lunedì
11 Agosto 2025

Minacce alla collega: padre e figlio tassisti dovranno stare lontano dalla stazione

Misura cautelare disposta dal gip dopo numerosi episodi divenuti stalking e violenza privata

Due taxisti in servizio a Ravenna – padre e figlio di 57 e 24 anni – non potranno più avvicinarsi all’area taxi della stazione ferroviaria per effetto di una misura cautelare emessa dal gip per minacce, stalking e violenza privata nei confronti di alcuni colleghi, in particolare una donna.

La polizia locale, nel corso della mattinata del 28 ottobre, ha dato notificato le ordinanze ai due. La vicenda scaturisce dalle numerose segnalazioni che gli stessi colleghi dei due indagati avevano presentato già a partire dalla fine del 2020, per gravi e reiterati episodi.

Nel comune di Ravenna le licenze rilasciate per i taxi sono 24.

Piano triennale da 15 milioni per lavori a ponti e viadotti sulle strade provinciali

Presentato il programma 2021-23 al ministero che stanzierà i fondi con il decreto apposito

E45 Ponte Torrente Bevano 2La Provincia di Ravenna ha presentato al ministero delle Infrastrutture il programma triennale 2021-2023 degli interventi finalizzati  alla messa in sicurezza di ponti e viadotti per un importo complessivo di 14,8 milioni di euro. La copertura finanziaria è garantita dalle risorse stanziate dallo stesso ministero con il decreto 225/2021 “Ponti e viadotti”.

Il programma prevede interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo e di demolizione e ricostruzione delle principali opere d’arte poste al servizio delle arterie provinciali aventi un ruolo strategico nell’ambito della mobilità regionale e provinciale e risulta specificatamente finalizzato alla conservazione del patrimonio stradale dell’Ente, all’innalzamento delle condizioni di sicurezza della circolazione ed al miglioramento del livello di servizio della rete stradale.

«Le Province sugli aspetti infrastrutturali stanno tornando operative con importanti investimenti – dichiarano il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, e il consigliere delegato alla viabilità, Nicola Pasi -In particolare questo intervento prevede la messa in sicurezza di tutti i ponti e viadotti delle strade principali. Si tratta di un’operazione molto importante condivisa con i territori. Ora la sfida a livello nazionale è potenziare sempre di più l’ente Provincia e le strutture tecniche che nei prossimi anni saranno sempre più impegnate sull’innalzamento della sicurezza e potenziamento delle infrastrutture stradali».

In 36 ore vaccinati i 23 membri dell’equipaggio di una nave bloccata al largo

Marittimi provenienti da Siria, Egitto e Palestina che non avevano ricevuto il farmaco: operazione coordinata da polizia, Asl e volontari per sbarcare e fare le somministrazioni al centro Esp

MV RAZONIDopo dodici giorni di attesa in rada al largo del porto di Ravenna perché l’equipaggio non era vaccinato contro il coronavirus, le autorità sanitarie e marittime locali hanno pianificato per il 26 ottobre un’operazione per una rapida vaccinazione a terra dei 23 marittimi a bordo di una nave mercantile. Il cargo Razoni ha ormeggiato e l’equipaggio, grazie alla sinergica azione della Polmare e dell’Asl, ha potuto recarsi al centro vaccinale dell’Esp dove ha trovato sanitari e volontari pronti a riceverli in uno spazio riservato, al fine di garantire la privacy e la tranquillità necessaria per comprendere e farsi comprendere in un Paese diverso e lontano dal loro. I marinai provengono da Siria, Egitto e Palestina e non avevano finora avuto modo di provvedere al completamento del ciclo vaccinale. La somministrazione del farmaco è avvenuta in tre turni, nel giro di poco meno di 36 ore tramite il monodose Janssen. La vicenda è stata resa nota dall’agenzia marittima Fratelli Cosulich che opera da diversi anni a Ravenna.

