venerdì
15 Agosto 2025

Covid, un solo ricovero su 213 nuovi contagiati in un giorno in provincia di Ravenna

 

Sono 213 (su circa 2.800 tamponi) i nuovi positivi al Covid registrati in un giorno in provincia di Ravenna, dove non si registrano però morti e solo un nuovo ricovero. Restano 17 invece le persone ricoverate in terapia intensiva.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 18 DICEMBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 487.168 casi di positività, 2.451 in più rispetto a ieri, su un totale di 39.218 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,2%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 651 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 433.210. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 39.967 (+1.785). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.874 (+1.783), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 15 decessi: due a Modena (due uomini di 74 e 75 anni), quattro a Bologna (un uomo di 74 anni e tre donne di 72, 85 e 87 anni), quattro a Ferrara (due donne di 82 e 87 anni e due uomini di 75 e 85 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 70 anni residente nel cesenate e un uomo di 87 anni residente nel forlivese) e due in provincia di Rimini (un uomo di 75 e una donna di 80 anni); infine un decesso, registrato dall’Ausl di Bologna, riguarda un uomo di 79 anni residente fuori regione. Nessun decesso nelle provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.991.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 107 (+5), 986 (-3) quelli negli altri reparti Covid.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato); 12 a Reggio Emilia (+1); 10 a Modena (+1); 26 a Bologna (+1); 6 a Imola (+1); 11 a Ferrara (+1); 17 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (-2); 2 a Cesena (invariato); 16 a Rimini (+2).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.752 a Piacenza (+101 rispetto a ieri, di cui 52 sintomatici), 35.780 a Parma (+200, di cui 75 sintomatici), 56.888 a Reggio Emilia (+388, di cui 249 sintomatici), 79.797 a Modena (+305, di cui 122 sintomatici), 101.801 a Bologna (+531, di cui 296 sintomatici), 16.008 casi a Imola (+76, di cui 49 sintomatici),  29.998 a Ferrara (+150, di cui 41 sintomatici), 40.924 a Ravenna (+213, di cui 148 sintomatici), 22.965 a Forlì (+126, di cui 103 sintomatici), 25.766 a Cesena (+144, di cui 67 sintomatici) e 48.489 a Rimini (+217, di cui 162 sintomatici)

Si masturba sul treno e palpeggia (almeno) tre donne in poche ore: arrestato maniaco

Tra Lugo e Faenza, cambiando convoglio. In manette un 40enne con precedenti

Treno ManiacoHa molestato nel giro di poche ore tre donne (almeno tre sono quelle che lo hanno denunciato), su altrettanti convogli, tra la Romagna e Bologna.

Un 40enne di origini marocchine è stato arrestato martedì dalla polizia ferroviaria di Lugo per violenza sessuale aggravata e atti osceni.

La notizia è riportata sul Corriere Romagna in edicola oggi, 18 dicembre.

Una prima donna, di 33 anni, ha raccontato che l’uomo si sarebbe masturbato di fronte a lei, per poi palpeggiarla, su un treno fermo alla stazione di Faenza. Una seconda, di 34 anni, ha denunciato di essere stata palpeggiata e filmata sul treno che da Bologna stava riportando l’uomo in Romagna. Infine, una turista di 28 anni è stata perfino fatta cadere a terra dall’uomo, su un convoglio fermo alla stazione di Lugo, dove poi sono intervenuti i poliziotti.

L’arresto è stato convalidato e l’uomo si trova in carcere, in virtù anche dei suoi numerosi precedenti.

Un dispositivo Gps per poter localizzare le persone affette da alzheimer

Lo ha ideato l’associazione ravennate per i famigliari delle persone malate

Localizzatore Gps AlzheimerÈ più piccolo di un portamonete e può essere cucito a una giacca, allacciato alla fibbia dei pantaloni o indossato con una cavigliera. Si chiama “Trovami” il dispositivo pensato dall’associazione Alzheimer Ravenna che consente di localizzare una persona affetta da alzheimer e comunicare ai familiari la sua esatta posizione in caso di emergenza.

Soprattutto nelle fasi iniziali della malattia, i pazienti che soffrono di patologie neurodegenerative continuano a mantenere alcune competenze, abitudini ed interessi ed è importante garantire loro la possibilità di esprimerle in maniera protesica e sicura. Il servizio li aiuta ad affrontare i problemi di orientamento, dando modo ai caregiver di assisterli in maniera discreta e non invasiva, anche in presenza di aspetti psico-comportamentali come ansia, confusione ed agitazione che potrebbero portarli ad allontanarsi da casa.

