venerdì
18 Luglio 2025

Schianto all’incrocio, finisce fuori strada uno scuolabus con sette bambini a bordo

Tanta paura a San Lorenzo di Lugo. Al Bufalini di Cesena uno dei piccoli coinvolti

39d06bee 5715 4d88 9c79 Aa494bbf7169Tanta paura questa mattina (4 novembre) a San Lorenzo di Lugo, dove uno scuolabus è finito fuori strada con a bordo sette bambini tra i 7 e i 9 anni che stavano per essere accompagnati a scuola.

L’incidente è avvenuto all’incrocio tra via Lunga Inferiore e via Chiese Catene, tra il pullmino (di una cooperativa che gestisce il trasporto scuola-casa) e una Bmw con alla guida un 51enne.

Un bambino, a causa di un colpo alla testa, è stato trasportato al Bufalini di Cesena, ma con ferite descritte “di media gravità”. Solo escoriazioni per altri due, illesi i restanti quattro bambini, oltre che i due autisti.

Sostiene ambiente e persone: Euro Company certificata B Corp, 2.600 imprese al mondo

La realtà di Godo attiva nel settore della frutta secca e dei frutti disidratati ha ottenuto il riconoscimento da un ente no-profit americano

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Una veduta aerea delo stabilimento dell’Eurocompany in via Faentina a Godo

L’Euro Company di Godo, realtù di riferimento in Italia nel settore della frutta secca e dei frutti disidratati, è entrata nella ristretta cerchia di imprese – meno di cento in Italia e 2.600 in tutto il mondo – che hanno ottenuto la certificazione B Corporation (o B Corp) rilasciata dall’ente no-profit statunitense B Lab a quelle attività che si ritiene creino un impatto positivo su persone e ambiente, lavorando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente e perseguendo uno scopo più alto del solo guadagno. Aziende diverse per settore, assetto e dimensioni: Patagonia, Alpro, Triodos Bank, Alessi, Ecoalf e Innocent, per citarne solo alcune.

«La certificazione B Corp – spiegano da Euro Company – abbraccia l’intera azienda, coprendo quattro aree d’impatto: lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Il processo di certificazione è rigoroso e richiede di dare evidenza delle proprie attività socialmente ed ecologicamente responsabili, tra cui forniture energetiche, spreco e uso dell’acqua, retribuzione dei lavoratori, paro opportunità e trasparenza aziendale».

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Una veduta aerea delo stabilimento dell’Eurocompany in via Faentina a Godo

Euro Company da diversi anni ha individuato cinque punti cardine per la propria attività: «Promuovere la cultura del benessere fisico e spirituale, attraverso una sana e corretta alimentazione; fondare le proprie relazioni commerciali sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale; sostenere la comunità scientifica e le associazioni di volontariato; creare un ambiente di lavoro in cui crescere ed essere felici; diffondere e condividere tutto quanto possa portare un beneficio tangibile alle persone e al pianeta».

L’ufficio stampa di Euro Company riporta le parole di Nathan Gilbert, direttore esecutivo di B Lab Europe: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Euro Company nella comunità B Corp. Questo è un movimento di aziende che si impegnano a cambiare il modo in cui opera il business, che credono che il business possa davvero essere una forza per il bene comune. Sappiamo che Euro Company sarà un’importante aggiunta alla community e fonte d’ispirazione per gli altri, contribuendo a diffondere l’idea che possiamo ridefinire il successo negli affari per essere in sintonia con le persone e il pianeta e allo stesso tempo generare profitto».

Il Presidente della Repubblica a Ravenna: «Si è commosso quando l’ho invitato»

Il ringraziamento del sindaco. Mattarella sarà al Pala De André per omaggiare la memoria di Benigno Zaccagnini

Mattarella De PascaleDomani (martedì 5 novembre) alle 11 al Pala De Andrè di Ravenna verrà celebrata la memoria di Benigno Zaccagnini, nel 30° anniversario della morte. E, come noto, per l’occasione sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

«Ho ben presente il momento in cui ho invitato personalmente il Presidente alla cerimonia – rivela il sindaco Michele de Pascale – e ho intravisto nei suoi occhi la commozione e l’affetto verso Zaccagnini, ma anche verso la nostra città».

«Per Ravenna, città dall’altissimo senso civico, protagonista della scelta repubblicana – continua il Primo cittadino –, accogliere il Presidente della Repubblica in sé e per sé rappresenta una grande giornata di festa. Il regalo immenso che il Presidente Mattarella ci ha fatto nel venire a ricordare insieme a noi Benigno Zaccagnini, è un ulteriore motivo di orgoglio. Grazie Presidente!».

Gatti di varie razze da tutta Europa al Pala De Andrè: foto dall’esposizione felina

Terza edizione dell’appuntamento che richiama curiosi e appassionati

Oltre 250 gatti appartenenti a diverse razze riconosciute in ambito internazionale dalla Fife (Féderation International Féline), con 40 Paesi aderenti nei quali si svolgono esposizioni con gli stessi regolamenti nel rispetto degli stessi standard di razza, hanno attirato gli sguardi di curiosi e amanti dei felini in occasione della terza edizione dell’esposizione felina andata in scena al Pala De Andrè nel weekend del 2-3 novembre e da dove provengono le foto della gallery in fondo alla pagina. I maestosi Maine Coon, le eleganti toilettature dei blasonati Persiani, le movenze sinuose degli orientali, gli Abissini dal colore dell’Africa, gli Sphynx i gatti nudi, gli occhi zaffiro del gatto Birmano e la dolcezza di suo cugino, il gatto Ragdoll. E ancora, i Norvegesi delle Foreste, i British, i Certosini, e i ricciuti Devon Rex; tanti esemplari provenienti da tutta Europa.

 

Pap test: centralizzato servizio di lettura citologica e tempi di risposta abbattuti

Lo screening del tumore del collo dell’utero si svolge ora soltanto a Ravenna. Evase il 60 per cento delle pratiche entro una settimana

Lettura Pap TestLa lettura citologica dei Pap test di screening del tumore del collo dell’utero, provenienti da tutti e quattro gli ambiti territoriali dell’AUSL Romagna, è stata centralizzata presso l’Unità Operativa di “Anatomia patologica” del Presidio Ospedaliero di Ravenna. La struttura infatti si avvale di biologi esperti, dedicati quotidianamente alla lettura citologica, in linea con la forte tradizione del Presidio in questa disciplina, reputata un consolidato strumento nel campo della prevenzione oncologica.

Questa riorganizzazione – spiegal’Ausl-, partita alcuni mesi fa, «ha consentito di abbattere i tempi di risposta dei Pap test di screening che non solo soddisfano ampiamente i requisiti regionali, ma vanno ben oltre, evadendo il 60 per cento delle risposte entro i 7 giorni dalla data di esecuzione dell’esame ed il 99,9 per cento entro 14 giorni, come emerge dai dati relativi al terzo trimestre di attività del 2019, contro rispettivamente il 2,2 ed il 79 per cento, corrispondenti allo stesso trimestre del 2018. La centralizzazione della lettura ha permesso inoltre il monitoraggio costante dei paramenti di qualità, attraverso la partecipazione a sistemi di controllo sia interni che esterni alla struttura, offrendo alla popolazione femminile della Romagna garanzie di professionalità e competenza degli operatori sempre più elevate».

Vento a 70 chilometri all’ora: allerta gialla fino a lunedì sera

Preoccupano in particolare le raffiche in collina. Bollettino completo consultabile sul sito della Regione

VentoAllerta meteo per vento tra domenica 3 novembre e lunedì 4: sono previsti forti venti in tutta la provincia. Secondo il bollettino meteo tra domenica pomeriggio e per tutta la giornata di lunedì, sono previsti venti forti sulle aree di crinale con vento medio stimato tra i 62-74 Km/h e con raffiche attorno 80/90 Km/h. Si segnala inoltre che sulle aree collinari limitrofe nella prima parte della giornata di lunedì 4, pur in presenza di vento medio inferiore ai valori di soglia per l’allerta, saranno probabili frequenti raffiche di intensità attorno ai 70 km/h.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”.

Giunta comunale: il sindaco prende la delega diretta all’Urbanistica

Ridimensionato l’assessorato di Domizio Piroddi, in quota IxC. Il Comune: «Malpezzi vuole seguire in primi persona le delicate fasi che precedono l’impostazione del nuovo Pug»

Giovanni Malpezzi
Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi

Avvicendamento di deleghe all’interno della Giunta Comunale di Faenza. Il sindaco Giovanni Malpezzi ha infatti deciso di assumere la diretta competenza delle materie in ambito urbanistico ed edilizio fino ad oggi sotto la responsabilità dell’assessore Domizio Piroddi. Piroddi è assessore in quota “Insieme X Cambiare”, lista civica alleata al Partito Democratico. A lui rimarranno le deleghe allo Sviluppo Economico e alle Attività produttive. Il sindaco esprime per il collega di giunta «gratitudine e apprezzamento per la collaborazione prestata»

La decisione – si legge nella note dell’amministrazione faentina – è maturata “per l’esigenza del primo cittadino di seguire in prima persona le delicate fasi conclusive dell’iter con cui il Comune di Faenza dovrà siglare gli accordi operativi urbanistici inerenti le manifestazioni d’interesse, avanzate nei mesi scorsi a seguito di un avviso pubblico da soggetti interessati”.

Si tratta di una possibilità- continua il sindaco – ” contenuta nelle norme che regolano l’entrata in vigore della nuova Legge urbanistica regionale per anticipare scelte pianificatorie strategiche contenute nel vigente Piano Strutturale Comunale e rispondenti all’interesse pubblico. Inoltre, nei prossimi mesi, l’Amministrazione comunale sarà fortemente impegnata nell’impostazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) che disegnerà le linee di sviluppo territoriale di Faenza per il prossimo decennio”.

Oltre alla nuova delega relativa all’assetto del territorio, il sindaco Malpezzi continuerà ad occuparsi di tutte le materie attualmente seguite in prima persona, fra cui in particolare la sanità pubblica, il Palio e gli affari istituzionali.

I Gingini riapre, il titolare: «Zona più viva di un tempo, non disturberemo»

Venerdì serata over 30, il mercoledì quella universitaria. Dal 2014 il locale di via IX febbraio era chiuso: ai tempi c’erano state polemiche legate al rumore

Gingini.jpgIl locale “I Gingini” sta per riaprire i battenti: il club di via IX Febbraio in pieno centro storico, che dal 2014 veniva utilizzato soltanto per feste private, è pronto ad una nuova avventura a partire dal prossimo 8 novembre, quando lancerà una festa over 30. Il nome del locale, che qualche anno fa era stato aperto con lo scopo di rilanciare la movida in centro storico, è legato alle vicende che lo vedevano al centro di polemiche con i residenti della zona, infastiditi soprattutto dal vocìo che si creava all’esterno del locale. Polemiche che portarono alla successiva decisione di muoversi in un altro modo.

Per Gian Battista Ginghini, titolare del locale, oggi la situazione è, almeno potenzialmente, diversa: «Si è creato più giro rispetto a qualche anno fa – spiega  – e l’impatto della nostra attività potrebbe essere diverso.  Da parte nostra c’è l’impegno a non creare disturbo, come è stato negli ultimi anni con le feste private. Inviteremo i clienti, una volta usciti dal locale, a non sostare all’esterno ma a muoversi verso la piazza». Insomma, l’intento è quello di rilanciare la zona senza creare disagi. La serata del venerdì sarà Over 30: «Una scelta – aggiunge Ginghini – che è legata alla decisione di organizzare, il mercoledì, delle serate universitarie e dare di conseguenza un’offerta diversa». Le serate universitarie partiranno dopo quella del venerdì. Le porte dei Gingini si apriranno alle 22 e si chiuderanno alle 3. L’obiettivo è organizzare serate per  il periodo invernale, arrivando almeno fino a fine marzo.

Comunali Faenza: M5S e centrosinistra, dialogo aperto ma la strada è in salita

Una nota del Movimento ammette l’apertura del confronto ma ritiene che attualmente non ci siano le condizioni: «Destra inaffidabili, Pd e alleati autoreferenziali»

Il Movimento 5 Stelle faentino correrà da solo anche alle prossime elezioni comunali. Questa è, «al momento», la decisione dei vertici grillini. Lo scrive lo stesso M5S in una nota in cui si sottolinea come «a tutt’oggi, non ci sono le condizioni per nessun tipo di apparentamento e la linea predominante rimane quella di presentarsi da soli (o al fianco di Liste Civiche) sia alle regionali sia anche, se ce ne sarà la forza, alle comunali. Detto questo, nei giorni scorsi il nostro gruppo, dopo alcuni incontri richiestici da forze politiche faentine, aveva messo le mani avanti e, per voce del nostro portavoce Massimo Bosi, si era detto eventualmente disponibile ad un confronto con il centro-sinistra, partendo da temi e programmi condivisi».

La situazione insomma potrebbe anche cambiare nel caso ci sia un «progetto serio da scrivere insieme, di una discontinuità totale rispetto ai nomi ed alle persone messe in campo, con un occhio di riguardo alla società civile». Questo presupposto è «chiaro e vincolante» ma il Movimento 5 Stelle faentino ritiene che «i nomi usciti nei giorni scorsi, non si sa quanto autocandidature di correnti interne od espressioni di partito, vanno assolutamente nella direzione opposta, chiudono a chiave la porta ad ogni eventuale futura discussione e rafforzano la convinzione di presentarci da soli».

Il M5S ritiene al momento di essere a Faenza « l’unica reale alternativa ad una destra pericolosa, incompetente ed inaffidabile e ad una sinistra autoreferenziale, priva di visione e di coraggio. Fuori e dentro le aule consiliari, dove il nostro gruppo politico si è rivelato in questi anni, dati alla mano, di gran lunga il più produttivo ed operativo ed è stato protagonista di una opposizione dura e seria, ma anche propositiva, costruttiva e non pregiudiziale».

Parrucchiere multato: ha tenuto aperto il primo novembre

Un’ordinanza del sindaco vieta l’attività nei giorni festivi. Tre i dipendenti all’interno dell’attività

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Nella giornata di ieri, primo novembre, nell’ambito di controlli sul territorio da parte della Polizia locale di Ravenna – Ufficio polizia commerciale e tutela del consumatore, è stato sanzionato un negozio da parrucchiere che era aperto nonostante fosse prevista la chiusura.

Al momento dei controlli all’interno si stava svolgendo la normale attività di acconciatore. A seguito degli accertamenti, il responsabile dell’attività, un 30enne cinese, è stato multato, ai sensi della specifica ordinanza del sindaco che vieta l’apertura nei giorni festivi. Tre i dipendenti all’interno, in regola con le normative sull’immigrazione.

Faentino 31enne arrestato dalla polizia: a casa aveva mezzo chilo di droga

L’indagine è partita da Forlì: da qui infatti giungevano numerosi clienti a comprare le sostanze stupefacenti

PoliziaUn faentino di 31 anni, disoccupato, era uno dei fornitori della piazza forlivese. La polizia di Forlì lo ha individuato seguendo le tracce di alcuni noti assuntori di droga che andavano spesso in trasferta a Faenza per rifornirsi. Intercettato a bordo di un’auto, è stato trovato con 14 grammi di cocaina e inevitabile è stato il controllo del suo appartamento in cui la polizia ha trovato altri 20 grammi di polvere bianca, 385 grammi di marijuana e 115 grammi di hashish oltre a  materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione. L’uomo è stato arrestato e processato per direttissima, con la condanna ad un anno e 9 mesi e 10mila euro di multa.

Monossido: famiglia di 5 persone in ospedale, gravi mamma e bimbo di un anno e mezzo

A sprigionare il monossido è stato un braciere utilizzato per scaldare l’ambiente. L’allarme dato da un parente in visita

Attachment (16)Nella serata tra venerdì e sabato una famiglia a Bagnacavallo è rimasta intossicata da monossido di carbonio. Nessuna vittima ma cinque persone – tre bimbi e i genitori – all’ospedale. La più grave è la madre e il figlio di un anno e mezzo, portati a Ravenna insieme al resto della famiglia. Provvidenziale la visita di un parente che, attorno alle 23.30, ha trovato il padre privo di sensi a terra e ha chiamato il 118 prima che potesse accadere il peggio. A sprigionare il monossido è stato un braciere acceso per scaldare gli ambienti. I carabinieri e i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’ambiente prima dei soccorsi. La famiglia è stata trattata in camera iperbarica all’ospedale.

 

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