giovedì
21 Agosto 2025

I Fanny & Alexander con il nuovo lavoro tratto da Lewis Carroll al Ravenna Festival

“Sylvie e Bruno” è anche in libreria dal 15 giugno nella nuova traduzione di Chiara Lagani per Einaudi

Chiara Lagani Fanny AlexanderUn debutto teatrale per il Ravenna Festival, preceduto da una pubblicazione per Einaudi e accompagnato da una presentazione in forma di dialogo alle Artificerie Almagià.

Sono tre gli oggetti – un libro, uno spettacolo e un incontro – che ruotano intorno a Sylvie e Bruno di E / Fanny & Alexander in scena alle Artificerie Almagià da ieri sera (16 giugno) al 19 giugno alle 21.30 (il 18 replica anche alle 18).

Lo spettacolo attinge liberamente dal terzo e ultimo romanzo di Lewis Carroll – creatore della celeberrima Alice che si avventura nel paese delle meraviglie – nella nuova traduzione che Chiara Lagani, drammaturga della compagnia, ha realizzato per Einaudi (in libreria dal 15 giugno).

Sylvie e Bruno, che ispirò James Joyce nella costruzione del suo famosissimo romanzo Finnegans Wake, opera attraverso le categorie visionarie del sogno attraverso due storie in parallelo: la prima è una contrastata vicenda d’amore; la seconda una storia «magica» di cui Sylvie, una bambina, e il minuscolo, sgrammaticato Bruno, suo fratello, sono i protagonisti. È la stessa alternanza tra i due mondi creati da Carroll a ispirare lo spettacolo della compagnia ravennate, una coproduzione Ravenna Festival, E Production/Fanny & Alexander, in collaborazione con Ravenna Teatro.

Sulla scena, gli attori Andrea Argentieri, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Roberto Magnani, Elisa Pol, guidati dalla regia di Luigi De Angelis, attraversano molti ruoli portando il pubblico a immergersi nelle due dimensioni, accompagnati dalle sonorità composte da Emanuele Wiltsch Barberio. Le luci disegnano ambienti invisibili in un’azione immersa in uno spazio vuoto che a poco a poco si riempie di voci e suoni. Si ricreano, così, una serie di luoghi che, nella logica surreale del sogno, si materializzano come ologrammi sonori o puri fantasmi, dando vita alle due storie intrecciate.

La nuova edizione appena pubblicata da Einaudi sarà presentata sabato 19 giugno alle 18.30 nello spazio antistante le Artificerie Almagià (via dell’ Almagià, 2, Ravenna) e vedrà dialogare insieme a Chiara Lagani Mauro Bersani, responsabile editoriale della casa editrice. La presentazione è a partecipazione gratuita ma con prenotazione: via mail a organizzazione@e-production.org o telefonicamente al 349 5824266.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

Lo spettacolo è in diretta streaming su ravennafestival.live

Tutto esaurito in piazza a Russi per Orietta Berti

Era il primo appuntamento della rassegna letteraria del mercoledì in piazza Dante: il programma

Russi Orietta Berti IncontriL’evento era sold out e piazza Dante così piena non la si vedeva da tempo a Russi. Il merito è di Orietta Berti, che ha dato il via alla rassegna di incontri letterari estiva del mercoledì.

La nota cantante ha presentato il suo libro “Tra bandiere rosse e acque santiere”.

Durante le serate – in programma fino al 4 agosto – sarà possibile cenare, usufruire del servizio bar, cantina e gelateria e acquistare libri grazie alla collaborazione fra le attività della zona.

Russi Orietta BertiPer prenotazioni, con precedenza a chi cena, è possibile telefonare al 338 5813937.

