giovedì
14 Agosto 2025

Quarto giorno di fila con meno di cento nuovi casi, non succedeva da inizio febbraio

Ma da un mese e mezzo non passa giorno senza almeno un decesso: il totale si avvicina a mille

Con i 77 nuovi casi di coronavirus odierni, 22 aprile, la provincia di Ravenna per il quarto giorno consecutivo si tiene sotto ai cento nuovi contagi giornalieri. Una striscia così non si verificava dall’inizio di febbraio. Di contro però va segnalato che anche oggi ci sono due decessi: da un mese e mezzo non c’è un giorno senza nuovi morti in provincia (il totale è sempre più vicino alla soglia di mille).

Le nuove positività fanno riferimento a 1.839 tamponi eseguiti, con una incidenza di positività del 4,2 percento. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 28566. Sono state comunicate 104 guarigioni.

In Emilia-Romagna 1.010 casi in più rispetto a ieri, su un totale di 27.511 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,7 percento.

La situazione dei contagi nelle province vede al primo posto Bologna con 186 nuovi casi, seguita da Modena (179) e Reggio Emilia (149). Poi Parma (90), Ravenna (77), Rimini (76) e Cesena (75). Quindi Ferrara (59), Forlì (59), infine Piacenza (35) e il Circondario Imolese (25).

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.990 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 292.461.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.521 (-2.008 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.210 (-1.916), il 96% del totale dei casi attivi.

Si registrano 28 nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.718.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 282 (-5 rispetto a ieri), 2.029 quelli negli altri reparti Covid (-87). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:10 a Piacenza (-1), 32 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 31 a Reggio Emilia (invariato), 45 a Modena (+1), 75 a Bologna (-1), 12 a Imola (invariato), 35 a Ferrara (-2), 12 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (-2).

A Cervia si stende la duna in spiaggia. Lavori da 300mila euro, pagati dai bagnini

Il litorale sarà pronto per la prima settimana di maggio, dal 15 l’apertura fissata dal Governo

Ruspe 2 2021Sono in corso le operazioni per il livellamento della duna sulla spiaggia di Cervia, la barriera lunga 8 km che protegge dalle mareggiate invernali gli stabilimenti balneari, le abitazioni, gli alberghi e le attività commerciali del lungomare. La rimozione rappresenta il momento in cui i bagnini iniziano ad attrezzare la spiaggia, che quest’anno aprirà, come da Decreto governativo, il 15 maggio. Il programma prevede il completamento dell’intervento entro la prima settimana di maggio, salvo avverse condizioni meteo. Il costo annuale dei lavori è 300mila euro, sostenuto dalla Cooperativa bagnini.

La riapertura della spiaggia sarà accompagnata dai protocolli regionali che, secondo alcune indiscrezioni, saranno uguali a quelle dell’estate 2020: dalla disposizione di ogni ombrellone in un’area di 12 metri quadrati, (10,5 metri per le aree sottoposte a forte erosione) ai percorsi dedicati per l’ingresso e l’uscita dei clienti, dalla possibilità data allo stabilimento di attrezzarsi con il servizio direttamente all’ombrellone alla ristorazione negli spazi polifunzionali.

Bonaccini anticipa il Cts: «Emilia-Romagna zona gialla da lunedì 26 aprile»

Il parere ufficiale del comitato arriverà solo il 23 aprile, intanto il presidente regionale fa riferimento ai numeri a disposizione

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ai microfoni di Radio Bruno, ha affermato che la regione passerà in zona gialla dal 26 aprile. I numeri lo lasciavano intuire ma ora Bonaccini ha anticipato la probabile decisione del comitato tecnico scientifico. Sarà infatti solo il Cts a poter dare il cambio di colore ufficiale. «Il 23 aprile – ha detto Bonaccini – si esprimerà il Comitato tecnico scientifico sulla base dei dati che vengono consegnati settimanalmente, ma posso già dire come tutto porti a credere che l’Emilia-Romagna diventerà zona gialla da lunedì 26 aprile».

Sanità privata: finanziamento da 96,5 milioni per Gvm con la garanzia dello Stato

Il programma Garanzia Italia è previsto dal decreto Liquidità: un pool di banche ha concesso la somma alla multinazionale da quaranta strutture e 3.500 posti letto

E Sansavini PresidenteGVM Care & Research
Ettore Sansavini, presidente Gvm

Con la garanzia dello Stato prevista dal decreto Liquidità, il Gruppo Villa Maria (Gvm) di Lugo, multinazionale della sanità privata con novemila operatori e quaranta strutture per un fatturato annuo che ha sfiorato i 700 milioni di euro, ha ottenuto un finanziamento di quasi cento milioni di euro (96,5) da un pool banche.

