sabato
16 Agosto 2025

Covid, il sindaco di Cervia: «Criticità, serve un confronto con l’Ausl sui presidi»

Medri vuole fare il punto «per delineare insieme un percorso di consolidamento e qualificazione»

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Massimo Medri

Il sindaco di Cervia, Massimo Medri chiede un confronto con «gli organismi dirigenti dell’Ausl» per fare il punto sulla situazione Covid «e per delineare insieme un percorso di consolidamento e qualificazione dei servizi e dei presidi socio-sanitari sul nostro territorio».

«Le strutture sanitarie del nostro Paese continuano a essere sotto pressione – scrive Medri in una nota inviata alla stampa –. Anche nella nostra città viviamo con apprensione l’analisi dei dati giornalieri dei contagi da coronavirus, pur nella consapevolezza che la situazione è continuamente monitorata e controllata dall’Ausl. Ci rendiamo conto dello sforzo straordinario compiuto e delle criticità tutt’ora presenti nelle organizzazioni sanitarie; ma proprio per questo, crediamo sia necessario un confronto».

A questo scopo, il sindaco annuncia che sarà convocata a breve la commissione consiliare competente, insieme agli stessi dirigenti dell’Ausl.

Ravenna, due classi spostate in un’altra scuola a pochi giorni dall’inizio

Bambini della Torre dovranno spostarsi alla Camerani. La protesta delle famiglie

Scuola Torre RavennaA Ravenna due classi quarte della scuola elementare Torre sono state spostate alla Camerani, dello stesso istituto comprensivo (il San Biagio) ma a circa un chilometro di distanza una dall’altra, divise in particolare dalla trafficata via Faentina.

Una decisione evidentemente presa per poter rispettare le misure anti Covid, ma comunicata alle famiglie solo tramite una notizia sul sito istituzionale a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Diversi genitori si stanno organizzando per poter manifestare la propria contrarietà alla dirigente, che al momento starebbe però cercando di evitare il confronto.

In diversi lamentano una tempistica inadeguata e il fatto di ritrovarsi in un’altra scuola senza volerlo e nemmeno averlo saputo, con le difficoltà logistiche che ne possono conseguire. Dal rischio di avere fratelli in due scuole diverse all’eventuale impossibilità di continuare ad andare a scuola in bicicletta…

Covid: 11 nuovi casi a Ravenna, tra vacanze in Sardegna e contatti con amici infetti

In Emilia-Romagna i contagiati delle ultime 24 ore sono 118, su oltre 10mila tamponi

Covid SierologicoSono 11 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Ravenna. Di questi (tutti in isolamento domiciliare), 9 sono riferiti a pazienti asintomatici. Nel dettaglio, un contagio è riferito al ritorno da una vacanza in Sardegna (dopo i 4 di ieri), mentre 7 sono legati a casi già noti (3 in ambito famigliare e 4 amicale). Due restanti casi sono legati ai controlli per categorie a rischio e uno in seguito a sintomi.

Il bollettino regionale del 3 settembre (aggiornamento alle 12). Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 32.246 casi di positività, 118 in più rispetto a ieri, di cui 68 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Dei 118 nuovi casi, 51 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 44 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 28 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 20.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 39 anni.

Su 68 nuovi asintomatici, 32 sono stati individuati attraverso gli screening e i test introdotti dalla Regione, 31 grazie all’attività di contact tracing, 4 casi sono emersi dai test pre-ricovero e di un caso non è ancora nota l’indagine epidemiologica.

Per quanto riguarda la situazione sul territorio, il maggior numero di casi si registrano nelle province di Modena (24), Bologna (18) e Ferrara (13), a Forlì (13) e in quelle di Ravenna (11), Piacenza (11) e Parma (10).

Altri due casi (in provincia di Bologna), sono riconducibili al cluster alla discoteca Indie di Cervia.

