venerdì
15 Agosto 2025

Record nuovi contagi: 1.051 in un giorno, nessun ricovero. Finora il picco era 371

Dall’inizio della pandemia ventidue mesi fa in provincia solo in nove giorni il dato era stato superiore a trecento. In regione 121 persone in terapia intensiva: tre su quattro non hanno il vaccino

DRIVE THROUGH TAMPONE COVID PARCHEGGIO PALA DE ANDR RAVENNARecord di nuovi contagi giornalieri da Covid in provincia di Ravenna. Nelle ventiquattro ore precedenti al mezzogiorno di oggi, 30 dicembre, sono state diagnosticate 1.051 positività. Finora, in ventidue mesi di pandemia, il massimo era stato 371 raggiunto a Natale e nove volte si era stati sopra i trecento. Ma il dato altrettanto significativo è che nessuno degli oltre mille casi ha avuto bisogno di ricovero per ora: sono tutti in isolamento domiciliare (295 asintomatici e 756 sintomatici). I tamponi eseguiti sono stati 3699 con un tasso di positività che sfiora uno su tre. Il quadro provinciale odierno si completa con la segnalazione di un decesso: una dona di 87 anni. Da inizio pandemia sono 1.119 le morti in provincia: nel dicembre che si avvia a conclusione sono state 42, nel dicembre del 2020 erano state 289.

In terapia intensiva in provincia (i reparti sono presenti a Ravenna, Lugo e Faenza) ci sono tredici pazienti positivi, uno in più rispetto a ieri. La Regione fa sapere che in totale sono 121 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna (+8 rispetto a ieri); l’età media è di 62,2 anni. Sul totale, 88 (quindi il 73%) non sono vaccinati (età media 60,6 anni), mentre 33 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,4 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.334 (+29 rispetto a ieri), età media 69,1 anni.

Restando sempre sul quadro regionale, i nuovi contagi di oggi sono 7.088, il dato record di sempre. Totale dei 57.953, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,2 percento. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 1.057 nuovi casi, seguita da Ravenna (1.051). Poi Rimini (904), Bologna (816), Reggio Emilia (707). Quindi Ferrara (575) e Parma (503); seguono Cesena (472), Forlì (433) e Piacenza (413). Infine, il Circondario Imolese, con 157 nuovi casi.

I casi attivi in Regione, cioè i malati effettivi, oggi sono 68.324 (+5.824). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 66.869 (+5.787), il 97,9% del totale dei casi attivi.

Si registrano venti decessi (compreso quello a Ravenna e nessun decesso nelle province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.207.

Lotteria degli scontrini, un magazziniere vince 100mila euro con 10 euro di spesa

Premiato anche il negozio dove il giovane ha fatto la spesa con 20mila euro

Spesa Supermercato Fotogramma 672In provincia di Ravenna si registra una vincita alla lotteria degli scontrini, l’iniziativa partita a marzo 2021 a livello nazionale per volontà del Governo Conte bis per incentivare l’emissione degli scontrini fiscali. Un giovane magazziniere brasiliano residente in provincia di Ravenna, si legge in una nota dell’Agenzia Dogane e Monopoli, potrà realizzare il suo sogno: acquistare casa in Italia e mettere su famiglia. Lo scontrino vincente è di poco più di dieci euro, spesi per l’acquisto di generi alimentari in un noto esercizio della grande distribuzione alimentare che riceverà a sua volta, per il fatto di aver emesso lo scontrino abbinato alla giocata vincente, 20mila euro.

Da quando è stata istituita, nel mese di marzo di quest’anno, la lotteria degli scontrini ha premiato in Emilia Romagna una trentina di avventori, oltre agli esercenti commerciali che hanno emesso lo scontrino vincente e che riscuotono anch’essi un premio in denaro, con somme dai 10mila ai 100mila euro e finora, sempre con acquisti in denaro di modico valore. Le estrazioni avvengono ogni giovedì.