Le somme, distribuite su sei beneficiarie controllate da Gvm tra cui anche il Maria Cecilia Hospital di Cotignola, saranno utilizzate quale anticipo per il sostegno finanziario di capitale circolante, costo del lavoro, canoni di locazione e investimenti a carico del sistema sanitario nazionale. «Serviranno inoltre – si legge in un comunicato congiunto delle banche e della holding – a supportare Gvm nel proprio contributo alla gestione dell’emergenza da Covid-19 e nello sviluppo del proprio piano industriale».

Il team di banche è composto da Unicredit, Bnl, Monte dei Paschi, Iccrea insieme alla Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Emil Banca e Bcc di Roma, Cassa Depositi e Prestiti e Crédit Agricole.

Il Gruppo Villa Maria opera prevalentemente in regime di accreditamento con il servizio sanitario nazionale. Il gruppo è attivo anche nella gestione in concessione di ospedali pubblici, ricerca sanitaria, produzione apparati biomedicali, global service per forniture e servizi sanitari e nel business termale/wellness. «È primo player italiano in ambito ciclo cuore e tra gli attori più importanti in Europa». Presente in Italia con 28 ospedali a poliambulatori e 4 Rsa, distribuiti in 10 regioni, e all’estero con 11 istituti clinici e ospedali (Francia, Polonia, Albania, ed Ucraina), dispone di circa 3.500 posti letto totali.

Maria Cecilia Hospital
Il Maria Cecilia Hospital di Cotignola

Con l’esplosione della pandemia da Covid-19, Gvm ha indirizzato circa 1.750 posti letto a pazienti Covid o a pazienti del servizio sanitario nazionale non-Covid, sofferenti per patologie più complesse del ciclo cuore e oncologiche, «al fine di ridurre le liste d’attesa e prestare così le cure necessarie entro i tempi previsti dai protocolli clinici per assicurare la continuità di cura, con notevole impegno organizzativo ed economico-finanziario».

«L’emergenza pandemica che stiamo vivendo – ha dichiarato Marco Mercurio, responsabile Mid Corporate Centro Nord di Sace – ha messo in luce la necessità di sostenere adeguatamente le aziende che operano nel settore sanitario. Per questo motivo siamo lieti di poter supportare attraverso Garanzia Italia, lo strumento che sta permettendo a molte aziende di ottenere la liquidità necessaria per fronteggiare questo momento complesso, il piano industriale del Gruppo Villa Maria, uno dei leader italiani del settore. Con questa operazione, realizzata in sinergia con altri importanti player finanziari, Sace dimostra ancora una volta la sua particolare attenzione e il suo supporto alle imprese italiane coinvolte in prima linea sul territorio per superare la crisi causata dal Covid-19».

Dichiara Ettore Sansavini, presidente di Gvm: «Abbiamo avuto un attestato di fiducia da parte dell’intero sistema bancario che ci ha indotto a prendere la decisione di procedere, senza posticipazioni, con gli investimenti programmati e di investire nuove risorse per contrastare la pandemia».

Picchiata e minacciata di morte, per anni, dal marito medico

Al via il processo. La donna anche legata e presa a calci quando era incinta

ViolenzadonnePicchiata, insultata e minacciata di morte (anche con un coltello) per anni dal marito medico.

La donna ha raccontato il proprio incubo in tribunale, dove ieri (21 aprile), si è aperto il processo per maltrattamenti in famiglia pluriaggravati e lesioni personali aggravate ai danni dell’ex marito 45enne.

Come riportano i quotidiani oggi in edicola, il primo episodio risale addirittura al giorno delle nozze, quando lui, ubriaco, arrivò a infilarle la testa dentro il water. Sono seguiti anni di violenze, fino al 2019, quando nei confronti dell’uomo il tribunale di Ravenna ha anche emesso un divieto di avvicinamento.

La donna ha denunciato anche rapporti sessuali a cui sarebbe stata costretta e ha raccontato nei dettagli di quella volta in cui, incinta, è stata legata a una sedia e picchiata dal marito, infuriato dopo aver controllato i profili social della donna.

Secondo quanto riporta il Corriere Romagna, l’uomo, medico, avrebbe tentato di curare la moglie con creme e pomate per coprire i lividi, somministrandole anche pillole per calmare l’ansia.

