martedì
26 Agosto 2025

Vento a 70 km all’ora e onde di tre metri: allerta gialla a Ravenna e Cervia

Fino alla mezzanotte di mercoledì 2 dicembre

OndeÈ attiva fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 2 dicembre, nel territorio del comune di Ravenna e del comune di Cervia l’allerta meteo numero 92, per vento, stato del mare e criticità costiera emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.

Le istituzioni raccomandano «di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, sistemare e fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati, non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge».

Più nel dettaglio, nell’allerta si legge che per mercoledì «si prevedono venti forti di intensità oraria pari a Beaufort 8 (fra 62 Km/h e 74 Km/h) con temporanei rinforzi o raffiche. Il mare sarà molto mosso o agitato con altezza d’onda fra 2,5 e 3,2 metri con direzione d’onda proveniente da est».

Professioni sanitarie escluse dal premio economico per medici e infermieri: proteste

Il sindaco scrive una lettera ai ministri a supporto della federazione degli ordini

TsrmMichele de Pascale, in quanto sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, ha scritto una lettera ai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Economia Roberto Gualtieri a supporto della federazione nazionale degli ordini dei Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

«Sono venuto a conoscenza – scrive De Pascale – che il Disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 esclude dal riconoscimento economico per medici ed infermieri, tutte le altre professioni sanitarie. Una discriminante che i molti casi risulta inaccettabile, in particolare ad esempio per chi lavora in prevenzione dei dipartimenti di sanità pubblica (FNO TSRM e PSTRP)».

«La pandemia – continua il sindaco – ha evidenziato con grande forza come sia fondamentale la multidisciplinarietà e il lavoro d’equipe e come tutte le professioni sanitarie contribuiscano sinergicamente – ognuna con la propria specifica competenza – alla gestione sanitaria del paziente, e come tutte siano egualmente necessarie e meritevoli di un riconoscimento adeguato per l’enorme sforzo richiesto e per il grande rischio a cui sono sottoposte. Mi auguro che si tratti un mero errore materiale».

Emilia Romagna Meteo prevede neve in pianura anche nel Faentino e nel Lughese

Ipotesi comunque “difficile”: dipenderà dalla quantità delle precipitazioni

Neve 1 marzoPrima neve in arrivo anche in provincia di Ravenna? L’ipotesi non è da escludere secondo gli esperti di Emilia Romagna Meteo, che con l’avvio del cosiddetto inverno meteorologico (1° dicembre-28 febbraio) hanno pubblicato sul proprio sito uno speciale in cui si annuncia per domani (mercoledì 2 dicembre) la neve in Appennino e anche in pianura, ma specialmente in Emilia.

«Con buone precipitazioni – si legge però nello speciale neve di Emilia Romagna Meteo – potrebbe fare la sua comparsa (mercoledì sera, ndr) la neve fino in pianura, temporaneamente, anche a Bologna, Ferrara, Imola, Faenza e fiocchi da non escludere fino a Lughese e Ferrarese centrale. Ipotesi difficile, perché dipenderà anche dalle precipitazioni, ma non da escludere. Sarà però un passaggio molto veloce perché le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi in fretta».

Medico va in pensione, l’equipe lo saluta: «Pensa a noi ora che farai l’umarell»

Alberto Garelli lascia il lavoro dopo trent’anni tra Terapia intensiva e elisoccorso a Ravenna. I colleghi: «Aveva la capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana»

alberto garelliMalgrado i tempi difficili di una pandemia, anche in ospedale ci possono essere giorni in cui il personale ha un motivo per festeggiare qualcuno: per l’equipe del reparto di Rianimazione del Santa Maria delle Croci di Ravenna quel giorno è oggi, 1 dicembre, primo giorno di pensione per il dottor Alberto Garelli dopo oltre trent’anni fra elisoccorso e Terapia intensiva.

