lunedì
18 Agosto 2025

Cade dal balcone ai piani alti mentre fa ginnastica, minorenne ferito gravemente

Caduta attutita da alcune piante: il ragazzo ha diverse fratture ma non è in pericolo di vita

Stava facendo esercizi di ginnastica in balcone e si è sollevato troppo oltre la ringhiera. Sarebbe questa la ragione per cui un minorenne è caduto da un piano alto (probabilmente il quinto) di una palazzina del quartiere Darsena di Ravenna nella serata del 22 maggio. Il giovane ha riportato gravi ferite con diverse fratture ma non sarebbe in pericolo di vita. A evitare l’epilogo più tragico sembrano essere state alcune piante che hanno attutito la caduta. Il giovane è ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena.

L’Emilia-Romagna vuole vaccinare i 40mila lavoratori dell’accoglienza turistica

Potranno aderire gli addetti di bagni, terme, alberghi, campeggi, parchi tematici: si comincia dal 7 giugno negli hub delle Ausl

KeysLa macchina dell’accoglienza turistica estiva in Emilia-Romagna – dalle spiagge all’Appennino, passando per le città d’arte – vede in campo circa 40mila persone in seimila strutture ricettive e la Regione punta a vaccinarle tutte prima possibile a partire dal 7 giugno per proporre vacanze Covid free. È il piano ambizioso presentato dalle autorità amministrative e sanitarie, riguarderà lavoratori e lavoratrici che lo vorranno degli stabilimenti balneari e termali, degli alberghi, di campeggi e villaggi turistici, marina resort e parchi tematici.

Le persone verranno vaccinate negli hub e nelle strutture delle aziende sanitarie regionali già presenti nel territorio. Saranno chiamati direttamente dalle stesse aziende secondo modalità che entro la prossima settimana verranno definite dalla Regione d’intesa con le associazioni di categoria del comparto turistico.

Se si considera solo la costa,  su 110 chilometri di spiaggia attrezzati dai Lidi di Comacchio a Cattolica ci sono 3.100 alberghi per oltre 200mila posti letto, 52 campeggi e villaggi turistici per circa 80mila posti letto, più di 1.400 stabilimenti balneari di cui 800 attrezzati per giochi da spiaggia, 159mila ombrelloni, 580 impianti sportivi, 23 porti turistici e marine, oltre 6mila posti barca, 15 parchi di divertimento, di cui sei acquatici.

La proposta M5s per De Pascale: «Un assessorato alla Transizione ecologica»

I grillini sono in trattativa con il Pd per definire i contorni dell’ingresso pentastellato nella coalizione di centrosinistra. La capogruppo Cinque stelle in Regione: «Ravenna diventi il primo comune in Emilia-Romagna con le comunità energetiche»

9«Un primo obiettivo che vogliamo raggiungere è sicuramente quello di portare Ravenna ad essere il primo comune in Emilia-Romagna a dar vita alle comunità energetiche». È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo la presentazione della ricandidatura del sindaco di Ravenna Michele De Pascale per le prossime elezioni amministrative. Sono in corso le trattative per definire l’alleanza tra grillini e Pd, e Marco Maiolini, consigliere comunale del gruppo misto, è il referente dal lato pentastellato. «Pensiamo che un’idea possa essere quella di istituire un assessorato ad hoc alla Transizione ecologica per gestire al meglio i fondi del Pnrr», conclude Piccinini.

Teodora fuori dai playoff, la capitana Guidi: «Usciamo a testa alta, sono fiera»

La giocatrice toscana usa Instagram per commentare l’epilogo del cammino che metteva in palio un posto in A1

87515505 619604178890027 7163944946341505971 NLa Conad Olimpia Teodora è fuori dai playoff – sconfitta 2-0 nella serie contro Pinerolo – e il giorno dopo l’eliminazione è tempo di affrontare il rammarico. La centrale Ludovica Guidi non si sottrae alla responsabilità che i gradi da capitane le affidano e usa il suo profilo Instagram per un commento sintetico. «Abbiamo giocato a testa alta e con grinta, ne usciamo comunque vincitrici. Fiera di questa squadra, fiera delle mie bimbe».

