domenica
10 Agosto 2025

Finte vaccinazioni, indagati anche un poliziotto e il padre no vax di una 12enne

Arrestato un medico di base di 64 anni. Gli altri coinvolti sono un agente che andò a sbirciare informazioni per lui e un uomo di Belluno che venne in Romagna per la somministrazione del Pfizer: in 13 minuti tre dosi a tutta la famiglia

Positive Green Pass Check On Smartphone, Required For Indoor TabOltre al medico di base in custodia cautelare in carcere per il rischio di inquinamento delle prove, ci sono altri due indagati a piede libero nell’inchiesta della procura di Ravenna su un giro di presunte vaccinazioni Covid simulate per far ottenere i green pass a persone della galassia no vax in varie parti d’Italia. Si tratta di un poliziotto della questura locale e di un uomo di Belluno. Lo si apprende da Corriere Romagna e Resto del Carlino in edicola oggi, 12 novembre.

Il poliziotto è un mutuato del dottor Mauro Passarini e da lui risulta aver ricevuto una doppia dose di Pfizer ma il test anticorpale – eseguito volontariamente – ha restituito un esito negativo. Il 18 ottobre scorso, il giorno successivo alle perquisizioni negli ambulatori di Passarini, l’agente ha visionato, secondo il gip senza un valido motivo, alcuni documenti informatici riguardanti il fascicolo di indagine. Ora rischia un’accusa per favoreggiamento. Almeno altri tre dipendenti della polizia di Stato hanno ricevuto il vaccino da Passarini: tutti hanno dato disponibilità per l’esame del sangue.

Anche il residente in Veneto è tra le 294 persone che figurano vaccinate da Passarini da giugno in poi. La sua posizione è cruciale nell’inchiesta. L’uomo è stato fermato dagli agenti della squadra mobile il 17 ottobre, una domenica, all’uscita dallo studio medico di Marina di Ravenna insieme alla figlia dodicenne e alla compagna (la piccola sarebbe l’unica ignara di tutto secondo gli inquirenti). Erano stati dentro 13 minuti che sarebbero bastati per vaccinare tutto il gruppo con Pfizer: tempi troppo ristretti che non coincidono con la profilassi richiesta. I poliziotti erano appostati in viale Spalato perché l’ex compagna dell’uomo aveva presentato un esposto: lui convinto no vax le aveva fatto sapere di aver portato la loro figlia a Ravenna per la prima dose di vaccino, mentre fino a poco tempo prima si era detto contrario. La donna ha sottoposto la figlia a un esame degli anticorpi e di fronte allo zero si è rivolta alla pediatra innescando l’inchiesta.

La procura (pm Angela Scorza) sospetta che Passarini ricevesse denaro per aiutare i no vax ad aggirare il sistema: circa 500 euro da ognuno. Il 17 ottobre, dopo l’incontro con la famiglia bellunese, in tasca al medico c’erano 1.500 euro in contanti. Secondo il 64enne erano prelievi tenuti in tasca per sicurezza. Dovrà essere inquadrata la posizione dei vaccinati per capire se sono parte lesa o complici.

Tornano a crescere le imprese in provincia: nuove aperture a livelli pre Covid

Tra luglio e settembre sono nate 349 aziende, in media con il triennio 2017-2019. Edilizia trainante

Man Wearing Blue Hard Hat Using Hammer 544966Crescono in provincia di Ravenna le iscrizioni trainate dall’aumento della fiducia delle imprese. Il terzo trimestre del 2021 – fa sapere l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio – segna un’accelerazione delle aperture di nuove attività che tornano ai valori prepandemia.

Nel complesso, le aperture di nuove imprese tra luglio e settembre hanno toccato le 349 unità, un valore di poco inferiore alla media del triennio 2017-2019 (353), prima dell’irrompere dell’emergenza sanitaria globale, e più alto di 32 unità rispetto al dato del terzo trimestre 2019, quando le iscrizioni furono 317. Ciò ha consentito di registrare, a fine settembre, un saldo positivo di 43 imprese in più rispetto a fine giugno (+0,11%), portando lo stock delle imprese ad un valore pari a 38.340 unità.

