Cfs Europe chiude l’anno fiscale con un aumento del 36 percento dell’utile Seguici su Telegram e resta aggiornato Lo stabilimento di Ravenna dell’azienda indiana produce difenoli e derivati: da aprile 2020 a marzo 2021 i ricavi sono stati 43 milioni di euro Ammontano a 43 milioni di euro, con un aumento del 13 percento rispetto all’anno precedente, i ricavi di vendita della Cfs Europe di Ravenna nell’anno fiscale che si è concluso lo scorso 31 marzo. L’utile d’esercizio ha registrato un robusto incremento (36 percento) raggiungendo quota 4,1 milioni di eruro. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, si è avuta una diminuzione del 14 percento dell’indebitamento finanziario netto. L’attività di Cfs è strettamente legata all’andamento del petrolio in quanto il fenolo – la materia prima che Cfs tratta e lavora – è un derivato del benzene. Fra l’aprile 2020 e il marzo 2021 il petrolio ha subito notevoli e progressive riduzioni generando, di conseguenza, un’ondata di ribassi di tutti i prezzi dei prodotti a valle. «Cfs Europe – spiega Massimo Cupello Castagna, amministratore delegato – è stata in grado di sfruttare a livello mondiale le occasioni di vendita più vantaggiose, senza risentire del rallentamento che le economie hanno subito soprattutto nella prima parte dell’anno». Lo scenario riferibile all’anno 2021-22 presenta molte incertezze con variabili esogene che rendono difficile qualsiasi previsione: «La nostra presenza nei diversi mercati internazionali, ancora una volta mi vede ottimista, poiché rappresenta un punto di forza che ci permetterà di cogliere qualsiasi nuova opportunità». Camlin Fine Sciences è una public company quotata in India. Nello stabilimento di Ravenna lavorano 55 persone di cui 37 nell’impianto produttivo che si estende su una superficie di seimila mq e si qualifica come il maggior fornitore mondiale di difenoli e derivati. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Il settore delle costruzioni in provincia ha perso l'8 percento del volume d'affari Saldi, nel primo weekend registrato un calo del 30 percento rispetto al 2019 Via ai test con i droni marini per analizzare i fondali e le banchine del Candiano Seguici su Telegram e resta aggiornato