Numero di telefono per sbaglio sul web per vaccini: 50 chiamate al giorno da un mese

La vita di una 73enne è diventata un incubo per un errore che nessuno ha ancora risolto. Presentata denuncia alla polizia postale

Il numero di cellulare di una donna di 73 anni di Ravenna compare per sbaglio su internet tra i risultati di Google con una ricerca del centro vaccinale provinciale all’Esp e da oltre un mese la donna riceve fino a 50 chiamate al giorno da persone convinte che quello sia il recapito a cui rivolgersi per prenotazioni e informazioni sulla campagna anti-Covid. La vicenda, tra l’incredibile e il fantozziano, è riportata da Il Corriere Romagna in edicola oggi, 30 dicembre. L’articolo, firmato da Alessandro Casadei, sottolinea che la donna si è già rivolta all’Ausl per trovare una soluzione ma finora nulla è stato fatto. La malcapitata ha chiesto aiuto alla polizia postale.

Telecamera al semaforo di Sant’Agata in un incrocio da 20mila veicoli al giorno

Dal 3 gennaio entra in funzione il rilevatore tra la via Roma, via San Vitale e viale Baccarini: chi passa col rosso 167 euro di multa e 6 punti dalla patente

Schermata 2021 12 30 Alle 12.26.17A Sant’Agata sul Santerno il nuovo anno porterà una telecamera per sanzionare chi passa col rosso all’incrocio tra la via San Vitale, via Roma e viale Baccarini. Il dispositivo è stato installato il 23 dicembre ed è già in grado di rilevare i passaggi con la  luce rossa, ma entrerà in funzione solo a partire dal 3 gennaio 2022. Il periodo transitorio è necessario per testare il corretto funzionamento, mentre dal 3 gennaio – in caso di violazione – saranno elevate le sanzioni: 167 euro, con decurtazione di 6 punti dalla patente. In caso di seconda violazione nel biennio scatta anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

Il rilevatore riprende la panoramica dell’intersezione consentendo di individuare in ogni fase le infrazioni del passaggio irregolare dei veicoli nelle diverse direzioni. Funziona senza l’ausilio di flash ed è in grado di rilevare tutti i veicoli in transito.

«Abbiamo voluto dotare il semaforo di questo sistema per migliorare la sicurezza in un tratto di strada che è il più trafficato di tutta la Bassa Romagna, con i suoi 20mila veicoli al giorno e molto traffico pesante – ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. Inoltre, l’incrocio in questione è molto delicato perché unisce due parti densamente abitate del paese: la parte a sud della San Vitale con tutto il quartiere dell’ex campo sportivo e la parte a nord con il centro storico. Per cui da quell’incrocio transitano tanti pedoni, per lo più bambini e ragazzi, per raggiungere le scuole, i servizi del centro, gli impianti sportivi, la stazione dei treni e le fermate degli autobus».

Cercansi volontari per raccogliere e dare forma ai racconti dei nonni

Grazie ai fondi dell’Otto per mille della chiesa Valdese torna l’iniziativa per tramandare la memoria storica e sociale

ANziani E GiovaniTorna l’esperienza della “Compagnia dei Racconti”. Si tratta del progetto di contrasto alle solitudini involontarie degli anziani, che a Ravenna ha preso avvio nel 2019 e che rinnova la ricerca di volontari, cittadini e cittadine che vogliano mettersi in gioco per raccontare le vite dei ravennati più anziani. Il progetto è coordinato dalla cooperativa sociale Villaggio Globale, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali e Sguardi in Camera APS ed è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

In questa nuova tappa ravennate, la Compagnia di volontari continuerà la sua azione nel quartiere San Biagio e nel Forese nord che vedranno l’incontro, lo stare insieme e il raccontarsi come strumenti di coinvolgimento attivo delle comunità locali per la cura dei propri concittadini. Verrà infatti formato un gruppo di persone volontarie che seguirà un percorso di formazione per entrare in relazione con persone anziane a rischio solitudine, per ascoltarle, intervistarle e raccogliere ricordi del passato ed episodi di vita per non disperdere un patrimonio di esperienze importante per la memoria collettiva di tutta la comunità.