«Quando si parla della vita del marittimo e del girare il mondo a bordo di una nave – si legge in una nota divulgata dall’agenzia –, nella nostra mente affiorano immagini romantiche legate ai romanzi d’avventura: la realtà, invece, è spesso meno poetica e deve scontrarsi con le difficoltà di vivere in spazi stretti, a contatto con persone conosciute da poco, per lunghi mesi e ventiquattrore su ventiquattro. In questo scenario così rocambolesco e troppo spesso schiavo della burocrazia, si è aperto un meraviglioso sprazzo di umanità che reputiamo sia opportuno celebrare e rendere noto ai più». La Fratelli Cosulich ringrazia i sanitari, i volontari, gli amministrativi della Asl e gli agenti della Polmare: «Non solo è stato fisicamente possibile immunizzare un intero equipaggio ma soprattutto superare difficoltà organizzative quali, ad esempio, il reperimento delle dosi necessarie dell’unico vaccino monodose per completare l’iter vaccinale». Un ringraziamento speciale va all’indirizzo del comitato territoriale welfare della Gente di Mare di Ravenna e alla capitaneria.

L’assessore: «In regione aumento dei contagi non banale, ma ricoveri al 3 percento»

Donini parla dell’evoluzione della pandemia. «La vaccinazione regge»

PRESENTAZIONE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA CHIRURGIA A RAVENNA
Raffaele Donini (al centro)

«C’è un aumento dei casi non banale anche se non esponenziale. Oggi viaggiamo intorno ai 300-350 casi, l’anno scorso di questi tempi avevamo 1.500 casi, quindi stiamo parlando di una impennata che è molto smorzata, molto ridotta dalla vaccinazione. Sicuramente non si riflette, per fortuna, grazie alla vaccinazione, nell’ambito delle ospedalizzazioni, finora. Perché siamo circa al 3% di saturazione dei reparti, sia terapia intensiva che reparti Covid. Vuol dire che la vaccinazione regge».

Così l’assessore regionale alla Salute in Emilia-Romagna, Raffaele Donini, a margine di un evento al Sant’Orsola a Bologna a proposito della situazione epidemica in regione, ripreso in un’agenzia dell’Ansa.

Il virus, sottolinea, è comunque «ancora molto pericoloso, non bisogna scherzare col fuoco. Il Covid uccide».

Come noto, per tornare in zona gialla i ricoveri devono essere superiori al 10 percento in terapia intensiva e al 15 nei reparti Covid, percentuali al momento ancora lontane.

Al via le Letture Classensi, la più antica rassegna dantesca di Ravenna

Sabato in biblioteca interverrà Heather Webb, dell’Università di Cambridge

Sala Dantesca Biblioteca Classense
La Sala Dantesca della Biblioteca Classense

Sabato 30 ottobre, alle 17,30, si inaugura l’edizione del centenario delle “Letture Classensi”, la più antica rassegna di lettura e approfondimento dell’opera di Dante della città.

Interverrà Heather Webb, docente dell’Università di Cambridge.

Tra lingua, storia e modernità, le Letture classensi, così denominate dal luogo deputato di questo importante tributo a Dante, vale a dire la sala Dantesca della Biblioteca Classense, costituiscono un momento altissimo di studio e di dialogo con la comunità scientifica internazionale, un prestigioso contributo nel solco di una tradizione secolare di lettura ed interpretazione. Tale riconosciuto profilo culturale è certamente anche dovuto alla pubblicazione che fin dal primo ciclo del 1966 (riferito all’edizione del 1965 del VII centenario della nascita) cura l’editore Alfio Longo che con grande impegno da sempre assicura alla valorizzazione di Dante edizioni di altissima qualità.

«La nostra comunità – afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – àncora a questo rigoroso e importante appuntamento scientifico il percorso verso nuovi pubblici e nuovi linguaggi. Solo infatti con la fatica e l’impegno di una ricerca che ci accompagna negli anni possiamo avere la libertà della sperimentazione, una base solida per politiche di inclusione e uno sguardo al mondo per lavorare sulla dimensione internazionale dell’essere città di Dante».

In occasione del settimo centenario della morte del Sommo Poeta si è affidato il coordinamento scientifico delle Letture a Giuseppe Ledda, professore di Letteratura italiana all’Università di Bologna, membro del Consiglio Scientifico della Società Dantesca Italiana e del Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche 2021. Membro anche del Comitato dantesco ravennate e del comitato scientifico del Museo Dante, insomma sempre vicino a Ravenna nel cammino celebrativo.

GiovinBacco torna in piazza tra degustazioni di vino e ristoranti temporanei

Dal 29 al 31 ottobre, in centro a Ravenna, la XIX edizione con 40 cantine romagnole. A Palazzo Rasponi centinaia di etichette regionali italiane

Giovinbacco Banco AssaggioLa grande manifestazione enologica “GiovinBacco. Sangiovese in Festa” giunge alla XIX edizione e torna nel cuore di Ravenna, il 29 (dalle 18), il 30 e il 31 ottobre (dalle 11). La festa si svolge in presenza, con ingresso solo ai partecipanti muniti di green pass.

Oltre 200 le etichette presenti, con 40 cantine romagnole. Il pubblico potrà gustare i vini di Romagna – Sangiovese, Albana e tutti gli altri vini dei produttori locali – in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi. Mentre a Palazzo Rasponi dalle Teste che accoglie “Casa Slow Food” sono in degustazione i vini italiani e regionali con la chiocciolina della Guida Slow Wine, i vini dei Vignaioli Contrari e quelli della Slow Wine Coalition e Slow Wine Fair.
Gli stand per la degustazione del vino chiudono alle 23, ma è possibile continuare la consumazione dei tagliandi fino alla mezzanotte presso lo stand di Piazza Garibaldi, dove i sommelier prolungheranno il servizio di mescita.

In piazza Garibaldi ci saranno anche gli stand degli artigiani e delle artigiane Cna che propongono pasta fresca (4 banchi), piadina e pizza fritta (2), birra artigianale (2). In piazza Kennedy invece sono previsti 5 punti di ristorazione: Borgo dei Guidi, Cucina del Condominio, Mercato Coperto Ravenna, Osteria La Campanara, Ristorante Amarissimo. In piazza anche le birre artigianali, il vino sfuso della Cantina Spinetta e lo stand di Coop Alleanza 3.0.
Nella “Casa Slow Food” a Palazzo Rasponi delle Teste sono in programma diversi laboratori gastronomici, incontri e presentazioni con esperti, sul cibo e il vino, organizzati dalla condotta locale dell’associazione della chiocciolina.
In Piazza del Popolo sarà allestita una postazione del Sert, che offrirà al pubblico informazioni utili per la guida sicura e la prova etilometro monouso.

Giovinbacco CalicePer gli assaggi di vino sono a disposizione carnet per le degustazioni, che si acquistano online oppure in Piazza del Popolo, in Piazza Garibaldi e in Piazza Kennedy o in prevendita allo Iat di Ravenna in Piazza San Francesco. I carnet sono da 4, 6 e 10 degustazioni e il costo va da un minimo di 10 a un massimo di 20 euro con il calice.

Inoltre, GiovinBacco in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e con i ristoranti del territorio, propone anche quest’anno “Il Piatto GiovinBacco“, iniziativa volta a promuovere il Romagna Sangiovese di qualità sulle tavole dei locali e in come ingrediente in cucina. Nella giornata di venerdì 29 ottobre in mattinata si riunirà la giuria che stabilirà i vincitori 2021 del Premio Romagna Albana e del Premio Romagna Sangiovese Riserva di GiovinBacco.
Sabato 30 e domenica 31 ottobre GiovinBacco è affiancato da Madra, il Mercato Agricolo Domenicale di Ravenna, che per l’occasione si tiene per due giorni (dalle 10 alle 19), sotto i portici delle vie Gordini e Corrado Ricci.
A conclusione della manifestazione, lunedì 1° novembre alle 20,30, all’Osteria del Pancotto di Gambellara è in programma la cena finale (a cura di Slow Food) con la cucina dello chef Pierpaolo Spadoni. Per l’occasione verrà conferito il 16esimo riconoscimento di “E’ bdòcc d’òr” assegnato a una personalità romagnola che si è distinta nel valorizzare e diffondere la cultura del territorio negli ambiti più vari.

Per info dettagliate e di servizio sulla manifestazione consultare il sito web di GiovinBacco 2021

Un cortometraggio per scoprire “meraviglie e segreti” del teatro Masini – VIDEO

 

“Teatro Masini Faenza, meraviglie e segreti di un teatro neoclassico’” è il titolo del docufilm realizzato sul Teatro comunale manfredo durante la chiusura per le disposizioni del Governo per affrontare l’emergenza sanitaria da Covid.

L’autore del cortometraggio, Francesco Bondi, affiancato da importanti collaboratori – il poeta Matteo Fantuzzi per le liriche e dal commento musicale Pavane di Maurice Ravel, eseguito da Danilo Rossi, prima viola solista del Teatro alla Scala, e dal pianista Stefano Bezziccheri -, seguendo le indicazioni dei condirettori artistici di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ruggero Sintoni e Claudio Casadio – che ne hanno ideato e progettato la realizzazione – ha inteso raccontare il teatro comunale della città, gioiello architettonico del neoclassico.

La narrazione, avvenuta sotto la supervisione di Benedetta Diamanti, dirigente del Settore cultura dell’Unione della Romagna faentina, svela agli spettatori non solo il Masini che si apre davanti agli occhi dei visitatori ma anche angoli spesso sconosciuti e segreti.

Il docufilm, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, e realizzato con la collaborazione dello staff tecnico composto da Maurizio Zangari, Alessandro Ricci e Ivan Casadio, oltre che su dvd, sarà visibile online sui siti del Comune di Faenza e Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Rifiuti, in arrivo il porta a porta in Bassa Romagna: oltre 30mila utenze coinvolte

In consegna le lettere ai cittadini. Si parte il 31 gennaio con Bagnara, Lugo e Sant’Agata

Hera Porta A Porta RifiutiParte il 29 ottobre la consegna delle lettere di Hera sulla partenza del nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta in Bassa Romagna, che coinvolgerà circa 30.200 utenze fra domestiche e non domestiche.

Nello specifico, il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti partirà in 3 date diverse: per Bagnara di Romagna, Lugo e Sant’Agata sul Santerno il 31 gennaio 2022, per Alfonsine, Bagnacavallo e Fusignano il 14 febbraio 2022, mentre per Conselice, Cotignola e Massa Lombarda il 28 febbraio 2022.

Il sistema di raccolta domiciliare misto

Nella zona residenziale dei 9 Comuni della Bassa Romagna la raccolta stradale dei rifiuti urbani per le utenze domestiche sarà trasformata in porta a porta ‘misto’, che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti con la raccolta di tutti gli altri rifiuti di tipo stradale. Con una grande novità: le lattine andranno raccolte assieme alla plastica, mentre il vetro andrà raccolto separatamente.

Il nuovo servizio, che partirà a inizio anno 2022 con date di partenza diverse in base al Comune di riferimento, coinvolgerà circa 30.200 utenze fra domestiche e non domestiche, alle quali da fine novembre il personale incaricato da Hera consegnerà il materiale (composto da contenitori e calendario) per l’avvio del porta a porta. Per la consegna casa per casa delle attrezzature, gli operatori incaricati da Hera saranno dotati di un tesserino nominativo e non chiederanno mai né di entrare in casa né denaro. Al termine della distribuzione, alle utenze non presenti verrà lasciato un avviso con tutte le indicazioni per ritirare direttamente il kit.

Ddl Zan, De Carli (Popolo della Famiglia): «Abbiamo vinto, per la libertà di tutti»

Il ravennate, consigliere nazionale del Pdf: «Ora la battaglia contro l’eutanasia»

Mirko De Carli Adinolfi
Mirko De Carli con Adinolfi

Il ravennate Mirko De Carli, consigliere nazionale del Popolo della Famiglia, commenta positivamente il voto del Senato sul ddl Zan, contro cui il movimento di Adinolfi si è battuto a più riprese.

«Oggi è una giornata di liberazione dopo milletrecento giorno di resistenza a un ddl liberticida che avrebbe riportato indietro l’Italia. Saremmo ritornati alle leggi fascistissime del 1925 in cui per gli oppositori politici si prevedeva scioglimento dei partiti e carcere. Questo prevedeva il ddl Zan ai danni di chi si fosse opposto alla piattaforma Lgbt ‘voluta dall’Europa’, dopo aver applicato il marchio di infamia dell’averci descritto tutti come omofobi».

«Il Popolo della Famiglia – continua De Carli – si è opposto e ha resistito anche nei mesi in cui sembrava impossibile opporsi e resistere. Ha contribuito a creare un ragionamento sulle vere motivazioni del ddl Zan e da quel ragionamento poi l’istanza di libertà ha vinto con l’istinto totalitario presente in quella legge. Abbiamo vinto per la libertà di tutti, inclusi gli Lgbt che oggi ancora non capiscono quanta violenza ci fosse in quel ddl, che avrebbe fatto precedente. Ora si deve ritornare in Parlamento a discutere delle vere priorità del Paese: lavoro, abbattimento dei folli aumenti dei costi per la vita delle famiglie, denatalità, assistenza alle fasce più deboli a partire da disabili, malati, anziani a cui non si può proporre come soluzione il suicidio. Quella contro l’eutanasia sarà la prossima grande battaglia del Popolo della Famiglia. Anche quella, spes contra spem, la combatteremo con coraggio. A noi la battaglia, a Dio questa vittoria».

In provincia di Ravenna 23 classi in quarantena, “record” in Romagna

Quasi tutte tra elementari e medie

Classe Faenza DAD
L’iniziativa dei ragazzi di una scuola di Faenza che hanno lasciato le loro foto per i prof durante la Didattica a Distanza

Sono 23 le classi in quarantena in provincia di Ravenna.

Il dato è riferito alla settimana dal 18 al 24 ottobre ed è pubblicato nel consueto bollettino settimanale che l’Ausl invia alla stampa il mercoledì pomeriggio.

Si tratta perlopiù di classi delle elementari (oltre la metà), e poi di 5 delle medie, 1 delle superiori e di 4 sezioni dei servizi educativi e scuole dell’infanzia per bambini sotto i 6 anni.

Le scuole delle altre province romagnole sono invece meno colpite: solo 3 le classi in quarantena a Rimini nello stesso periodo; 11 invece nella provincia di Forlì-Cesena (10 nell’area di Forlì e 1 in quella di Cesena).

Ricordiamo che le classi vengono messe in quarantena quando dai tamponi di controllo che vengono eseguiti a tutti gli alunni a seguito di un caso positivo nella classe, emergono ulteriori positività.

Covid, 43 casi in un giorno a Ravenna. Ricoveri stabili. Morte altre due anziane

 

Sono 43 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna, su oltre 1.500 tamponi. Un nuovo ricovero, mentre restano tre le persone in terapia intensiva in provincia di Ravenna. Due i nuovi decessi.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 27 OTTOBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 430.676 casi di positività, 307 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.097 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 995 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 408.736. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 8.363 (-701). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 8.048 (-699), il 96,2 % del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tredici decessi, alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo in seguito all’accertamento delle cause effettivamente legate al Covid: uno in provincia di Parma (una donna di 81 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 91 anni); sette in provincia di Bologna (tre donne, rispettivamente di 93 anni, 95 e 99, e quattro uomini rispettivamente di 86, 93, 94 e 96 anni); due nella provincia di Ravenna (entrambe donne, rispettivamente di 87 e 94 anni); due nella provincia di Forlì-Cesena (una donna di 87 anni e un uomo di 62 anni, entrambi deceduti nel cesenate). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Modena, Ferrara e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.577.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (34); 281 quelli negli altri reparti Covid (-2).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (invariato); 4 a Modena (+1); 13 a Bologna (-1); 4 a Imola (-1); 3 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.552 a Piacenza (+10 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 32.990 a Parma (+12, di cui 10 sintomatici), 51.532 a Reggio Emilia (+24, di cui 21 sintomatici), 72.545 a Modena (+11, di cui 7 sintomatici), 90.326 a Bologna (+71, di cui 53 sintomatici), 13.693 casi a Imola (+19, di cui 11 sintomatici), 25.880 a Ferrara (+21, di cui 13 sintomatici), 34.648 a Ravenna (+43, di cui 38 sintomatici), 19.013 a Forlì (+31, di cui 26 sintomatici), 21.730 a Cesena (+27, di cui 20  sintomatici) e 41.767 a Rimini (+38, di cui 33 sintomatici).

La libreria Mondadori Store è arrivata anche a Ravenna

Inaugura il 28 ottobre il nuovo negozio in via Corrado Ricci, 150 mq. dedicati a libri ed eventi

Team Mondadori Bookstore RavennaGiovedì 28 ottobre apre le porte ai lettori di Ravenna una nuova libreria Mondadori. Il primo Bookstore della famosa casa editrice di Segrate in città offrirà oltre 150 metri quadri di cultura e intrattenimento in pieno centro storico, via Corrado Ricci.
La nuova libreria affiancherà, infatti, a un’ampia offerta di volumi un ricco palinsesto di appuntamenti pensati per promuovere e valorizzare la lettura con il contributo di autori locali e nazionali. Uno spazio dove trovare il piacere di sfogliare e scegliere storie sempre nuove, scambiare opinioni con i librai e con gli altri lettori.

«Aprire la libreria nel centro storico di Ravenna ha un significato speciale» racconta Riccardo Vitali, imprenditore affiliato al network di librerie Mondadori Store. «La città è un punto di riferimento in Romagna per la sua vita culturale ricca e vivace. Non vediamo l’ora di portare il nostro contributo, con una libreria adatta a tutti e con eventi dedicati ad autori molto amati sul territorio».

1. Mondadori Bookstore RavennaLa libreria presenterà un catalogo di oltre 20.000 titoli, curato da tre esperti e appassionati librai, pronti ad accogliere i visitatori sette giorni su sette con suggerimenti e proposte sempre nuove: dalla narrativa alla saggistica, fino ai classici, con un ampio settore dedicato ai fumetti, come manga, supereroi e graphic novel, un genere sempre più apprezzato e in continua crescita tra il pubblico. Non mancherà un’area riservata a bambini e ragazzi, fornita di una ricercata selezione di giochi didattici e libri illustrati per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli.

Un’offerta che sarà completata da un assortimento dei migliori prodotti di cartoleria, con idee regalo, gift box e gift card.
Tutti i clienti del Mondadori Bookstore potranno, inoltre, usufruire di servizi digitali come “Pick Up Point”, che consente di ritirare gratuitamente presso il punto vendita un libro acquistato su Mondadoristore.it, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli; “Prenota e ritira”, ovvero la possibilità di prenotare online per poi ritirare e acquistare in negozio; e «Invia a casa”, per ricevere a domicilio un prodotto ordinato in libreria.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi