giovedì
21 Agosto 2025

Isolamento domiciliare per 13 braccianti arrivati dall’estero già positivi al Covid

Dal Bangladesh a un’azienda agricola ravennate: sono tutti asintomatici, contagi individuati nei controlli di prassi sulle persone in arrivo dall’esterno

Agriculture Backyard Blur Close Up 296230Tredici persone provenienti dal Bangladesh, rientrate regolarmente in Italia nei giorni scorsi con un volo atterrato a Fiumicino per lavorare come braccianti agricoli in un’azienda a nord di Ravenna, sono state trovate positive al coronavirus e sono state isolate, tutte asintomatiche. A fornire dettagli sulla vicenda è il sindaco Michele de Pascale, con un post su Facebook, dopo la pubblicazione della notizia sull’edizione odierna, 4 luglio, del Corriere Romagna.

Le indagini dell’Ausl sono partite giovedì 2 luglio e hanno permesso di isolare le persone rientrate in Italia e chi con loro era entrato in contatto. I cittadini bengalesi sono subito stati messi in isolamento domiciliare, sotto stretta sorveglianza delle autorità sanitarie che ha eseguito i tamponi rilevando le positività e facendo scattare le dovute misure di contenimento.

Il primo cittadino fa presente che non si tratta di un vero e proprio focolaio come comunemente inteso: «Non vi è stata una diffusione locale del virus, in quanto le positività sono state riscontrate entro la procedura standard di controllo dei rientri e circoscritte al nucleo di riferimento».

Sono diversi, anche in altre parti d’Italia, i cittadini bengalesi rientrati regolarmente nel Paese con alcuni voli nel mese di giugno: poiché il Bangladesh e tutta l’area del sub continente indiano sono interessati da una forte circolazione virale, ed essendo le loro capacità di individuare i casi più basse delle nostre, partono e arrivano diversi cittadini positivi. L’attenzione sul fenomeno è alta: «L’importante – spiegano dall’Ausl che monitora con grande attenzione la situazione – è intercettare subito questi casi di rientro per evitare la diffusione del virus al di fuori di questi cluster circoscritti».

Housing sociale: dalla Regione 5 milioni per 159 alloggi per redditi medio-bassi

Approvato dalla giunta lo scorrimento della graduatoria degli interventi di riserva ammissibili e non finanziati dal bando 2019. Premiati i progetti per gli interventi di recupero di vecchi edifici e di rigenerazione urbana e per la sperimentazione di nuove forme di abitare

Bagnacavallo AereaSi ampliano gli effetti del programma regionale di housing sociale della Regione Emilia-Romagna,destinato all’acquisto o all’affitto agevolato per specifiche categorie di cittadini: pronte nuove risorse per 159 alloggi destinati a persone e famiglie con redditi medio bassi. Questo grazie allo scorrimento della graduatoria degli interventi di riserva ammissibili ma non finanziati, presentati da cooperative e imprese di costruzione, approvato dalla Giunta regionale e riferito al bando da 5 milioni di euro indetto dalla Regione nel 2019.

Per finanziare i progetti di riserva la Regione ha stanziato ulteriori 5 milioni – raddoppiando di fatto quelli già finanziati nel 2019 – finalizzati alla realizzazione di alloggi per la sperimentazione di nuove soluzioni abitative innovative sotto il profilo sociale e di comunità, ed efficienti anche sotto il profilo energetico e sismico, realizzati nell’ambito delle previsioni degli strumenti urbanistici locali, quindi senza ulteriore consumo di suolo.

I 159 alloggi saranno destinati a giovani coppie, famiglie numerose o con un solo genitore, anziani, disabili. Tutti con un reddito medio basso, che non posseggono i requisiti per l’assegnazione di un alloggio popolare e, allo stesso tempo, non possono permettersi l’acquisto di un’abitazione nel libero mercato. Complessivamente con il programma housing sociale voluto dalla Regione sono stati stanziati 10 milioni di euro negli ultimi due anni, che hanno consentito di mettere a disposizione 286 alloggi a favore dei nuclei familiari in possesso dei requisiti richiesti.