Verranno raccolte anche immagini e fotografie del passato, legate alle storie di vita delle persone incontrate. Le storie saranno poi trascritte e raccolte in pubblicazioni, donate ai partecipanti e distribuite sui territori coinvolti. I volontari e le volontarie potranno scegliere come attivarsi per il progetto: incontrare gli anziani, trascrivere l’intervista, correggere le bozze dei racconti, oppure supportare Sguardi in Camera nella raccolta del materiale fotografico.

Chi desidera diventare volontario della Compagnia dei Racconti può scrivere una mail a comunicazione@villaggioglobale.ra.it oppure chiamare il 331 4472339. Il progetto prenderà poi ufficialmente avvio il 13 gennaio 2022 con il primo incontro di presentazione e di coinvolgimento dei volontari.

Trovata morta in casa dell’ex: tracce di un incendio, indagini per omicidio colposo

Disposta l’autopsia sulla 47enne Chiara Busa: viveva ancora con un 62enne che la ospitava perché disoccupata e sola. L’uomo, in passato membro delle forze dell’ordine, ha dato l’allarme al 118

1Omicidio colposo è l’ipotesi di reato con cui la procura di Ravenna ha aperto un fascicolo sulla morte di Chiara Busa, la 47enne trovata priva di vita nella tarda mattinata di ieri, 29 dicembre, in un appartamento di una palazzina in via Visdomina a Montaletto di Cervia. L’immobile è sotto sequestro, il pm ha disposto l’autopsia e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza in zona. Le indagini sono in mano ai carabinieri. Non risultano persone indagate. È quanto si apprende dalla lettura dell’edizione odierna dei quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna.

Le indagini dovranno partire per forza di cose dai rilievi dei vigili del fuoco. La causa di morte infatti sembra da individuare nell’incendio partito dal piano cottura e arrivato alla vicina cassetta del condizionatore ma non propagatosi oltre. A trovare il cadavere è stato l’ex compagno, un 62enne in passato appartenente alle forze dell’ordine: da lui è partita la chiamata al 118 verso le 12.25. I pompieri non hanno dovuto domare fiamme: l’incendio era già estinto, forse per la mancanza di ossigeni.

I due non stavano più insieme da circa un anno ma, stando alla ricostruzione del Carlino, l’uomo ospitava comunque la donna nel suo appartamento perché sola e disoccupata. Si farà luce anche sulle cure mediche che la 47enne stava seguendo.

La mattinata, sulla base della versione fornita dal pensionato, sarebbe andata così: colazione insieme verso le 8.30, poi l’uomo è uscito per andare in piscina e a un centro di volontariato e quando è rientrato ha trovato segni di fuligine nell’appartamento e la donna deceduta sul letto così come accaduto per un cane e un gatto.

Lotteria della Befana-Advs, estrazione in streaming. Primo premio un’auto Peugeot

Il ricavato andrà per sostenere l’attività dell’associazione nella raccolta di sangue e plasma. Biglietti in vendita fino alle 17 del 6 gennaio

265915047 5203738399655868 2240668546452716035 NL’estrazione finale della lotteria della Befana organizzata da Advs a Ravenna, associazione di donatori di sangue, sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook “ADVS Ravenna” giovedì 6 gennaio dalle 18. L’estrazione era inizialmente prevista con un grande evento in piazza San Francesco, ma a causa del recente decreto anti-covid19, l’associazione è stata costretta ad annullare quanto programmato. I biglietti vincenti verranno quindi estratti “a porte chiuse”, alla presenza di una rappresentanza dei dirigenti dell’associazione e di un funzionario del Comune di Ravenna che garantirà la correttezza delle operazioni.

Oltre a seguire in diretta l’estrazione, i biglietti vincenti saranno pubblicati sul sito web www.advsravenna.it, sulla pagina Facebook e sugli organi di stampa locali. Il primo premio è una Peugeot 208, ci saranno premi fino al 16esimo estratto e tutto il ricavato verrà utilizzato per la promozione della donazione di sangue e plasma.