Il dispositivo nasce da una collaborazione tra Franco Venturini,  membro dell’associazione Alzheimer Ravenna, e la società ravennate Tomware, specializzata in servizi gps per mezzi di locomozione.

L’idea: applicare il sistema di localizzazione ai pazienti malati di Alzheimer. «Abbiamo cercato un dispositivo sufficientemente miniaturizzato affinché fosse indossato, mentre l’azienda ha elaborato il software – spiega Venturini -. Tecnicamente si tratta di un piccolo cellulare che fa una triangolazione con satelliti geostazionari e comunica tramite rete telefonica al sistema, il quale poi pubblica la posizione sul web».

I dati sono protetti da password, e ogni utente ha un proprio accesso a un’applicazione dalla quale è possibile vedere il percorso fatto da chi indossa il dispositivo. L’utilizzo è semplice: oltre a visualizzare il tragitto del paziente sulla mappa, il telefono del familiare riceve un allarme in caso di batteria scarica e un secondo in caso di spegnimento, ottenendo anche l’ultima posizione rilevata.

Tra le funzioni è possibile anche creare un’area su Google maps e programmare il dispositivo affinché invii un segnale quando ci si allontana dal perimetro impostato. Dopo le prime sperimentazioni, “Trovami” ora è stato ridotto ad appena 4×4 cm, con uno spessore di 2 cm. L’associazione Alzheimer Ravenna lo fornisce in comodato d’uso e l’unico costo di gestione è un contributo di 10 euro mensili necessari per la ricarica della scheda sim.

Torna il videomapping a Ravenna, anche sulla facciata della basilica di S. Francesco

Proiezioni serali a San Vitale e alla chiesa di Dante, spettacoli in piazza del Popolo e al villaggio dell’Advs

Videomapping San Francesco
Un’immagine delle prove del nuovo progetto di videomapping sulla basilica di San Francesco

A Ravenna da qualche anno le feste natalizie sono scandite dalla rassegna di videomapping “Ravenna in luce”, quest’anno in programma da oggi (18 dicembre) al 9 gennaio.

Saranno due le videoproiezioni: torna “Visioni di Eterno – Il Dono dell’Imperatrice”, a cura di Andrea Bernabini e Neo Visual Project, sulla basilica di San Vitale (dalle 17.30 alle 22), in omaggio all’ispirazione che i mosaici hanno donato nel corso del tempo; una nuova proposta sarà invece sulla facciata della basilica di San Francesco, “La Luce delle parole” (dalle 18.30 alle 22), in omaggio a Dante. Protagonisti sulla basilica saranno gli endecasillabi tratti dalla Divina Commedia che già illuminano le strade di Ravenna (dove in vari totem è presente un codice Qr, inquadrabile con qualsiasi dispositivo, grazie al quale è possibile ascoltare la lettura integrale del canto a cui si riferiscono le luminarie).

In centro sono poi partite le iniziative di animazione, in particolare in piazza del Popolo (dove la viglia sarà all’insegna dei balli country mentre il giorno di Natale, dalle 17, torna Billo Circus per le famiglie) e in piazza San Francesco, dove è allestito il villaggio natalizio dei donatori di sangue dell’Advs (qui i prossimi eventi sono il musical “Claus” sabato 18 dicembre dalle 15, il concerto natalizio di domenica 19 dicembre, sempre dalle 15, mentre i più piccoli potranno attendere Babbo Natale nel pomeriggio della vigilia), dove è partita la vendita dei biglietti della lotteria benefica.

Fallimento Tozzi Sud e Srl: i lavoratori chiedono due mensilità e tredicesima

Per il 23 dicembre è in programma un confronto con il sindaco e gli assessori: circa 150 occupati coinvolti nella procedura

Tozzi Sede Azienda Mezzano
La sede del gruppo imprenditoriale Tozzi a Mezzano

I sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil sono preoccupati per i dipendenti di Tozzi Sud e Tozzi Srl dopo la domanda di fallimento.
La richiesta ai curatori è che vengano pagati gli stipendi di novembre, dicembre e la tredicesima.