Sul buon andamento del saldo, si riflette anche la frenata delle chiusure: 306 quelle complessivamente registrate fra luglio e settembre dall’Ente di Viale Farini, tra i dati più bassi degli ultimi anni (-3,2% rispetto alle cancellazioni verificatesi nel terzo trimestre del 2019).

La realtà – ha evidenziato Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna – è che le imprese operano in uno scenario in profonda trasformazione, del tutto inedito. La possibile recrudescenza della pandemia deve farci ricordare quanto il cammino verso una crescita solida e di lungo periodo sia ancora piena di insidie e sfide da vincere e, per certi versi, ancora in gran parte da iniziare a giocare veramente. Serve capacità di visione nazionale e territoriale per far fronte a scenari così epocali, complessi e sfidanti. La priorità è rimanere competitivi e attrattivi per i capitali nazionali ed esteri, a cui garantire la giusta remuneratività. Solo così – ha concluso Guberti – potremo continuare a produrre ricchezza e lavoro».

Le dinamiche settoriali. Crescono l’edilizia (+55), il cui trend risente positivamente della performance del comparto artigiano (+41 unità). Come riflesso della ripartenza di tante attività, in aumento anche il complesso dei servizi alle imprese (+67), di cui +25 unità per le attività immobiliari, +20 per quelli professionali e scientifiche, +17 per il noleggio, agenzie-viaggio e servizi di supporto e +5 aziende nel campo dell’informazione e comunicazione. Segno più anche per il credito (+3 unità).

Grazie alla stagione estiva, alla ripresa del turismo ed alla voglia di mettersi alle spalle gli angoscianti giorni del lockdown, a spiccare per dinamismo nel trimestre anche le attività di alloggio e ristorazione (+20). Per i servizi alle persone, che crescono complessivamente di 10 unità, in positivo sanità (+6), le altre attività di servizio (+5) e istruzione (+1).

In termini assoluti, saldi negativi si registrano nel commercio (-19 unità), coinvolgendo sia l’ingrosso (-8) che il dettaglio (-11), nel trasporto e magazzinaggio (-10) in agricoltura (-9), nelle attività artistiche e di intrattenimento (-2) e nell’industria (-1 unità). Stabile la manifattura.

Bagnara di Romagna entra nel club dei “Borghi più belli d’Italia”

«Orgoglio, soddisfazione, emozione: ora lavoreremo tutti insieme per valorizzare sempre di più il nostro paese»

Borghi Bagnara RomagnaBagnara di Romagna è uno dei “Borghi più belli d’italia”. Si tratta del secondo borgo in provincia di Ravenna inserito nel club, dopo Brisighella.

Lo annuncia il Comune stesso sui suoi canali social «con grande orgoglio, soddisfazione ed emozione».

«Una gioia – si legge nel post dell’Amministrazione di Bagnara – che si accompagna al senso di responsabilità e all’impegno di lavorare tutti insieme per valorizzare sempre di più il nostro paese e il nostro territorio».

L’Associazione de I Borghi più belli d’Italia è nata nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Anci con l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri storici italiani.

Il prestigioso riconoscimento – che si ottiene a seguito di un iter di certificazione che premia il patrimonio artistico, storico e culturale, oltre a parametri riferiti alla tutela dell’ambiente, dell’accoglienza turistica e delle tradizioni locali – è riservato ai comuni con meno di 15mila abitanti con una popolazione nel borgo antico o centro storico che non superi i 2mila abitanti.

L’annuncio degli organizzatori: a Faenza torna la Nott de Bisò

Il 5 gennaio in piazza del Popolo, «in una forma un po’ diversa a causa del Covid»

Nott BisoDopo l’annullamento di (quasi) un anno fa, il comitato del Palio annuncia che la prossima Nott de Bisò si terrà regolarmente in piazza del Popolo, a Faenza, il prossimo 5 gennaio.

«Sarà probabilmente un’edizione un poco diversa da quella tradizionale – commentano i promotori delle celebre festa faentina – a causa del perdurare dell’emergenza Covid, che imporrà qualche rinuncia e qualche cambiamento al fine di evitare situazioni pericolose di assembramenti».

