lunedì
11 Agosto 2025

Incendio in cucina, 92enne muore al Bufalini a causa delle ustioni

È successo in un’abitazione di San Marco. L’anziana è deceduta il giorno dopo in ospedale

Generica Vigili Del Fuoco Di SpalleÈ morta ieri al Bufalini di Cesena Italina Pasqualina Gordini. Si tratta di una 92enne rimasta coinvolta il giorno prima (mercoledì 27 ottobre) in un incendio divampato nella propria casa di San Marco, poco prima delle 13.

L’anziana, molto nota nella frazione alle porte di Ravenna, stava preparando il pranzo quando probabilmente per un corto circuito, dal frigorifero è scoppiato un incendio. La figlia era da poco uscita e la 92enne si trovava da sola in casa. A dare l’allarme una passante che ha notato il fumo uscire dall’abitazione.

Sul posto i vigili del fuoco, che hanno liberato l’anziana dalle fiamme, mentre i sanitari del 118 l’hanno trasportata d’urgenza al Bufalini, con ustioni gravi in particolare nel volto.

La 92enne è morta il giorno dopo. Lascia tre figlie e nipoti. Il marito (Emilio Benini, con cui ha lavorato per anni nella sua azienda agricola, scrive il Carlino in edicola oggi) era morto qualche anno fa.

La Camera di Commercio di Ravenna ha aderito al Manifesto di Assisi

Per sostenere lo sviluppo di un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Foto Guberti Fronte CCIAA
Il commissario della Camera di Commercio di Ravenna, Giorgio Guberti

La Camera di commercio di Ravenna ha aderito al Manifesto di Assisi per promuovere l’agire sostenibile quale vero e proprio volano dello sviluppo e della creazione di valore per il sistema Paese.

Il Manifesto di Assisi, promosso da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, insieme a numerosi rappresentanti di istituzioni, del mondo economico e produttivo e della cultura, e di molti amministratori locali, nasce per sostenere lo sviluppo di un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica.

Affrontare con coraggio la crisi climatica – si legge nel documento – non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere l’economia e la società italiane più competitive e capaci di produrre posti di lavoro affondando le radici, spesso secolari, in un modo di produrre legato alla qualità, alla bellezza, all’efficienza, alla storia delle città, alle esperienze positive di comunità e territori.

«La sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – è uno dei principi alla base del Piano pluriennale e delle attività della Camera di commercio», si legge in una nota dell’ente di viale Farini, che per dare concretezza al proprio impegno sul tema della sostenibilità, partecipa anche al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, con l’Agenda 2030 e ha allo studio un pacchetto integrato di interventi e di politiche proprio a favore di imprese e professionisti della Green Economy, con l’obiettivo di attivare, in collaborazione con istituzioni ed associazioni imprenditoriali, iniziative volte a facilitare il trasferimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche dalle Università, dal mondo della ricerca e delle professioni al tessuto delle piccole e medie imprese.

Diffusione Covid: ci sono 36 persone contagiate in più ed è morto un uomo di 93 anni

I dati provinciali. In regione le nuove positività sono 391

Per il territorio provinciale di Ravenna oggi, 28 ottobre, si sono registrati 36 nuovi casi di contagio da Covid: si tratta di 13 asintomatici e 23 sintomatici; 36 in isolamento domiciliare e nessun ricoverato. I tamponi eseguiti sono stati 1565. Oggi la Regione ha comunicato un decesso in provincia, un uomo di 93 anni. Sono state comunicate 26 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 34.684.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 431.067 casi di positività, 391 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.365 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,3%.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 68 nuovi casi, seguita da Rimini (58) e Bologna (56); poi Ravenna (36), Cesena e Imola (32 a testa), Parma (29). Quindi Reggio Emila e Forlì (26 ciascuna), e infine Piacenza e Ferrara (14 ciascuna).

Si registrano 6 decessi in regione: 1 in provincia di Parma (una donna di 86 anni), 1 a Bologna (una donna di 79 anni), 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 86 anni), 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 93 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo e una donna, entrambi di 88 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.583.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (-3 rispetto a ieri); 283 quelli negli altri reparti Covid (+2). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (invariato); 5 a Modena (+1); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (-1); 2 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri), e neppure a Piacenza (-1).