I tamponi effettuati ieri sono 10.243, per un totale di 932.435. A questi si aggiungono anche 1.338 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 3.185 (82 in più di quelli registrati ieri). Non si registra nessun decesso in tutta l’Emilia-Romagna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.066 (+77 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. I pazienti in terapia intensiva sono 11 (+1 rispetto a ieri) mentre i ricoverati negli altri reparti Covid sono 108 (4 in più rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 24.598 (+36 rispetto a ieri): 25 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.573 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.835 a Piacenza (+11, di cui 2 sintomatici), 3.989 a Parma (+10, di cui 2 sintomatici), 5.403 a Reggio Emilia (+9, di cui 6 sintomatici), 4.471 a Modena (+24, di cui 15 sintomatici), 5.736 a Bologna (+18, di cui 7 sintomatici), 508 casi a Imola (+2, entrambi sintomatici), 1.246 a Ferrara (+13, di cui 3 sintomatici), 1.473 a Ravenna (+11, di cui 2 sintomatici), 1.160 a Forlì (+13, di cui 7 sintomatici), 986 a Cesena (+4, di cui 2 sintomatici) e 2.439 a Rimini (+3, di cui 2 sintomatici).

La Madonna che arriva dal cielo: al 15° Stormo la statua della Vergine Lauretana

La statua è arrivata a Cervia da Loreto, a cent’anni dalla bolla papale che l’ha resa patrona degli aeronauti

DSC 8385È arrivata al 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, a Cervia, la statua della Vergine Lauretana.

Si tratta della patrona di tutti gli aeronauti, così come deciso esattamente cento anni fa da una bolla papale. La ricorrenza viene celebrata dall’Aeronautica militare trasportando la statua della Vergine, dalla propria sede abituale, la Basilica di Loreto, in tutti i suoi reparti. A Cervia resterà nella chiesa parrocchiale della Zona Logistica fino a mercoledì 9 settembre, quando sarà trasportata al 2° Stormo di Rivolto.

Le celebrazioni cervesi culmineranno il 7 settembre con la funzione religiosa alla presenza del vescovo di Cesena Douglass Regattieri.

Il 15° Stormo ha il compito di recuperare gli equipaggi in difficoltà in tempo di pace (SAR – Ricerca e soccorso) e in tempo di crisi ed in operazioni fuori dai confini nazionali (C/SAR – Combat SAR), di supporto alle Operazioni Speciali nonché di concorrere in caso di gravi calamità ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi e, di recente anche il supporto all’attività di antincendio boschivo. 

Test sierologico obbligatorio: annullato il torneo “sponsorizzato” anche da Totti

A tre giorni dall’inizio gli organizzatori della Ravenna Top Cup alzano bandiera bianca a causa dei protocolli anti Covid

Calcio Giovanile 696x462Doveva essere il torneo della ripartenza del calcio giovanile in Italia, “sponsorizzato” nelle scorse settimane anche da ex campioni come Beppe Bergomi e Francesco Totti. Ma a tre giorni dal calcio d’inizio gli organizzatori di Futuri Campioni sono stati costretti ad annunciarne l’annullamento.

Si tratta della Ravenna Top Cup, edizione 2020, ai tempi del Covid, originariamente in programma dal 5 al 9 settembre in alcuni campi del territorio comunale, con bambini e ragazzi nati dal 2009 al 2007 in arrivo da tutta Italia, compresi quelli di squadre blasonate come Juventus e Atalanta.

Un torneo nazionale, che in quanto tale avrebbe dovuto seguire il protocollo nazionale anti Covid e avere l’autorizzazione della Figc di Roma, ma che si è dovuto scontrare con lo scoglio più difficile da superare: il test sierologico obbligatorio per tutti i piccoli atleti. Un obbligo ventilato già dai protocolli di metà agosto e reso palese solo in un comunicato della Figc del 28 agosto, lo stesso giorno in cui erano stati compilati i gironi. Troppo tardi per organizzatori e società, queste ultime contrarie a sottoporre al test i propri tesserati, dovendo per forza di cose coinvolgere anche le famiglie di bambini e ragazzi di 11, 12 e 13 anni.