L’equipe ha voluto mandare un saluto al medico rianimatore originario di Bologna tramite due righe inviate al nostro giornale: «Il nostro abbraccio e il nostro brindisi virtuali vanno al dottor Garelli dopo tanti anni. Da ricordare il suo lavoro in elisoccorso e l’impegno decennale nell’ambito dei trapianti d’organo, per i quali è stato a lungo un attivo referente e responsabile; l’attenzione sempre rivolta a tutti i collaboratori; la grande disponibilità all’insegnamento attraverso il quale ha condiviso professionalità ed esperienza; e soprattutto la sua capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana».

Il saluto si chiude con un ringraziamento e una battuta: «A nome nostro e dei tanti ravennati che in questi anni hai curato con dedizione, Alberto, grazie di cuore. Pensa un po’ anche a noi quando ora ti dedicherai ai viaggi, allo sport e a fare l’umarell in giro per la tua Bologna».

Lotteria degli scontrini, al via le “iscrizioni” on line. Basta il codice fiscale

Dal 1 gennaio ogni euro di acquisti si trasformerà in un biglietto virtuale

ScontrinoAl via anche per i ravennati le procedure per la lotteria degli scontrini (che partirà dall’1 gennaio 2021): da oggi, primo dicembre, collegandosi al sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it si può digitare il proprio codice fiscale e incominciare a ottenere il “codice lotteria”. Si tratta di un codice alfanumerico e codice a barre, abbinati al codice fiscale, da presentare in cassa a ogni pagamento in contanti, con carte o bancomat per partecipare alle estrazioni.

Per partecipare alla lotteria basterà acquistare – dall’1 gennaio 2021 – beni o servizi di costo pari o superiore a 1 euro, mostrare il codice all’esercente e chiederne l’abbinamento ai dati dell’acquisto. Sono esclusi gli acquisti online e quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.

Ogni euro dell’acquisto si trasformerà in un biglietto virtuale della lotteria, fino a un massimo di mille biglietti virtuali per ogni scontrino.

Sono previste estrazioni settimanali, mensili e annuali, con premi anche per gli esercenti.

Qualità della vita, Ravenna 51esima secondo “Italia Oggi”

Guadagnate sei posizioni rispetto al 2019. In regione crollo di Piacenza, a causa della prima ondata Covid

IMG 0998Ravenna è al 51esimo posto nella speciale classifica annuale della qualità della vita stilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.

Rispetto al 2019 guadagna sei posizioni e resta nella seconda fascia (sulle quattro previste), quella con una qualità di vita definita “accettabile”.

Ma Ravenna resta tra le ultime province dell’Emilia-Romagna, davanti solo a Rimini (68esima) e Piacenza (73esima), su cui pesano anche gli effetti Covid, essendo le città maggiormente colpite dalla cosiddetta “prima ondata” in regione. La classifica infatti tiene conto anche del numero dei decessi nei primi otto mesi dell’anno e vede appunto Piacenza retrocedere di 41 posizioni.

Per quanto riguarda il resto della graduatoria, da registrare il cambio al vertice, con una sorta di staffetta tra prima e seconda: quest’anno è Pordenone sul podio, seguita da Trento. Nella scorsa edizione le parti erano invertite. In coda, invece, scivola Foggia.

Covid, in provincia di Ravenna 182 nuovi casi e un ricovero in più in rianimazione

 

Sono 182 (di cui 64 sintomatici) i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nel bollettino di oggi (30 novembre) in provincia di Ravenna, a fronte di 1.855 tamponi effettuati. Nessun decesso, mentre c’è una persona in più rispetto a ieri in terapia intensiva (16 in tutta la provincia).

Il bollettino regionale del 30 novembre

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 123.073 casi di positività, 2.041 in più rispetto a ieri (di cui 1.189 asintomatici), su un totale di 10.992 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,5%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,1 anni.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 71.734 (+1.505 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.730 (+1.414), il 95,8% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 249 (+4 rispetto a ieri), 2.755 quelli negli altri reparti Covid (+87). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (+2), 34 a Reggio Emilia (invariato), 59 a Modena (-1), 56 a Bologna (invariato), 4 a Imola (invariato), 20 a Ferrara (+1),16 a Ravenna (+1), 6 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (+1) e 22 a Rimini (-1).

