giovedì
21 Agosto 2025

Covid, solo un decesso in tutta l’Emilia-Romagna. In provincia 14 nuovi casi

 

Sono 14 (su 726 tamponi) i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in un giorno in provincia di Ravenna (dati aggiornati alle 12 di oggi, 6 giugno). Si tratta di 8 maschi e 6 femmine; 9 asintomatici e 5 con sintomi; 14 in isolamento domiciliare e nessun ricovero.

La Regione non ha comunicato decessi. Sono state comunicate invece 44 guarigioni per la provincia di Ravenna.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 6 GIUGNO

Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.820 casi di positività, 172 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.644 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,5%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 431 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 360.157.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.454 (-260 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.972 (-251), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registra un nuovo decesso in provincia di Modena: un uomo di 60 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Reggio Emilia.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 13.209.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 70 (+2 rispetto a ieri), 412 quelli negli altri reparti Covid (-11).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 10 a Reggio Emilia (+1), 13 a Modena (-1), 24 a Bologna (invariato), 3 a Imola (invariato), 3 a Ferrara (+1), 1 a Ravenna (invariato), 0 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.561 a Piacenza (+7 rispetto a ieri, 5 sintomatici), 28.236 a Parma (+27, di cui 13 sintomatici), 46.795 a Reggio Emilia (+13, di cui 8 sintomatici), 65.435 a Modena (+30, di cui 16 sintomatici), 82.065 a Bologna (+18, di cui 8 sintomatici), 12.601 casi a Imola (+10, di cui 9 sintomatici), 23.114 a Ferrara (+9, nessun sintomatico), 30.387 a Ravenna (+14, di cui 5 sintomatici), 16.984 a Forlì (+18, di cui 13 sintomatici), 19.499 a Cesena (+12, di cui 10 sintomatici) e 36.143 a Rimini (+14, di cui 7 sintomatici).

Lo strano caso di Banksy al Mar e i poster rimossi in centro a Ravenna

Chi e come si giudica il valore, l’esposizione istituzionale oppure la zelante distruzione, di un’opera di street art?

Banksy serigrafia murales
Banksy, serigrafia del murales esposta al Mar

Riceviamo e pubblichiamo questa riflessione di Alessandra Carini, animatrice del Magazzeno Art Gallery e curatrice di eventi artistici, a proposito del controverso tema della street art

Qualche giorno fa a Ravenna si è verificato un fatto piuttosto bizzarro: mentre si “ripulivano” le strade del centro storico in occasione del Giro d’Italia e si cancellavano opere di artisti contemporanei, al Mar arrivava un’opera del più celebre degli street artist: l’inglese Banksy.

Famoso per le sue opere rigorosamente illegali, è celebrato in tutto il mondo e, appena compare un suo stencil in qualche muro di qualche città, ci si adopera immediatamente per conservarlo, proteggerlo o addirittura staccarlo per esporlo in un museo o venderlo in una grande casa d’asta a centinaia di migliaia di sterline.  Eppure, la stessa opera è stata fatta illegalmente sul muro privato di qualche cittadino o su qualche palazzo storico (pensiamo a quello di Venezia sul Canal Grande, dove, se l’avesse fatto chiunque altro sarebbe stato messo alla gogna mediatica e perseguitato a vita).

Ma la legge non è uguale per tutti? Quindi se un murales è fatto da un artista riconosciuto è da conservare, mentre un’opera di uno sconosciuto è considerata degradante, da rimuovere alla prima occasione. Anche Banksy è stato uno sconosciuto all’inizio della sua carriera, ma la sua arte era la stessa anche allora. È buffo come le amministrazioni, ma anche le istituzioni museali, non si rendano conto di tale dicotomia, e pensare che le nostre istituzioni finanziano il festival di arte urbana di Ravenna, ma continuano a rimuovere e “ripulire” le strade del centro (era successo anche per la visita del Presidente Mattarella).

Se queste opere fossero in periferia verrebbero rimosse ugualmente? Siamo purtroppo abituati a pensare che la periferia si “riqualifica” con la street art mentre il centro storico con la stessa si degrada. Così al museo della città viene esposto uno dei più grandi artisti illegali di sempre e il Sindaco si fa fotografare tutto orgoglioso, eppure, per arrivare al museo, le strade sono state saccheggiate delle opere dei colleghi di Banksy.