È possibile continuare ad acquistare i biglietti tutti i giorni in piazza San Francesco fino alle 17 di giovedì 6 gennaio.

Ecco Kazuma: 300 mq di fumetti, videogiochi e snack dal Giappone, ma non solo

In centro a Ravenna il secondo negozio dopo quello inaugurato a Cesena nel 2018: dai manga ai giochi da tavolo. Presto anche laboratori e incontri dedicati alla promozione della cultura asiatica

269744794 2028540693976358 6670555911242273840 NDai fumetti ai videogiochi, dai giochi da tavolo ai gadget, dai dvd agli snack tipici: c’è tutto il mondo pop del Giappone – ma senza trascurare quello americano – nel nuovo negozio “Kazuma” che ha aperto il 27 dicembre a Ravenna, in uno spazio di 300 mq in via Baracca. Per la festa di inaugurazione vera e propria ci sarà ancora da aspettare: solo dopo l’Epifania, anche in base alle disposizioni del periodo pandemico.

Il nuovo store vuole essere più di una fumetteria: una sorta di regno per l’orgoglio nerd con la volontà di promuovere la cultura giapponese. Ecco che i gestori pensano a iniziative a tema come incontri, laboratori o corsi potendo sfruttare gli ampi spazi del locale.

270214427 134681675666446 3633026968107221422 NIl negozio ravennate è il secondo punto vendita Kazuma dopo quello nato a Cesena tre anni fa. La scelta è caduta su Ravenna per sfruttare un bacino dove al momento la concorrenza non è molto numerosa e dove si può contare su flussi turistici da fuori.

Un anno di vaccino: 691mila dosi in provincia, 86% di copertura tra gli over 12

Una somministrazione su sette è un richiamo booster (cominciati il 20 settembre). L’1,5 percento del personale Ausl con obbligo è sospeso per il mancato rispetto della norma

VacciniLa prima fu l’infermiera Giovanna Giubelli, il 27 dicembre 2020 al Pala De Andrè. È passato un anno dalla prima somministrazione di vaccino anti-Covid in provincia di Ravenna e il totale delle dosi iniettate è arrivato a 691.604 (fonte Ausl). Un settimo sono booster (iniziate il 20 settembre) e il resto sono prime dosi, seconde o monodosi. In totale la popolazione provinciale è di 390mila individui. Fino a giugno potevano vaccinarsi solo i maggiorenni, poi i maggiori di 12 anni e da un mese possono riceverlo i bambini da 5 anni in su.

INIZIO VACCINAZIONI COVID RAVENNA VACCINODAY 27 DICEMBRE 2020L’ultimo dato fornito dall’Ausl dice che l’86 percento dei ravennati con più di 12 anni è immunizzato. Tra gli over 70 la copertura è superiore al 96 percento. Nella fascia 30-49 siamo invece al 78-79 percento.

Al 27 dicembre l’Ausl Romagna aveva 258 dipendenti sospesi (83 a Ravenna) per mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, l’1,5 percento del personale con obbligo.

Dal 10 gennaio con la terza dose niente quarantena dopo contatti con un positivo

L’esonero vale anche per chi ha fatto la seconda da meno di quattro mesi. Per gli altri resta tutto com’è. Obbligo di super green pass (quello da guarigione o vaccino) esteso quasi ovunque: mezzi di trasporto, alberghi, ristoranti all’aperto

Pexels Markus Winkler 5148352Dal 10 gennaio i vaccinati con tre dosi o che hanno fatto la seconda da meno di quattro mesi saranno esonerati dalla quarantena se vengono a contatto con un positivo al Covid ma dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per una settimana. Chi è nell’intervallo tra seconda e terza dose dovrà comunque fermarsi per 5 giorni e poi avere un tampone negativo rapido o molecolare. Tutto questo in un regime di autosorveglianza: in presenza di sintomi, infatti, tutto rimane come adesso. È la principale modifica introdotta dal decreto legge del Governo Draghi firmato nella serata di ieri, 29 dicembre. Per i non vaccinati resterà tutto com’è: 10 giorni di quarantena più tampone negativo o 14 giorni senza bisogno di tampone.

