Presenterà il suo libro sul “passato e presente del dramma della sinistra”
“Una libera e spregiudicata analisi dell’odierna crisi della sinistra”, si legge nella cartella stampa di presentazione del libro di Achille Occhetto La lunga eclissi. Passato e presente del dramma della sinistra (Sellerio editore). L’ultimo segretario del Pci, nonché primo del Pds, lo presenterà il 17 ottobre a Ravenna.
L’appuntamento è alle 20.30 alla sala Strocchi di via Maggiore.
Occhetto ne parlerà con Guido Ceroni della fondazione Bella Ciao e con l’ex assessore alla Cultura del Comune, Alberto Cassani.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito della Notte rossa 2019, iniziativa nazionale che vuole rinverdire la memoria che viene dal Partito Comunista Italiano.
Accuse di omissione di atti d’ufficio e peculato per un 55enne che è stato comandante di due stazioni: portò a casa parte di quei documenti perché, secondo la difesa, nelle caserme c’erano problemi di spazio per lavori e poi si sarebbe dimenticato
In un periodo di cinque anni, dal 2013 al 2017, è stato comandante di due stazioni dei carabinieri nella Bassa Romagna e molte denunce ricevute dalla cittadinanza non sono state trasmesse alla procura della Repubblica, in totale oltre duecento documenti che non hanno mai preso la via degli uffici giudiziari o solo in ritardo e in molti casi sono invece finiti a casa del militare. Per l’accusa si tratta di omissione di atti d’ufficio e peculato, per la difesa solo la conseguenze di dimenticanze. Per un 55enne maresciallo aiutante, oggi in pensione, è cominciato ieri 10 ottobre il processo in tribunale a Ravenna con l’udienza preliminare. La notizia è riportata dai quotidiani Il Resto del Carlino e Corriere Romagna.
La difesa sostiene che l’ex militare portò a casa propria quei faldoni perché le caserme erano interessate da lavori di ristrutturazione con una conseguente riorganizzazione e la temporanea riduzione degli spazi aveva convinto il comandante a trasferire gli incartamenti perché non andassero persi. Le denunce non tornarono più al loro luogo deputato per una dimenticanza, sostengono gli avvocati.
L’udienza è stata aggiornata a marzo 2020 su richiesta della difesa per riunire in un unico procedimento più di un faldone con accuse analoghe a carico del 55enne.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre aperture speciali, anche al parco e alla colonia di Castel Raniero
La Rocca di Bagnara
Tornano per l’ottavo anno le Giornate Fai d’Autunno. Un weekend di aperture speciali, sabato 12 e domenica 13 ottobre, che toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del Fai – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.
Ogni visita prevede un contributo facoltativo a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservati accessi prioritari. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.
In provincia di Ravenna sarà possibile seguire tre diversi itinerari di visita.
A Ravenna, la Delegazione Fai, attraverso la visita ad alcuni dei palazzi della famiglia Rasponi, per secoli dominante in città, trasmette l’intento di conoscere la storia e la vita anche quotidiana di Ravenna. Domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (ultimo ingresso ore 16.30), partendo da Palazzo Rasponi dalle Teste in Piazza Kennedy, il percorso lungo la storia della famiglia Rasponi si snoderà lungo le sale di Palazzo Rasponi “del Cavaliere” (ex Palazzo di Giustizia), la cui sistemazione si deve al ravennate Camillo Morigia, per concludersi con la visita al Giardino Rasponi o delle Erbe Dimenticate, con un suggestivo scorcio del Duomo e del suo campanile.
Le visite, a cura dei volontari del Gruppo Fai Giovani di Ravenna, prevedono un contributo minimo consigliato di 3 euro. Grazie ai volontari del progetto “FAI Ponte tra culture” sono previste visite in lingua ucraina.
Sabato pomeriggio, alle 17, nel salone di Palazzo Rasponi dalle Teste, la dottoressa Elide Casali, storica della letteratura italiana, terrà un incontro su “Storie e personaggi della famiglia Rasponi dal Cinque al Seicento”, in cui rivisiterà i profili di personaggi che vissero nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento, appartenenti all’antica famiglia nobiliare dei Rasponi di Ravenna, dal poderoso e rigoglioso albero genealogico.