Da qui, un susseguirsi di disdette, fino all’annuncio di ieri, 2 agosto. Il calcio giovanile di livello nazionale ripartirà, ma forse non da Ravenna…

A Faenza il 5 e il 6 settembre la mostra mercato della ceramica italiana

“Made in Italy” prende il posto di “Argillà” con uno spaccato sulla migliore produzione della Penisola

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Uno scatto da una delle passate edizioni di Argillà, la mostra mercato della ceramica di Faenza

È tutto pronto a Faenza per Made in Italy 2020, la mostra mercato della ceramica italiana che i prossimi 5 e 6 settembre vedrà protagonisti un centinaio di ceramisti, provenienti da tutta Italia.

Organizzato dal Comune di Faenza, con un lavoro di squadra del Settore Cultura Turismo e Promozione Economica, in collaborazione con Ente Ceramica Faenza, Made in Italy è un evento “straordinario”, pensato e organizzato per colmare il vuoto creato dallo spostamento di Argillà Italia 2020 al 2021, a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Il cuore di Made in Italy sarà la mostra mercato della ceramica, “concentrata” in Piazza del Popolo e nella prima parte di Piazza Martiri della Libertà: un centinaio di ceramisti italiani, dal Piemonte alla Sicilia, presenteranno al pubblico la loro produzione in ceramica artistica e artigianale, proponendo una grande qualità e allo stesso tempo varietà di stili, linguaggi e tecniche. I ceramisti presenti sono stati invitati partendo dalla selezione già effettuata per Argillà, estendendo poi l’invito ai ceramisti in lista d’attesa.

Dalle tradizionali teste di moro di Caltagirone alla ceramica tradizionale di Castelli d’Abruzzo, dalla ceramica di design a piatti e oggetti per la tavola e per la casa, dalle piccole sculture e opere d’arte ai gioielli, dalla maiolica alla porcellana: il 5 e 6 settembre Faenza offrirà uno spaccato sulla migliore produzione ceramica italiana, con l’obiettivo di creare un importante momento di visibilità e commercializzazione per i ceramisti e le botteghe nazionali e, allo stesso tempo, realizzare a Faenza un evento che, in una scala minore, ricalca un format particolarmente apprezzato da cittadini e appassionati e che in questa edizione particolare punterà soprattutto sulla valorizzazione dei circuiti del turismo di prossimità.

Saranno più di 30 le botteghe e i ceramisti faentini partecipanti, dal tradizionale al contemporaneo, con una partecipazione speciale dedicata al torniante Gino Geminiani, scomparso lo scorso maggio, organizzata dall’associazione che sta nascendo in suo ricordo.

La mostra mercato sarà aperta sabato 5 settembre dalle 10 alle 23 e domenica 6 settembre dalle 10 alle 21; la segreteria espositori e il punto informativo di Made in Italy sarà collocato in Piazza della Libertà, all’angolo con Corso Mazzini. Per facilitare l’accesso al centro nei giorni dell’evento, grazie alla collaborazione con Viaggi Erbacci verrà potenziato il servizio di navetta elettrica Green-Go bus, con una corsa ogni 10 minuti da/per il centro storico con capolinea in Piazzale Pancrazi (parcheggio scambiatore), il 5 settembre dalle 10 alle 24, il 6 settembre dalle 10 alle 21.

In programma anche un calendario di eventi e mostre in città, che arricchiscono l’esperienza della mostra mercato, a partire dai 3 musei della ceramica (MIC Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Tramonti, Museo Carlo Zauli), che saranno aperti con orari più ampi e con eventi e visite guidate. Il MIC ospiterà infatti WAM!, festival di arti performative contemporanee; il Museo Tramonti, impegnato in questo periodo a Roma con una importante retrospettiva dedicata a Guerrino Tramonti alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, aprirà le porte della casa-museo faentina al pubblico; Il Museo Carlo Zauli sarà aperto, con la collezione permanente e la mostra Whalebone Arch di Claudia Losi, e chiuderà la domenica sera con l’evento finale del workshop dedicato a Vietri sul Mare, con Franco Raimondi e Lucia Carpentieri.