Maggiori dettagli nelle prossime settimane.

Tre mosaiciste espongono per tre weekend in libreria

Alla Scattisparsi, in centro a Ravenna, fino al 28 novembre

Libreria Scattisparsi Ravenna
La libreria Scattisparsi di Ravenna

La libreria Scattisparsi di Ravenna ospiterà nei weekend dal 13 al 28 novembre la mostra dal titolo “Tre artiste in libreria” con le esposizioni di tre mosaiciste ravennati.

Il 13 e 14 novembre si partirà con Valeria Ercolani e le sue opere dal titolo “Dall’anima nascono i suoi lavori”: la pietra, il marmo, il vetro prendono forma attraverso l’arte musiva.  Diplomata presso l’Istituto d’Arte del Mosaico di Ravenna, Valeria vive e lavora a Ravenna. Ha esposto in molte città europee.

Il weekend successivo, il 20 e 21 novembre, sarà la volta di “Site Specific: Caccia a Diabolik” di Virna Valli. Un lavoro ironico che gioca sul doppio senso del titolo e che viene sviluppato con diverse tecniche e materiali. Valli ha partecipato a diverse edizioni della Biennale del Mosaico in Italia e in Francia. Le sue opere sono esposte in Italia e all’estero, in collezioni private e pubbliche.

Il 27 e 28 novembre Annalisa Marcucci presenterà “Dialoghi: sintassi e synthèse musiva”. La mosaicista presenterà una rivisitazione della grandiosità dei luoghi della città di Ravenna, nell’idea della sintesi più prossima al minimale. Marcucci ha collaborato con vari e famosi studi e laboratori di mosaico ravennati. Ha eseguito mosaici tradizionali, contemporanei e restauri in Italia, Inghilterra, Francia e Stati Uniti. Dal 2007 è docente di Tecniche del Mosaico presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e, dal 2013, è docente di Tecniche e Restauro del Mosaico presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. Lavora nel suo studio privato in via di Roma 40/A a Ravenna.

Ogni sabato l’inaugurazione è alle ore 11 alla Libreria ScattiSparsi, in via Sant’Agata 8/12.

Le mostre sono visitabili il sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 20; la domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.

Info 393 9777780

Finanziamento statale di 86mila euro al Comune per un centro antidiscriminazioni

L’intervento da 99mila euro totali per una serie di servizi di tipo sociale, legale, medico e di consulenza in ambito occupazionale e abitativo

Photo 1581612129334 551ccd069e62Il Comune di Ravenna si è aggiudicato un finanziamento statale da 86mila euro per la realizzazione di un centro contro le discriminazioni di genere che prevede di implementare i servizi del Comune stesso con ulteriori dedicati anche all’applicazione della strategia nazionale Lgbti. Alle attività di tipo culturale ed educativo, si aggiungono una serie di servizi di tipo sociale, legale, medico e di consulenza in ambito occupazionale e abitativo, per superare pregiudizi e ostilità contro le persone Lgbti. È previsto l’impiego di figure specialistiche, quali operatori sociali, psicologi, avvocati, psichiatri, formatori ed esperti. L’importo complessivo previsto per la realizzazione del progetto è di 99mila euro (13mila saranno messi a disposizione dal Comune quale quota di cofinanziamento obbligatorio).

Il finanziamento è stato assegnato in seguito alla candidatura del progetto a un bando promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri per la selezione di progetti per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere

L’elaborazione del progetto ha visto la partecipazione di alcuni partner individuati dal Comune tramite un avviso pubblico: si tratta di Movimento Consumatori Ravenna (associazione di promozione sociale), Alan Turing Arcigay Rimini (associazione di promozione sociale), Ausl Romagna, Arcigay Ravenna Elio Venturi (associazione di promozione sociale), Aldepi Provinciale Ravenna, Villaggio Globale (cooperativa sociale) e LibrAzione (cooperativa sociale).