Il Gruppo Fai di Faenza, in stretta collaborazione con l’Associazione “Adottiamo Castel Raniero – Bene Comune APS” e con il contributo della proprietà ASP Azienda servizi alla Persona della Romagna Faentina, propone invece l’apertura del Parco e della Colonia di Castel Raniero, nella sola giornata di domenica. Sono promosse visite guidate a gruppi che, insieme a guide volontarie Fai e a guide ambientali volontarie, potranno visitare dall’esterno sia l’edificio della Colonia, sia il parco.
Da anni l’edificio non è accessibile al pubblico e per l’occasione sarà aperta e resa visibile con un affaccio una porzione del piano terra. Sarà l’occasione per vedere il refettorio e la cucina della Colonia. Verranno esposti dei pannelli espositivi esplicativi del bene a cura dell’Associazione “Adottiamo Castel Raniero – Bene Comune APS”. La visita al parco prevede la passeggiata lungo i viali di pini alternati a cipressi, passeggiata nel prato e passeggiata nel bosco di querce.
Visite dalle 10 alle 18. Ultimo gruppo con partenza alle 17.30. Si consiglia un abbigliamento da passeggiata e scarpe comode. Contributo minimo suggerito 3 euro.
Il Gruppo Fai di Lugo invita a un “Autunno in Bagnara di Romagna“, un percorso emozionale che va dal Medioevo della cittadella fortificata al Novecento, con l’epistolario sentimentale di Pietro Mascagni. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 gli apprendisti ciceroni del Liceo di Lugo accompagneranno i visitatori a visitare il Borgo di Bagnara, con partenza da Piazza IV novembre, davanti alla Rocca.
Sabato 12, alle 20.45, Kim Fabbri eseguirà musiche d’epoca all’organo Chianei del 1785 nella Chiesa arcipretale di Bagnara.
«Fra qualche giorno – citiamo il discorso del Presidente del Consiglio intervenuto ieri (10 ottobre) alla “Hydrogen Challenge-Global Esg Conference”, riportato sul sito istituzionale del Governo – sarò a Ravenna per un evento che mi sta molto a cuore. Sarò lì per inaugurare un progetto pilota per quanto riguarda il moto ondoso: pensate che bello, ricavare energia semplicemente dal moto delle onde delle acque, creare delle piattaforme che trasmettano questa energia pulita, energia rinnovabile».
Tra i container del Pop Up, con tanto di food truck per la parte culinaria
Le birre artigianali Delira, tra le protagoniste della festa
In Darsena Pop Up, a Ravenna, arriva “Bi.Ra”, quella che viene definita dai promotori come ” la prima Festa della birra artigianale romagnola”. L’appuntamento è nel weekend tra il 18 e il 20 ottobre, con alcuni tra i più rinomati produttori di birra di Romagna insieme ai food truck che si occuperanno della parte culinaria dell’iniziativa.
L’appuntamento è fissato per venerdì 18 ottobre, a partire dall’orario apertivo a mezzanotte, e poi sabato 19 e domenica 20 quando la festa inizierà sin dalla mattina (e quindi sarà possibile anche pranzare) per concludersi in tarda serata.
I birrifici presenti saranno BiFOR – Birra Forlì, Bizantina – Ravenna craft beer, ICB Italian Craft Brewery. A questi si aggiungono Birra Amarcord, che sarà insieme al food truck MAD for BBQ e Mazapégul – Birrificio di Romagnal che sarà accompagno ai fornelli da Soul Kitchen. Altri due i food truck presenti nell’area: Big Blue food truck e Domenico Guidotti – Cerquatonna Sapori. Saranno loro l’anima della festa insieme, naturalmente, alle attività di Darsena Pop Up, che penseranno a menù ad hoc per l’occasione: si tratta di AKÂMÌ Casa&bottega, Bar Ristretto, Sbrino, Scuola di cucina Saperi e Saporie PizzArt.