Diverse saranno poi le mostre: alla Galleria Comunale d’Arte ci sarà Grand Tour della Ceramica Classica Italiana, con le ceramiche di gusto tradizionale dalla collezione di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica; in Cattedrale l’esposizione Targhe devozionali in cammino, con una serie di targhe devozionali in terracotta e maiolica, organizzata dalla “Compagnia del Beato Nevolone” di Faenza; la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo ospiterà una mostra di arte contemporanea a cura del Museo Diocesano di Faenza, intitolata Nature in quiete – Sguardi d’artista sul paesaggio; nella Sala delle Bandiere della Residenza Municipale, vedremo le mostre I Lava You e I Lava You too, nell’ambito di uno scambio-collaborazione con Vietri sul Mare (Città di AiCC), con alcune piastrelle in lava smaltata sul tema dell’iconografia vietrese e riggiòle in lava maiolicata sul tema dello  Zodiaco e degli Arcani maggiori dei Tarocchi.

Alcuni eventi animeranno poi Piazza Nenni, dalla proiezione del documentario Carracci-La rivoluzione silenziosa (4 settembre, ore 21.15, nell’ambito della rassegna Notturno Italiano a cura di Cineclub Il Raggio Verde) al concerto dei Rabalà, con strumenti musicali in ceramica (5 settembre ore 18), proseguendo con il concerto The Latin Inch a cura di Emilia Romagna Festival, in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti (5 settembre, ore 21) e con lo spettacolo di marionette e burattini per famiglie dal titolo Pu-Pazzi d’Amore (6 settembre, ore 18).

Tutte le informazioni sulla mostra mercato e sugli eventi, compresi quelli del circuito OFF, sono sul sito www.enteceramica.it.

Nominati due nuovi primari all’ospedale di Ravenna

Si tratta dei dottori De Vito e Innamorato, direttori di Otorinolaringoiatria e Terapia antalgica

DSC 7975A seguito di apposite procedure concorsuali i dottori Andrea De Vito e Massimo Innamorato sono stati nominati, rispettivamente, direttori delle unità operative di “Otorinolaringoiatria” (Orl) e di “Terapia antalgica” del presidio ospedaliero di Ravenna.

Il dottor De Vito era dirigente medico all’Ospedale “Morgagni – Pierantoni” di Forlì, ma aveva già svolto attività chirurgica anche al “Santa Maria delle Croci” di Ravenna. Laureatosi nel 1997 col massimo dei voti all’Università di Pisa, presso il medesimo ateneo si è specializzato in Orl sempre col punteggio massimo. Ha inoltre conseguito il dottorato di ricerca in “Medicina del sonno” presso l’università di Bologna e il Master in “Oncologia cervico facciale” all’Ieo di Milano. Diverse le esperienze all’estero, tra cui all’Hopital Laennec di Parigi, la Stanford University di Palo Alto (Stati Uniti) e il Queen Alexandra Hospital nel Regno Unito.

In carriera ha ricoperto vari ruoli di responsabilità in ambito diagnostico-terapeutico, ambulatoriale e soprattutto chirurgico. Ha effettuato oltre 6.300 procedure chirurgiche come primo operatore e ha all’attivo decine le pubblicazioni e partecipazioni a convegni in qualità di relatore, rispetto sia all’attività clinica sia a quella di ricerca. A seguito delle pubblicazioni relative, in particolare, all’ambito oncologico e di medicina del sonno, il professionista ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per professore associato e ordinario.

L’attività dell’Orl di Ravenna si compone di tre settori fondamentali: attività ambulatoriale e day service; attività chirurgica e di degenza; continuità assistenziale e ausili. Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale vengono erogate oltre 33mila prestazioni annue tra cui oltre diecimila prime visite e 4.500 visite di controllo; gli ambulatori di audiologia producono circa diecimila prestazioni audiologiche l’anno e si aggiungono circa 12mila prestazioni di consulenza ad altri reparti di cui circa 6.800 al pronto soccorso.

Sul fronte del ricovero, il reparto conta 12 posti letto più uno di day surgery ed effettua circa 800 ricoveri ordinari l’anno (di cui oltre 600 per prestazioni chirurgiche) e circa 280 ricoveri in day hospital di cui circa metà di natura chirurgica. Gli interventi chirurgici superano dunque, complessivamente, i 750 l’anno. In ottica futura l’obiettivo è quello di rendere sempre più sinergica l’attività della Orl ravennate con quella delle altre Orl aziendali e con le chirurgie maxillo facciali, nonché di svolgere attività di ricerca su protocolli e linee guida.