Questo non è un problema solo ravennate, le contraddizioni che nascono sul binomio istituzione- street art sono ormai all’ordine del giorno da anni, soprattutto da quel 2016 in cui la frattura si concretizzò nella mostra Banksy & Co. dove Blu per protesta dipinse di grigio tutti i suoi muri di Bologna per evitare che venissero staccati ed esposti dentro al museo.

E chi ce lo dice che Fulcro, uno degli artisti rimossi, non possa essere il Banksy o il Blu di domani? La street art è un movimento spontaneo, non può essere relegata in un quartiere, in un museo e in nessun altro luogo, nasce dove l’artista decide di agire e lì l’opera deve restare. Bisogna decidere da che parte stare: non si può celebrarla e allo stesso tempo censurarla

Il poster rimosso di Fulcro a Porta Adriana a Ravenna
Il poster rimosso di Fulcro a Porta Adriana a Ravenna

Sarebbe bello che al Mar l’opera di Banksy venisse spiegata e che non fosse solo un modo per attirare nuovi visitatori: mi chiedo quali siano state le motivazioni curatoriali di tale scelta visto che il museo non si è mai occupato di arte urbana e che non ha opere che si relazionino ad essa. Anche in questo caso pare proprio che la street art venga strumentalizzata: da una parte il museo si vanta di una serigrafia che nulla ha a che fare con la collezione e con la città ma che ovviamente cavalca l’onda del mainstream; dall’altra l’amministrazione si vanta di tenere il “decoro” in centro città.

Due pesi e due misure, che non fanno altro che fare pasticci e creare tanta confusione sull’argomento. Un argomento importante, visto che la street art e l’arte urbana fanno oramai parte del nostro presente, dell’immaginario di tanti cittadini, che però continuano a non capirne le radici e l’essenza. Per questo le istituzioni e i musei, se decidono di intraprendere questo percorso, devono innanzitutto cominciare a rispettare questo movimento, che viene continuamente usato per propaganda da persone poco competenti.

Il grande semiologo Roland Barthes diceva «Il muro si sa, attira la scrittura», e aveva ragione, perché ricordiamoci che Banksy non è nato Banksy, ma ha iniziato con una bomboletta a scrivere una tag sui muri della sua città.

Tre mesi di spettacoli a Faenza con la stagione di Teatro Masini Estate

Dalla prosa ai ragazzi, dal contemporaneo ai comici, tra piazza Nenni e Mic. Tra i protagonisti Cristicchi, Giacobazzi e Michela Giraud

Masini EstateDopo le Ri-APeRTure primaverili del Teatro Masini e per “sanare” tanti mesi di assenza di spettacolo dal vivo, l’edizione 2021 della storica rassegna Teatro Masini Estate si presenta in una versione ampliata: nel numero degli spettacoli, nelle espressioni artistiche proposte e negli spazi interessati che, oltre al “salotto” di Piazza Nenni/Molinella, coinvolgerà quest’anno anche il Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche e Museo Carlo Zauli.

Organizzato dall’Amministrazione Comunale di Faenza, Unione della Romagna Faentina e Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Masini Estate 2021 sarà una vera e propria celebrazione delle arti sceniche dal vivo che da giugno a settembre porterà in città prosa, comici, teatro contemporaneo, musica, operetta, tanto teatro ragazzi e un’opera teatrale per voce e musica sinfonica: il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi, accompagnato dall’Orchestra Maderna, Paradiso. Dalle tenebre alla luce.

Oltre a Cristicchi, ad animare il palcoscenico di Piazza Nenni arriveranno i Musicanti di San Crispino cui spetterà l’onore di aprire la rassegna con un grande concerto-spettacolo a ingresso gratuito. Seguiranno: Giuseppe Giacobazzi, Monica Guerritore, Anna Mazzamauro, Madame Drusilla Foer, la regina della stand up comedy italiana Michela Giraud e la compagnia di operette Corrado Abbati.

Una parte importante della stagione sarà come sempre occupata dal teatro ragazzi (con cui inizia il cartellone lunedì 14 giugno): ben 8 appuntamenti nei consueti lunedì sera di giugno e luglio in Piazza Nenni e, quest’anno, altri 5 appuntamenti specificamente destinati al teatro di narrazione e di figura che andranno in scena nel mese di agosto al Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche.

Si aggiunge poi la novità del cartellone Contemporaneo Estate, grazie al quale saranno indagate alcune delle nuove tendenze drammaturgiche, portato in scena da artisti già affermati – come Serra Yilmaz, Daniela Piccari, Roberto Anglisani e le compagnie Teatro delle Albe / Teatro delle Ariette – unitamente alla giovanissima (ma già pluripremiata) formazione Les Moustaches con La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, uno spettacolo poetico e feroce al contempo prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri con Società per Attori. Le cinque proposte di questo cartellone andranno in scena tra Piazza Nenni, Mic e Museo Carlo Zauli.