Tre giorni, da non perdere insomma, con birra di qualità e intrattenimento musicale con dj-set che faranno da sottofondo musicale alla festa tutti i giorni a partire dalle 18.30. Venerdì 18 alla consolle si alterneranno Matteo Cali & Luigi Bertaccini, sabato 19 sarà la volta di Saturday Blues e domenica 20 si chiude con i dj set di Loreto e Red.
Il giovane era in stato di agitazione e con diversi precedenti per reati contro la persone e il patrimonio
Nella sala d’attesa del pronto soccorso di Ravenna con un coltello a serramanico con lama di sei centimetri in tasca. La polizia ha denunciato a piede libero un 29enne bolognese per porto abusivo di armi. L’episodio risale alla notte tra l’8 e il 9 ottobre. L’intervento di un equipaggio delle Volanti è stato richiesto del personale che aveva notato il giovane in stato di agitazione. I poliziotti hanno accertato che il giovane aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, e in materia di armi. In considerazione di tali precedenti, e dell’ingiustificato stato di agitazione dell’uomo, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione personale che ha portato al rinvenimento e sequestro del coltello.
Si è svolta nel pomeriggio di oggi (10 ottobre) nella Sala preconsiliare del municipio di Ravenna la cerimonia con la quale il sindaco Michele de Pascale ha accolto come nuovi cittadini italiani ed europei dieci giovani, tre ragazze e sette ragazzi, che sono nati in Italia, hanno compiuto 18 anni, non sono mai espatriati e hanno presentato richiesta di cittadinanza italiana prima dei 19 anni.
Il sindaco ha ufficializzato con la propria firma l’atto di concessione, ai sensi dell’art 4 c.2 della Legge 91/1992, e consegnato a ognuno una copia della Costituzione italiana, una bandiera italiana e una bandiera europea.
I ragazzi e le ragazze riceveranno a casa la tessera elettorale; dovranno fare la nuova carta d’identità elettronica e valida per l’espatrio, mentre il passaporto potranno richiederlo alla Questura
Il locale di Manchester dove lavora il 37enne Lorenzo Milanesi premiato come il migliore “nuovo” italiano del Regno Unito
Lorenzo Milanesi (a sinistra) con il premio
È quello guidato da uno chef ravennate il “miglior nuovo ristorante italiano del Regno Unito”.
Si tratta del Dante Italian Kitchen di Manchester, premiato domenica sera nell’ambito del noto concorso “The Italian Awards”.
Alla guida della brigata nella cucina del ristorante c’è infatti Lorenzo Milanesi, 37enne ravennate con esperienze in locali in Italia e all’estero, stabilitosi a Manchester con la compagna e i figli. Dove non poteva che trovare lavoro in un ristorante che porta il nome del Sommo Poeta, di cui Ravenna custodisce le spoglie…
Sabato 12 ottobre il Convento di San Francesco a Bagnacavallo ospiterà la seconda edizione del Sonora Radio Fest, il festival delle web radio dell’Emilia-Romagna.
La rassegna, a ingresso libero e gratuito, tratterà il tema dei linguaggi, toccando vari aspetti della comunicazione moderna assieme a musicisti, autori, scrittori, artisti, professionisti, protagonisti e stakeholder della radio, fruitori e produttori della comunicazione radiofonica.
Tra i tanti ospiti del festival spiccano i nomi di Marco Villa (Sky Italia), Wad (Radio Deejay), Andrea Borgnino (Radio Rai) Maria Antonietta (cantautrice), Fulminacci (cantautore), Nitro (Rapper), Vasco Brondi (cantautore).
Durante l’evento verrà trasmessa anche un’esclusiva intervista rilasciata da Renzo Arbore a Gianni Gozzoli, direttore Artistico di Radio Sonora. “Il grande artista – ricordano gli organizzatori in una nota inviata alla stampa –, che vanta una carriera lunghissima nel mondo radiofonico e televisivo, scopritore di centinaia di talenti, ha rivoluzionato il linguaggio della radio e della televisione italiana, lasciando un segno indelebile visibile ancora oggi».