Purtroppo, si registrano 39 nuovi decessi, nessuno in provincia di Ravenna.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite,sono 497 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 45.586.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 12.463 a Piacenza (+57 rispetto a ieri, di cui 18 sintomatici), 10.393 a Parma (+140, di cui 89 sintomatici), 17.602 a Reggio Emilia (+222 di cui 136 sintomatici), 22.448 a Modena (+471, di cui 132 sintomatici), 24.053 a Bologna (+393, di cui 155 sintomatici), 3.526 casi a Imola (+118, di cui 46 sintomatici), 6.036 a Ferrara (+95, di cui 17 sintomatici), 8.062 a Ravenna (+182, di cui 64 sintomatici), 4.538 a Forlì (+54, di cui 36 sintomatici), 3.932 a Cesena (+47, di cui 32 sintomatici) e 10.020 a Rimini (+262, di cui 127 sintomatici)

Svastiche nei commenti della conferenza on line: il Comune «prenderà provvedimenti»

Si stava parlando di caporalato in un incontro organizzato su Zoom dall’Amministrazione di Castel Bolognese

Svastiche On LineSabato scorso una conferenza online su caporalato e badantato sulla pagina Facebook del Comune di Castel Bolognese è stata interrotta da alcuni utenti che hanno iniziato a tempestare la chat con svastiche e insulti.

«L’incontro – a riportare il fatto è il Comune di Castel Bolognese in una nota pubblicata sui social – si è svolto attraverso la piattaforma “Zoom”, gestita dalla cooperativa sociale Villaggio Globale di Ravenna che ha reso pubblico il link per tutti quei partecipanti che, non essendo iscritti al social network di Facebook, avevano il piacere di seguire. Quando al termine dell’incontro la vice sindaca Ester Ricci Maccarini ha concluso il suo intervento, ha passato la parola al sindaco, Luca Della Godenza, che non potuto parlare in quanto 4-5 account che si pensava fossero persone che avevano richiesto di accedere alla piattaforma per fare domande, hanno diffuso all’interno della chat prima simboli fascisti poi interferenze rumorose e parole irripetibili che l’host non è riuscito a rimuovere, dovendo poi chiudere la diretta ed il collegamento Zoom».

L’incontro poi è stato ripristinato generando un nuovo link ad accesso selezionato con i soli relatori e consentendo al sindaco di portare i suoi saluti.

Il Comune di Castel Bolognese «condanna quanto accaduto – continua la nota – e prenderà provvedimenti attraverso la segnalazione alla Polizia Postale e per vie legali. Il Comune inoltre ringrazia tutti i relatori per le preziose testimonianze e per l’impegno profuso che mettono quotidianamente su un tema così importante».

«Fascisti, cosa volete dimostrarci? – si chiede invece con un post sarcastico su Facebook l’associazione Libera Ravenna – Che siete presenti? Che siete attivi? Che non avete più paura per nascondervi? Libera è antifascista. Sappiatelo».

In provincia di Ravenna in crescita i nuovi casi di infezione da Hiv

Da fine novembre in Emilia-Romagna chi effettua il test potrà fare gratuitamente anche il sierologico per il Covid-19

Hiv TestIn Emilia-Romagna sono sempre meno le persone che contraggono l’infezione da Hiv: i nuovi casi nel 2019 sono stati 209, rispetto ai 220 dell’anno precedente. Risultato in controtendenza in provincia di Ravenna, dove i nuovi casi sono stati 24 rispetto ai 18 del 2018 e ai 19 del 2017.

Resta purtroppo ancora alto il numero di chi arriva a una diagnosi tardiva: è successo nel 58% dei casi, e il 43% delle persone era già in Aids, o in una fase molto avanzata dell’infezione, al momento della diagnosi. Un problema dovuto principalmente a una errata bassa percezione del rischio in alcune fasce della popolazione.