Calendario completo a questo link. Info: 0546 21306.

Vaccini, prenotazioni al via per gli operatori turistici. Si parte anche coi 12enni

L’appello dell’assessore regionale agli under 40: «Gesto di responsabilità»

INIZIO VACCINAZIONI COVID RAVENNA VACCINODAY 27 DICEMBRE 2020Da lunedì 7 giugno i lavoratori e gli operatori del comparto turistico regionale potranno registrarsi sul sito della Regione https://candidaturacovid.lepida.it/ per aderire alla campagna di vaccinazione loro dedicata. Saranno quindi contattati direttamente dalle Ausl e vaccinati negli hub e punti vaccinali delle aziende sanitarie.

È stata infatti approvata dalla Giunta regionale la convenzione tra Regione e associazioni di categoria maggiormente rappresentative del turismo – Confesercenti e Confcommercio, oltre a Legacoop, Agci (Associazione generale Cooperative italiane), Confcooperative -, che regola le modalità e la ripartizione, tra le associazioni stesse, dei costi marginali della campagna.

Obiettivo è realizzare mille vaccinazioni al giorno per raggiungere il più velocemente possibile gli addetti delle strutture ricettive, dalla Costa all’Appennino, dalle Città d’arte agli altri itinerari. Quindi il personale degli alberghi, compreso il personale del servizio di pulizia e gli animatori, delle strutture all’aria aperta (camping, villaggi turistici, ecc), degli stabilimenti balneari – operatori del servizio di salvamento inclusi – degli impianti termali e dei parchi tematici.

Un piano che rientra di diritto in quello nazionale predisposto dal Commissario straordinario, Figliuolo, per la realizzazione di piani aziendali su gruppi target, con il fine di mettere in sicurezza un settore economicamente rilevante nell’imminenza della stagione estiva.

In fase di registrazione della candidatura sul sito regionale occorrerà scaricare e poi compilare l’apposita autocertificazione relativa alla mansione svolta, documento che dovrà essere consegnato al momento della vaccinazione.

«Iniziamo col piede giusto la stagione estiva – afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – mettendo al sicuro le categorie di operatori che sono state maggiormente colpite dall’emergenza Covid. È un primo passo necessario per dare fiducia ai tanti turisti che speriamo di rivedere presto nella nostra regione e per proteggere lavoratori che, per le loro mansioni, hanno maggiore contatto col pubblico. Una campagna che ci auguriamo possa essere estesa presto a tutti i settori dell’accoglienza. E voglio ringraziare le associazioni per aver risposto subito in modo positivo alla campagna proposta dalla Regione, insieme possiamo lavorare per una vera ripartenza stabile e duratura».

«Siamo a un punto di svolta – aggiunge l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -, la campagna vaccinale accelera e, entro due settimane, tutti avranno la possibilità di avere una data per la somministrazione del vaccino. La vaccinazione è un gesto non solo sanitario, ma anche di responsabilità personale, che ci permette di contribuire a lasciarci alle spalle l’emergenza, con tutto il carico di sacrifici, dolore per le persone care che ci hanno lasciato e difficoltà di tipo economiche e sociali che ci accompagnano da un anno e mezzo. Il mio invito a tutti i cittadini under 40, quindi, è di aderire massicciamente e prenotarsi per avere la data per la vaccinazione».

Prenotazioni aperte anche per i 12-39enni
A partire da lunedì 7 si aprono anche, in tutta l’Emilia-Romagna, le prenotazioni per fissare data, ora e luogo della somministrazione del vaccino anti Covid per i cittadini con meno di 40 anni: si procederà in maniera scaglionata, con finestre distanziate di due o tre giorni per ogni fascia di età.
Ovviamente la possibilità di prenotarsi resterà sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.
A cominciare sono i ragazzi tra i 12 e i 19 anni (i nati dal 2009 al 2002), lunedì 7 e martedì 8 giugno: una scelta che ha l’obiettivo ben preciso di garantire con ampio margine temporale, chiaramente nel rispetto delle indicazioni nazionali sull’età minima di accesso al vaccino, l’immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola.
Dopo i più giovani, si prosegue in ordine anagrafico: mercoledì 9 e giovedì 10 giugno si aprono le agende per i 35-39enni (le classi dal 1982 al 1986), venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 giugno è l’ora dei 30-34enni (i nati dal 1987 al 1991), lunedì 14 e martedì 15 giugno tocca ai 25-29enni (anno di nascita tra il 1992 e il 1996) e mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 giugno si chiude con i 20-24enni (nati dal 1997 al 2001).

