà di finanziare, insieme alle risorse per la somma urgenza, il progetto di difesa della città che stiamo realizzando». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Alluvione, Figliuolo: «I primi rimborsi per le famiglie arriveranno entro aprile» La procura ha chiesto il fallimento della Cmc: «Non ha pagato i creditori» A Marina di Ravenna ha riaperto l'ex Ghinea Seguici su Telegram e resta aggiornato