Ecco perché, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids in programma domani martedì 1 dicembre, la Regione Emilia-Romagna insieme a HelpAids lancia una nuova campagna di sensibilizzazione e comunicazione, “Proteggersi, proteggere – Vivere con l’HIV oggi” (http://www.helpaids.it/viverehivoggi). Una iniziativa che vuole coniugare l’attenzione alla prevenzione, diffondendo buone pratiche per evitare il contagio, con quella alla diagnosi precoce, e insieme combattere stereotipi e pregiudizi nei confronti delle persone positive all’Hiv o malate di Aids.

Una campagna che quest’anno dispone anche di un ulteriore strumento molto concreto: da fine novembre, per decisione della Regione assieme alle Aziende sanitarie, in Emilia-Romagna chi effettua il test Hiv può, gratuitamente e nella stessa occasione, effettuare anche un test sierologico per il Covid-19 (tutte le info su http://www.helpaids.it/testsierologici).

I dati in Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2019

In Emilia-Romagna in dieci anni, dal 2010 al 2019, le nuove diagnosi tra i cittadini residenti sono quasi dimezzate, passando da 388 a 209 e mettendo a segno, quindi, un -46%. Calo che si è fatto ancor più rilevante negli ultimi anni, considerando che nel 2015 i nuovi casi erano 291, scesi a 285 nel 2016, 220 nel 2018 e arrivati, appunto, a 209 (165 uomini e 44 donne) nel 2019, con un’incidenza del 4,7 ogni 100mila abitanti.
I dati, elaborati dal Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, fotografano la situazione dello scorso anno e dell’arco temporale 2006-2019.

Esaminando l’intero periodo di sorveglianza sanitaria, tra le persone sieropositive il 74% è maschio, il 31% ha dai 30 ai 39 anni, il 68% è italiano. La classe di età più colpita è quella tra i 20 e i 49 anni (78%), i casi di sieropositività sono invece modesti tra i più giovani e negli ultracinquantenni. L’incidenza tra i maschi è 11,4 casi ogni centomila abitanti, tra le femmine è 3,8. Le persone straniere con Hiv sono poco meno di un terzo del totale (32%), sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile.
La modalità di trasmissione principale (88% nel 2019) è quella sessuale. Il 47% di tutti i casi è dovuto a trasmissione eterosessuale e purtroppo la percezione del rischio tra gli eterosessuali è molto bassa: solo il 14% dei sieropositivi l’ha dichiarata come motivazione del test di diagnosi.
Le persone giunte tardi alla diagnosi lo scorso anno sono state 122: il 58% dei nuovi casi; in particolare, al momento della diagnosi il 43% delle persone era già in Aids o in una fase molto avanzata dell’infezione. I residenti in Emilia-Romagna che hanno sviluppato la malattia conclamata, quindi l’Aids, sono stati 59 nel 2019 (53 nell’anno precedente).

Analizzandole provincia per provincia, le nuove diagnosi di Hiv nel 2019 sono state 47 a Bologna (con un’incidenza di 4,6 casi ogni centomila abitanti), 30 a Modena (incidenza 4,2), 24 a Ravenna (incidenza 6,1), 22 a Parma (incidenza 4,9) e Rimini (incidenza 6,5), 21 a Forlì-Cesena (incidenza 5,3), 20 a Reggio Emilia (incidenza 3,8), 13 a Piacenza (incidenza 4,5) e 10 a Ferrara (incidenza 2,9).

Tutte le informazioni sono a disposizione sul sito http://www.helpaids.it/testsierologici

A Russi ripartono gli spettacoli dal vivo: itineranti e tra le strade del centro

Il 5 dicembre parte il cartellone di iniziative natalizie

Animazione Con Berto Di Strada
Animazione Con Berto

Russi, primo comune in provincia, annuncia il ritorno di eventi con spettacolo dal vivo, itineranti, tra le strade del centro, in vista delle feste.

L’appuntamento è con i fine settimana di “Quattro Passi per Russi”, organizzati dal Comune in collaborazione con associazioni del territorio, “in un clima di sobrietà e rispetto per le norme di sicurezza vigenti”, si legge nella nota inviata alla stampa.