Per il 23 dicembre è fissato un confronto con il sindaco e gli assessori competenti: «L’inaspettata dichiarazione di fallimento, unitamente all’altrettanto inaspettata sospensione dei rapporti di lavoro con lettera del 6 dicembre scorso, non fa altro che radicalizzare ancor di più la difficile situazione dei dipendenti, alcuni dei quali sono alla disperazione più nera. A ciò si deve aggiungere che il nuovo quadro delineatosi rende ancora più incerto il pagamento di quanto dovuto ai dipendenti».

Sono circa 150 i posti di lavoro totali nelle due aziende che fanno capo al gruppo di Mezzano. Le aziende, importanti realtà internazionali del settore oil&gas, hanno chiesto il fallimento dopo che a marzo era stata presentata la domanda di concordato in bianco.
I due commissari delegati avevano tentato di impostare un piano per l’uscita dalla crisi. Ora il tribunale li ha nominati curatori e la prossima primavera si terrà la prima udienza. Entro la fine di febbraio 2022 chi vanta un credito legittimo potrà presentare la propria richiesta per insediarsi nella procedura fallimentare.

Falsi vaccini, sequestrato anche il green pass del capogruppo di Fratelli d’Italia

«Ma io l’ho fatto per scelta e nella convinzione che fosse vero». Nei guai anche altri militanti del partito di Giorgia Meloni

Fdi Ferrero
Alberto Ferrero, Fdi

Sta salendo anche alla ribalta nazionale il caso del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Ravenna, Alberto Ferrero, il cui green pass è stato sequestrato dagli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta a carico del dottor Mauro Passarini, arrestato con l’accusa di aver solo simulato la somministrazione di vaccini anti Covid per far ottenere il green pass a persone “no vax”.

Interpellato nei giorni scorsi dai quotidiani, Ferrero ha confermato di essersi vaccinato («per scelta, non essendo nemmeno indispensabile nel mio lavoro da libero professionista») nello studio di Passarini, ma «nella convinzione che quello che mi veniva somministrato fosse un vero vaccino», tanto che si è detto disponibile a fare un test per verificare la presenza di anticorpi.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia ha poi spiegato di aver saputo del sequestro del proprio green pass dai giornali: «Fino a mercoledì (15 dicembre, ndr) funzionava.

Come riporta il Corriere Romagna in edicola oggi (18 dicembre) tra i “pazienti” di Passarini ci sarebbero altri militanti di Fratelli d’Italia. «Ma io non posso rispondere per altre persone», ha dichiarato al quotidiano Ferrero, ribadendo come lui abbia conosciuto Passarini in palestra e abbia scelto di farsi vaccinare da lui per evitare la scorsa estate le file sotto il sole nell’hub vaccinale.

Apre il presepe meccanico di Villa Prati. Ogni anno lo visitano in 5mila

E all’ecomuseo delle Erbe Palustri arriva la Notte dei presepi

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Il presepe di Villa Prati

Sarà aperta al pubblico da domenica 19 dicembre fino a domenica 16 gennaio la più celebre ricostruzione della Natività proposta nel territorio bagnacavallese, vale a dire il Presepe animato meccanicamente di Villa Prati, che quest’anno vede la sua fiabesca scenografia ulteriormente rinnovata.

Allestito presso le ex scuole elementari di Villa Prati, il presepe – che a ogni inverno viene visitato in media da cinquemila persone – si sviluppa su una superficie di oltre 70 metri quadrati ed è realizzato in gran parte con materiali di recupero.

Vi vengono proposte accurate ricostruzioni dei momenti di vita quotidiana e particolari effetti scenografici, nell’alternarsi del giorno e delle notte e di diverse situazioni atmosferiche. Si possono ammirare diverse scene dell’infanzia di Gesù e squarci di vita quotidiana dell’epoca, oltre a vari altri quadri: l’attesa del Natale, l’Annunciazione, il sogno di Giuseppe, la ricerca di un alloggio a Betlemme, la natività, la presentazione di Gesù al tempio e l’adorazione dei Magi.

L’allestimento è curato dall’associazione Amici del Presepe (orari: festivi 14.30-19; feriali dal 24 dicembre all’8 gennaio 14.30-17.30).

Sempre in tema di presepi e sempre domenica 19, alle 19.30 all’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo si terrà la Notte dei presepi, cena-concerto con menu delle feste e canti natalizi con il gruppo “A voj canté neca me” e apertura straordinaria della mostra di presepi creativi e della tradizione La Capanna del Bambinello (informazioni e prenotazioni: 0545 280920).