Ecco il programma dei prossimi incontri letterari (inizio ore 21.15):

  • 23 giugno: Silvia Togni presenta “Dante, Fata Cumegia. La Divina commedia vista dai romagnoli” (ed. Carta Bianca). In collaborazione col Tribunato di Romagna
  • 30 giugno: Cinzia Messina e Francesca Viola Mazzoni presentano “Io sono io” (ed. Il Ponte Vecchio). Ospite Greta Berardi
  • 7 luglio: Leo Turrini presenta “PANINI. Storia di una famiglia e di tante figurine” (ed. Minerva). Ospiti: Antonio Panini, Giuseppe Brusi, Andrea Gardini, Stefano Recine
  • 14 luglio: Giancarlo Minardiracconta oltre 40 anni di motor-sport
  • 21 luglio: Andrea Vitali presenta ‘Vivida Mon Amour” (ed. Einaudi)
  • 28 luglio: proiezione del film “II drago di Romagna” (regia di Gerardo Lamattina), in collaborazione con la Pro Loco. Film girato a Russi sul Mah-jong. Interverranno regista e attori
  • 4 agosto: Barbara Baraldi presenta “La stagione dei ragni” (ed. Giunti).

Ripartono le aperture serali dei negozi in centro a Ravenna

Dal 18 giugno, il venerdì e il mercoledì

APERTURA NEGOZI E ATTIVITà SSERALE ZONA VIA DIAZ E PIAZZETTA DEGLI ARIANI RAVENNADa venerdì 18 giugno in centro a Ravenna partono le prime aperture serali dei negozi.

Lo annuncia “Spasso in Ravenna”, il comitato che riunisce la maggior parte delle attività del cuore della città.

Una sorta di anteprima di “Ravenna Bella di Sera”, quindi, «tutti i venerdì e i mercoledì i negozianti che lo desiderano potranno aprire le porte dei loro punti vendita – si legge in un post del comitato -, illuminare le vetrine e accedere le serate di Ravenna».

Ravenna punta sull’idrogeno: «In arrivo un impianto di produzione e stoccaggio»

Impegno del Comune con Hera, Ravenna Holding, Start Romagna e Aess per via delle Industrie

Vista Aerea Area Ex ATMAttori del mondo dell’impresa e della ricerca hanno siglato con l’Amministrazione comunale di Ravenna un memorandum con l’obiettivo di sviluppare a livello locale la filiera dell’idrogeno green e produrre energia rinnovabile. Allo studio, in particolare, la realizzazione, nei pressi del deposito degli autobus di Ravenna, di un impianto di produzione e stoccaggio e di un impianto di distribuzione di idrogeno, destinato ad alimentare nuovi mezzi adibiti al trasporto pubblico, oltre a un impianto fotovoltaico.

Le altre realtà coinvolte nell’accordo sono il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, Ravenna Holding, controllata dal Comune di Ravenna, Start Romagna, che gestisce il trasporto pubblico locale nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Aess (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), specializzata nella progettazione europea nel settore energia a supporto delle pubbliche amministrazioni.

L’accordo prevede un’attività d’analisi e ricerca congiunte, ciascun attore secondo le proprie competenze, per verificare la fattibilità di un programma sperimentale di sviluppo della filiera di idrogeno green, da utilizzare prevalentemente, ma non esclusivamente, nel trasporto pubblico locale nel comune di Ravenna.

In particolare, il progetto studia la realizzazione di un impianto per la produzione tramite elettrolisi di idrogeno green. Secondo le intenzioni attuali, l’impianto sorgerà in un’area di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie. Qui saranno realizzati anche un impianto per lo stoccaggio dell’idrogeno prodotto e un distributore per rifornire i nuovi mezzi di trasporto pubblico a idrogeno di cui ha intenzione di dotarsi Start Romagna.

Per alimentare in modo sostenibile la produzione di idrogeno, il progetto prevede la produzione di energia elettrica rinnovabile, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti disponibili degli edifici presenti nella stessa area e su nuove pensiline da realizzare a copertura per il parcheggio degli autobus.

Sarà presa in considerazione anche l’eventualità di realizzare un impianto fotovoltaico anche sulla discarica di Ravenna, gestita da Herambiente (società del Gruppo Hera) e di realizzare, sempre nella stessa area, un altro impianto di produzione di idrogeno green.