Modalità di prenotazione
Per tutti gli under 40 sono a disposizione i consueti canali di prenotazione: di persona nei Cup o nelle farmacie con prenotazioni Cup, via web attraverso Fascicolo sanitario elettronico, AppER Salute e Cupweb, telefonicamente ai numeri predisposti dalle singole Aziende sanitarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. Per i minorenni sono i genitori, o chi ne fa le veci, a dover effettuare la prenotazione: sarà sufficiente comunicare i dati o il codice fiscale sia dell’adulto richiedente che del minore vaccinando.

A Faenza raddoppia il centro vaccinale. Nel nuovo spazio opereranno i medici di base

Potrà essere utilizzato anche dalle aziende private per i propri dipendenti. Il sindaco: «Tra i primi a mettere a disposizione spazi pubblici»

Attachment (16)Raddoppiano, all’interno del centro fieristico di Faenza, gli spazi destinati alla somministrazione del vaccino anti Covid. L’amministrazione comunale ha promosso infatti l’allestimento di un secondo padiglione: verrà utilizzato, a partire dalla prossima settimana, dai medici di medicina generale del centro cittadino, che si avvicenderanno nei nuovi locali per vaccinare gli assistiti di età compresa fra i 50 e i 54 anni.

Non solo: potrà essere usato anche da altri enti che ne faranno richiesta, come le aziende private che vorranno gestire le vaccinazioni dei propri dipendenti.

Al varo dei nuovi spazi erano presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco di Faenza, Massimo Isola, il direttore sanitario dell’Ausl Romagna, Mattia Altini, il direttore del Distretto di Faenza, Donatina Cilla, e i medici di medicina generale coinvolti nell’attività.

«In Emilia-Romagna abbiamo ormai abbondantemente superato il milione di persone completamente immunizzate e ci avviciniamo al traguardo dei 3 milioni di dosi somministrate – ha affermato Bonaccini -. Con le forniture previste, entro l’estate tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno saranno vaccinati. Un obiettivo reso possibile anche grazie al prezioso lavoro di squadra che si sta facendo su tutto il territorio, che consente il funzionamento a pieno ritmo tanto degli Hub vaccinali quanto dei centri di piccole e medie dimensioni. Lavoro che tocchiamo qui, oggi, con mano».

«È una grande soddisfazione ricevere il presidente Bonaccini per l’inaugurazione del nuovo spazio vaccinale messo a disposizione dal Comune – dichiara il sindaco Isola -. Quello che inauguriamo è un padiglione dedicato alle operazioni vaccinali dei medici di medicina generale e per i dipendenti di aziende private, affiancando quindi quello già messo a disposizione all’Ausl nei mesi precedenti. Faenza, che continua nel suo percorso di sintesi tra i protagonisti del sistema sociosanitario, è stata tra le prime città in Italia a mettere a disposizione spazi pubblici per affrontare l’emergenza sanitaria: per gli screening con i tamponi molecolari, per le vaccinazioni antiinfluenzali e per quelle anti-Covid».

Medici di medicina generale, un nuovo spazio dove vaccinare
I medici di medicina generale che andranno a vaccinare all’interno del padiglione fieristico sono in tutto 25: 20 appartengono al NCP (Nucleo Cure Primarie) F3 di Faenza Centro (“Medici in Centro” e “Caspita Faenza”), 5 al NCP F2. La raccolta delle prenotazioni avviene direttamente presso i medici di medicina generale con i consueti canali (telefono, mail), già utilizzati per la vaccinazione antinfluenzale. Nello specifico le prenotazioni confluiscono in un’agenda unica, gestita dal coordinatore di Nucleo, il dottor Luciano Biolchini. Spetterà sempre ai medici di medicina generale gestire anche la somministrazione della seconda dose di vaccino.

Dalla prossima settimana, dunque, le giornate di apertura del nuovo padiglione – con orario 8.30-19.30 – sono lunedì (con i dottori di “Medici in Centro”), martedì (“Medicina in Rete F2”), mercoledì (“Medici in Centro”), giovedì e venerdì (con i medici del gruppo “Caspita Faenza”). L’accesso al nuovo padiglione, che è dotato di due “linee vaccinali” (postazioni), avviene direttamente dal parcheggio della Fiera, ed è guidato da un’apposita cartellonistica, con un percorso separato rispetto a quello che conduce al centro vaccinale dell’Ausl (nel primo padiglione fieristico). La turnazione dei medici e la chiamata degli utenti sono organizzate autonomamente dagli stessi medici di medicina generale.

Centro fieristico di Faenza, il primo padiglione: un bilancio
Il primo padiglione adibito a centro vaccinale di Faenza, all’interno della Fiera, è funzionante dal 18 febbraio con i sanitari dell’Ausl; al 31 maggio risultano eseguite 20.387 vaccinazioni. All’interno sono attive, 7 giorni su 7, quattro linee vaccinali (postazioni), con un numero medio di 400 dosi vaccinali giornaliere. Il team vaccinale è composto da un referente organizzativo della Direzione infermieristica, sei infermieri, tre medici, tre amministrativi. La regolazione degli accessi è presidiata dalle associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione Civile.

Conselice, inaugurato il “nuovo” municipio. Restauro da 1,6 milioni di euro

Anche il presidente della Regione al taglio del nastro del palazzo ottocentesco

Svelata ufficialmente oggi – sabato 5 giugno – la veste rinnovata dell’ottocentesco Palazzo comunale di Conselice. Dopo un complesso lavoro di restauro, si presenta con spazi e luoghi riqualificati, anche per attività e servizi.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme alla sindaca Paola Pula. Dopo la benedizione del Vescovo di Imola, Monsignor Giovanni Mosciatti, anche gli interventi del prefetto di Ravenna, Enrico Caterino, e della presidente dell’Unione dei Comuni Bassa Romagna, Eleonora Proni.

L’intervento di restauro rientra nel Programma regionale di finanziamenti per interventi strutturali di miglioramento sismico di edifici di interesse strategico. Su un costo complessivo di 1,6 milioni di euro, la Regione ha stanziato 914 mila euro, i restanti sono stati erogati dal Comune.

«Un segnale bello e importante – afferma Bonaccini -. Un edificio di grande importanza per la comunità locale che assume una luce del tutto nuova, contribuendo a riportarci verso una normalità e una quotidianità a cui abbiamo dovuto in gran parte rinunciare in questi mesi durissimi di pandemia. Vogliamo continuare a essere accanto ai territori e agli enti locali nell’opera di rinnovamento e messa in sicurezza di palazzi e beni di rilevanza pubblica, punti di riferimento per cittadine e cittadini».

Ad accompagnare la cerimonia la musica dei violinisti Gloria Santarelli e Matteo Penazzi, ex allievi della Fondazione Accademia Internazionale di Imola.

L’intervento
Il restauro del Municipio di Conselice ha visto consistenti interventi antisismici, di efficientamento energetico e di adeguamento verso una maggiore sostenibilità ambientale. Per la rilevanza storica dell’edificio, costruito nella seconda metà dell’800, è stato necessario tutelare architettonicamente e strutturalmente il corpo di fabbrica.
Ulteriori interventi hanno riguardato la pavimentazione esterna dell’arena, l’impianto antintrusione, l’impianto di videosorveglianza, il restauro delle parti lignee, gli impianti audio e per videoconferenze, la manutenzione dell’elevatore ed altri impianti tecnologici per accesso con videocitofono.

Covid, restano in terapia intensiva “solo” 68 persone in tutta la regione

 

Sono 15 (su quasi 1.300 tamponi) i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna (dati aggiornati alle 12 di oggi, 5 giugno). Si tratta di 8 maschi e 7 femmine; 6 asintomatici e 9 con sintomi; 15 in isolamento domiciliare e nessun ricovero.

Nessun decesso registrato nel Ravennate. Mentre sono state comunicate 37 guarigioni.

IL BOLLETTINO REGIONALE DI SABATO 5 GIUGNO

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.648 casi di positività, 134 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.691 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,6%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 624 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 359.726.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.714 (-500 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.223 (-465), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 10 nuovi decessi: 1 a Modena (un uomo di 87 anni), 1 a Forlì (una donna di 73), 1 a Rimini (un uomo di 66 anni), 3 a Parma (un uomo di 41 anni e 2 donne di 73 e 60), 4 a Bologna (una donna di 70 anni, e tre uomini di 84,76 e 67 anni).
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 13.208.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 68 (-10 rispetto a ieri), 423 quelli negli altri reparti Covid (-25).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-3 rispetto a ieri), 5 a Parma (-1), 9 a Reggio Emilia (invariato rispetto a ieri), 14 a Modena (-2), 24 a Bologna (-2), 3 a Imola (invariato), 2 a Ferrara (-2), 1 a Ravenna (invariato), 0 a Forlì (-1), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.554 a Piacenza (+15 rispetto a ieri, 8 sintomatici), 28.209 a Parma (+20, di cui 7 sintomatici), 46.782 a Reggio Emilia (+10, di cui 9 sintomatici), 65.405 a Modena (+7, di cui 4 sintomatici), 82.047 a Bologna (+10, tutti sintomatici), 12.591 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatico), 23.105 a Ferrara (+3, nessun sintomatico), 30.373 a Ravenna (+15, di cui 9 sintomatici), 16.966 a Forlì (+17, di cui 14 sintomatici), 19.487 a Cesena (+22, di cui 15 sintomatici) e 36.129 a Rimini (+12, di cui 6 sintomatici).

Allerta meteo per temporali in tutta la provincia per la prima domenica di giugno

 

Dalla mezzanotte di oggi, sabato 5 giugno, alla mezzanotte di domani, domenica 6, sarà attiva nel territorio della provincia di Ravenna l’allerta meteo numero 64 per temporali, emessa dall’ Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.

Le istituzioni raccomandano «di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati».

 

Le associazioni dei genitori: «Chiusure scuole illegittime, ora risarcimenti»

Con i dati Ausl in mano, l’appello a organizzare il prossimo anno scolastico totalmente in presenza

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Le referenti delle associazioni per la scuola in presenza durante l’incontro con la stampa

Dopo la diffusione dei dati dell’Ausl Romagna – che di fatto “scagionano” le scuole come fonte di contagio Covid – i comitati aderenti alla Rete Nazionale Scuola in Presenza tornano all’attacco.

A QUESTO LINK IL REPORT AUSL SCUOLE

«Fino a oggi – afferma Stefania Montebelli, referente regionale della rete “Scuola in presenza” e Monica Ballanti, referente del comitato ravennate della rete –  i dati inerenti i focolai scolastici in Romagna sono rimasti nella sola disponibilità di Asl Romagna. Solo ora, a distanza di diversi mesi dai periodi di riferimento di quei dati, e dopo aver tenuto lungamente le scuole superiori in didattica a distanza, viene svelata la realtà».

I genitori aderenti ai comitati regionali della rete “Scuola in presenza” chiedono «di conoscere il motivo per cui l’azienda sanitaria romagnola, pur conoscendo tali dati, ha scelto di sottoporre nuovamente gli studenti alle lezioni a distanza, precisamente dal mese di marzo fino alla fine dell’anno scolastico».

Le associazioni chiedono inoltre «da subito», la messa in atto «di tutte le azioni utili per giungere pronti all’inizio del nuovo anno scolastico, a partire dall’adeguamento dei trasporti pubblici e di tutte le misure necessarie per ripristinare senza ritardi e senza ulteriori penalizzazioni le lezioni in presenza al cento per cento per tutte le scuole di ogni ordine e grado a partire dal primo giorno dell’anno scolastico 2021/2022. Chiediamo che vengano previsti ristori per le famiglie e per gli studenti penalizzati dall’illegittima sospensione delle lezioni in presenza, risarcimento dei danni derivanti da quanto perso a causa delle errate valutazioni poste in essere sulla base dell’omissione di dati che risulta invece fossero disponibili».

Le associazioni chiedono infine «l’adozione di un protocollo sanitario che non discrimini gli studenti rispetto a tutte le altre categorie, un protocollo analogo a quello in vigore fino a marzo e che anche secondo la stessa Ausl ha funzionato benissimo e che identificava come contatti stretti solo quelli che lo erano effettivamente e non a prescindere tutti gli studenti di una classe, anche se distanziati e con mascherina».

Il sindaco chiede l’aiuto dei cittadini: 21 serate per raccogliere suggerimenti

De Pascale lancia la sua “movimentazione civica”. In programma tavoli di confronto (anche virtuali) per segnalare problemi e individuare possibili soluzioni

movimentazione civica de pascale
La presentazione del progetto alla Rocca Brancaleone con l’esperta di marketing digitale

Il sindaco uscente Michele de Pascale, candidato per la conferma alle prossime elezioni amministrative di Ravenna alla guida della coalizione di centrosinistra, lancia quella che viene definita una “movimentazione civica”.