«Questo riconoscimento – commenta il sindaco Michele de Pascale – da un lato premia il lavoro che già da tempo stiamo svolgendo. E per questo ringrazio l’ex assessora Ouidad Bakkali. Dall’altro ci impegna a fare ancora di più, perché le battaglie contro le discriminazioni vanno portate avanti con azioni e strumenti concreti».

«Con soddisfazione apprendiamo la notizia che la Romagna potrà fare un ulteriore passo avanti nell’abbattimento delle barriere che quotidianamente la comunità Lgbt si trova ad affrontare – concludono Ciro Di Maio e Marco Tonti rispettivamente per Arcigay Ravenna ed Arcigay Rimini – la nascita di un centro antidiscriminazione porterà la società romagnola ad una maggiore consapevolezza e rispetto verso le tematiche».

Altri 69 contagi, incidenza settimanale ogni 100mila abitanti ancora sopra a cento

Tra i nuovi positivi odierni in provincia ci sono due casi di ricovero

DRIVE THROUGH TAMPONE COVID PARCHEGGIO PALA DE ANDR RAVENNALa pandemia di Covid-19 registrano oggi, 11 novembre, 69 nuovi casi di contagio in provincia di Ravenna (31 asintomatici e 38 sintomatici, 67 in isolamento domiciliare e 2 ricoveri). I tamponi eseguiti sono stati 1.501. Oggi la Regione non ha comunicato decessi in provincia di Ravenna (7 nel resto dell’Emilia-Romagna). I pazienti in terapia intensiva nel Ravenna sono due (40 in tutta la regione). I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 35.443.

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 437.457 casi di positività, 617 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.198 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 2 percento.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 117 nuovi casi; seguono Forlì (70), Ravenna (69) e Bologna (63); poi Rimini (56), Reggio Emilia (55) e Cesena (53). Quindi Ferrara (45), Parma (37) e infine Piacenza e il Circondario Imolese con 26 casi ciascuna.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 264 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 414.444. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 9.369 (+346). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 8.966 (+334), il 95,7% del totale dei casi attivi.

Inaugurato il nuovo Conad all’ex acetificio, taglio del nastro con il sindaco

In via Taglioni intervento finanziato dalla cooperativa Cia (15 milioni di euro circa): 2.300 mq, 80 occupati. È previsto anche un polo di servizi in cui troveranno spazio gli uffici del welfare comunale e la Casa della Salute

254632696 927748431176791 4295948221735062257 NIl sindaco Davide Ranalli e l’amministratore delegato di Cia-Conad Luca Panzavolta hanno tagliato il nastro del nuovo superstore Conad dell’ex acetificio Venturi di Lugo. La breve cerimonia è avvenuta oggi, 11 novembre, prima dell’apertura. Il punto vendita si trova in via Taglioni 3. Al suo interno lavorano un’ottantina di persone, in gran parte nuove assunzioni. Il caponegozio è Gianluca Santovito. La gestione è affidata alla cooperativa Cofra. La superficie complessiva di vendita è di circa 2.300 metri quadri.

«Saniamo una ferita aperta in uno spazio che aveva necessità di essere rigenerato – ha detto Ranalli –: qui nasce non solo una nuova realtà commerciale di qualità, ma un polo di servizi in cui troveranno presto spazio gli uffici del welfare comunale e la Casa della Salute».

254934305 927748641176770 789769068614282812 N«Sulle ceneri di una vecchia attività produttiva abbiamo fatto nascere una struttura moderna, funzionale e di forte rilevanza estetica, nell’ottica della polifunzionalità e della rigenerazione urbana — ha detto Panzavolta —. L’opera di  riqualificazione, interamente finanziata da una grande cooperativa del territorio come Commercianti Indipendenti Associati fa nascere un polo di aggregazione ricco di servizi per i cittadini, un luogo aperto a tutta la comunità che diventa il perno di un tessuto urbanistico di qualità».

Raccolta sangue, Advs compie 60 anni: 7.800 iscritti, 10mila donazioni nel 2020

L’associazione ha cominciato nel 1961 quando la donazione era braccio-braccio’, in cui il ricevente veniva infuso direttamente dal donatore

Donare SangueL’associazione di donatori di sangue dell’ospedale di Ravenna, Advs, festeggia quest’anno il 60esimo anniversario dalla propria fondazione. Ieri, 10 novembre, l’associazione affiliata alla Fidas è stata ricevuta nella sala consiliare del municipio dall’assessora al Volontariato Federica Moschini; per l’occasione sono stati premiati anche i donatori e le donatrici più meritevoli, che si sono distinti per aver raggiunto cento, duecento e addirittura trecento donazioni.