La giocatrice toscana, nelle poche righe di una storia con una foto di gruppo, ha ripercorso la stagione che ha visto la squadra di Ravenna arrivare a giocarsi un posto per la promozione passando dalla pool Salvezza: «In questi dieci mesi abbiamo versato sudore, ci siamo fatte i lividi, abbiamo attraversato momenti alti e bassi: bassi in cui nessuno credeva i noi, alti in cui li abbiamo fatti ricredere. Abbiamo inseguito un sogno tutte insieme, Siamo entrate ai playoff dalla strada più tortuosa, ma ormai nulla ci scalfiva più».

Due cuori, uno rosso e uno giallo, a chiusura della storia che molte delle compagne hanno condiviso sui propri profili.

 

 

Sconfitta anche in gara-2, i playoff della Teodora finiscono in semifinale

A Pinerolo le padrone di casa si impongono 3-1 dopo sei match point cancellati. Coach Bendandi: «Abbiamo fatto un’esperienza grandiosa»

118471232 630442987612351 4339683582668156617 OIl cammino della Conad Olimpia Teodora nei playoff di A2 di volley femminile si ferma in semifinale. La sconfitta in gara-2 contro Pinerolo chiude le possibilità di promozione per Ravenna nella massima categoria. Il coach Simone Bendandi non ha dubbi: «Usciamo a testa alta».

La Teodora in Piemonte oggi, 22 maggio, era chiamata alla vittoria a tutti i costi per portare la serie a gara-3 (che si sarebbe disputata domani). Pur vincendo il primo set e non avendo mollato fino all’ultimo punto (annullati sei match point), la Conad ha ceduto 3-1.

118647232 630443420945641 6471936504133068273 OQueste le parole del tecnico nel dopo gara: «È stata una stagione lunghissima con un finale meritato e di grande rilievo per noi, perché abbiamo tutti assieme portato Ravenna ad essere protagonista fino alle semifinali playoff, dopo un’annata particolare. Adesso è difficile pensarci perché siamo feriti, ma è stato un successo per noi poter arrivare a giocare delle partite del genere. Complimenti a tutti noi perché abbiamo fatto un’esperienza grandiosa, dimostrando che a Ravenna ci sono le potenzialità per lavorare bene e dei valori su cui puntare per fare sempre meglio. L’anno scorso abbiamo acceso il fuoco e l’abbiamo alimentato e mantenuto ancor più vivo quest’anno».

Calcio, il Ravenna perde anche al ritorno contro Legnago e retrocede nei dilettanti

Giallorossi ko 3-0 in trasferta dopo la sconfitto 1-0 in casa. Il sindaco e l’assessore allo Sport: «Speriamo si possa aprire una nuova fase che porti presto a riconquistare le categorie che una città come la nostra merita»

186581581 4004833539571811 579265740956216639 NIl Ravenna Fc retrocede nei dilettanti. I giallorossi oggi, 22 maggio, hanno perso anche la gara di ritorno dello spareggio salvezza contro il Legnago (3-0 in trasferta dopo l’1-0 patito in casa una settimana fa) e dicono addio alla serie C per accomodarsi in D. Il Ravenna riesce così nell’impresa di retrocedere due anni di fila dalla stessa categoria: se la squadra ha disputato il campionato 2020-21 di serie C infatti è solo grazie a un ripescaggio arrivato l’estate scorsa dopo la retrocessione sul campo.

Il presidente Alessandro Brunelli commenta a caldo: «Tanti errori dipendono anche da circostanze non governabili, soprattutto la mancanza di Mokulu che ha reso quasi impossibile il progetto di salvezza». Il centravanti è stato squalificato per doping. Il dirigente lamenta che il gruppo non sia riuscito a capire che davanti a dei limiti tecnici bisognava mettere carattere e voglia: «Squadra molto carente da questo punto di vista».

186852565 4004836476238184 8752108130069564294 NIl sindaco Michele de Pascale e l’assessore allo Sport Roberto Fagnani parlano di grande dispiacere: «Al temine del secondo campionato vissuto con stadi vuoti, quarantene e tamponi, il Ravenna retrocede tra i dilettanti, dopo 4 anni dalla riconquista della Lega Pro. C’è la consapevolezza di vivere un momento difficile per tutti, ma speriamo si possa aprire una nuova fase che porti presto a riconquistare le categorie che una città come la nostra merita».

Da diverse settimane la tifoseria contesta la dirigenza e la proprietà del club chiedendo in più occasioni che i vertici della società si facciano da parte.

Lega e Fdi criticano De Pascale: «Paroloni inglesi per nascondere le sue mancanze»

I partiti di centrodestra che sostengono la candidatura di Donati invitano gli elettori a non sostenere chi governa da decenni «e ha la responsabilità di occasioni perdute»

«Dietro un’espressione inglese fumosa come “design thinking” inizia la campagna elettorale di De Pascale che si riempie la bocca di slogan e parole vuote per nascondere la verità dei cinque anni del suo governo della città: questa città è stata governata negli ultimi decenni dalle stesse persone, su cui ricadono le responsabilità delle tante occasioni perdute». Così in una nota Nicola Pompignoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale e Alberto Ferrero, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

«Queste stesse persone, al cui vertice c’è proprio De Pascale, con che faccia e con che credibilità oggi avanzano proposte di ciò che avrebbero potuto fare e non hanno fatto? Perché mai i cittadini dovrebbero dare credibilità alla parola di chi ha promesso e non ha mantenuto? Basti pensare che per bassi fini propagandistici lo stesso sindaco de Pascale ha firmato una petizione per realizzare un bike park all’ippodromo. E a chi era rivolta? A se stesso! Ha avuto 5 anni di governo come sindaco e non l’ha fatto. Con quale faccia ora firma una petizione a se stesso?».

Senza motivo sfonda una vetrina con un calcio e se ne va. Scoperto dalle telecamere

Denunciato un 21enne già noto alle forze dell’ordine

PmLa polizia locale dell’Unione della Romagna faentina ha denunciato un 21enne, già noto alle forze dell’ordine, per danneggiamento aggravato: il giovane ha sfondato la porta a vetri di un’attività commerciale in via Strocchi con un calcio per poi andarsene. Il gesto non avrebbe una particolare motivazione all’origine. L’episodio si è verificato verso le 23.30 di ieri, 21 maggio: il ragazzo faceva parte di un gruppetto di giovani. Dopo la denuncia, gli agenti della della polizia dell’Unione hanno acquisito le immagini della videosorveglianza cittadina, riconoscendo il vandalo ripreso dalle telecamere. Il 21enne, convocato negli uffici di via Baliatico, è stato denunciato per la violazione degli articoli 635 e 625 del codice penale, danneggiamento aggravato dalla futilità dei motivi.

«Troppi clienti con precedenti»: la questura chiude il bar Cristallo per 7 giorni

Diversi controlli in quasi due anni, ordine e sicurezza pubblica non garantiti

La questura di Ravenna ha disposto la chiusura per sette giorni, a partire da ieri 21 maggio, del bar Cristallo di Lido Adriano perché dai numerosi controlli degli avventori del bar, effettuati dalle forze dell’ordine dal giugno 2019 fino allo scorso mese di marzo, è stata riscontrata molte volte la presenza di persone con precedenti, specialmente per reati inerenti gli stupefacenti. I motivi della chiusura, originati da una segnalazione dei carabinieri, risiedono nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, venuta meno più volte, tanto da indurre il questore di Ravenna ad applicare l’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Covid: in provincia 24 nuovi casi, media mobile settimanale sotto a 100 da un mese

In terapia intensiva quattro persone, non succedeva da tre mesi. Un decesso: in maggio in totale 27, in aprile sono stati 94

CAMPAGNA VACCINALE PALA DE ANDRE' RAVENNAÈ da un mese che la media mobile a sette giorni dei casi di coronavirus in provincia di Ravenna si mantiene inferiore a cento. Questo è un dato aggiornato a oggi, 22 maggio, quando sono stati individuate 24 nuove positività tra i 390mila abitanti della provincia: 11 sono asintomatici e 13 con sintomi; tutti in isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 1343. Oggi la Regione ha comunicato un decesso: una donna di 84 anni. Sono state comunicate 67 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 30135. Dal 16 maggio l’aumento percentuale a sette giorni è inferiore a uno.

Numeri altrettanto positivi dalla fotografia regionale. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 381.776 casi di positività, 340 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.228 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,3 percento.

La situazione dei contagi nelle province vede al primo posto Bologna con 71 nuovi casi, seguita da Modena (66), 1 Reggio Emilia (62), Parma (45) e Ravenna (24); poi Rimini e Cesena (entrambe con 18 casi), quindi Forlì (13), Ferrara (9), Piacenza (8) e, infine, il Circondario Imolese (6).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 19.338 (-1.869 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.421 (-1.808), il 95,3% del totale dei casi attivi.

Si registrano 11 nuovi decessi, di cui 4 a Bologna (una donna di 58 anni e 3 uomini rispettivamente di 96, 95 e 88 anni), 3 a Modena (di cui 2 donne di 74 e 72 e 1 uomo di 55 anni), 2 a Reggio Emilia (1 uomo di 78 e 1 donna di 29 anni) e 1 a Parma (donna di 73 anni) e a Ravenna (donna di 84 anni).  Nessun decesso a Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.140.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 126 (-1 rispetto a ieri), 791 quelli negli altri reparti Covid (-60). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 12 a Parma (-1), 16 a Reggio Emilia (-1), 20 a Modena (invariato), 37 a Bologna (+1), 6 a Imola (-1), 8 a Ferrara (+1), 4 a Ravenna (-2), 2 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 11 a Rimini (+1).

De Pascale apre la campagna elettorale per il bis: «Sarà una movimentazione civica»

Inaugurata la sede del comitato in zona dantesca, “A Ravenna si può” è lo slogan. Lavori in corso per la coalizione. Gli assessori uscenti saranno candidati nelle rispettive liste

2Non c’è il simbolo del Pd «per rispetto delle tante liste che compongono la coalizione» e oltre al rosso, colore che solitamente rappresenta il centrosinistra, nella grafica scelta per la comunicazione ci sono anche il giallo e il blu «perché sono i colori primari da cui si ottengono tutti gli altri, così come vogliamo che Ravenna sfrutti tutte le sue tonalità». Il sindaco uscente Michele de Pascale ha presentato stamani, 22 maggio, la sede del comitato elettorale per le Amministrative di ottobre aprendo ufficialmente la sua campagna elettorale in cerca del secondo mandato.

Rispetto a cinque anni fa, quando era in un ex pub in via San Mama, il quartiere generale si sposta verso il centro: di fronte alla basilica di San Francesco, nelle vetrine che erano occupate da un negozio di ottica all’angolo fra via Corrado Ricci e piazza Caduti. Lo slogan è “A Ravenna si può” seguito da vari verbi che, nelle intenzioni di De Pascale, dovrebbero elencare tutte le ambizioni della città. Il tema dei tre colori viene ripreso anche nell’immagine composta dalla sovrapposizione di tre foto del candidato.

IMG 2007Non è ancora tempo di parlare di contenuti, ma di metodo sì. Il 36enne cervese lancia un progetto che chiama di movimentazione civica: «Qualsiasi persona che abbia un sogno, una proposta, una critica, un progetto potrà partecipare a costruire il futuro della città. L’ipotesi di lavoro è quella di non chiedere un contributo solo sul programma, ma offrire ai partecipanti l’opportunità di vivere un’esperienza di condivisione sul modello del design thinking. In questi momenti le persone si confrontano su tematiche civiche e non è richiesto loro esclusivamente di segnalare problemi ma anche di individuare possibili soluzioni».

La costruzione della coalizione è in corso. Il punto di partenza è la maggioranza attuale con la disponibilità di tutte le forze a proseguire l’esperienza. Ma sono avviate trattative anche con altre realtà: Movimento 5 stelle, Più Europa, Azione, Italia in Comune. «Siamo impegnati a costruire un’alleanza ampia e inclusiva – dichiara De Pascale – che possa aggregare altre energie, civiche e politiche. Questo percorso è già in atto e sta proseguendo positivamente da qualche settimana. A tutti è chiaro che l’obiettivo non è quello di sommare percentuali di voto, ma quello alto di proseguire e arricchire il nostro progetto per Ravenna presentando alla città un programma solido e ambizioso, capace di proporre elementi innovativi». La prossima settimana verrà presentata la lista autonoma del sindaco.

Prestissimo per fare ragionamenti sulla eventuale futura giunta del De Pascale bis. Però qualche linea di indirizzo c’è già: non ne faranno parte gli assessori che hanno già due mandati alle spalle ma tutti gli assessori uscenti, esclusa Valentina Morigi, si candideranno nelle varie liste.

Armi per Israele al porto, Sapir: «Guerra sbagliata, ma abbiamo obblighi di legge»

I sindacati minacciano lo sciopero per non caricare materiale destinato ad alimentare il conflitto, il terminalista a maggioranza pubblica conferma la possibilità che venga imbarcato un container con merci di massima pericolosità: «La pace va cercata nelle sedi istituzionali internazionali»

RAVENNA 04/05/2017. FOTO AEREE SAPIR
Una veduta aerea della darsena San Vitale del canale Candiano (foto Sapir)

Le categorie sindacali dei lavoratori portuali di Ravenna minacciano lo sciopero per non occuparsi dell’imbarco di materiale bellico destinato a Israele e la Sapir, terminalista a maggioranza pubblica che dovrà occuparsi dell’eventuale spedizione, ricorda gli obblighi di legge imposti dallo Stato per il rilascio delle autorizzazioni. In buona sostanza Sapir dice: se quel container è in regola per viaggiare secondo le leggi vigenti, non sta a un’azienda decidere di fermare le operazioni.

«La notizia del  possibile imbarco, avvalendosi delle strutture di una società del gruppo, di un container che contenga parti riconducibili alla categoria di pericolosità 1, risponde al vero», conferma Sapir. Che ricorda obblighi e impegni a cui è tenuta a seguito dell’emissione dei relativi atti autorizzativi per l’esercizio di attività di impresa portuale (art. 16 l. 84/94) e concessori delle banchine (art. 18 l. 84/94).

RAVENNA 20/06/2011. INUAGURAZIONE NUOVA SEDE SAPIR
Sede Sapir

Innanzitutto assicurarsi che i traffici avvengano nel rispetto delle leggi dello Stato: «Ciò è avvenuto  per quanto riguarda la gestione del container sottoposto ad un particolare regime autorizzativo e a particolari modalità operative per l’imbarco,  come per tutti i materiali compresi nella classe 1». In secondo luogo garantire che tutti gli operatori economici che si rivolgono ai terminal possano esercitare le loro attività, nel rispetto delle leggi dello Stato italiano appunto, potendosi, in difetto, prospettare ipotesi distorsive delle attività economiche.

Chiariti gli obblighi di legge, Sapir afferma la contrarietà del gruppo all’uso della guerra: «È antica e antistorica anche solo l’idea che la guerra possa essere non solo praticata, ma anche pensata come mezzo di soluzione delle controversie tra popoli o tra parti di popoli. Chiediamo allo Stato italiano  di farsi interprete presso tutte le sedi internazionali, della necessità di dare la pace a una delle zone più martoriate del pianeta».

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