A cura dell’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri, la mostra di presepi creativi La Capanna del Bambinello, ospitata fino a domenica 26 gennaio presso l’Ecomuseo, prende spunto dal recupero dell’antica usanza locale che, in mancanza delle statuine, vedeva i bambini autori di un presepe realizzato con le patate e caratterizzato dalle figure armate delle carte da briscola, poste a guardia della capanna. Di anno in anno la mostra si arricchisce di nuove personali interpretazioni della natività a cui tutti possono contribuire usando ogni sorta di tecnica e privilegiando materiali naturali o di recupero.

Orari: da martedì a venerdì 9-13, sabato 9-13 e 15-18, domenica 10-13 e 15-18.

Premiate 11 imprese che hanno assunto nonostante la pandemia

La 23esima edizione di “Sviluppo e Occupazione”

NuovaFrancesconi
La premiazione alla Nuova Francesconi, l’unica impresa di Ravenna tra le premiate quest’anno dalla Cna

La Cna della provincia di Ravenna ha recentemente consegnato il premio “Sviluppo e Occupazione” a 11 imprese associate che nel corso dell’anno si sono contraddistinte per aver sviluppato la loro attività attraverso un consistente aumento della base occupazionale.

La manifestazione è giunta alla 23esima edizione e ha permesso di consegnare, nel corso degli anni, oltre 300 riconoscimenti alle imprese associate.

«Un qualificato tessuto aziendale – si legge nella nota della Cna – che rappresenta la vitalità, la forza e le potenzialità racchiuse nel comparto dell’artigianato e della piccola impresa della nostra provincia. Piccole e medie imprese che attraverso le loro performance di crescita e di innovazione, la loro forza di competere sui mercati nazionali e internazionali, sono riuscite a rafforzarsi anche in questa difficile congiuntura creando nuova occupazione.  Ma ci sono altri due elementi tipici del comparto che vogliamo sottolineare: la capacità di resilienza e il forte legame con il territorio in cui operano e dove producono e diffondono ricchezza, occupazione e coesione sociale. Queste sono, in estrema sintesi, le caratteristiche fondamentali di questo grande e variegato segmento di imprese che siamo orgogliosi di rappresentare. Vogliamo, inoltre, ricordare che questi importanti risultati aziendali sono stati conseguiti in un anno, il 2020, caratterizzato da una forte contrazione del Pil e dalle grandi incertezze dovute alla pandemia Covid19».

Anche per il 2021 la cerimonia di premiazione è stata realizzata presso le sedi delle imprese.

Le imprese premiate sono: Alpi Marco & C. Srl (Faenza);  Centro Diesel Srl (Lugo); C.P.S. Group Spa (Castel Bolognese); Di Marco Srl (Ravenna);  F.lli Marin Snc (Russi); Laghi Romano (Bagnacavallo); Margarita Costruzioni Srl (Lugo); M.M.B. Srl (Faenza); Nuova Francesconi Snc (Ravenna); Pasticceria Caffè Virginia Snc (Massa Lombarda); PDS Srl (Cervia).

Congresso Pd: ecco tutti i nuovi segretari comunali e dei circoli

Confermato Barattoni come responsabile provinciale, con il 99 percento dei voti

Baratt
Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd a Ravenna, durante l’elezione del 2017

Si è concluso ieri (16 dicembre), con la ratifica dei risultati da parte dei garanti, il percorso congressuale del Partito democratico nei circoli della provincia di Ravenna.

Sono state rinnovate le cariche dei segretari dei circoli e di quelli comunali, nonché la scelta del segretario provinciale.

Lunedì 20 dicembre nella Sala rossa del Pala de Andrè verrà pertanto proclamata la rielezione alla segreteria provinciale di Alessandro Barattoni, candidato unitario e segretario uscente, eletto per la prima volta nel 2017.

Il segretario Barattoni è stato votato dal 99% dei partecipanti.

«Ci sono molte persone, anche nuove – ha dichiarato Barattoni – che hanno dato la loro disponibilità con serietà e spirito di servizio e questo è molto importante. La cultura politica del Pd ha nella militanza un aspetto caratterizzante, e noi vogliamo costruire un mondo più giusto con la partecipazione e la passione che scaturiscono dal confronto e dall’impegno costante in mezzo ai cittadini».

Di seguito l’elenco dei nuovi segretari comunali e dei circoli, così come inviato ai giornali dal Pd.

Segretari comunali

Alfonsine MAURO VENTURI
Bagnacavallo ENRICO SAMA
Bagnara MASSIMO BELLOTTI
Brisighella VISCARDO BALDI
Casola Valsenio GUADENZIO MANCURTI
Castel Bolognese SIMONE MERENDA
Cervia MIRKO BOSCHETTI
Conselice RITA BRIGNANI
Cotignola SEBASTIANO RIOLO
Faenza EMANUELE TANESINI
Fusignano MIRTA BATTAGLIA
Lugo GIANMARCO ROSSATO
Massa Lombarda ALBERTO CARNELOS
Ravenna LORENZO MARGOTTI
Riolo Terme PIERO CAVINA
Russi PAOLO VALENTI
Sant’Agata SIMONA GUIDUCCI
Solarolo ALESSANDRO CARROLI

Segretari dei circoli

Alfonsine – Centro Storico GIORGIO FENATI
Alfonsine – SinistraSenio ELISABETTA GOLFIERI

Bagnacavallo – Centro CATERINA CORZANI
Bagnacavallo – Glorie NORMA BINI
Bagnacavallo – Rossetta MASSIMO MAZZOTTI
Bagnacavallo – Villanova MARGHERITA MORELLI

Bagnara di Romagna MASSIMO BELLOTTI MASSIMO

Brisighella VISCARDO BALDI VISCARDO

Casola Valsenio GAUDENZIO MANCURTI GAUDENZIO

Castel Bolognese SIMONE MERENDA SIMONE

Cervia – Castiglione SARA FOSCHI SARA
Cervia – Centro GIORGIA ANTONELLINI GIORGIA
Cervia – Centro SIMONA ROSSI SIMONA
Cervia – Fusconi NICOLA MARCHETTI MAGALOTTI
Cervia – Milano Marittima MARCELLA BATTAGLIA
Cervia – Montaletto/Villa Inferno PASQUALE ALESSANDRINI
Cervia – Pinarella/Tagliata ATUS VERNOCCHI
Cervia – Pisignano CESARE MARUCCI
Cervia – Savio FABIOLA GARDELLI
Cervia Cannuzzo LORETTA SINTONI

Conselice – Centro ANDREA BASSI
Conselice – Lavezzola ANDREA SANGIORGI
Conselice – San Patrizio MAURO LACCHINI

Cotignola – Barbiano GIOVANNI VENIERI
Cotignola – Centro VALERIANO ANGELI

Faenza – 14 Ottobre 2007/P.Cesato MAURO GHETTI
Faenza – Borgo CESARE DALLE FABBRICHE
Faenza – Enrico DeGiovanni CONCETTA GENOVESE
Faenza – Reda ANTONELLO PRATI
Faenza – SantaLucia GIOVANNA MARTORANO
Faenza – Veniero Lombardi  DONATELLA ZAPPI

Fruges DANIELA CICOGNANI DANIELA

Fusignano MIRTA BATTAGLIA MIRTA

Lugo – Giovecca/Passogatto/Frascata CANDIA BASSI
Lugo – S. M. in Fabriago MARCO BERTOZZI
Lugo – S.Lorenzo/Ca Lugo VERONICA VALMORI
Lugo Belricetto MARCO GRAZIANI
Lugo Bizzuno VALERIA SCARFI’
Lugo Centro EDGARDO FAROLFI
Lugo San Potito ANTONIO CAMPRI ANTONIO
Lugo Voltana CARLO MONTI

Massa Lombarda ANDREA DALMONTE

Ravenna – Ca’ Bosco ANGELINO TRAMONTI
Ravenna – Casadei Monti FABRIZIO FUSCONI
Ravenna – Casal Borsetti GUIDO LEONI
Ravenna – Castiglione MINO MAGNANI
Ravenna – Circ. Piangipane PATRIZIA STROCCHI
Ravenna – D’Attorre FIORENZA CAMPIDELLI
Ravenna – D’Attorre GIOVANNI BRANDOLINI
Ravenna – L.Adriano/Lido Dante STEFANIA BECCARI
Ravenna – L.Adriano/Lido Dante VITO BRANCATO
Ravenna – L’approdo ANTONIO CASTELLANI
Ravenna – Mezzano e Frazioni ALICE MASCANZONI
Ravenna – P.Corsini/Marina Romea GIUSEPPE STELLA
Ravenna – Porto Fuori CRISTINA MASCIOLI
Ravenna – Punta Marina Terme   ROBERTO CORBARA
Ravenna – S.Alberto/Mandriole JELENA ZIMINA
Ravenna – San Zaccaria MARCO TURRONI
Ravenna – Savarna OMERO LIPPI
Ravenna – Terzo Circolo MASSIMO ULIVINI
Ravenna – Ville Disunite SAMUELE BOSI
Ravenna – Ville Unite DAVIDE CORALLI
Ravenna – Walter Suzzi EMILIA IACCARINO
Ravenna Circolo del Porto DENIS DI MARTINO
Ravenna Circolo Lavoro Imprese Zona Bassette GIANNI BESSI

Riolo Terme PIERO CAVINA

Russi PAOLO VALENTI

Sant’Agata GUIDUCCI SIMONA

Solarolo ALESSANDRO CARROLI ALESSANDRO

L’Emilia-Romagna resta “bianca”. «Più positivi ma molti meno ricoveri di un anno fa»

L’assessore: «Il merito è dei vaccini, ma dobbiamo continuare a evitare assembramenti»

MANIFESTAZIONE PROTESTA CONTRO DPCM COVID ARTE, DANZA, SPETTACOLO IN PIAZZA DEL POPOLO RAVENNAEcco i dati relativi alla pandemia in Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l’Rt regionale è di 1,15 (in calo rispetto all’1,3 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 292 ogni 100mila abitanti, l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è all’11% e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 10%.

L’Emilia-Romagna si conferma quindi in zona bianca: il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l’incidenza, 15% l’occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive.

«In Emilia-Romagna così come nel Paese i contagi sono in aumento – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. La campagna vaccinale è fondamentale, con le prime dosi per chi ancora non l’ha fatto, le terze dosi di richiamo e le somministrazioni nella fascia 5-11 anni. I numeri stessi dimostrano la grande efficacia dei vaccini: negli ultimi giorni abbiamo registrato un numero maggiore di positivi rispetto a un anno fa, ma molti meno ricoveri e decessi di quelli di dodici mesi fa, quando erano in vigore misure restrittive, mentre oggi le attività economiche sono aperte e la socialità possibile. Ma oltre ai vaccini serve il rigoroso rispetto delle regole: l’uso di mascherine, il distanziamento e l’evitare assembramenti, il lavaggio delle mani. Lo ribadisco, non possiamo derogare dal rispetto delle regole, solo grazie ad esse e ai vaccini possiamo continuare a contrastare la pandemia con efficacia».

Economia ravennate a +6,8 percento. «Nel 2022 si torna ai livelli pre Covid»

I dati dell’Osservatorio della Camera di Commercio

Pil Economia IndustriaPrevista per la provincia di Ravenna, nel 2021, una crescita dell’economia del 6,8 percento. A trainare la ripartenza, il settore delle Costruzioni (+27,2%), il comparto Industriale (+11,4%) e le esportazioni sui mercati internazionali (+24%).

Nei primi 11 mesi dell’anno, inoltre, calano le cessazioni d’impresa (-12,8%) ed aumentano le nuove iscrizioni (+13,3%), con un saldo netto positivo pari a +120 unità.

Una boccata di ossigeno, dunque, dopo la brusca caduta del 2020 a causa degli effetti generati dalla pandemia.

È quanto è emerso nella riunione dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio, insediatosi questa mattina (17 dicembre), nella sede dell’Ente di Viale Farini, frutto della collaborazione tra la Camera di commercio e le Associazioni di categoria del territorio. Nel corso dell’incontro, finalizzato a presentare i dati congiunturali del terzo trimestre 2021 e gli scenari previsionali del quarto trimestre, il direttore del Centro Studio di Unioncamere Emilia-Romagna, Guido Caselli, ha presentato il focus “Crisi Covid-19 e gli impatti sull’economia ravennate”.

«La ripartenza vede protagoniste le imprese, grandi e piccole, che hanno resistito a momenti durissimi, ha sottolineato Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna -. Gli imprenditori hanno saputo rilanciare le proprie attività e l’occupazione, che tuttavia presenta ancora criticità, incluso l’ambito del lavoro autonomo, particolarmente colpito dalle restrizioni provocate dalla pandemia. Le istituzioni e la politica devono proseguire lungo il sentiero delle riforme strutturali per migliorare il contesto per fare impresa, garantendo così condizioni per la competitività».

Gli scenari. Secondo l’edizione di ottobre degli “Scenari per le economie locali” di Prometeia, è prevista, come detto, al rialzo la crescita dell’economia ravennate per il 2021, che potrebbe toccare il +6,8% e proseguire nel 2022 con un +3,4%. Aumentano il reddito disponibile (+5,6%), le esportazioni (+11,8%) ed il valore aggiunto per abitante (28.100 euro, a fronte dei 29.600 euro del 2019 e dei 26.300 euro del 2020, che si stima porterà a fine anno il valore provinciale della ricchezza prodotta dai 10,2 miliardi di euro del 2020 ai 10,9 del 2021, sebbene ancora lontani dal valore del 2019 pari a 11,5 miliardi di euro).

Nella prima metà del prossimo anno, inoltre, la provincia potrebbe recuperare i livelli di attività pre Covid-19.

Una crescita, quella dell’economia ravennate, superiore a quelle stimata per l’Emilia-Romagna (+6,5%) e alla media italiana (+6,1%). Un trend positivo che, a fine 2022, dovrebbe mettere a segno, rispetto al 2019, un incremento del valore aggiunto pari a +1,2% (+0,8% Emilia-Romagna, +0,6% Italia). Una boccata di ossigeno, dunque, dopo la brusca caduta del 2020 attestatasi, per Ravenna, su -8,4% (-8,8% Emilia-Romagna, -8,7% Italia) a causa degli effetti generati dalla pandemia. A trainare la ripartenza, le costruzioni (per le quali, nel corso del 2021, ci si aspetta una variazione positiva del +27,2%) ed il comparto industriale (+11,4%). Ripresa che sarà più lenta per il terziario (+4,5%). Per quanto riguarda il mercato del lavoro, già nel corso di quest’anno dovrebbe registrarsi un primo parziale recupero del +0,8% (superiore al +0,5% dell’Emilia-Romagna). Nel 2022, inoltre, è prevista un’accelerazione della crescita dell’occupazione (+1,4%).

Covid, altri due anziani morti con il virus in provincia di Ravenna

 

Sono oltre 3.300 i tamponi eseguiti in un solo giorno in provincia di Ravenna, dove sono state riscontrate 199 nuove positività al Covid, con 4 nuovi ricoveri. Due i decessi registrati in provincia dalla Regione, quelli di un 90enne e di una 76enne, mentre salgono a 17 le persone ricoverate in terapia intensiva.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 17 DICEMBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 484.719 casi di positività, 2.507 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.338 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,2%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.427 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 432.559. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 38.184 (+1.065). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 37.093 (+1.070), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 15 decessi: uno a Piacenza (un uomo di 82 anni), uno a Reggio Emilia (una donna di 92 anni), quattro a Modena (tutti uomini, di 80, 94, 96 e 97 anni), quattro a Bologna (due uomini di 84 e 94 anni e due donne di 81 e 96 anni), uno a Ferrara (un uomo di 77 anni), due a Ravenna (una donna di 76 anni e un uomo di 90 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (due uomini di 84 e 92 anni). Nessun decesso nelle provincie di Parma e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.976.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 102 (-4), 989 (-1) quelli negli altri reparti Covid.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (-1); 11 a Reggio Emilia (invariato); 9 a Modena (-2); 25 a Bologna (-3); 5 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 17 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (-1); 2 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.651 a Piacenza (+113 rispetto a ieri, di cui 83 sintomatici), 35.580 a Parma (+213, di cui 86 sintomatici), 56.501 a Reggio Emilia (+353, di cui 254 sintomatici), 79.492 a Modena (+374, di cui 190 sintomatici), 101.271 a Bologna (+526, di cui 327 sintomatici), 15.932 casi a Imola (+74, di cui 58 sintomatici),  29.848 a Ferrara (+122, di cui 48 sintomatici), 40.711 a Ravenna (+199, di cui 117 sintomatici), 22.839 a Forlì (+119, di cui 100 sintomatici), 25.622 a Cesena (+112, di cui 67 sintomatici) e 48.272 a Rimini (+302, di cui 174 sintomatici).

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