Oggi Advs è costituita da oltre 7.800 iscritti, con più di 4.700 donatori attivi. Nell’ultimo anno, nonostante l’epidemia Covid, sono state raccolte 10.458 unità tra sangue, plasma e piastrine. Tutto iniziò nel 1961 quando uno sparuto gruppo di persone guidate dall’allora primario chirurgo dell’ospedale di Ravenna decisero di gettare la prima pietra. «La donazione di sangue era allora alla fase embrionale, con un sistema organizzativo decisamente approssimativo, mezzi del tutto primitivi e una situazione storico-sociale in cui spesso la generosità di chi donava superava di gran lunga le giuste cautele di sicurezza sanitaria – ha raccontato Monica Dragoni, presidente di Advs Ravenna – basti pensare che erano gli anni della ‘donazione braccio-braccio’, in cui il ricevente veniva infuso direttamente dal donatore. Advs e l’allora Banca del Sangue ospedaliera, con grandi sforzi e tanta collaborazione, crebbero insieme fino a costituire nel 1967 il primo vero centro trasfusionale di Ravenna, che contava all’attivo circa un migliaio di donatori».

Advs60anni CsLa storia e la crescita di Advs, insieme a quella del Sistema sanitario nazionale, viaggiarono di pari passo, migliorando il sistema organizzativo e la qualità delle cure. Durante gli anni ’70 infatti ci fu un vero e proprio scatto evolutivo, che permise di aumentare i tempi di conservazione del sangue e introdusse la possibilità di dividerne i vari componenti, per utilizzare solo quelli necessari.

Nel 1980 il centro trasfusionale venne dotato di una nuova sede di cui entrò a far parte anche Advs, che decise anche di unirsi alla Fidas, ovvero la Federazione italiana associazioni donatori di sangue. Seguirono vent’anni di incredibili passi avanti in campo trasfusionale, difficili da riassumere in poche righe, ma che portarono fino alle basi del Sistema di rete sangue nazionale che conosciamo oggi. Con una nuova sede tecnicamente all’avanguardia e procedure avanzatissime, il centro trasfusionale di Ravenna e Advs si affermarono ulteriormente sia in Romagna che a livello nazionale.

Durante gli anni 2000 il centro trasfusionale di Ravenna e Advs furono protagonisti di ulteriori sviluppi con l’attivazione nel 2011 della Officina trasfusionale di Pievesestina: un nucleo che concentra tutta l’attività e l’elevata tecnologia necessarie per sangue ed emoderivati, raccogliendone tutte le scorte e distribuendole alle varie sedi in base alle singole necessità. Nel 2012 venne introdotta per la prima volta la possibilità di prenotare la donazione di sangue, cambiando radicalmente la “filosofia” legata al dono.

«Se fino a quel momento la logica era quella del ‘donare tanto’, la svolta fu nel ‘donare bene’ – ha spiegato Flavio Vichi, responsabile della comunicazione di Advs Ravenna – Quello di oggi è un sistema calibrato e ponderato, fatto di analisi e programmazione, oltre che di una articolata rete, che permette di ottimizzare le donazioni di emoderivati, riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando l’efficacia».

Chiunque volesse iniziare a donare il sangue o il plasma può contattare Advs Ravenna al numero 0544-403462 tutte le mattine dalle 8 alle 13 oppure visitare il sito www.advsravenna.it.

In piazza quattro giorni al sapore di cioccolato: degustazioni e laboratori

Tredicesima edizione di Art&Ciocc in centro a Ravenna dal’11 novembre

11 11–2021 Ravenna Confcommercio Inaugurazione Art E Ciocc , Cioccolato In Piazza Del PopoloI maestri cioccolatieri d’Italia saranno per quattro giorni a Ravenna con tanti stand con cioccolato di tutti i gusti e di tutte le forme. Tante golosità e specialità regionali per la tredicesima edizione di Art & Ciocc che si è aperta questa mattina, 11 novembre, in piazza del Popolo.

Nelle bancarelle in centro si potranno trovare praline di oltre 42 gusti, le barrette, i cioccolatini, i cremini, i liquori al cioccolato, le creme spalmabili di ogni gusto, le combinazioni di tartufi, croccanti golosi. Ogni maestro cioccolatiere è inoltre specializzato in oggettistica al cioccolato (scarpe, borsette, cuori, attrezzi, cellulari e oggetti realizzati ad hoc per i regali delle feste) oppure in specifiche produzioni regionali, come ad esempio il cannolo siciliano.

11 11–2021 Ravenna Confcommercio Inaugurazione Art E Ciocc , Cioccolato In Piazza Del PopoloCi sono poi momenti dedicati al laboratorio di cioccolato a cura di Caffè il Nazionale con il maestro Francesco Scarfati: sabato 13 novembre dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 18 alle 19 “come nasce un cioccolatino” e domenica dalle 10.30 alle 11.30 dalle 18 alle 19 “come creare un personaggio in cioccolato”.

Art & Ciocc è anche nei negozi ravennati che aderiscono all’iniziativa e nei bar e ristoranti che propongono degustazioni a tema:

ALTROMERCATO – VILLAGGIO GLOBALE – Via C. Ricci 2
CARTOLIBRERIA SALBAROLI – Via Gamba 16
CIPRIANI JEANSERIA – Piazza Baracca 1
EDICOLAMIA – Piazza Andrea Costa
I SEGRETI DI TEODORA – ERBORISTERIA – Via Salara 22/A
LA BUTEGA AD GIORGIONI – ERBORISTERIA – Via IV Novembre 43
LEONARDI DOLCIUMI 1957 – Via P. Matteucci 5
NUOVA TESSILOMBARDE – Via G. Rasponi 12/A
SPEZIA PASSION CORNER – Via C. Ricci 20
BOLLICINE WINE BAR & RESTAURANT – Piazza L. Einaudi 7
CAFFÈ TAZZA D’ORO – Piazza del Popolo 11
GRAND ITALIA LOUNGE BAR & RESTAURANT – Piazza del Popolo 9/10
IGINGINI DISCO LOUNGE – Via IX Febbraio 14
IL NAZIONALE BAR PASTICCERIA – Piazza del Popolo 28
LA CUCINA DEL CONDOMINIO – Via Oberdan 36
RISTORANTE LA GARDELA – Via P. Marino 3
RISTORANTE PIZZERIA BABALEUS – Vicolo Gabbiani 7
RISTORANTE AL CAIROLI – Via Cairoli 16
RISTORANTE CA DE VEN – Via C. Ricci 24
TEODORA CAFFÈ – Via C. Ricci 37
PASTICCERIA VENEZIANA- Via Salara 15

La manifestazione è organizzata da Mark. Co. & Co. e Confcommercio Ravenna con il patrocinio del Comune di Ravenna.

Scritte sui muri: tre indagati, cinque case perquisite, un arresto per droga

Sequestrati vernici e indumenti indossati da chi è stato filmato dalle videocamere

21 11 11 Foto ImbrattamentoOperazione della polizia locale di Ravenna contro gli autori di imbrattamenti di edifici con scritte a vernice. Sono terminate a tarda notte tra il 10 e l’11 novembre le perquisizioni disposte dalla procura (pm Marilù Gattelli) a carico di un gruppo di giovani, sospettati di essere gli autori di numerosi atti vandalici su edifici e arredi urbani della città. L’indagine era iniziata ad aprile con la segnalazione dell’imbrattamento di alcuni cestini dei rifiuti, nuovissimi, appena collocati dal Comune.

Iniziate all’alba di ieri, le operazioni hanno interessato cinque abitazioni del territorio, a carico di tre indagati, con la collaborazione di un’unità cinofila antidroga della guardia di finanza. Oltre vernici, indumenti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza addosso agli autori, scritti e disegni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 100 grammi di hashish, e arrestato un giovane per detenzione ai fini di spaccio.

Sono 13 gli autori di imbrattamenti seriali scoperti e denunciati dalla Polizia Locale negli ultimi 4 anni. Migliaia le scritte refertate e attribuite ad autori noti: narnia, 23, goth 666, saby, call me, tekno, tek, urbatek, psycho, trance psycho, haze, haze 420, plug, hego, dray, amen, pork, hora, over, sbt, ydra, seck, sek, sec, seck riot, s7, decoro, deco, sole, dever, emty, double, cros, sporco, fino agli ultimi della serie scoperti ora, gonfy mc boys, gonfy macabros e gonfy.

Nell’abitazione di uno degli indagati, la Polizia locale ha inoltre rinvenuto un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi, attività per la quale non era stata data la prevista comunicazione di avvio allo Sportello Unico per le Attività produttive.

Strade chiuse e divieti di sosta per la maratona: ecco le modifiche alla viabilità

Si corre il 14 novembre, dal giorno prima in vigore alcune ordinanze per consentire lo svolgimento delle gare

Maratona Passaggio San VitaleDomenica 14 novembre a Ravenna si corrono la maratona e le podistiche collegate: sono previste modifiche alla viabilità con la chiusura delle strade interessate, divieti di transito e di sosta.

Per consentire lo svolgimento dell’evento sono state previste, attraverso ordinanze, diverse modifiche alla viabilità, già a partire da sabato 13. Di seguito una sintesi.

Chiusura strade

Dalle 14.30 del 13 novembre alle 21 del 14 novembre: via di Roma, nel tratto compreso fra via Guaccimanni e viale Baldini;

dalle 6 alle 21 del 14 novembre: viale Baldini, via Cesarea, nel tratto compreso fra viale Baldini e via Serra, e via Alberoni, nel tratto compreso fra viale Baldini e via di Roma;

dalle 8 fino a cessate esigenze (alle 16 circa): tutto il percorso di gara con alcune eccezioni:

–    Il centro storico, eccetto via di Roma e zona giardini pubblici, la zona di via delle Industrie/Darsena/Parco Teodorico, via Romea Sud in zona Ponte Nuovo sarà riaperto orientativamente alle 13 circa;

–    le strade interessate interne al centro abitato di Punta Marina saranno chiuse dalle 8.30 fino a cessate esigenze

fino alle 21 del 14 novembre: piazzale Segurini;

fino alle 24 del 15 novembre: via Magazzini Posteriori, nel tratto compreso fra via dell’Almagià e via D’Alaggio.

Divieti di sosta

Dalle 12 del 13 novembre alle 21 del 14 novembre: via di Roma, nel tratto compreso fra via Guaccimanni e viale Baldini, e via delle Industrie, nell’area antistante all’uscita del percorso pedonale e ciclabile proveniente da via Montecatini;

dalle 20 del 13 alle 21 del 14 novembre: viale Baldini, via Cesarea, nel tratto compreso fra viale Baldini e via Serra, via Alberoni, nel tratto compreso fra viale Baldini e via di Roma, via di Roma, i 3 stalli antistanti al civico 161;

dalle 20 del 13 alle 20 del 14 novembre: largo Tavelli, via Castel San Pietro, nel tratto compreso fra largo Tavelli e via Serra, via Argentario, via Serra, nel parcheggio sito al civico 68, lungomare Colombo, nel tratto compreso fra via Al Mare e via dei Calamari, via Casadei e via delle Industrie, nel tratto compreso tra il civico 52 e via Carnaro e antistante al civico 35;

fino alle 20 del 18 novembre: piazzale Segurini;

fino alle 24 del 15 novembre: via Magazzini Posteriori, nel tratto compreso fra via dell’Almagià e via D’Alaggio;

fino alle 24 del 14 novembre: via dell’Almagià, nel parcheggio antistante le Artificerie;

fino alle 24 del 13 novembre: via della Catalana, nel parcheggio lato est;

dalle 20 del 13 novembre alle 11 del 14 novembre: in via Timavo, dall’uscita dell’Ippodromo fino a via Lanciani.

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