Il dottor De Vito ha aggiunto che «i capisaldi della nostra attività clinica sono 4: la chirurgia dell’orecchio e della sordità, con l’inserimento degli  impianti cocleari negli adulti; la rete oncologica per dare a tutti i pazienti pari chance di guarigione (proprio nei giorni scorsi un paziente con tumore della lingua è stato preparato a Ravenna, operato con chirurgia robotica a Forlì e farà il follow up a Ravenna); medicina del sonno; collaborazione con l’università che è in arrivo, anche in ottica di ricerca».

Il dottor Innamorato invece si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Bologna nel 1993, e sempre a Bologna, col massimo dei voti si è specializzato in “Anestesia e rianimazione”. Ha conseguito varie certificazioni di idoneità e abilitazione tra cui all’emergenza territoriale, alla ossigenoterapia iperbarica, in medicina sportiva e in ambito ostetrico-ginecologico e pediatrico. È direttore nazionale di corsi per la rianimazione cardiaca avanzata e gestione del trauma Als-Ptc Irc. Ha acquisito presso la Royal College Of Anaesthetishts Guy’s And St Thomas’ London Masterclass On Hf10 Spinal Cord Stimulation.

Ha lavorato a Parma, presso l’Istituto Oncologico Romagnolo, per l’ex Azienda Usl di Ravenna quindi presso l’Ausl Romagna, nell’unità operativa di “Anestesia e Rianimazione” di Ravenna, ricoprendone anche l’incarico di direttore pro-tempore. È stato inoltre responsabile della Struttura Semplice di Partoanalgesia Aziendale e ha ricoperto vari altri incarichi di natura organizzativa e legati alla formazione.

Tutor universitario e docente per l’Università degli Studi di Ferrara, Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva; è inoltre Docente del Master Universitario di Terapia del Dolore di secondo livello presso l’Università degli Studi di Parma.

Responsabile del gruppo di studio Dolore acuto e cronico Siarti e membro del direttivo International Neuromodulation Society con incarico di rapporti con le società Scientifiche, ha all’attivo decine di pubblicazioni anche internazionali e di relazioni a convegni nazionali ed internazionali sul tema della terapia antalgica.

In carriera ha eseguito oltre 7.500 procedure di anestesia e terapia antalgica, di cui oltre mille in urgenza e ha partecipato a 400 interventi in emergenza in elisoccorso.

L’unità operativa di “Terapia antalgica”, sede dell’Hub Regionale, opera all’interno dei presidi ospedalieri di Ravenna, Faenza e Lugo, garantendo attività ambulatoriali di primo livello (prime visite, controlli, consulenza), e prestazioni di terzo livello: selezione dei pazienti candidati alla neurostimolazione midollare, attività invasiva in sala operatoria e impianto di stimolatori. Sono garantiti quattro posti letto, di cui due in day hospital e due di ricovero ordinario rispettivamente negli ospedali di Ravenna e Lugo. L’attività complessiva annua dell’unità operativa è di circa 11mila prestazioni di cui circa tremila visite, e circa 1.500 prestazioni in sala operatoria.

«Nel prossimo autunno presso l’ospedale di Ravenna è prevista l’apertura di un nuovo reparto dedicato alla terapia del dolore cronico – ha aggiunto il professionista – tra i pochi presenti nel panorama nazionale, con strumentazioni innovative quali la Tcs (terapia transcranica elettrica) acquistata tramite la campagna di crownfounding “Un sorriso per il dolore” e la macchina per l’elettrolaser terapia nel paziente fibromialgico. Verrà attivato un servizio domiciliare per la gestione del paziente non deambulante e, in collaborazione con i medici di medicina generale ed il Pronto soccorso, un day service per la lombalgia acuta. Ciò che si prospetta per i prossimi anni sarà lo sviluppo e la gestione della cronicità (nello specifico del dolore cronico non oncologico e oncologico) che rappresenta uno dei maggiori carichi come quantità e spesa sul servizio sanitario. Non trascureremo infine anche terapie contro il dolore adiuvanti e non tradizionali come ad esempio l’agopuntura e altro».

A Luca Mercalli il Premio Cervia Ambiente: in streaming parlerà di crisi climatica

Il noto divulgatore scientifico sabato 5 settembre ai Magazzini del Sale

Luca MercalliIl Premio CerviaAmbiente 2020 verrà assegnato sabato 5 settembre, dalle 10.30 alle 13 ai Magazzini del sale di Cervia, a Luca Mercalli, divulgatore scientifico e presidente della Società Meteorologica Italiana, il quale – in diretta streaming – terrà una lectio magistralis sul tema “La crisi climatica e ambientale: troppo grande per essere compresa”.

Attivissimo nella divulgazione di uno stile di vita più attento alla riduzione dell’impatto ecologico, Mercalli è conferenziere internazionale sui temi della climatologia e glaciologia. Fondatore e direttore della rivista Nimbus è attualmente responsabile dell’Osservatorio Meteorologico di Moncalieri e docente in varie Università.

Noto al grande pubblico per aver partecipato a trasmissioni televisive come Che tempo che fa, Rai3 Ambiente Italia e Tg2 Montagne, dal gennaio di quest’anno collabora con Il Fatto Quotidiano. Dal 2007 fa parte di Climate Broadcaster Network-Europe, gruppo di presentatori meteo televisivi voluto dalla Comunità Europea per diffondere una più corretta informazione sui cambiamenti climatici.

A Cervia saranno presenti in sala  Carlo Cacciamani, direttore del Servizio Meteo Clima di Arpae Emilia Romagna, il quale terrà una relazione su “Il clima in Emilia Romagna con proiezioni sui prossimi 30 anni”, insieme a Vittorio Marletto, responsabile dell’Osservatorio Clima di Arpae.

Daniele Capitani, responsabile della Gestione del Territorio del Comune di Cervia, parlerà della “Programmazione territoriale resiliente: l’esperienza di Cervia”.

Per Attilio Rinaldi, presidente di Cervia Ambiente e del Centro di Ricerche Marine «diventa ora più che mai importante e urgente divulgare i temi di una corretta sostenibilità ambientale e gli effetti del cambiamento climatico e occorre intervenire con stringente risolutezza su questi temi, agendo d’intesa tra istituzioni e cittadini».

Rinaldi terrà una relazione su “la tropicalizzazione del Mediterraneo con particolare riferimento all’Adriatico”.

Alla cerimonia saranno presenti Massimo Medri, sindaco di Cervia, e Giuseppe Bortone, direttore generale Arpae – Regione Emilia Romagna.

Coordinerà i lavori del Premio CerviaAmbiente 2020 il giornalista e scrittore Salvatore Giannella.

Diretta streaming dell’evento su www.facebook.com/saporedisale

Una “comune” di artisti nel podere: 100 opere in mostra (e all’asta) per due giorni

Il 5 e 6 settembre a Filetto (con cena vegana) i risultati delle residenze a cura di Magazzeno Art Gallery

Magazzeno Podere SchiavinaDopo due mesi di produzione, il 5 e 6 settembre le oltre 100 opere realizzate dai 32 artisti che hanno preso parte a Equidistanze, le residenze promosse da Magazzeno Art Gallery, saranno visibili per due intere giornate e allestite al Podere Schiavina, grande casa colonica di Filetto.

Il progetto nasce durante il lockdown, quando Alessandra Carini, fondatrice della galleria, decide di ospitare nella sua casa di campagna alcuni artisti nei mesi di luglio e agosto. Così a fine aprile esce un bando che riceve più di 80 richieste provenienti da tutta Italia: di questi artisti ne vengono scelti una ventina, i restanti vengono invece invitati direttamente.

Agli artisti viene offerto vitto, alloggio e materiali di base e la possibilità di lavorare insieme a stretto contatto con la natura.

L’appuntamento è dalle 11 alle 23 di entrambe le giornate: le opere verranno allestite nelle stanze della casa, comprese camere da letto e da bagno, sotto al portico e nel grande giardino.

Sabato sera l’aperitivo e la cena saranno curati come di consueto dal Ristorante Alexander e lo chef Mattia Borroni si esibirà in un menù vegano (la prenotazione alla cena è obbligatoria allo 0544-212967).

Sarà anche organizzata un’asta con un’opera di ogni artista, sabato dalle 19 alle 20.30 e domenica dalle 18 alle 20.

Il progetto è a cura di Alessandra Carini, Marco Miccoli, Benedetta Pezzi. Info: 328 2860074.

Via alle riprese di “Contrasto”, la prima web-serie di Ravenna. Si cercano comparse

Sette puntate, progetto di Simone Pelatti, vincitore del concorso MyRavenna dell’assessorato al Turismo

FotografiaAl via le riprese di Contrasto, la prima web-serie di Ravenna realizzata grazie al premio myRavenna dell’assessorato al Turismo che vuole raccontare i luoghi e le persone della città e del suo territorio. Venerdì 4 settembre si cercano comparse e tutti hanno l’occasione di partecipare, non ci sono limiti di età, né si chiede esperienza pregressa, la disponibilità oraria va dalle 19.30 alle 21 circa. Gli interessati possono contattare  social@seriecontrasto.it  per informazioni e conoscere ulteriori dettagli.

Le riprese interesseranno il centro città ma spazieranno anche nelle zone circostanti fino aMarina di Ravenna, Cervia, Classe e le Valli di Comacchio. La serie verrà distribuita tramite i canali social ufficiali di Ravenna Tourism e verrà anticipato un trailer in occasione della Notte d’Oro. Le puntate usciranno a partire dal 2021.

I protagonisti sono due fotografi, molto diversi tra loro, obbligati a lavorare insieme nonostante i numerosi contrasti. Contrasti generazionali, cinematografici, tecnologici si interfacciano nella storia divisa in 7 puntate, il cui pilot sarà presentato a ottobre. Jack (interpretato da Gianfranco Boattini), fotografo d’avventura, è costretto dalla propria agenzia a lavorare a un servizio sulla città di Ravenna, insieme alla figlia Tess (interpretata da Arbesa Hajdari), con cui ha una pesante rottura alle spalle. I due esplorano la città e i dintorni di foto in foto, cercando di ricucire il rapporto e completare il lavoro commissionato.

Contrasto è il progetto di Simone Pelatti, vincitore del concorso myRavenna indetto dal Comune nel 2019. Come afferma il giovane regista, l’idea di Contrasto è nata da una domanda “Perché scatto una fotografia?”, la cui ricerca di risposta ha generato diversi altri quesiti “È forse l’infinito numero di persone, con storie, aspettative e sguardi diversi, che scrivono l’immagine sfaccettata che quel luogo ha? È il contrasto tra i diversi punti di vista a rendere una fotografia, un luogo, una rapporto umano, più completo e ricco?”.

La produzione doveva iniziare già nei primi mesi dell’anno, ma il progetto è stato rimandato per l’emergenza covid-19 e riparte ora.

Tra socializzazione, riuso e creatività: nasce un laboratorio di cucito e sartoria

“Orli e Trame” nasce a Ravenna dalla partecipazione a un bando regionale di co-progettazione, il 4 settembre l’inaugurazione. L’obiettivo è diventare un’attività di sartoria autosufficiente

Pexels Cottonbro 3738095Il taglia e cuci come elemento di socializzazione fra persone diverse, come strada per il recupero di materiali, come terreno fertile per la creatività, come possibilità di riscatto: c’è tutto questo nel progetto che ha portato alla nascita del laboratorio di cucito e sartoria “Orli e Trame” a Ravenna. L’inaugurazione della sede in via Eraclea è in programma venerdì 4 settembre alle 17.

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste per il contrasto e il contenimento della diffusione del covid-19. Ogni partecipante dovrà essere munito di mascherina.

Il laboratorio nasce grazie alla collaborazione di una rete di associazioni che ha lavorato insieme per partecipare al bando. Con il supporto tecnico di Per Gli Altri (CSV) e la Consulta del Volontariato di Ravenna come capofila del progetto, sono state coinvolte varie associazioni del territorio (Auser, Il Terzo Mondo, Senegalesi Ravenna, Romania Mare, Noi per Voi, Cittadini del Pianeta) nella creazione di un luogo che ospita competenze e tradizioni differenti, un’officina di formazione e produzione, scambio interpersonale e promozione culturale.

Pexels Cottonbro 4614221«Il cucito e la sartoria sono attività in cui la creatività è libera di esprimersi – si legge nella nota di presentazione – e ci si ritrova insieme nello spirito di recuperare, rielaborare, ricucire, reinventare gli scarti, dando nuova vita a scampoli e tessuti, nel concetto della sostenibilità. Momenti in cui ciascuna porta la propria esperienza e le proprie tradizioni, in cui tutte e tutti possono imparare dagli altri e allo stesso tempo dare insegnamenti preziosi».

Il laboratorio, avviato grazie alla rete e alle risorse della co-progettazione, mira, in un’ottica di lunga durata, a diventare un’attività di sartoria autosufficiente, che in autonomia in un contesto multiculturale e polifunzionale sia aperto alla cittadinanza, effettuando lavori su misura e personalizzati, piccole manutenzioni, rielaborare stoffe e vestiti in disuso, produrre complementi di arredi con materiale riciclato nello spirito della sostenibilità̀.

Orari di apertura del laboratorio: lunedì e martedì dalle 17-19, mercoledì 9-11, giovedì dalle 15-17 e venerdì 16-18. Info e contatti: orlietrame@gmail.com, 333/4873673, Fb Laboratorio Orli e trame, IG orlietrame_

Ritorno a scuola: quattro classi delle medie di Conselice spostate a Lavezzola

Modifica necessaria in attesa del completamento di lavori programmati in periodo pre Covid. Trasporto degli alunni a carico del Comune con due pullman per garantire il distanziamento. In programma riunioni con tutte le famiglie di tutte le scuole

Sdr
Le scuole medie di Lavezzola

Si avvicina il ritorno a scuola per tutti gli studenti – dall’1 settembre sono già iniziate le lezioni di recupero – e il Comune di Conselice rende nota l’unica modifica temporanea per gli studenti: quattro classi della scuola media di via di Vittorio verranno spostate nel plesso di Lavezzola perché l’edificio è ancora interessato da lavori programmati in periodo pre Covid, che avevano già previsto lo spostamento di classi. Lo spostamento resterà fino alla fine dei lavori su cui al momento l’amministrazione non fornisce dettagli.

Il trasporto dei ragazzi delle medie che dovranno utilizzare le aule di Lavezzola, sarà interamente a carico dell’Amministrazione Comunale per il tratto Conselice-Lavezzola e ritorno (circa 10 minuti a tratta). Per garantire spostamenti adeguati e in sicurezza degli alunni di queste quattro classi, il Comune metterà quotidianamente a disposizione due pullman, che permetteranno il necessario distanziamento anche durante i tragitti di andata e ritorno.

Prima di lunedì 14 verrà proposto un calendario di incontri per tutte le famiglie della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e secondaria, nei quali verranno fornite tutte le indicazioni per l’avvio dell’anno scolastico, le normative e l’organizzazione scolastica.

Da lunedì 7 settembre inizierà il servizio del nido: nei giorni precedenti, tutte le famiglie i cui figli avevano già frequentato il servizio, verranno contattati dal servizio educativo per spiegare specificatamente tutte le indicazioni per la ripresa dell’attività. Verranno anche organizzate riunioni in presenza per le famiglie di prima iscrizione ai servizi.

Prossimamente arriveranno anche le indicazioni in merito alla possibilità di effettuare il servizio di pre e post scuola, rapportandosi alle linee guida che verranno emanate.

«Perché la scuola riparta in sicurezza serve anche la collaborazione delle famiglie – sottolinea la dirigente scolastica, Gloria Gradassi –. Il senso di responsabilità va condiviso: i genitori dovranno misurare la febbre ai ragazzi a casa, dichiarare eventuali contatti con casi sospetti, seguire le indicazioni relative agli ingressi e alle uscite, visto che ci saranno cancelli e orari dedicati classe per classe».

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