I due sono di origine straniera e si erano trasferiti in Italia dopo il matrimonio, stabilendosi nel Faentino.

Arriva il Giro di Romagna per Dante, modifiche alla viabilità in centro a Ravenna

 

In occasione della prima edizione della gara ciclistica “Il Giro di Romagna per Dante Alighieri”, che si svolgerà a Ravenna domenica 25 aprile, il Comune ha disposto alcune modifiche alla viabilità attraverso un’ordinanza.

L’evento sportivo, in programma dal 22 al 25 aprile, è dedicato al Sommo Poeta e la tappa del 25 aprile prenderà il via e si concluderà a Ravenna, con partenza dai giardini pubblici e arrivo in via di Roma di fronte al Mar. In questi giorni è stata posta apposita segnaletica di avviso dei provvedimenti.

Domenica 25 aprile è in vigore il divieto di transito per tutti i veicoli:
– dalle 6 alle 22 in: via di Roma (nel tratto compreso fra via Alberoni e via Cesarea), viale S. Baldini, via G. Alberoni (nel tratto compreso fra viale S. Baldini e via di Roma), via Padre Genocchi, via San Pier Damiano e via Cesarea (nel tratto compreso fra via Monfalcone e viale S. Baldini);

– dalle 12 alle 17:30 circa in: via di Roma (nel tratto compreso fra via G. Alberoni e via Sant’Alberto), via Sant’Alberto (nel tratto compreso fra via di Roma e circonvallazione San Gaetanino) e circonvallazione San Gaetanino;

– dalle 12 alle 13:30 circa in: viale C. Farini (nel tratto compreso fra via Di Roma e piazza G. Mameli), piazza G. Mameli, via Rocca Brancaleone, circonvallazione alla Rotonda dei Goti, via Sant’Alberto (nel tratto compreso fra circonvallazione alla Rotonda dei Goti e via Antica Popilia), via Antica Popilia, via Teodora, rotonda Svezia, via Bisanzio e via Sant’Alberto (nel tratto compreso fra rotonda Svezia e la SS. 309 Romea Dir);

– dalle 14 alle 17:30 circa in: via Maggiore, via Faentina e via S. Cavina (carreggiata ovest nel tratto compreso fra rotonda Svizzera e rotonda Buck Pearl).

Sabato 24 e domenica 25 aprile è in vigore il divieto di sosta con zona rimozione per tutti i veicoli:

– dalle 20 del 24 aprile alle 22 del 25 aprile in: via di Roma (nel tratto compreso fra via G. Alberoni e via Cesarea), viale S. Baldini, via G. Alberoni (nel tratto compreso fra viale S. Baldini e via di Roma), via Padre Genocchi e via San Pier Damiano;

– dalle 7 alle 14 del 25 aprile in: viale C. L. Farini (nel tratto compreso fra via di Roma e piazza G. Mameli), piazza G. Mameli (corsia lato est), via Rocca Brancaleone;

– dalle 7 alle 18 del 25 aprile in: via di Roma (nel tratto compreso fra via G. Carducci e viale C. L. Farini);

– dalle 9 alle 17 del 25 aprile in: via Faentina (nel tratto compreso fra via P. Pavirani e rotonda Spagna).

Domenica 25 aprile è in vigore il divieto di fermata per tutti i veicoli:

– dalle 9 alle 17 in: via di Roma (nel tratto compreso fra via Sant’Alberto e viale C. L. Farini), via Sant’Alberto (nel tratto compreso fra via di Roma e circonvallazione San Gaetanino), circonvallazione San Gaetanino, via Maggiore e via Faentina (nel tratto compreso fra via Maggiore e via P. Pavirani);

– dalle 7 alle 14 in: via Sant’Alberto (nel tratto compreso fra circonvallazione San Gaetanino e via F. Turati).

Covid, la Figc multa il Ravenna: «Mancati tamponi e poco distanziamento in palestra»

Sanzioni da 4mila euro per la società a pochi giorni dalla sfida decisiva per evitare la retrocessione in serie C

Papa Ravenna FcPiove sul bagnato in casa Ravenna Football Club. La società giallorossa – attesa domenica dalla sfida decisiva in casa dell’Arezzo per evitare la retrocessione tra i dilettanti del calcio – è stata infatti multata dalla Figc per «mancata osservanza dei protocolli sanitari» anti Covid e «mancato aggiornamento dei protocolli per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione degli allenamenti e delle gare relativi alle squadre di calcio professionistiche».