E, nel dettaglio, presenta (coadiuvato dall’esperta di marketing digitale Alessandra Farabegoli) un calendario di 21 incontri (tra giugno e luglio) aperti all’intera comunità, in cui i cittadini e le cittadine di Ravenna avranno la possibilità non solo di segnalare problemi e sollevare tematiche, ma anche di individuare e proporre possibili soluzioni.

Ogni incontro verrà organizzato in forma ibrida fisica-virtuale, svolto contemporaneamente sia in presenza che in modalità di meeting Zoom. A ciascun evento potrà partecipare tutta la cittadinanza, previa registrazione nella sezione dedicata alla movimentazione civica sul sito ufficiale della campagna di “Michele de Pascale Sindaco per Ravenna 2021”.

WhatsApp Image 2021 06 05 At 10.34.07Gli incontri si divideranno in tre fasi. Una prima parte di presentazione, della durata di circa 45 minuti, dove cinque relatori esperti e competenti discuteranno sul tema dell’evento. La seconda parte durerà 30 minuti e prevedrà la suddivisione dei presenti in tavoli di massimo 6-8 partecipanti. Ogni gruppo sarà coordinato da un co-conduttore incaricato di stimolare un giro di tavolo promuovendo la discussione dei temi trattati. In questa fase le persone che partecipano in modalità digitale verranno invece suddivise in “Breakout rooms” con co-conduttori dedicati. Seguirà una fase finale di discussione e restituzione di 30 minuti in cui i co-conduttori, avvalendosi anche dei partecipanti ai tavoli, riferiranno del lavoro fatto, condividendo riflessioni, critiche e soluzione emerse.

La lista degli eventi:

  • Progettazione della Ravenna del futuro, rigenerazione, semplificazione e Smart City
    Data: 10 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • Agricoltura: coltivare saperi, raccogliere occupazione
    Data: 14 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Agriturismo Martelli – Via Altiero Spinelli, 10, Ravenna
  • La Salute al centro: Ospedale, Organizzazione dei Reparti, Pronto Soccorso, Facoltà di Medicina, Telemedicina.
    Data: 15 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Pirata Beach – Via della Fontana, 36, Punta Marina RA
  • Dignità, Qualità e Creatività’: progetti di vita per le persone non autosufficienti
    Data: 17 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • Accessibilità e mobilità: muovere persone e idee
    Data: 21 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Rocca Brancaleone – Ravenna
  • Lo Sport per tutti, tutti per lo sport
    Data: 22 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Bronson Cafè – Via Cella, 46, Madonna Dell’Albero RA
  • Prospettive future e sviluppo del centro storico
    Data: 24 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Mercato Coperto – Piazza Andrea Costa, Ravenna
  • Una comunità che si prende per mano : inclusione solidarietà e sostegno alla fragilità
    Data: 28 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • Un porto che cresce
    Data: 30 giugno 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Hana-Bi Spiaggia 72 – Viale delle Nazioni, 72, 48122 Marina di Ravenna RA
  • La Medicina per la comunità: la rete territoriale della sanità pubblica, le case della salute, il dipartimento di cure primarie
    Data: 1 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Pirata Beach – Via della Fontana, 36, Punta Marina RA
  • Cultura bene comune
    Data: 5 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Pirata Beach – Via della Fontana, 36, Punta Marina RA
  • Chimica 4.0 → trasforma la materia, trasforma la città
    Data: 8 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • Turismo: investimenti per una Ravenna sempre più internazionale
    Data: 12 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: La Rotonda – Viale Virgilio, 1B, Lido Adriano RA
  • Verde urbano, zone naturali e vivibilità
    Data: 14 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • I nostri diritti
    Data: 15 luglio 2021
    Luogo: Hana-Bi Spiaggia 72 – Viale delle Nazioni, 72, 48122 Marina di Ravenna RA
  • Decentramento: sempre più uniti, sempre più coesi
    Data: 19 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Le Dune – Via Petrosa, 205, Campiano RA
  • Ravenna città aperta, tra identità e intercultura
    Data: 20 Luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Rocca Brancaleone – Ravenna
  • Immaginare il futuro; il sapere e la formazione, come infrastruttura primaria.
    Data: 22 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: La Rotonda – Viale Virgilio, 1B, Lido Adriano RA
  • Una città sicura, una città vivibile
    Data: 26 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Bronson Cafè – Via Cella, 46, Madonna Dell’Albero RA
  • Università a Ravenna – le vocazioni territoriali incontrano la formazione universitaria e la ricerca
    Data: 28 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA
  • Transizione energetica ed ecologica
    Data: 29 luglio 2021
    Orario: 20:30
    Luogo: Finisterre Beach – Viale delle Nazioni 242C – Bagno 28, Marina di Ravenna RA

Nuove nomine nella Lega: Lorenzo Zandoli è il responsabile provinciale

Il referente della sezione di Ravenna è invece Luca Cacciatore

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Morrone con Zandoli

Giornata di nuove nomine per la Lega romagnola. Il segretario Jacopo Morrone ha riunito a Forlì i nuovi referenti di sezione delle quattro province (Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Imolese) che rientrano nell’ambito della Lega Romagna e i neo-responsabili dei Dipartimenti.

Il referente della provincia di Ravenna è il giovane Lorenzo Zandoli. Luca Cacciatore è stato nominato referente della sezione di Ravenna, della sezione di Cervia Stefano Versari, della sezione di Lugo di Romagna Fabio Cortesi, della sezione di Faenza Andrea Liverani, della sezione di Russi Maria Marabini e, infine, della sezione di Bagnacavallo, Alfonsine e Fusignano Claudio Baldini.

Denny Medri è responsabile della Lega Giovani Ravenna.

Del consiglio direttivo regionale fanno parte lo stesso Morrone, la parlamentare Elena Raffaelli e Lorenzo Martino, nel ruolo di amministratore.

Altri ruoli a livello romagnolo sono affidati ad Antonella Celletti, responsabile Enti locali e Accademia Federale, Beatrice Lamio, responsabile dell’organizzazione, Lorenzo Zandoli, responsabile del tesseramento, e Andrea Costantini, responsabile della Lega Giovani Romagna.

«La Lega Romagna – commenta Morrone – può contare oggi su una classe dirigente di qualità, cresciuta negli ultimi anni e di grande esperienza, pronta ad amministrare tutte le località romagnole con una visione chiara del bene comune. Sono persone che lavorano, che stanno in mezzo alla gente condividendone i problemi e cercando di risolverli. Siamo da sempre consapevoli che la qualità amministrativa e politica non può essere improvvisata ma deve essere coltivata con un’adeguata formazione, partendo dalla base. I nuovi dirigenti, insieme ai responsabili dei Dipartimenti, avranno il compito difficile ma entusiasmante di formare le nuove leve e di impegnarsi per il bene delle nostre comunità locali».

Bus, dal 6 giugno la Freccia Blu dalla stazione (e dal Pala De André) alla spiaggia

Entra in vigore l’orario estivo per il bacino di Ravenna di Start Romagna

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Le nuove pensiline di Start Romagna

Da domenica 6 giugno entrerà in vigore sull’intero bacino di Ravenna il servizio estivo del trasporto pubblico locale. Tutti gli orari sono consultabili sul sito www.startromagna.it, dove è possibile scaricare il libretto.

L’entrata in vigore del servizio estivo coincide con la sospensione delle corse cosiddette “bis Covid”, attivate per il potenziamento dell’offerta alla ripresa della didattica in presenza. I carichi a bordo dei mezzi, dove la capacità consentita resta per il momento al 50 per cento, continueranno ad essere monitorati attentamente dalle centrali operative per verificare l’adeguatezza dell’offerta. In caso di necessità l’azienda attiverà corse di potenziamento.

Da domenica 6 giugno partirà anche il servizio Freccia Blu che collega la stazione ferroviaria di Ravenna al mare. Il servizio, attivo fino al 14 settembre con corse diurne e serali, garantisce la coincidenza con i treni in arrivo e in partenza per Bologna. I bus Freccia Blu percorrono il lungomare fermando in tutti gli stabilimenti balneari. Il servizio è utile anche per chi arriva a Ravenna in auto e parcheggia al Pala De André. I biglietti possono essere acquistati facilmente con lo smarphone sulle app DropTicket, myCicero, Muver e Roger.

A servizio del litorale, attivo già dallo scorso 8 maggio, c’è anche il Navetto Mare, il bus navetta gratuito che collega parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme. Il servizio, attivo fino a domenica 12 settembre, è disponibile nel weekend (per informazioni https://www.startromagna.it/servizi/servizi-speciali/).

Per informazioni Start Romagna invita a rivolgersi ai propri servizi, attivi nei giorni feriali con orario 8-19 dal lunedì al venerdì, 8-14 il sabato. Info Start: 199.11.55.77; Whatsapp Start Romagna 331.6566555; Telegram: Startromagna Ravenna.

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