Nuove regole per gli spostamenti. Su tutti i mezzi a lunga percorrenza, aerei, treni, navi ,ma anche su autobus, metropolitane e mezzi di trasporto pubblico locale sarà consentito l’accesso solo con il super green pass. E certificato rafforzato anche per accedere agli impianti sciistici in zona bianca o gialla, a fiere, convegni o congressi dove fino ad ora bastava il tampone negativo. E anche nei ristoranti o bar all’aperto e negli alberghi. Pure per partecipare a matrimoni, battesimi, cerimonie civili e religiose servirà essere vaccinati o guariti. Così come per fare sport all’aperto.

Green pass: controllate 9mila persone in venti giorni, 34 sanzioni

Il bilancio delle attività delle forze dell’ordine in provincia di Ravenna nei venti giorni precedenti al Natale

Positive Green Pass Check On Smartphone, Required For Indoor TabNei venti giorni precedenti a Natale (6-26 dicembre) in provincia di Ravenna le forze dell’ordine hanno controllato la regolarità del green pass e l’obbligo di mascherina di novemila persone e solo 34 sono state sanzionate. Gli esercizi pubblici controllati per il rispetto della stessa normativa sono stati 1.500: sanzioni per 24, di cui per uno è arrivata la chiusura temporanea. I dati arrivano dalla prefettura e sono l’esito delle disposizioni adottate dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Enrico Caterino.

Saranno intensificati i controlli nella serata del 31 dicembre e nelle successive giornate prefestive e festive, valorizzando anche i servizi di prossimità attraverso la previsione di pattuglie appiedate, tenuto conto del prevedibile aumento della mobilità urbana specie nelle zone centrali e in quelle caratterizzate da una maggiore presenza di locali ed esercizi aperti al pubblico.

Speciale attenzione sui fuochi di artificio, con specifico riguardo alla commercializzazione illegale da parte di soggetti non autorizzati e la vendita degli artifici pirotecnici vietati.

Contagi: nell’ultima settimana media giornaliera provinciale oltre 300, mai successo

E i nuovi casi del 29 dicembre in tutta la regione sono 4.134, il massimo mai toccato da inizio pandemia

6Il dato di oggi, 29 dicembre, dei nuovi contagi da Covid in Emilia-Romagna è 4.134, il record assoluto da inizio pandemia. «Stando alle proiezioni – dice l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini –, il trend pare in costante aumento, come avviene nella quasi totalità delle regioni italiane». Per il territorio provinciale di Ravenna oggi i casi sono stati 353, poco meno del record 371 del giorno di Natale. Il tasso di positività provinciale è 7,4 (7,7 in regione).

Nel Ravennate il dato odierno spinge a 312 la media giornaliera degli ultimi sette giorni (mai accaduto finora) e arriva a 560 l’incidenza dei nuovi casi ogni centomila abitanti in una settimana. Non ci sono stati decessi in provincia ma undici nel resto dell’Emilia-Romagna (in totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.187).

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 756 nuovi casi, seguita da Rimini (624) e Reggio Emilia (522). Poi Ferrara (371), Ravenna (353), Bologna (303) e Cesena (301). Quindi Forlì (298), Piacenza (282) e Parma (256); infine, il Circondario Imolese, con 68 nuovi casi.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, in Emilia-Romagna oggi sono 62.503 (+3.142). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 61.085 (+3.122), il 97,7% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 113 (+1); 1.305 quelli negli altri reparti Covid (+19). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 10 a Parma (+2 rispetto a ieri); 11 a Reggio Emilia (-2); 10 a Modena (+1); 28 a Bologna (-3); 8 a Imola (invariato); 16 a Ferrara (+2); 12 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (-1).

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