«Firmiamo oggi – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale – un importantissimo documento che segna il punto di partenza di un percorso che vuole fare di Ravenna la città dell’idrogeno. Si tratta di un progetto che mette in campo una tecnologia altamente innovativa tra le prime in Italia, che trova nel nostro territorio un contesto produttivo e culturale ideale per crescere e svilupparsi».

«Aess tiene molto alla sottoscrizione di questo memorandum – sottolinea Mara Roncuzzi, componente del consiglio di amministrazione dell’associazione – perché sancisce la prima collaborazione fattiva con il Comune di Ravenna che, insieme alla Provincia di Ravenna, è diventato recentemente socio di Aess. Aess è nata oltre venti anni fa come agenzia specializzata nel supporto alla pubblica amministrazione per seguire in maniera specialistica il tema energia e la progettazione europea correlata; conta più di cento enti iscritti. Con l’apertura del nuovo settennato di programmazione europea 2021-2027 e in vista delle risorse del Next Generation Eu, si è messa subito a disposizione per supportare importanti realtà del territorio ravennate in un progetto così innovativo e trovare le risorse migliori per finanziarlo».

Anche i pediatri ora possono vaccinare. «Fondamentali per la sensibilizzazione»

Accordo tra Regione e organizzazioni sindacali per i pazienti a partire dai 12 anni

Una nuova categoria di professionisti della sanità entra a far parte della macchina vaccinale dell’Emilia-Romagna.

Anche i pediatri di libera scelta, come già accaduto per i medici di medicina generale, potranno effettuare le vaccinazioni: il loro target sono ragazze e ragazzi dai 12 anni compiuti, attualmente l’età minima per ricevere la somministrazione.

Una possibilità, e non un obbligo, che viene introdotta grazie all’accordo sottoscritto tra Regione e organizzazioni sindacali numericamente più rappresentative dei pediatri: FIMP e Federazione CIPe-SISPe-SINSPe e ratificato con una delibera di Giunta.

La loro collaborazione, oltre che nell’effettuare vaccinazioni, si concentrerà – si legge nella nota della Regione – «sulla fondamentale attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione che possono svolgere grazie al rapporto fiduciario con pazienti e genitori: per la loro vicinanza alle famiglie, i pediatri sono infatti le figure più indicate a interagire con le persone particolarmente bisognose di un supporto in tal senso».

I contenuti dell’accordo

La partecipazione alle sedute vaccinali dei medici avverrà su base volontaria, sarà remunerata e sarà riservata ai professionisti che abbiano già completato o avviato il ciclo di immunizzazione, oppure che abbiano contratto il virus negli ultimi sei mesi. Il vaccino utilizzato sarà Pfizer, come previsto dalle indicazioni nazionali, e la somministrazione potrà avvenire sia in ambulatorio che nei centri vaccinali, secondo modalità definite dalle singole Aziende sanitarie.

Le Aziende Usl forniscono il proprio supporto attraverso l’individuazione delle sedi ove effettuare la vaccinazione anti-Covid 19. Potrà essere utilizzata una modalità di erogazione all’interno dei centri unici vaccinali, secondo un criterio di prossimità al bacino di utenza, con modalità definite a livello aziendale tramite specifici accordi locali. Le specifiche modalità sono da concordare a livello aziendale, anche promuovendo organizzazioni che garantiscano continuità ed efficacia attraverso rotazioni dei professionisti ed individuazione di fasce orarie.

I medici che sceglieranno di effettuare le vaccinazioni negli hub vaccineranno anche ragazzi e ragazze che non sono loro assistiti: per tutti i vaccinandi nei Centri vaccinali sono comunque le Aziende sanitarie a farsi carico delle prenotazioni di prima e seconda dose e della gestione in generale degli appuntamenti, mentre i pediatri si impegnano a garantire il loro contributo nella fase di anamnesi, raccolta del consenso, esecuzione, sorveglianza post vaccinale o registrazione nell’anagrafe vaccinale a seconda delle modalità organizzative con cui è organizzata la sede vaccinale in cui prestano la loro opera.

Il pediatra che sceglie il proprio studio vaccinerà solo i propri assistiti, e dovrà farsi carico di ogni passaggio dell’iter vaccinale: dalla prenotazione alla anamnesi, dalla somministrazione fino alla sorveglianza post inoculazione e alla registrazione nell’anagrafe vaccinale, oltre a garantire naturalmente tutti i requisiti di sicurezza. In questo caso occorrerà rivolgersi, per prendere appuntamento per la somministrazione, direttamente al proprio pediatra.

Le Aziende sanitarie si impegnano anche a fornire ai pediatri tutti i dispositivi di protezione individuale e la formazione necessaria per la somministrazione del vaccino, mentre la Regione, sempre tramite le Ausl, distribuirà il materiale informativo da mettere a disposizione in studio, utile per le attività di informazione e sensibilizzazione.

Covid, solo 8 casi in un giorno in provincia. Ancora nessun morto

 

Sono solo 8 (su 1.025 tamponi) i casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna (dati aggiornati alle 12 di oggi, 16 giugno).

Si tratta di 5 maschi e 3 femmine; 2 asintomatici e 6 con sintomi; 8 in isolamento domiciliare e nessun ricovero.

Oggi la Regione non ha comunicato decessi per la provincia, mentre sono state comunicate 25 guarigioni.

IL BOLLETTINO REGIONALE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 385.941 casi di positività, 73 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.304 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,4%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 647 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 366.031.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.671 (-577 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.351 (-562), il 95,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 in provincia di Modena (un uomo di 79 anni) e 2 in provincia di Bologna (una donna di 79 anni e un uomo di 32 anni). Nessun decesso in tutte le altre province.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.239.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 51 (-5 rispetto a ieri), 269 quelli negli altri reparti Covid (-10).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (come ieri), 5 a Parma (-1), 4 a Reggio Emilia (-1), 10 a Modena (-2), 22 a Bologna (-1), 1 a Imola (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), nessuno a Forlì (come ieri), 2 a Cesena (invariato) e 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.599 a Piacenza (+1, sintomatico), 28.416 a Parma (+10, di cui 2 sintomatici),46.872 a Reggio Emilia (+5, di cui 3 sintomatici), 65.576 a Modena (+5, di cui 4 sintomatici), 82.261 a Bologna (+6, di cui 5 sintomatici), 12.635 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 23.163 a Ferrara (+10, di cui 6 sintomatici), 30.484 a Ravenna (+8, di cui 6 sintomatici),17.057 a Forlì (+4, di cui 3 sintomatici), 19.648 a Cesena (+10, di cui 4 sintomatici) e 36.230 a Rimini (+11, di cui 9 sintomatici).

Bus e treni gratuiti in Emilia-Romagna anche per gli studenti delle superiori

Ma solo per i nuclei famigliari con meno di 30mila euro. Domande on line da agosto

Autobus 4Dal prossimo settembre in Emilia-Romagna gli studenti delle scuole superiori non pagheranno sui bus urbani ed extraurbani e i treni regionali, così come già avviene, dallo scorso anno, per tutti gli under 14.

Accanto alla conferma per l’anno scolastico 2021-2022 dell’abbonamento gratuito ai ragazzi che frequentano le primarie e secondarie di primo grado, sempre residenti in regione, si aggiunge da settembre 2021 anche l’iniziativa di gratuità del trasporto pubblico per gli emiliano-romagnoli under 19 iscritti alla scuola secondaria di secondo grado.

Una misura che, se nella prima fase ha riguardato una platea di 147mila studenti under 14, si rivolgerà ora anche a circa 75mila ragazze e ragazzi delle scuole superiori, grazie alle risorse stanziate dal bilancio regionale che dai 4 milioni di euro dello scorso anno scolastico arrivano a 22 milioni di euro per il prossimo.

A partire da settembre quindi, e per tutto l’anno scolastico 2021-2022, potranno così che viaggiare senza dover pagare con gli autobus e i treni lungo i percorsi casa-scuola e nel tempo libero – per la tratta coperta dall’abbonamento – gli studenti residenti in Emilia-Romagna under 14, nati tra il 2008 e il 2015, e gli studenti e le studentesse iscritti alle scuole secondarie di secondo grado nati prima dell’anno 2008 ma con un’attestazione Isee del nucleo familiare uguale o inferiore a 30mila euro.

Le domande per ottenere l’abbonamento potranno essere presentate online sull’apposito applicativo informatico predisposto dalla Regione, a partire dal mese di agosto.

Una catena umana per “salvare la Vena del Gesso” dall’attività estrattiva

Continuano le manifestazioni all’interno del Parco regionale contro l’ampliamento della cava di Monte Tondo

Salviamo Vena GessoProseguono le iniziative di protesta del comitato “Salviamo la Vena del Gesso” che in queste settimane ha organizzato incontri e camminate per sensibilizzare i cittadini e la politica sull’attività estrattiva in corso nel Parco regionale. In particolare, nei pressi di Borgo Rivola è operativa la cava di Monte Tondo, per cui la multinazionale che ne è proprietaria ha richiesto di poter ampliare l’area estrattiva. Un ampliamento – spiegano dalla Regione – che avverrebbe al di fuori dalla zona del parco, dove sono stati invece posti limiti precisi.

«L’intenso sfruttamento dell’area di Monte Tondo iniziato nel lontano 1958 ha determinato un impatto ambientale devastante ed irreversibile – commentano però dal comitato -. I sistemi carsici, come la grotta di re Tiberio, presenti all’interno della montagna sono stati intercettati e danneggiati dalla cava, l’idrologia sotterranea è stata irreparabilmente alterata; i tratti fossili di tali cavità hanno subito pesanti mutilazioni. Anche le morfologie carsiche superficiali sono state in massima parte distrutte; l’arretramento del crinale nonché la regimazione delle acque esterne hanno pesantemente alterato anche l’idrologia di superficie».

I manifestanti sottolineano come «nonostante i molti anni a disposizione», le amministrazioni locali non si sarebbero preoccupate «di chiedere e sostenere la necessaria riconversione dell’attività produttiva in grado di salvaguardare gli aspetti occupazionali e sociali conseguenti alla chiusura del polo estrattivo. Chiediamo – termina la nota – che il futuro di queste vallate non sia la distruzione indiscriminata di quanto vi è di più prezioso, ma un’attenta conservazione di questi straordinari ambienti che l’ultimo “Piano Infraregionale delle Attività Estrattive”, considera “patrimonio naturale unico dal punto di vista geologico/speleologico, naturalistico, paesaggistico ed archeologico».

Dopo le ultime due escursioni guidate per fare conoscere il patrimonio naturalistico della Vena, proseguono gli incontri della rassegna “In cammino per salvare la Vena del Gesso romagnola” che si concluderanno domenica 20 giugno con una catena umana che si articolerà lungo crinali del Parco. Il ritrovo è previsto alle 17.30 al largo Villa di Borgo Rivola, da cui si partirà per il sentiero CAI 705a per raggiungere Sasso Letroso. Da qui alle 19 circa partirà la “catena umana” contro l’espansione della cava.

Covid: 7 nuovi casi di contagio in provincia, altri 41 nel resto della regione

I contagi sono nel comune capoluogo e a Cervia. In totale mille tamponi eseguiti

5Per il territorio provinciale di Ravenna oggi, 15 giugno, si sono registrati 7 casi di Covid: si tratta di 5 maschi e 2 femmine; 4 asintomatici e 3 con sintomi; 7 in isolamento domiciliare e nessun ricovero. Nel dettaglio: 5 da contact tracing; 2 per test privato. I tamponi eseguiti sono stati 1001. Oggi la Regione non ha comunicato decessi. Sono state comunicate 8 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 30476.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 385.868 casi di positività, 48 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.611 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,2%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,4 anni.

Sui 20 asintomatici, 8 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 7 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 con gli screening sierologici, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 14 nuovi casi e Bologna con 8, seguite da Ravenna (7) e Rimini (6); poi Parma e Reggio Emilia (entrambe con 4 casi), Ferrara e Forlì (entrambe 2 casi), Cesena (1). A Piacenza e nel Circondario Imolese non si sono registrati nuovi casi.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 7.248 (-769 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.913 (-751), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Soltanto nella provincia di Forlì-Cesena si sono registrati decessi: due donne, una a Forlì e una a Cesena, entrambe di 93 anni.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.236.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 56 (-6 rispetto a ieri), 279 quelli negli altri reparti Covid (-12).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (-1), 6 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Reggio Emilia (-1), 12 a Modena (invariato), 23 a Bologna (-2), 1 a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (-1), nessuno a Forlì (come ieri), 2 a Cesena (invariato) e 4 a Rimini (-1).

Cancellata anche l’edizione 2021 del festival Beaches Brew sulla spiaggia di Marina

Non si farà la quattro giorni di concerti internazionali con il maxi palco al bagno Hanabi: al suo posto una versione “slow” sotto la tettoia dove tutto iniziò

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Uno scatto di Francesca Sara Cauli da Beaches Brew 2018

Dopo quella del 2020 salta anche l’edizione 2021 di Beaches Brew, il festival internazionale di musica organizzato dall’associazione culturale Bronson che portava diverse migliaia di spettatori davanti al grande palco sulla spiaggia del bagno Hanabi a Marina di Ravenna. Secondo gli organizzatori non ci sono ancora le condizioni per organizzare un evento di quella dimensione. Al suo posto si è deciso di proporre dieci giorni di programmazione “slow” e dilatata, «per riprendere la strada della buona musica live, anche internazionale». Il progetto si chiama “Beaches Brew Presents: Route to 2022”: una serie di eventi che verranno ospitati tra l’Hanabi e le città di Ravenna e Marina di Ravenna dal 20 al 30 luglio (a breve il programma completo).

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Il palco di Beaches Brew durante il concerto di Courtney Bartnett (foto Francesca Sara Cauli)

«Gli effetti dovuti alla pandemia negli ultimi due anni – scrivono gli organizzatori – richiederanno ancora un po’ di tempo per svanire. Ma anche se quest’estate Bronson non proporrà il festival in modo tradizionale, sarà comunque felice di condividere un nuovo percorso di ricerca musicale, che ci accompagni verso la prossima estate». Ecco quindi dieci giorni di spettacoli, dj set e Q&A «per rilassarsi in spiaggia mentre gli artisti suoneranno sotto la tettoia dell’Hanabi», lo spazio dove tutto iniziò deici anni fa. L’edizione 2022 è prevista dal 6 al 9 giugno.

Un anno fa, quando venne annunciata la cancellazione dell’edizione 2020, venne lanciata anche una raccolta fondi per sostenere il festival con un obiettivo fissato a diecimila euro. Le donazioni continuano ad arrivare e attualmente sono stati raccolti poco meno di ottomila euro.

Cfs Europe chiude l’anno fiscale con un aumento del 36 percento dell’utile

Lo stabilimento di Ravenna dell’azienda indiana produce difenoli e derivati: da aprile 2020 a marzo 2021 i ricavi sono stati 43 milioni di euro

CFSE E La Transizione Verso L'industria 4.0Ammontano a 43 milioni di euro, con un aumento del 13 percento rispetto all’anno precedente, i ricavi di vendita della Cfs Europe di Ravenna nell’anno fiscale che si è concluso lo scorso 31 marzo. L’utile d’esercizio ha registrato un robusto incremento (36 percento) raggiungendo quota 4,1 milioni di eruro. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, si è avuta una diminuzione del 14 percento dell’indebitamento finanziario netto.

L’attività di Cfs è strettamente legata all’andamento del petrolio in quanto il fenolo – la materia prima che Cfs tratta e lavora – è un derivato del benzene. Fra l’aprile 2020 e il marzo 2021 il petrolio ha subito notevoli e progressive riduzioni generando, di conseguenza, un’ondata di ribassi di tutti i prezzi dei prodotti a valle. «Cfs Europe – spiega Massimo Cupello Castagna, amministratore delegato – è stata in grado di sfruttare a livello mondiale le occasioni di vendita più vantaggiose, senza risentire del rallentamento che le economie hanno subito soprattutto nella prima parte dell’anno».