In mostra le tavole originali del calendario 2021 dei carabinieri ispirato a Dante

Le opere di Francesco Clemente che ha creato il maresciallo Donato Alighieri

Museo Dantesco Antichi Chiostri Francescani ChiostroLe tavole originali del calendario storico 2021 dei carabinieri, ispirato a Dante Alighieri nell’anno del settimo centenario dalla morte, saranno esposte in mostra a Ravenna dal 29 ottobre al 21 novembre ai chiostri francescani nei pressi della Tomba del sommo poeta. L’inaugurazione è in programma alle 12 di domani, 29 ottobre, con il generale Davide Angrisani, comandante della legione Emilia-Romagna.

L’esposizione, organizzata dal comando generale dell’Arma in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Provincia e il Comune di Ravenna, è parte di un progetto itinerante di mostre allestite in diversi capoluoghi d’Italia in occasione del 700esimo anniversario dalla morte di Dante.

Con questa iniziativa l’Arma desidera condividere l’estro dell’artista Francesco Clemente cui si deve una collezione di immagini realizzate esclusivamente per il calendario dell’Arma di quest’anno, che è imperniato su un personaggio di fantasia: il Maresciallo Donato Alighieri. Dodici racconti, uno per ogni mese, ognuno dei quali accompagnato da altrettante illustrazioni.

Le opere rimarranno esposte sino al prossimo 21 novembre e l’accesso è libero e gratuito con gli obblighi connessi all’emergenza pandemica.

Verde pubblico, censimento su 700 alberi: 30 da abbattere, sostituiti da 100 nuovi

Investimento del Comune da circa 150mila euro tra 2021 e 2022. Molte piante sono state potate per ragioni di sicurezza

Il Comune di Massa Lombarda ha fatto un censimento di settecento alberi, una parte del patrimonio del verde pubblico, che potevano essere un pericolo per l’incolumità dei cittadini. A seguito di queste analisi e delle ulteriori verifiche strumentali di stabilità, sono stati messi in sicurezza diversi alberi tramite potature o rimozioni.

A fronte di circa 30 abbattimenti, è prevista la piantumazione entro l’anno in corso di cento nuovi alberi, autoctoni e in continuità con le essenze preesistenti nei siti oggetto dei nuovi impianti. In alcuni casi le nuove alberature messe a dimora saranno servite da impianti di irrigazione dedicati e autonomi, per garantire l’attecchimento delle nuove piante. L’investimento previsto tra il 2021 e il 2022 è di circa 150 mila euro.

Come mangiarle e come intagliarle: Zucca Day al mercato di Coldiretti

Il 30 ottobre al mattino in via Canalazzo a Ravenna laboratori per bambini e ricette per i genitori

MADRA2È il simbolo della notte delle streghe che dal Nord America ha contagiato anche l’Europa ma resta pur sempre un ortaggio, il più grande del mondo, e allora Coldiretti organizza un Halloween contadino: Zucca Day al mercato di Campagna Amica a Ravenna in via Canalazzo il 30 ottobre dalle 10, per scoprire i segreti in cucina ma anche per decorare le case.

Nella mattinata il mercato contadino coperto ospiterà un laboratorio di agri-mosaico pensato per bimbi e famiglie con l’obiettivo di far divertire i più piccoli che si cimenteranno con la realizzazione di simpatiche zucche in mosaico e di dispensare a mamma e papà utili consigli di intaglio per prepararsi alla notte delle streghe. La zucca di mosaico più bella vincerà una vera zucca da intagliare.

Non mancheranno poi le ricette a base di zucca del cuoco contadino che svelerà come preparare biscotti di Halloween. Per tutti merenda a tema.

Una mostra dedicata ai funghi e alle erbe con le spiegazioni degli esperti

Alle Pescherie della Rocca in piazza Garibaldi il 31 ottobre e l’1 novembre

Funghi PorciniLe ex Pescherie di Lugo, nel complesso della Rocca Estense in piazza Garibaldi, ospitano il 31 ottobre e l’1 novembre la mostra del Fungo giunta alla 39esima edizione. I visitatori avranno la possibilità di conoscere i funghi e le erbe del territorio coi i suoi aromi e sapori. I funghi di pianura, collina e Appennino Tosco Romagnolo, imparando a distinguere quelli commestibili dalle specie pericolose.

L’obiettivo dell’esposizione è quello di diffondere la cultura micologica e botanica, grazie agli esperti dell’associazione Gml che saranno a disposizione del pubblico per illustrare gli esemplari esposti. La mostra sarà organizzata in modo tale da costituire un percorso didattico/scientifico all’insegna della natura, dell’ecologia e della scienza, e si cercherà inoltre di far luce sull’importanza dei funghi. L’allestimento valorizzerà anche la sezione Botanica predisponendo un ampio spazio al regno dell’orto.