Il bando indetto dalla Regione nel luglio 2019 prevedeva un contributo alle cooperative e imprese costruttrici che poteva variare da un minimo di 30 mila euro per alloggio a un massimo di 50 mila per gli interventi di recupero di vecchi edifici e di rigenerazione urbana; 5 mila euro in più per alloggio ai progetti caratterizzati da contenuti di novità e sperimentazione, come ad esempio il ‘cohousing’: una modalità abitativa costituita da appartamenti privati a cui si aggiungono spazi e servizi comuni (lavanderia, giardini, sale di ritrovo e per il tempo libero, anche aperte ad usi e fruitori esterni).

Il programma di housing sociale è rivolto a persone con un reddito che non superi 41.006 euro di Isee (o 55.000 euro se appartenenti a nuclei familiari distinti, che intendano costituirne uno nuovo), che possono così acquistare, anche attraverso patti di futura vendita, una delle case proposte nel bando con uno sconto sul prezzo dell’immobile pari al contributo ottenuto dal costruttore. In alternativa all’acquisto diretto, i beneficiari del programma potranno prendere in affitto gli appartamenti disponibili con patti di futura vendita e contratti scontati del 20% sul canone concordato (una tipologia di locazione frutto di particolari accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini).

Non potranno usufruire delle opportunità offerte dal programma coloro che possiedono altri appartamenti (anche in usufrutto) in Emilia-Romagna oppure hanno ricevuto in precedenza altri contributi pubblici per l’acquisto di una casa.

Assalto al bancomat: un boato nella notte e la banda fugge con il bottino

Alcune migliaia di euro sottratte dalla Bcc di San Pietro in Vincoli

BANCOMAT SALTATO BANCA CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE E IMOLESE A SAN PIETRO IN VINCOLI (RA)Assalto al bancomat della filiale Bcc di San Pietro in Vincoli: nella notte tra il 3 e il 4 luglio una banda ha fatto esplodere lo sportello ed è fuggita con il bottino ancora da quantificare con precisione (si parla di qualche migliaio di euro).

I malviventi hanno agito facendo ricorso alla cosiddetta tecnica della marmotta: si satura di gas il vano dello sportello per poi innescarlo e sventrare il sistema di sicurezza. Indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza.

 

A Villa Verlicchi ogni domenica visite guidate e concerti gratuiti

Nella cornice dell’immobile recuperato di recente serate in musica con ingresso su prenotazione

Villa Verlicchi
Villa Verlicchi a Lavezzola

Il giardino di Villa Verlicchi a Lavezzola ogni domenica di luglio sarà teatro di una serie di concerti gratuiti. La partecipazione è consentita esclusivamente su prenotazione ai numeri 0545-986930-986921 oppure tramite email a: dart@comune.conselice.ra.it Chiunque prenota avrà inoltre la possibilità  di visitare sempre gratuitamente la rinnovata Villa Verlicchi e le installazioni artistiche presentate durante i giorni di inaugurazione di Dart (Domus delle Arti, delle Relazioni e del Turismo), nuovo hub culturale del Comune di Conselice.

Si parte il 5 alle 21 con “Marchin’ Ladies”: il duo formato da Valentina Monti e Dagmar Benghi omaggia le donne che hanno utilizzato la musica per diffondere un messaggio di rabbia, di pace, di speranza, di lotta.

Il 12 luglio Antonio Cortesi in “Un violoncello… solo?”. Tra tutti gli strumenti ad arco il violoncello è sempre stato quello più di frequente associato alla voce umana. Il suo suono si esprime attraverso una tessitura ampia e un timbro profondo.

Domenica 19 sempre alle 21 sarà la volta di “Ars et labora” con Lorenzo Ciani, Andrea Pozzati, Enrico Randi e Lauro Rambelli. Il repertorio spazia da standard Jazz a brani italiani, più o meno conosciuti, “rivisti in chiave Jazz” o semplicemente reinterpretati.

La rassegna si chiuderà il 26 luglio con la musica funky-dance dei Funky Brother composti da Giuseppe Emiliani, Piero Tarlazzi, Roberta Mordini, Gian Paolo Minarini, Davide Villa e Fabio Poletti.