Le contestazioni riguardano mancati tamponi e test sierologici al gruppo squadra e in particolare a un calciatore risultato in precedenza positivo. E anche il mancato utilizzo di guanti e occhiali monouso da parte dei fisioterapisti e una non corretta aerazione e il mancato distanziamento degli attrezzi nel locale adibito a palestra.

Complessivamente (tra sanzioni al club e dirette al presidente e al responsabile sanitario) si tratta di circa 4mila euro di multa.

Il presidente ha comunicato di aver deciso di patteggiare le sanzioni con la procura federale, evitando di impugnarle.

Ravenna, lo chef Salbaroli apre un nuovo locale in piazza della Resistenza

Sarà un chiosco specializzato in panini gourmet

Chiosco Salbaroli Piazza ResistenzaMatteo Salbaroli, noto chef (e imprenditore) ravennate dei ristoranti L’Acciuga e Cucina del condominio, dopo aver aperto lo scorso novembre Laboratorio 81, si appresta a inaugurare un nuovo locale.

Si tratta di un chiosco, l’ormai ex rivendita di alimentari aperta in piazza della Resistenza qualche anno fa da operatori dello storico mercato coperto di Ravenna, dopo la sua chiusura.

Matteo Salbaroli
Matteo Salbaroli

Un chiosco rilevato e ora ribattezzato da Salbaroli come “Osteria numero 10” e che proporrà primi piatti con pasta fatta in casa e soprattutto panini gourmet. «Hamburger all’italiana senza hamburger, ossia senza carne macinata, ma con vere e proprie pietanze», ci spiega con una battuta Salbaroli al telefono. Dal panino con i saltimbocca alla romana a quello con arrosto, stufato di verza e senape bio.

L’apertura è imminente: la prossima settimana, probabilmente più a ridosso del weekend del 1° maggio, visto che Salbaroli è attualmente al lavoro anche per far ripartire la Cucina del Condominio, se dal 26 aprile anche l’Emilia-Romagna, come pare ormai certo, dovesse tornare in zona gialla.

Basket femminile, Faenza chiude al primo posto con due giornate di anticipo

Ora l’E-Work si giocherà la promozione in A1 ai play-off

E Work Massimo Isola
I festeggiamenti del 21 aprile, con il sindaco Massimo Isola e la consigliera regionale Manuela Rontini in tribuna

Faenza festeggia le ragazze della E-Work che dopo la vittoria nel recupero di ieri sera (21 aprile) al Pala Bubani contro Valdarno blindano il primo posto matematico nel girone Sud del campionato nazionale di A2 di basket con due giornate di anticipo.

A festeggiare con la squadra al palazzetto anche il sindaco Massimo Isola.

Ora Faenza si giocherà la promozione in A1 ai play-off, in programma in maggio.

«Non abbiamo fatto ancora niente – commenta la società sui canali social del Faenza Basket Project – ora viene il bello»

Coprifuoco alle 22 fino (almeno) a fine maggio. Scuole superiori al 70 percento

Le novità del nuovo decreto, in vigore fino al 31 luglio

IMG 1006Sta facendo discutere la decisione del Governo di confermare il coprifuoco alle 22, formalmente fino al 31 luglio, così come prevede il decreto legge Covid approvato dal Consiglio dei Ministri e che sarà in vigore a partire dal 26 aprile.

Ma il premier Draghi ha dichiarato che ci saranno “tagliandi periodici” che potrebbero portare presto allo spostamento dell’orario del coprifuoco alle 23 o alla sua cancellazione. Da quanto riportato dalla stampa nazionale, al momento il Governo ha confermato di volerlo mantenere fino alle 22 tendenzialmente fino alla fine del mese di maggio.

Confermati invece gli altri provvedimenti già annunciati, in primis la riapertura di bar e ristoranti anche a cena a partire dal 26 aprile (ma con sedute solo all’aperto), la ripartenza dalla stessa data di spettacoli e cinema, la riapertura di musei e mostre, dello sport di contatto all’aperto.

Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori, con una presenza garantita in zona rossa dal 50 al 75%. In zona gialla e arancione dal 70 al 100% (in Emilia-Romagna si partirà con la soglia minima del 70 percento).

Dal 26 aprile e fino al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in una abitazione privata (diversa dalla propria) in 4 persone (e non più solo 2).