La mostra sarà visitabile dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.30, per poter partecipare vi è l’obbligo di indossare la mascherina ed essere in possesso del Green Pass. L’ingresso è libero ed è invitata tutta la cittadinanza. Per informazioni è possibile contattare il numero 335-6464932 o scrivere all’indirizzo e-mail info@michelepetralia.it.

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Lugo ed è organizzata con il sostegno di Bcc, Confcommercio e Ascom Servizi Lugo, Allestimento Alberi, Vivai Stellini.

Minacce alla collega: padre e figlio tassisti dovranno stare lontano dalla stazione

Misura cautelare disposta dal gip dopo numerosi episodi divenuti stalking e violenza privata

Due taxisti in servizio a Ravenna – padre e figlio di 57 e 24 anni – non potranno più avvicinarsi all’area taxi della stazione ferroviaria per effetto di una misura cautelare emessa dal gip per minacce, stalking e violenza privata nei confronti di alcuni colleghi, in particolare una donna.

La polizia locale, nel corso della mattinata del 28 ottobre, ha dato notificato le ordinanze ai due. La vicenda scaturisce dalle numerose segnalazioni che gli stessi colleghi dei due indagati avevano presentato già a partire dalla fine del 2020, per gravi e reiterati episodi.

Nel comune di Ravenna le licenze rilasciate per i taxi sono 24.

Piano triennale da 15 milioni per lavori a ponti e viadotti sulle strade provinciali

Presentato il programma 2021-23 al ministero che stanzierà i fondi con il decreto apposito

E45 Ponte Torrente Bevano 2La Provincia di Ravenna ha presentato al ministero delle Infrastrutture il programma triennale 2021-2023 degli interventi finalizzati  alla messa in sicurezza di ponti e viadotti per un importo complessivo di 14,8 milioni di euro. La copertura finanziaria è garantita dalle risorse stanziate dallo stesso ministero con il decreto 225/2021 “Ponti e viadotti”.

Il programma prevede interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo e di demolizione e ricostruzione delle principali opere d’arte poste al servizio delle arterie provinciali aventi un ruolo strategico nell’ambito della mobilità regionale e provinciale e risulta specificatamente finalizzato alla conservazione del patrimonio stradale dell’Ente, all’innalzamento delle condizioni di sicurezza della circolazione ed al miglioramento del livello di servizio della rete stradale.

«Le Province sugli aspetti infrastrutturali stanno tornando operative con importanti investimenti – dichiarano il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, e il consigliere delegato alla viabilità, Nicola Pasi -In particolare questo intervento prevede la messa in sicurezza di tutti i ponti e viadotti delle strade principali. Si tratta di un’operazione molto importante condivisa con i territori. Ora la sfida a livello nazionale è potenziare sempre di più l’ente Provincia e le strutture tecniche che nei prossimi anni saranno sempre più impegnate sull’innalzamento della sicurezza e potenziamento delle infrastrutture stradali».

In 36 ore vaccinati i 23 membri dell’equipaggio di una nave bloccata al largo

Marittimi provenienti da Siria, Egitto e Palestina che non avevano ricevuto il farmaco: operazione coordinata da polizia, Asl e volontari per sbarcare e fare le somministrazioni al centro Esp

MV RAZONIDopo dodici giorni di attesa in rada al largo del porto di Ravenna perché l’equipaggio non era vaccinato contro il coronavirus, le autorità sanitarie e marittime locali hanno pianificato per il 26 ottobre un’operazione per una rapida vaccinazione a terra dei 23 marittimi a bordo di una nave mercantile. Il cargo Razoni ha ormeggiato e l’equipaggio, grazie alla sinergica azione della Polmare e dell’Asl, ha potuto recarsi al centro vaccinale dell’Esp dove ha trovato sanitari e volontari pronti a riceverli in uno spazio riservato, al fine di garantire la privacy e la tranquillità necessaria per comprendere e farsi comprendere in un Paese diverso e lontano dal loro. I marinai provengono da Siria, Egitto e Palestina e non avevano finora avuto modo di provvedere al completamento del ciclo vaccinale. La somministrazione del farmaco è avvenuta in tre turni, nel giro di poco meno di 36 ore tramite il monodose Janssen. La vicenda è stata resa nota dall’agenzia marittima Fratelli Cosulich che opera da diversi anni a Ravenna.

«Quando si parla della vita del marittimo e del girare il mondo a bordo di una nave – si legge in una nota divulgata dall’agenzia –, nella nostra mente affiorano immagini romantiche legate ai romanzi d’avventura: la realtà, invece, è spesso meno poetica e deve scontrarsi con le difficoltà di vivere in spazi stretti, a contatto con persone conosciute da poco, per lunghi mesi e ventiquattrore su ventiquattro. In questo scenario così rocambolesco e troppo spesso schiavo della burocrazia, si è aperto un meraviglioso sprazzo di umanità che reputiamo sia opportuno celebrare e rendere noto ai più». La Fratelli Cosulich ringrazia i sanitari, i volontari, gli amministrativi della Asl e gli agenti della Polmare: «Non solo è stato fisicamente possibile immunizzare un intero equipaggio ma soprattutto superare difficoltà organizzative quali, ad esempio, il reperimento delle dosi necessarie dell’unico vaccino monodose per completare l’iter vaccinale». Un ringraziamento speciale va all’indirizzo del comitato territoriale welfare della Gente di Mare di Ravenna e alla capitaneria.

L’assessore: «In regione aumento dei contagi non banale, ma ricoveri al 3 percento»

Donini parla dell’evoluzione della pandemia. «La vaccinazione regge»

PRESENTAZIONE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA CHIRURGIA A RAVENNA
Raffaele Donini (al centro)

«C’è un aumento dei casi non banale anche se non esponenziale. Oggi viaggiamo intorno ai 300-350 casi, l’anno scorso di questi tempi avevamo 1.500 casi, quindi stiamo parlando di una impennata che è molto smorzata, molto ridotta dalla vaccinazione. Sicuramente non si riflette, per fortuna, grazie alla vaccinazione, nell’ambito delle ospedalizzazioni, finora. Perché siamo circa al 3% di saturazione dei reparti, sia terapia intensiva che reparti Covid. Vuol dire che la vaccinazione regge».

Così l’assessore regionale alla Salute in Emilia-Romagna, Raffaele Donini, a margine di un evento al Sant’Orsola a Bologna a proposito della situazione epidemica in regione, ripreso in un’agenzia dell’Ansa.

Il virus, sottolinea, è comunque «ancora molto pericoloso, non bisogna scherzare col fuoco. Il Covid uccide».

Come noto, per tornare in zona gialla i ricoveri devono essere superiori al 10 percento in terapia intensiva e al 15 nei reparti Covid, percentuali al momento ancora lontane.

Al via le Letture Classensi, la più antica rassegna dantesca di Ravenna

Sabato in biblioteca interverrà Heather Webb, dell’Università di Cambridge

Sala Dantesca Biblioteca Classense
La Sala Dantesca della Biblioteca Classense

Sabato 30 ottobre, alle 17,30, si inaugura l’edizione del centenario delle “Letture Classensi”, la più antica rassegna di lettura e approfondimento dell’opera di Dante della città.

Interverrà Heather Webb, docente dell’Università di Cambridge.

Tra lingua, storia e modernità, le Letture classensi, così denominate dal luogo deputato di questo importante tributo a Dante, vale a dire la sala Dantesca della Biblioteca Classense, costituiscono un momento altissimo di studio e di dialogo con la comunità scientifica internazionale, un prestigioso contributo nel solco di una tradizione secolare di lettura ed interpretazione. Tale riconosciuto profilo culturale è certamente anche dovuto alla pubblicazione che fin dal primo ciclo del 1966 (riferito all’edizione del 1965 del VII centenario della nascita) cura l’editore Alfio Longo che con grande impegno da sempre assicura alla valorizzazione di Dante edizioni di altissima qualità.

«La nostra comunità – afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – àncora a questo rigoroso e importante appuntamento scientifico il percorso verso nuovi pubblici e nuovi linguaggi. Solo infatti con la fatica e l’impegno di una ricerca che ci accompagna negli anni possiamo avere la libertà della sperimentazione, una base solida per politiche di inclusione e uno sguardo al mondo per lavorare sulla dimensione internazionale dell’essere città di Dante».

In occasione del settimo centenario della morte del Sommo Poeta si è affidato il coordinamento scientifico delle Letture a Giuseppe Ledda, professore di Letteratura italiana all’Università di Bologna, membro del Consiglio Scientifico della Società Dantesca Italiana e del Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche 2021. Membro anche del Comitato dantesco ravennate e del comitato scientifico del Museo Dante, insomma sempre vicino a Ravenna nel cammino celebrativo.

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