Trasporto pubblico a chiamata: telefoni e prenoti partenza e arrivo del bus

Dal 6 luglio al 12 settembre servizio sperimentale con 43 fermate sparse nel comune: il costo è il biglietto urbano di 1,30 euro

PHOTO 2020 07 03 14 32 22A Riolo Terme il trasporto pubblico diventa a chiamata: il bus non seguirà il percorso di linea a ciclo continuo ma si muoverà tra le 43 fermate prestabilite in base alle prenotazioni telefoniche dei cittadini. Il nome del servizio è proprio “Chiama-bus” e sarà attivo dal 6 luglio al 12 settembre. L’obiettivo è fornire un servizio migliore di collegamento per residenti, fruitori delle cure termali e visitatori tra lo stabilimento delle terme, il centro del paese e le frazioni del comune (inlcusa Villa Vezzano che è nel territorio di Brisighella ma gravita molto di più su Riolo). Qui la mappa delle fermate.

Gli utenti dovranno chiamare il numero 331-6537646 per prenotare uno spostamento specificando il punto di partenza (una delle 43 fermate), la destinazione e l’orario. Costo: 1,30 euro a viaggio, gratuito per chi ha un abbonamento stagionale annuale. Il servizio è operativo nelle fasce orarie dalle 7.45 alle 09.15; dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.15 alle 19.15. Restano comunque operative anche 9 corse giornaliere.

Pulizie nella valle Baiona: a luglio sospesa la pesca e divieto di accesso all’acqua

Intervento di bonifica, pulizia e asportazione di materiali e rifiuti nella pialassa: via materiali vari, resti di cavane, barche semi-affondate

Un solo paesaggio
Piallassa Baiona

È tempo di pulizie nella pialassa Baiona. La valle a nord di Ravenna per tutto il mese di luglio sarà interessata da un intervento di tutela ambientale deciso dal Comune per rimuovere rifiuti vari, ricoveri per barche semidistrutti, resti vari di materiale. L’intervento, come appurato tramite sopralluoghi, non coinvolgerà le aree residuali nelle quali siano in corso nidificazioni di uccelli.

Dal 6 al 31 luglio cambiano le modalità di accesso e fruizione (il mancato rispetto dell’ordinanza prevede sanzioni anche penali):

  • divieto a chiunque di accedere allo specchio d’acqua della pialassa Baiona, a piedi o in qualunque modalità (stivali, scafandri, mute da sub eccetera) o con l’ausilio di qualunque mezzo motorizzato o non motorizzato (barche, canoe eccetera);
  • sospensione temporanea del diritto di uso civico di pesca, per quanto riguarda la sola pesca dei molluschi bivalvi, in tutto il bacino della pialassa della Baiona (è lo stesso regolamento per l’esercizio del diritto di uso civico di pesca nel territorio del comune di Ravenna a prevedere che il diritto di uso civico possa essere temporaneamente sospeso o limitato per motivi di igiene o di tutela ambientale, ovvero durante il corso di lavori di interesse pubblico).
L'invocazione
Piallassa Baiona

Resta consentito:

  • l’accesso all’Isola degli Spinaroni secondo le modalità previste dall’accordo operativo sottoscritto tra Comune ed Anpi;
  • l’accesso e l’utilizzo dei capanni da pesca, da caccia e similari, purché raggiungibili da terra, senza l’ausilio di imbarcazioni;
  • l’accesso alle suddette aree esclusivamente ai mezzi ed al personale di servizio, delle forze di polizia, delle forze dell’ordine, degli enti di controllo e gestione dell’area, oltre che al personale coinvolto negli interventi previsti di pulizia e asportazione manufatti. In particolare la Polizia Locale svolgerà mirati servizi di vigilanza e controllo del rispetto dell’ordinanza.
La deriva prossima
Piallassa Baiona

Il Comune ricorda che si tratta esclusivamente di interventi di pulizia e asportazione di materiali non consoni e rifiuti presenti nella valle, nonché della raccolta di rifiuti ingombranti in genere quali barche semi-affondate, piattaforme eccetera. In vari e distinti luoghi sul perimetro esterno della pialassa Baiona interessato dall’intervento è stata rilevata la presenza di manufatti abusivi (ad esempio cavane ad uso ricovero barche, passerelle eccetera) oltre a resti e materiali di vario genere (fioriere, pali di padelloni, ancore in ferro, barche semi-affondate, boe) che causano il degrado dell’ambiente vallivo e sono pericolosi per la navigazione.

L’intervento di bonifica, pulizia e asportazione di materiali e rifiuti è il secondo di legislatura: «Determinerà un notevole miglioramento e riqualificazione del contesto di insieme – scrive il Comune –, migliorando le condizioni ambientali e naturali della pialassa e valorizzando la fruizione pubblica».

Coronavirus, indice Rt dell’Emilia-Romagna a 1,28, oltre il livello di guardia

L’indicatore farebbe riferimenti ai focolai bolognesi. «Ma è vietato abbassare la guardia»

Test Covid 19Secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute, l’indice Rt dell’Emilia-Romagna, che misura il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure decise per contenere la malattia, si attesta all’1,28 percento, oltre il livello di guardia fissato a 1, nel periodo 22/28 giugno.

Secondo i sanitari, l’indicatore Rt dell’Emilia-Romagna fotografa una situazione che, in larga parte, fa capo ai focolai che si sono manifestati a Bologna la scorsa settimana (in primis quello alla Bartolini Corriere Espresso). Pur trattandosi di un numero di casi relativamente modesto in termini assoluti, è un fenomeno che è stato fortemente presidiato dai servizi sanitari, che lo hanno circoscritto e contenuto.

«Non siamo certo noi a sottovalutare ogni segnale che ci indica come sia sempre necessario non abbassare mai la guardia- commenta l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini- e non ci facciamo trovare sguarniti. E proprio in occasione dei focolai che si sono creati nel bolognese, abbiamo dimostrato come abbia reagito, presto e bene, la macchina della sanità pubblica»

È lo stesso report dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, che riporta i dati relativi all’Rt, ad affermare che «le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni e province autonome in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, stime superiori ad 1 in Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali».

«Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i sindaci della Riviera- spiega ancora Donini- e con loro abbiamo convenuto una serie di azioni per continuare a sensibilizzare i cittadini ad un comportamento che eviti il rischio di contagio, oltre ad un aumento dei controlli. E abbiamo chiesto alle autorità competenti di vigilare affinché tutti i passeggeri indossino la mascherina e non vi siano passeggeri in piedi».

Per quanto riguarda il settore produttivo, Donini ricorda che «abbiamo invitato le aziende a effettuare i test sierologici ai propri dipendenti, dato che questo ci consente di individuare in maniera tempestiva i casi asintomatici, dando poi il via – ove necessario – alle azioni di isolamento e successivo tampone di verifica».

«Dato che il rischio zero non esiste- conclude Donini- e dato che non possiamo permetterci un altro lockdown, raccomandiamo a tutti di osservare sempre con scrupolo tutte le indicazioni di comportamento già note, più volte raccomandate, che evitino il rischio del contagio. A noi spetta il compito certamente impegnativo, ma finora assolto grazie alla competenza e alla professionalità della sanità pubblica, di individuare tempestivamente e circoscrivere gli eventuali focolai».

Una turista di 45 anni multata tre volte in due giorni a Punta Marina

Accusata di “ubriachezza molesta” e sorpresa in spiaggia con il cane e a fumare sulla battigia

Sigaretta SpiaggiaProseguono a Ravenna e dintorni i quotidiani controlli della Polizia Locale finalizzati, oltre che al monitoraggio sull’andamento del rispetto delle misure di contenimento del contagio, a garantire l’assenza di venditori abusivi lungo le spiagge nonché il rispetto della normativa sui cani e del divieto di fumo sulla battigia.

Tra le violazioni riscontrate, singolare il caso di una 45enne, residente a Bologna, che nel giro di 48 ore ha accumulato sanzioni per oltre 600 euro.

Nello specifico alla donna sono stati contestati tre verbali, ai sensi dell’ordinanza balneare, per aver portato in spiaggia il proprio cane (tra l’altro, tentando di occultarne la presenza sotto il telo da mare), per essere stata sorpresa a fumare sulla battigia e aver sepolto nella sabbia il mozzicone e una sanzione per ubriachezza molesta.

Le infrazioni sono state accertate, tutte, in località Punta Marina Terme.

Covid, ancora zero contagi a Ravenna. Solo 9 restano in terapia intensiva in regione

 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna alle 12 di oggi (3 luglio) si sono registrati 28.562 casi di positività, 27 in più rispetto a ieri, di cui 18 persone asintomatiche – individuate attraverso l’attività di screening regionale – e 9 sintomatiche.

I nuovi tamponi effettuati sono 4.403, che raggiungono così complessivamente quota 508.691, a cui si aggiungono altri 1.559 test sierologici, fatti sempre da ieri, per un totale di 158.966.

Le nuove guarigioni sono 17 per un totale di 23.284, l’81,52% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.011 (8 in più rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 915, 17 in più rispetto a ieri, 90,5% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva rimangono 9, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 87 (-9).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.284 (+17): 235 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.049 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo si sono registrati due decessi: si tratta di una donna e un uomo, in provincia di Reggio Emilia e in provincia di Parma. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.267.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4548 a Piacenza (nessun nuovo caso), 3661 a Parma (+4), 5003 a Reggio Emilia (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 3.957 a Modena (+3), 4.944 a Bologna (+18, quasi tutti riconducibili a focolai sotto controllo; di questi 8 sono sintomatici); 404 a Imola (), 1.029 a Ferrara (); 1054 a Ravenna (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 961 a Forlì (nessun caso nuovo rispetto a ieri), 803 a Cesena (+1, sintomatico) e 2.198 a Rimini (+1, asintomatico).

Il vicesindaco a ravennati e turisti: «Evitare assembramenti in spiaggia e locali»

In arrivo un decalogo con i comportamenti da seguire, da diffondere nelle zone più frequentate

Assembramenti«Nel fine settimana ormai imminente raccomando a turisti, ospiti e residenti la massima cautela nella frequentazione delle spiagge e dei luoghi di ricreazione e svago poiché il virus non è ancora scomparso e non è possibile allentare le azioni di contrasto, che restano soprattutto l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico con il divieto assoluto di affollamenti e assembramenti». Lo dichiara il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani.

«Sono consapevole che l’estate ormai esplosa e la ripresa delle attività balneari possono portare a “rimuovere” l’esistenza del virus, ma è bene ricordare che è ancora tra noi e non è affatto sconfitto», continua Fusignani.

In seguito all’incontro opportunamente convocato dal Prefetto – prosegue il vicesindaco – «sono state decise ulteriori azioni informative tese ad accrescere il livello di sensibilità verso la necessità di attenzione e di scrupolosa osservanza delle norme anti-covid ed è in fase di redazione un decalogo con i comportamenti da osservare, che, con la collaborazione delle associazioni di categoria e delle imprese, sarà diffuso nelle zone maggiormente frequentate e a cui si dovrà fare costante riferimento».

«Sarebbe un disastro, dopo tanti sacrifici da parte di noi tutti e del personale sanitario in primis, ritrovarsi alle prese con lo sviluppo di nuovi focolai. L’Italia ha ricevuto i complimenti del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità per la gestione dell’emergenza sanitaria e Ravenna ha contribuito con grande senso di responsabilità. Sto apprezzando la diligenza e la collaborazione che la stragrande maggioranza dei titolari delle imprese commerciali e balneari ha messo in campo affrontando ulteriori sacrifici economici; sono certo che essi stessi saranno i primi  a vigilare sulla correttezza dei comportamenti auspicati e disposti per legge. Il mio augurio è che questa difficile estate 2020 possa essere superata con piena soddisfazione, coniugando le importanti esigenze dell’economia e del mercato con quelle fondamentali della salute e del benessere e diventare il ricordo di una sfida superata. Buon lavoro e buone vacanze».

Spostamenti in auto, vacanze di gruppo, carte da gioco: nuove regole dal 4 luglio

Ordinanza firmata dal Presidente della Regione. Via libera anche per i giornali nei bar

Anziani Briscola Carte AnsaDopo una assenza forzata di oltre tre mesi, quotidiani e periodici tornano nei bar dell’Emilia-Romagna. A partire da domani, sabato 4 luglio, sarà possibile tornare a sfogliare giornali e stampa periodica; non solo, anche le carte da gioco, e altri giochi di società, saranno di nuovo a disposizione dei clienti, facendo però attenzione ad usare mascherine e a rispettare la distanza di sicurezza.

Inoltre, sempre da domani sarà di nuovo possibile viaggiare in auto per persone non conviventi, ma in due per ciascuna fila di sedili e indossando la mascherina. Consentita anche la riapertura delle saune. Via libera, con regole precise, alle vacanze “comunitarie” per i ragazzi e adolescenti, dai 3 ai 17 anni, in case e campeggi. E poi le linee guida per la riapertura dei quartieri fieristici e quindi delle fiere e rassegne organizzate al loro interno.

Sono questi alcuni dei contenuti della nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in tema di ripartenza post lockdown, e che saranno in vigore a partire da domani, 4 luglio.

I provvedimenti nel dettaglio (fonte Regione Emilia-Romagna).

Spostamenti in auto
È consentito l’utilizzo di automobili e altri mezzi di locomozione tra persone non conviventi, però nei limiti della presenza di due persone per la fila di sedili anteriore e per ciascuna delle file posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

Vacanze di gruppo
Sono consentite le attività di soggiorno di vacanza, servizi residenziali in strutture che ospitano una o più comunità di ragazzi tra i 3 e i 17 anni, nonché i soggiorni in campeggio e quelli che utilizzano strutture fisse ricettive idonee ad offrire ospitalità, pernottamento e soggiorno temporaneo a gruppi (cosiddetto soggiorno in accantonamento). Queste attività possono svolgersi, previa comunicazione da parte del gestore al Comune e all’Ausl dei progetti organizzativi, nel rispetto degli standard, dei rapporti numerici tra personale accompagnatore e bambini/adolescenti. Al personale e ai volontari coinvolti è richiesta una formazione (fornita in collaborazione con il servizio regionale competente) in merito alle norme igienico sanitarie, sui temi della prevenzione di Covid-19, nonché per gli aspetti di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Carte da gioco
Negli esercizi commerciali, e nei circoli ricreativi, sono consentite le attività ludiche che usano materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata sanificazione, come ad esempio le carte da gioco. Visto il potenziale rischio di trasmissione del virus, attraverso lo scambio degli oggetti, queste attività sono consentite purché siano rispettate alcune indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti.

Saune
Riaprono le saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°. Oltre al rispetto delle misure previste nel protocollo per strutture termali e centri benessere, dovrà essere previsto un accesso alla sauna ad un numero di persone proporzionato alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno un metro; la sauna dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria; la sauna deve essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno.

Fiere, congressi ed eventi in quartieri fieristici
Sono state adottate, in vista della riapertura dei quartieri fieristici il 15 luglio prossimo, le linee guida e le indicazioni operative, omogenee sul territorio regionale. Misure che seguono la logica della precauzione e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni delle autorità sanitarie tenendo conto della specificità rappresentata dall’organizzazione dei quartieri fieristici quali la fruizione e la permanenza nei locali della clientela e i momenti di contatto tra gli addetti al servizio e la clientela stessa, oltreché gli aspetti connessi alla somministrazione di alimenti e bevande, alla gestione dei servizi igienici, dei parcheggi, delle Vip lounge.
Le regole dovranno essere adottate da ogni singolo organizzatore fieristico e da ogni singola impresa fornitrice di beni e servizi o espositrice o visitatrice, individuando procedure e misure più efficaci in relazione alle caratteristiche specifiche di ogni struttura, comprese le attività di comunicazione e informazione per responsabilizzare clienti e lavoratori sull’adozione di comportamenti corretti che limitino la probabilità di contagio.

Ravenna, violenza sessuale ai danni di minorenne: arrestato un uomo di 81 anni

Il tribunale lo aveva riconosciuto colpevole nel 2017. Ora la condanna a 6 anni, dopo i vari ricorsi

X PAVANELLa polizia ha arrestato un 81enne, residente a Ravenna, per il reato di violenza sessuale “commessa in danno di persona minore”.

Nella mattinata di ieri (2 luglio) agenti della Squadra Mobile della questura di Ravenna hanno infatti dato corso all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso, dalla Corte d’Appello di Bologna, nei confronti dell’81enne ravennate .

Nel 2017 fu riconosciuto colpevole, dal Tribunale di Ravenna; trascorso l’iter dei ricorsi in Appello e in Cassazione, che il 1° luglio ha confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello bolognese ha emesso, nei confronti dell’anziano, l’ordine di esecuzione per la carcerazione.

L’uomo, rintracciato dagli investigatori nella sua abitazione, è stato portato in carcere.

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