Dal 14 ottobre in via Emilia la struttura, taglio del nastro con le autorità il 19
Castel Bolognese avrà la sua prima farmacia comunale. Dal 14 ottobre in via Emilia Interna 173/a la nuova struttura che porta a venti il totale gestito dalla società Sfera. Si chiama Farmacia del Borgo. Il taglio del nastro inaugurale avrà invece luogo sabato 19 ottobre alle ore 10, presenti il sindaco Luca Della Godenza, il presidente di Sfera Roberto Rava e il direttore generale di Sfera Doriana Dall’Olio.
Questa mattina (10 ottobre) i dodici allievi del corso di Tecnico Elettrico con competenze di domotica della Scuola Pescarini, che quest’anno conseguiranno la qualifica, hanno partecipato, nell’aula magna della sede di Ravenna, a una serie di colloqui di lavoro lampo, della durata di circa cinque minuti ciascuno, secondo la formula dello speed date.
In palio, la possibilità di frequentare uno stage nelle aziende presenti: SB Impianti elettrici, Bendandi Mario, Biesse Sistemi, Tecno Allarmi Sistemi, Ergon, Ravenna Automazioni, VR Sistemi, My-Tech, Elfi.
L’iniziativa ha visto da un lato, i ragazzi impegnati a esprimere i punti di forza della loro preparazione con tecniche acquisite in quaranta ore di apposita formazione; dall’altro i titolari delle aziende intenti a far domande per conoscere idoneità, motivazione e competenze dei candidati per una eventuale forma di inserimento lavorativo nelle loro rispettive attività.
Si tratta di una opportunità in più che viene offerta agli allievi della Pescarini che di norma completano i propri studi con stage lavorativi durante l’anno scolastico.
L’evento, organizzato dall’agenzia per il lavoro Randstad e dalla Scuola Pescarini, è giunto quest’anno alla sua seconda edizione, confermando la proficua collaborazione tra queste due realtà.
Il corso per Tecnico Elettrico, che prepara gli allievi alla conformazione degli scenari domotici, è rivolto ai ragazzi già in possesso della qualifica di Operatore degli Impianti Elettrici. Tale qualifica viene rilasciata a seguito di un corso finanziato tramite il Fondo Sociale Europeo sulla base della programmazione regionale.
Appuntamento con la 21esima edizione nel weekend dell’8-10 novembre: a trenta giorni dallo start ci sono già 4.800 adesioni
La partenza della scorsa edizione della Maratona di Ravenna
Manca un mese alla nuova edizione, la 21esima, della maratona di Ravenna (8-10 novembre) e le iscrizioni da ogni parte del mondo continuano ad arrivare alla sede di Ravenna Runners Club, l’associazione organizzatrice: al momento sono 4.806 per le tre prove della domenica (maratona, mezza e Martini Good Morning 10,5km), quasi il doppio rispetto allo scorso anno esattamente ad un mese dal via: nel 2018 erano 2.610. L’incremento è dell’84 percento.
La manifestazione poche settimane fa è stata insignita del patrocinio Unesco «in considerazione del significativo valore dell’iniziativa intesa a favorire una più attiva fruizione del nostro Patrimonio Mondiale coniugando sport, arte e cultura». L’evento quest’anno ospiterà il Campionato Italiano Fidal di Maratona sia per la categoria Assoluti che per quella Master, oltre al Campionato Italiano Bancari e Assicurativi.
Analizzando i dati, si nota come le iscrizioni alla 42 km della Maratona siano passate da 1.120 a 1.532 (+37 percento) con un incremento delle presenze sia di runner italiani che di appassionati da tutto il mondo. Elemento che presuppone anche il superamento delle 51 nazioni rappresentate lo scorso anno. Un altro record che potrebbe cadere. Nella Mezza Maratona invece si è passati dai 907 iscritti del 2018 agli attuali 1.424 (+57 percento). Continua a stupire infine il trend con il quale crescono le adesioni alla Martini Good Morning Ravenna 10,5k. Lo scorso anno a 30 giorni dal via erano a quota 583, oggi il dato incredibile è di 1.850 iscritti (+217 percento), ovvero più del triplo.