Sabato 5 dicembre partirà un cartellone di eventi itineranti e diffusi in centro storico come “il Trenino di Osvaldo, la musica e l’animazione di Gran Cantagiro Barattoli, le clownerie del Paggio dei Clerici Vagantes e gli spettacoli musicali di comici e associazioni”, che avranno il suo culmine con l’accensione dell’Albero di Natale di piazza Dante in compagnia del coro gospel The Voices of Joy.

Sempre nel corso del pomeriggio, spazio anche all’arte l’inaugurazione delle mostre allestite nell’ex Chiesa in Albis (esposizione collettiva a cura di Artej dal titolo “Legàmi”) e nella Sala “La Cassa” (“Frammenti”, personale di Maria Corrada Casta).

Non mancheranno infine le consuete iniziative del calendario, ovvero l’accensione dell’Albero di Natale anche nelle frazioni, il concerto natalizio della Banda Città di Russi, le poesie e i canti di Jubilate Deo, la Fiaccolata per la Pace e il tradizionale spettacolo teatrale per famiglie “Aspettando la Befana”.

Per essere costantemente aggiornati si può consultare il programma sul sito ufficiale www.comune.russi.ra.it o sulla pagina facebook del Comune di Russi.

Calcio, nessuno ha perso più partite del Ravenna tra i professionisti

I giallorossi sono terzultimi (ma potenzialmente ultimi) nel girone B della serie C. La rabbia dei tifosi

Foto Filippo Venturi
Un abbraccio alla fine della partita Ravenna-Gubbio (foto Filippo Venturi per il Ravenna Fc)

Monta sui social la protesta dei tifosi del Ravenna Fc che chiedono alla società di intervenire pubblicamente per giustificare un avvio di stagione disastroso, a pochi mesi peraltro dalla retrocessione tra i dilettanti del calcio, sanata solo con il ripescaggio.

Dopo 13 partite del campionato nazionale di serie C, infatti, il Ravenna occupa il terzultimo posto nel girone B con 10 punti e ieri (domenica 29 novembre) ha rimediato la nona sconfitta. Potenzialmente, considerando che le ultime due in classifica (Fano e Arezzo) hanno alcune partite da recuperare, i giallorossi potrebbero essere ultimi.

E nessuno, in Italia, ha incassato più ko, tra i professionisti.

In valore assoluto infatti hanno perso 9 partite, oltre al Ravenna, solo le disastrose Lucchese nel girone A di serie C (ultima senza vittorie, in una situazione ben peggiore del Ravenna) e Cavese nel girone C (la cui performance anche in questo caso è peggiore di quella del Ravenna, con 1 sola vittoria e 1 pareggio).

Percentualmente parlando, invece, performance peggiori sono anche quelle del Pescara in serie B e del Crotone in serie A, entrambe con 7 ko incassati, ma in sole 9 partite.

Bonaccini: «Necessario limitare gli spostamenti nel periodo natalizio»

Il presidente della Regione sul confronto con il Governo per le nuove misure

Foto Farricella Per Festa Dell'Unità Modena 2016
Stefano Bonaccini

«Oggi (30 novembre, ndr) comincia il confronto con il governo per valutare misure che da un lato rendano possibile fare attività per le regioni che sono in zona gialla, ma dovremo cercare misure che evitino il tana libera tutti: per il periodo natalizio è necessario limitare gli spostamenti». Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ospite a “Mattino Cinque”.

«Se da gennaio ci saranno le prime dosi di vaccino – ha detto – dovremmo arrivare alla prossima estate a vedere la luce in fondo al tunnel. Adesso dobbiamo evitare che a gennaio e febbraio si torni a cosa abbiamo vissuto in questi mesi. Le restrizioni stanno pagando. Le misure hanno avuto effetto, queste settimane di restrizioni hanno funzionato per abbassare la curva dei contagi. Ogni settimana, anzi ogni giorno dobbiamo verificare cosa succede. Ma dobbiamo stare attenti perché non abbiamo ancora vinto la sfida». (Ansa.it)

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