Lo scenario riferibile all’anno 2021-22 presenta molte incertezze con variabili esogene che rendono difficile qualsiasi previsione: «La nostra presenza nei diversi mercati internazionali, ancora una volta mi vede ottimista, poiché rappresenta un punto di forza che ci permetterà di cogliere qualsiasi nuova opportunità».

Camlin Fine Sciences è una public company quotata in India. Nello stabilimento di Ravenna lavorano 55 persone di cui 37 nell’impianto produttivo che si estende su una superficie di seimila mq e si qualifica come il maggior fornitore mondiale di difenoli e derivati.

A Cervia torna la palestra all’aperto di Michelle Hunziker

Iron Ciapèt raddoppia, il 16 e 17 luglio. L’assessore regionale: «Una vetrina per la vacanza in Romagna»

Hunziker
La Hunziker in questi giorni a Milano Marittima

Iron Ciapèt torna a Cervia e raddoppia, diventando “Iron Bootcamp, il live di Iron Ciapèt”.

Il coinvolgente format web di Michelle Hunziker (oltre 1,2 milioni di visualizzazioni), che la scorsa estate con la sua prima edizione del vivo richiamò nell’elegante cornice dell’Adriatic Golf Club centinaia di appassionati di fitness, passa da una a due giornate di sessione (venerdì 16 e sabato 17 luglio, a partire dalle 17), con ben 5 personal trainer professionisti sul palco, dj set, cibo genuino proposto da vivaci food truck e e un’area su igiene orale e sport (info e biglietti su www.ciaotickets.com).

Sempre benefica la finalità dell’iniziativa: l’intero incasso delle due giornate sarà devoluto a “Doppia Difesa” la Onlus contro ogni forma di violenza e abuso verso le donne fondata quattordici anni fa da Michelle Hunziker e dall’avvocato Giulia Buongiorno.

«Per combattere la violenza sulle donne – sottolinea Michelle Hunziker – ci vuole molta determinazione, unione, voglia di investire sul futuro attraverso le nuove generazioni. Bisogna lavorare sull’autostima e sull’amore per la vita. Tutti questi elementi li troverete nelle due serate che passeremo insieme a fare sport e a mangiare cose buone e genuine del territorio, il tutto condito con intrattenimento e musica».

 W5V6018 PhMeschina RossettiA far bruciare calorie assieme a Hunziker, sul palco antistante il prato del golf club cervese, alternando a ritmo di musica mixata dal vivo esercizi cardio a stimolazione muscolare, ci saranno, oltre a Costanza Pugi e Marco Basso (che hanno partecipato alla prima edizione di Iron Ciapèt) i personal trainer Martina Sergi (specializzata in Vinyasa e Power yoga), Marco Francone (docente di educazione fisica specializzato in allenamento funzionale e preparazione atletica) e Dimitri Lucacich (tecnico della Federazione Italiana Pesistica).

L’iniziativa è promossa da Apt Servizi Emilia Romagna, Comune di Cervia, Cervia Turismo, Adriatic Golf Club Cervia e Oral B.

«Un celebre ed affascinante volto dello spettacolo che è una delle più efficaci testimonial della Riviera Romagnola – sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini – una divertente occasione per tornare a fare sport, insieme, in una splendida cornice. E ancora, il nostro cibo tipico proposto in modo contemporaneo e una finalità benefica in favore delle donne. Non ci possono essere presupposti migliori per un evento di successo e dalla coinvolgente atmosfera, che già alla sua prima edizione ha dimostrato il suo grande potenziale. Siamo felici di proseguire con Michelle Hunziker il cammino intrapreso lo scorso anno, con un evento che riassume gli elementi forti della vacanza in Romagna: sport e benessere, atmosfere conviviali, musica e full immersion nella natura».

 

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