Cervia protagonista su Sky Sport dal 26 aprile, con la showgirl Justine Mattera

In arrivo quattro episodi sulla città del sale, tra triathlon e corsa

4658931 2135 Justine Mattera Completamente Nuda InstagramLa showgirl Justine Mattera arriva in Romagna per raccontare Cervia e la sua passione per lo sport. Sarà protagonista di due episodi per Icarus Ultra, il magazine di Sky Sport e Cielo in onda da 17 anni, per raccontare lo sport in contesti storici e naturalistici.

La Mattera sarà alle prese con il triathlon, di cui Cervia può dirsi capitale, essendo sede 2021 del campionato italiano triathlon sprint e soprattutto dal 2017 sede dell’Ironman Italy Emilia Romagna, una delle gare più dure al mondo di questo sport.

Altre due puntate di Icarus Ultra saranno dedicate a Cervia, con protagonista Paolo Venturini, autore di imprese impossibili come le maratone nel deserto dell’Iran o nel ghiaccio in Siberia.

Proprio Venturini aprirà la nuova serie, sempre di corsa, per raccontare la storia e l’enogastronomia di Cervia.

Il primo episodio sarà in onda da lunedì 26 aprile con repliche tutta la settimana su Sky Sport, mentre la domenica mattina alle ore 9 sarà visibile su Cielo, canale del digitale terrestre. La serie, quattro episodi in tutto, proseguirà tutto il mese di maggio e nel mese di giugno con l’ultimo episodio. Tutti i racconti saranno poi in streaming su YouTube, Instagram e Facebook la settimana seguente la prima messa in onda.

Anche Ravenna sarà a breve protagonista su Sky, nella puntata del 10 maggio di Icarus.

Covid, 760 nuovi casi in regione. Quasi 2.500 malati in meno in un giorno

 

Sono 76 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in un giorno a Ravenna (dati aggiornati alle 12 del 21 aprile): si tratta di 44 maschi e 32 femmine; 21 asintomatici e 55 con sintomi; 72 in isolamento domiciliare e 4 ricoverati.

I tamponi eseguiti sono stati 1.900. Oggi la Regione ha comunicato 3 decessi per la provincia di Ravenna: due pazienti di sesso maschile di 69 e 85 anni e una paziente di sesso femminile di 90 anni.

Sono state comunicate circa 83 guarigioni.

I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 28.489.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 21 APRILE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 360.694 casi di positività, 760 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.263 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,8%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.160 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 289.471.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 58.533 (-2.423 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 56.130 (-2.364), il 96% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 23 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 79 anni), 3 a Parma (2 donne, di 88 e 93 anni, e un uomo di 91), 2 a Reggio Emilia (entrambi uomini, di 72 e 79 anni), 3 a Modena (tutti uomini, rispettivamente di 78, 80 e 84 anni), 3 a Bologna (un uomo di 52 anni e 2 donne, di 52 e 82 anni, quest’ultima deceduta a Imola), 2 a Ferrara (entrambi uomini, di 57 e 92 anni), 3 nel ravennate (una donna di 90 anni e 2 uomini, di 69 e 85 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (entrambi uomini, di 78 e 84 anni), 4 nel riminese (un uomo di 70 anni e 3 donne, rispettivamente di 82, 85 e 91 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.690.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 287 (-4 rispetto a ieri), 2.116 quelli negli altri reparti Covid (-55).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 32 a Parma (+2), 31 a Reggio Emilia (+3), 44 a Modena (-4), 76 a Bologna (-6), 12 a Imola (+1), 37 a Ferrara (+2), 12 a Ravenna (+2), 6 a Forlì (-1), 4 a Cesena (invariato) e 22 a Rimini (-2).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.571 a Piacenza (+39 rispetto a ieri, di cui 15 sintomatici), 25.385 a Parma (+67, di cui 27 sintomatici), 43.509 a Reggio Emilia (+157, di cui 76 sintomatici), 61.552 a Modena (+83, di cui 38 sintomatici), 77.258 a Bologna (+89, di cui 60 sintomatici), 12.119 casi a Imola (+16, di cui 7 sintomatici), 22.179 a Ferrara (+63, di cui 19 sintomatici), 28.489 a Ravenna (+76, di cui 55 sintomatici), 15.445 a Forlì (+59, di cui 40 sintomatici), 18.076 a Cesena (+54, di cui 37 sintomatici) e 34.111 a Rimini (+57, di cui 31 sintomatici).

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi